She Doesn't Want You,,

I see the angels,
I'll lead them to your door
There's no escape now
no mercy no more
No remorse cause I still remember
the smile when you tore me apart
Within Temptation, Angels

Perchè hai tanta fretta di uscire?
Vuoi andare dalla mamma? Oh, povera te.
Non lo sai che la mamma non ti voleva? No? Allora, perchè, secondo te, ti ha buttata qui, come un pezzo di carta, come un rifiuto di ciò che lei stessa aveva fatto? Non ti rendi conto che sei stata scartata via fin dall'inizio? Ti fa male? Bhe, impara: la vita è così. Non è detto che verremo accettati.
Ma tu ti aspettavi che la mamma ti volesse bene, non è così?
No. La mamma non ti vuole bene, non te ne ha mai voluto. Tu non hai famiglia. Sai cosa vuol dire famiglia? No, tu non lo sai, povera bambina. Ma, perchè te ne stai ancora qui, a graffiare la parete, a sanguinare lacrime di delusione. E c'è della rabbia in quelle lacrime, ti stai chiedendo perchè proprio a te, che cosa avevi fatto di male per meritare tutto ciò. Vuoi saperlo?
Non hai fatto proprio niente.
Lei non ti voleva, ti vedeva così strana, così diversa dal suo amato bambino. Eppure, tu eri così dolce e buona con lei! Ma non lo sapevi? Gli adulti sono pazzi. Pensano di sapere tutto, e, invece, sanno così poco. E tu sei stata loro vittima, vittima di due persone indecise ed instabili, che non si rendevano conto di quale dolcezza tu fossi capace, mentre hanno scelto l altro, quel antipatico, odioso, stupido mocciosetto.
Ti hanno...scartata.
Cosa c'è? Perchè adesso hai smesso di piangere? E stai picchiando i muri, sì, così forte da farti sanguinare le mani chiuse a pugno. Sei arrabbiata, adesso. Povera Samara. L'acqua del pozzo ti sta gelando le gambe, vero? Le voci che senti ti faranno diventare pazza, prima o poi. E vorresti tanto ammazzare qualcuno, adesso, vorresti sapere se altre bambine come te hanno avuto lo stesso destino, con le mamme come la tua. Sì, Samara, sì che c'è ne sono. Ma non sono come te. Sono state vittime della follia e stupidità delle loro creatrici, troppo giovani per avere quel peso, troppo stupide per capire ciò che stavano commettendo.
Come, ti stai già arrendendo? Quante persone sono morte qui? Non ti interessa? Sì, invece. Sei curiosa. Ammettilo.
Tantissime, alcune si stavano suicidando, disperate. Gente pazza, gente uccisa dalla vita, scocciata dagli avvenimenti, e stanca degli altri. Gente nobile, povera, parrochi e altro. Sì, anche le bambine come te. Ma tu sei diversa.
Tu vuoi la vendetta, vero? Dici che rimane sempre tua mamma? Cosa? Ti ha gettata qui, soddisfatta, senza il minimo rancore, e tu non ti vendicherai? Non vuoi vendicarti? Hai ancora pietà per il genere umano? Lascerai che scappino, dopo tutto quello che hanno fatto? C'è anche la mamma cattiva, tra di loro.
Samara, la mamma è cattiva, non dire che non lo è.
La mamma non ti voleva bene, non capisci? Forza, Samara, alzati e combatti. Vendicati. Fa del tuo aspetto dolce e infantile ragione di puro terrore. Tutti dovranno sapere del tuo dolore. Tutti dovranno conoscerti. Ma nessuno dovrà raccontarlo. Dovrà essere la loro morte.
Sette giorni...sette giorni...

In fondo, quale rimorso provava lei per te?



Angolo Autrice:
Rieccomi, su The Ring. Stanchi di me? Non vi libererete così facilmente!*risata isterica*
Questa fiction dai toni sadici m'è venuta in mente rileggendo la ff di k_97, quindi, se ci fossero frasi di plagio, che me lo dica, perchè non esiterò a rimuoverle. L'idea era di far sentire delle voci nel pozzo a Samara, e una di queste, la incitava alla vendetta.
Con questa ff, cerco anche di far capire che gli errori dei grandi ricadono sui bambini, e di questo ne è vittima Samara.
Spero vi piaccia. Ah, un'ultima cosa. Il pezzo di canzone posto al inizio mi sembrava adattissimo a lei. "Non c'è più scampo ora, nessuna pietà, nessun rimorso perchè io ancora ricordo il tuo sorriso quando mi hai messa da parte" °-° non è perfetta?
Bye bye!**