“Sappi, stolto dei tempi odierni, che vi fu, oltre le nebbie del tempo, un’epoca di grandi nomi, una terra dove l’orrore e la meraviglia condividevano la medesima realtà, una landa di culti dimenticati e divinità obliate. Quando uomini e mostri condividevano lo stesso cielo, durante l’Epoca Empiriana, quando il Grande Oceano abbracciava tutta Mythia e le nazioni lottavano ferocemente per sopravvivere, vi fu fra i nomi uno che più di tutti venne ama-to e temuto allo stesso modo.
Figlio di un ladro e di una prostituta, nacque nella Ter-ra Nera dei vulcani, degli alberi morti e delle foreste e sopravvisse, divenendo egli stesso l’unione dell’uomo col mostro. Il suo nome era Shôkan, in lingua nordica Esiliato ed è proprio dal suo esilio che inizia questa storia…”