Serie TV > The Handmaid's Tale
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Autore: lady capuleti    09/09/2022    0 recensioni
[ !!! ALLERT POSSIBILI SPOILER !!! ]
Mark Tuello non si è mai sentito così in trappola sebbene non conosca Gilead. Sebbene non ci sia mai stato.
Gilead è un inferno. Gilead è un mostro. Gilead è un cancro.
Ma il suo inferno continua a manifestarsi ogni volta che svolta l'angolo, il suo inferno è tangibile.
Il suo inferno ha un nome, ed un cognome: Serena Joy, la madre biologica di Gilead.
[ Serena Joy x Mark Tuello ]
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hell is round the corner
 
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Che cazzo ci fai, in quel posto?
Che cazzo ci fai con ancora indosso la camicia, la giacca?
Profumi di colonia, ma ti senti sporco e il senso di colpa monta come un cavaliere sulla sua giumenta.
Perderai il tuo posto, per colpa sua.
Hai perso il senno, per colpa sua, di quel fottuto diavolo dai capelli biondi che riesce a mostrarsi nelle sembianze di un angelo per deviarti.  
La sua lingua vellutata annebbia la mente di chi la ascolta, sarebbe capace perfino di vendere l’acqua all’oceano qualora lo volesse. È a questo che pensi mentre sorseggi il tuo Martini ed i vostri sguardi si incrociano, fugacemente, in mezzo a quelli degli altri.
Il locale si anima e vorresti portarla via, temi che la riconoscano.
Temi che qualcuno possa eccedere nel guardarla, invero, ma nascondi la gelosia dietro la galanteria in modo così abile da risultare insospettabile. A tutti, meno che a lei.
Che bella mentre danza, pensi; i suoi fianchi si muovono perfettamente in sincrono, il suo bacino ondeggia con grazia e sensualità tale da darti arsura convincendoti a bere ancora un sorso. I suoi occhi non perdono i tuoi nemmeno per un istante, ed ora vorresti essere capace di navigarci, in quel mare infernale.
Vi attraete e vi respingete, vi desiderate in modo quasi detestabile, un desiderio superficiale che raschia la cima della vostra esistenza senza riuscire a penetrarvi fino in fondo.
Ora ti sta di fronte, ti ha raggiunto con la velocità di un giaguaro e ti provoca continuando a danzarti di fronte, pur mantenendo una discreta distanza di sicurezza. Desideri darle il suo regalo di compleanno ma per farlo vi recate all’esterno, lontano dagli sguardi indiscreti.
Estrai il pacchetto di sigarette dalla tasca e lo allunghi verso di lei che, ridendo di gusto, ne estrae una ed insieme condividete il suo vizio e il peccato.
“Quanto tempo abbiamo ancora?”
“Non molto”
Sei uno stupido se credi di poterla trattare con freddezza... lei può farlo, tu no.
Lei può decidere come, dove, perché spingerti a farlo; ti ha in pugno e lo sa, non sei bravo a fingere il contrario, sei un uomo stolto e prigioniero delle tue emozioni.
“Domani potrò incontrare Fred?”
Sei stronza, e sei crudele. Non puoi chiedermi questo. Non dopo stasera.
“Vedo cosa posso fare”
Hai lo sguardo truce, lei ti sorride ora che ha ottenuto quello che desidera; sbatte le ciglia mentre i suoi occhi da cerbiatta ti scrutano, cercano i tuoi, e con le dita della mano scivola ad accarezzarti la spalla coperta dalla giacca.
“Grazie” si finge riconoscente abbozzando un sorriso mentre scivola in avanti con il collo per baciarti la guancia.
La lotta costante alimenta la tua follia, e l’odore di mughetto che giace tra i suoi capelli ti riempie le narici. E vorresti baciarla, ucciderla, distruggerla, ma non puoi fare nulla.
Vorresti curarti quel cancro chiamato Serena ma oramai è scivolato troppo in profondità, marchiandoti a fuoco corpo e anima.
E ne morirai, col tempo.
 
[500 parole]
 
 

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Spazio autrice: in questa flash-fic ho voluto tratteggiare qualcosa di cui, penso, si è parlato ben poco ossia cosa unisca sostanzialmente il personaggio di Mark Tuello a quello di Serena. Secondo me ancora non si è scavato a fondo, nemmeno all’interno della serie, ma ci sono alcuni indizi a mio parere evidenti che portano Tuello proprio in questa direzione: una sorta di ossessione nei confronti di questa donna che ha commesso terribili atrocità ma che lui spera di poter in qualche modo redimere.
Giusto a titolo informativo: il titolo (scusate il gioco di parole) è anche il titolo di una canzone di Tricky, e ha duplice funzione: da un lato crea parallelismo tra Serena e l’inferno che rappresenta per Mark, dall’altro è stata usata in una scena della serie durante una visita di June a Jezebel. Mi piaceva non solo perché sembra ricreare una situazione simile, ma anche perché Serena potrebbe rappresentare un po’ una tentazione per Tuello alla quale tuttavia lui non si abbandona completamente al contrario dei Comandanti di Gilead.
Non so se andrà esattamente così e non so se sono stata capace di evidenziarlo, fatemi sapere attendo vostri feedback.
 
Un abbraccio,
LC
   
 
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