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Autore: BellaLuna    30/08/2022    5 recensioni
[Questa Storia partecipa alla challenge “There’s some people that are crazy – they’re my friends” indetta da Soul Mancini sul forum “Ferisce più la penna.”]
Tre drabble per raccontare l'amicizia che lega Pan e Bra, con lievissimi accenni Bra/Goten.
Dal testo: "Erano cresciute, tanto che i ritagli di quelle bambine che inseguivano le stelle si stavano infine staccando dai contorni dei loro riflessi."
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bra, Pan
Note: Kidfic, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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NOTE PER SOUL: canonicamente parlando, Pan dovrebbe essere all’incirca un anno più grande di Bra. Nella prima e nella seconda drabble, la sua età è menzionata, quindi basta andare di sottrazione per calcolare l’altra. Nell’ultima, invece, l’età delle ragazze non è menzionata ma, nella mia testa, Pan ha ventisette anni e Bra ventisei.
 
 
 
 



Dagli occhi, scivolano via desideri



*
 
Noi siamo giovani wannabe,
figli dei fiori del male, guerre lontane...
[Giovani Wannabe, Pinguini Tattatici Nucleari]


*
 
 
 Pan ha sei anni, quando Bra le svela i miti delle stelle.
Ogni suo racconto è pura magia, eppure, quando le dice: “Sei bravissima!”, Bra scuote il capo, diventa triste e Pan non capisce perché.
Junior le spiega che è la corona invisibile che indossa a renderla infelice
“Non devi fare la principessa per forza!” le ricorda, mentre osservano l’universo sdraiate in giardino.
“Tu cosa vuoi essere da grande, Pan?”
“Un’eroina, ovvio!”
Bra sorride: tante luci le brillano negli occhi come stelle nel cielo.
E Pan pensa che è così che si avverano i desideri: vedendoli riflessi negl'altri.
“Non hai bisogno di diventare grande” le dice, “sei già la mia...”
 


*
 
E siamo solo mostri
Con una grande paura
Di trovare un bambino sotto il letto
[La storia infinita, Pinguini Tattici Nucleari]


*
 

A quindici anni, Pan vuole solo spaccare il mondo.
Trattenere tutta quell’energia repressa è difficile, la gente lo nota e lei passa come il pestifero maschiaccio che non è.
Al suo fianco, invece, Bra sembra quasi una creatura celestiale.
“Ti senti mai un mostro?” le chiede, anche se lo ritiene impossibile.
Bra ride e intere costellazioni esplodono sotto il cielo notturno di Paoz.
“Tipo, ogni giorno…?”
“Non ti credo!”
“Fingo solo di essere perfetta, Pan.”
Non è un vanto, solo un’altra catena.
Pan vorrebbe poter salvare entrambe, ma non ha risposte.
Le tende la mano, Bra l’afferra.
“Che sfigate...” grugnisce alle tenebre, aspettando che la sua risata torni a rischiararle.
 
 

*
 
E se mi hai visto piangere,
sappi che era solo un’illusione ottica...
Stavo solo togliendo il mare dai miei occhi.
[Pastello Bianco, Pinguini Tattici Nucleari]


*
 

Il giorno delle sue nozze con Goten, Bra indossa una tiara che finalmente si è scelta da sola.
Pan c’ha messo un po' ad accettarlo: credeva che quell’amore l’avrebbe per sempre incatenata, e che avrebbe costretto lei a scontrarsi con la realtà.
Erano cresciute, tanto che i ritagli di quelle bambine che inseguivano le stelle si stavano infine staccando dai contorni dei loro riflessi.
“Ora non hai più bisogno che io ti salvi.” le sussurra, perduta sotto un firmamento senza luna.
Ma la mano di Bra scivola nella sua e stringe promesse, riaccende sogni di stelle nel cielo: “Avrò sempre bisogno di te, Pan.”
Dagli occhi, le sfuggono desideri: “Anch’io.”
 

 


FINE
 
 
 
N/A: ben ritrovati a tutti!
Era da tempo che volevo scrivere una storia che parlasse dell’amicizia fra Pan e Bra e la challenge di Soul Mancini mi ha finalmente dato l’occasione di farlo.
Il nostro obbiettivo era quello di far emergere il legame di amicizia tramite tre drabble che ripercorressero tre momenti diversi della crescita: l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta.
Un’altra regola della challenge era quella di dover parlare delle protagoniste senza citare alieni, poteri speciali, guerre intergalattiche, quindi di renderle il più umane possibili.
Credo che, come per Trunks e Goten, essere umane non sia un compito facile per Pan e Bra: la prima perché desidera diventare quel tipo di eroina che si mostra sempre forte e coraggiosa e che si auto impone di dover salvare tutti. La seconda perché si ritrova suo malgrado incastrata nei panni della principessa perfetta.
Tramite il punto di vista di Pan, ho provato ad analizzare questi aspetti, mostrando le sue insicurezze e le sue paure dietro la grinta e la sfacciataggine, e mostrando anche come, dall’esterno, magari ci facciamo un’idea sbagliata degli altri e solo quando ci apriamo con loro possiamo invece intravedere la verità.
Un giorno, se ispirazione concede, spero di riuscire infatti a raccontare questa storia anche dal punto di vista di Bra.
Questo è tutto, cari lettori! Spero che queste tre piccole storie vi siano piaciute e di poter leggere qualche vostra opinione a riguardo.
Alla prossima,
BellaLuna
  
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