11/09/2022
4 recensioni– Charles M. Schulz
A very Twilight morning
È una serata tranquilla a casa Forger. Loid è ai fornelli e Yor lo sta aiutando, mentre la piccola Anya sta sfogliando le pagine di un fumetto. La calma però è solo apparente in quanto Anya è da qualche minuto che ragiona su una frase che ha letto nel fumetto che le ha prestato la sua nuova amica Becky. Nessuno però in casa sembra essersi accorto dell’aria pensierosa di Anya fino a quando la bambina non esterna i suoi pensieri.
«Perché papà e mamma la mattina non si abbracciano?»
Chiede con innocenza, inclinando il capo lateralmente.
«C’è scritto in questo libro. “Le giornate dovrebbero iniziare con un abbraccio, un bacio, una carezza e un caffè. Perché la colazione deve essere abbondante”. E voi prendete solo il caffè ma saltate tutti gli altri passaggi!»
Se è scritto in un libro non può che essere vero... altrimenti che libro sarebbe?, considera Anya tra sé e sé.
Anya certo non si stupisce quando il primo pensiero di Loid è relativo alla sua missione super segreta da spia.
Non credevo che qualche gesto d’affetto tra me e Yor fosse così importante per Anya. Anche se il nostro nucleo familiare è solo una facciata, forse comportarsi come una vera famiglia potrebbe aiutare Anya a raggiungere più velocemente i risultati scolastici, più un ambiente è confortevole più alti sono i rendimenti, se più abbracci tra me e Yor possono incoraggiarla ad impegnarsi ad ottenere una Stella non posso tirarmi indietro. Devo solo scoprire fino a che punto è disposta a spingersi Yor...
Nella mente di Yor, la situazione non è migliore.
Un... bacio tra me e Loid? Anya vuole davvero che io baci Loid? No, no, non potrei mai... anche se quella volta stavamo quasi per farlo ma... ma avrei bisogno di bere qualcosa per fare una cosa del genere, non potrei mai altrimenti! Forse potrei abbracciarlo... un abbraccio non è nulla di così difficile o imbarazzante... aaah, che imbarazzo! Fare il sicario e commettere omicidi è decisamente molto più semplice! Ma questo non ha importanza, se per Anya è importante allora proverò! Chissà che ne pensa Loid...
Il tumulto interiore di Yor viene interrotto da Loid che, con un sorriso rassicurante e la sua solita calma, passa un braccio attorno alle spalle di lei che, a quel tocco, avverte una strana sensazione. Imbarazzo certamente, ma il tocco di Loid non le dà fastidio è anzi quasi confortante.
«Domani penseremo alla colazione, che ne dici invece della cena? È pronto!»
Le parole di Loid fanno spuntare un gran sorriso alla bambina, infatti Anya non se lo lascia ripetere due volte, ha una fame da lupi!
* * *
Anche quella mattina, Anya deve andare a scuola. Non ha ancora ben chiaro come funzionano le frazioni perciò spera che l’argomento venga messo presto da parte dal professore.La bambina è seduta al tavolino della cucina e sta sbadigliando. Oltre a lei, l’unico presente nella stanza è Loid che seduto sul divano sta leggendo il giornale, sorseggiando il suo caffè. Dopo qualche minuto ecco che arriva anche Yor che, dopo aver dato il buongiorno ad Anya e Loid, si dirige a sua volta verso la cucina per prendere la sua colazione.
Anya osserva distrattamente Loid che si alza ma si fa subito attenta quando lui con naturalezza cinge Yor in un delicato abbraccio mentre un bacio si posa sulla guancia della donna che sgrana gli occhi, colta di sorpresa dal gesto di Loid.
«Buongiorno Yor.»
La saluta Loid, che è molto più abile di Yor a nascondere l’imbarazzo. Lei invece sente che il viso le va a fuoco.
«Buongiorno...»
Risponde, un po’ incerta.
Yor e Loid si guardano per un istante, quasi dimenticandosi che c’è una terza persona che ha osservato con molta attenzione tutta la scena. Lì per lì Anya è stupita tanto quanto Yor ma le basta un attimo per allargare un sorriso furbetto nel vedere i suoi genitori così imbranati.
«Mamma e papà fanno pucci-pucci!»
Sghignazza Anya, ormai sveglissima e per nulla turbata dall’unisona smentita dei suoi genitori.
* * *
«Buona giornata, Anya.»
La saluta Yor una volta davanti alla fermata della scuolabus, seguendo poi con lo sguardo il pullman fino a quando è lontano. Loid è lì, accanto a lei, e Yor fa per salutarlo ed augurare una buona giornata anche a lui ma Loid la precede.
«Riguardo a quello che è successo prima... se per te è un problema, non lo farò più. Ho pensato che ad Anya facesse piacere vedere comportarci come una famiglia ma, se ti mette in difficoltà...»
«No! No, affatto!»
Si affretta a rispondere Yor.
«Questa mattina ero solo un po’ stupita perché non me lo aspettavo ma... se vuoi possiamo continuare a darci il buongiorno così... lo stiamo facendo per Anya, giusto?»
Yor preferisce pensarla così, il fatto che sotto sotto quel buongiorno le abbia donato davvero il buonumore è solo una coincidenza.
Loid le sorride. Anche lui si sente stranamente allegro.
«Giusto.»
Note finali
Ciao! Ogni volta che scrivo in un fandom per me nuovo trovo sempre difficile iniziare le note. Diciamo che è da quando ho letto i prompt per la challenge del forum Siate Curiosi Sempre che mi ronzava in mente questa iduezza e... eccomi qua. Spero che mi sia riuscita bene, nella mia testa è sempre tutto più bello.
In verità non ho davvero molto da dire, tranne che Yor e Loid sono bellissimi e io li amo tanto. E Anya è semplicemente adorabile, infatti ho adorato scrivere dal suo punto di vista!
Tra le altre cose, notavo che per una volta non ho scritto una AU. Mi fa quasi strano. Ma bando alle ciance!
Grazie mille a chiunque sia arrivato a leggere fin quaggiù <3 spero che questa shottina vi sia piaciuta <3
Un abbraccio <3
(Siamo anche in tema!)