Allen era nella sua stanza al quartier generale, quando Lavi entrò, senza
bussare, per avvisarlo che aveva una nuova missione, nel paese vicino alcuni
akuma avevano incominciato a uccidere gli abitanti per accrescere il loro
potere,
"muoviti Allen non abbiamo tempo da perdere!"
"arrivo, tranquillo!"
si alzò dal letto prese la giacca e uscì con Lavi per andare a salvare quelle
persone.
Una volta arrivati si trovarono davanti a un centinaio di akuma, alcuni si
uccidevano per sino tra loro,Lavi si gettò subito nella mischia per ucciderli
metre lo sguardo di Allen fu catturato da una ragazza seduta su un ombrello
rosa a mezz'aria, era Road
"eh tu! cosa ci fai la su?? sei tu ad aver iniziato tutto questo??"
la ragazza che fino a pochi minuti prima sembrava non averlo notato, non solo
gli rivolse la parola ma si avvicinò a pochi centrimeri di distanza
"salve, esorcista!"
Allen la fissò ma non abbassò la guardia
"tu chi sei??"
"oooooh, così tu non sai chi sono io Allen Wolker??!! e dire che io ho tanto
sentito parlare di te dal conte.."
"tu conosci il conte?? cos'hai a che fare con lui??"
"io sono Road Kamelot e faccio parte della famiglia Noah.. molto piacere!"
"così tu saresti della famiglia Noah! Allora io e te siamo nemici!"
Road sorrise e si rivolse agli akuma
"ora basta è ora di andare via ho avuto ciò che mi interessava!"
"hai trovato dell'inteligens in questo villaggio??"
disse Allen, Road si voltò e disse:
"no, il mio obbiettivo era incontrare te! esrcista"
e fece un largo sorriso
"come tutti questi morti, questo pandemonio per vedere me!"
lei sorrise nuovamente e gli si avvicinò a pochi centimentri dal volto
"esatto esorcista! o forse farei meglio a dire quattordicesimo"
gli stampò un bacio sulla guancia e ritornò nel cielo guidando i suoi akuma
verso "casa", lasciando Allen senza parole e Lavi a terra esausto dopo aver
combattuto senza sosta.
Appena arrivati al quartier generale Allen decise di farsi la doccia,dopo aver
fatto rapporto al generale Lee, non riusciva togliersi dalla testa le parole
di Road, anche lei era convinta che lui fosse il quattordicesimo, uscì dalla
doccia e ad aspettarlo c'era Timcampi che svolazzava per tutta la stanza
"Tim, non sai cosa mi è successo oggi.. eehh, quella Road è davvero una
ragazza strana, ha fatto tutta quella confusione per me, meglio che ora io
vada a letto".
Durante tutta la notte non riuscì a chiudere occhio, non riusciva a levarsi
dalla testa il suo incontro con Road, soprattutto quel bacio prima di allora
non aveva mai pensato alle ragazze da un punto di vista che non fosse l'amicizia
del resto aveva solo quindici anni e una missione da compiere come esorcista,
eppure tra quelle incontrate nessuna gli aveva fatto un effetto simile, forse
perchè in realtà anche lui era un Noah e per quello era attratto da lei o forse
quello non c'enrava, non sapeva darsi risposta, l'unica cosa di cui era sicuro
è che sentiva ancora il tepore sulla guancia dato dal suo bacio.
Al castello Kamelot anche Road non dormiva perchè a casa sua c'era Tiki a cui
stava raccontando tutto l'accaduro del giorno
"finalmente ho potuto incontrare anch'io il mio adorato Allen e devo dire che
è anche un bell ragazzo!"
e si sedette al fianko di Tiki
"non capisco cosa c'è di tanto emozionante in questo Allen, ricordati che è
un nostro nemico"
"ma no!!!!!!!! Lui in realtà è il quattordicesimo non è nostro nemico!!"
"Road non siamo anocora sicuri che sia lui il quattordicesimo e anche se fosse
non è esattamente un nostro alleato! Forza è tardi vai a letto"
"uffi!Ma io non ho sonno, sono troppo eccitata per il mio incontro con Allen,
non riusciei a chiudere occhio!"
nello stesso momento entrò nella stanza Sheryl Kamelot
"principessa, Tiki ha ragione è ora di andare a letto vedrai che il sonno ti
verrà!"
rassegnata si diresse in camera sua pensando sempre al suo esorcista, Sheryl
una volta assicuratosi che la figlia era uscita dalla sala si rivolse a Tiky
"non mi piace il fatto che Road si sia avvicinata tanto a quel ragazzo chiamato
Allen Wolker, potrebbe essere una vera minaccia, per ora lasciamo stare ma se
la faccenda si dovesse ripetere o questa storia crescere dovremo parlarne con
il conte così deciderà lui cosa fare!"
"concordo pienamente, ora io vado ho del lavoro da svolgere,ci vediamo"
e uscì dal castello.
Il giorno seguente Allen, visto che tutto sembrava essere tranquillo, decise
di andare a fare una passeggiata e prendere un pò d'aria fresca, dopo aver
passato tutta la notte in bianco aveva bisogno di schiarirsi un pò le idee;
entrò nel villaggio e dopo qualche passo decise di prendere una stradina che
portava verso il mare, si sedette su uno scoglio ad ascoltare le onde
infrangersi
"anche tu qui!"
Allen si voltò e vide che al suo finaco seduta su uno scoglio c'èra Raod, era
talmente assorto nei suoi pensieri da non esersi accorto che lei era già li al
suo arrivo, con un balzo si alzò in modo da poter combattere, lei lo guardò
"calmati, ora non ho voglia di combattere non ho chiuso occhio tutta la notte
e sono esausta, poi non sono interessata a combattere contro di te"
dopo queste parole lui decise di risedersi ma non abbassò del tutto la guardia
"anche tu non hai dormito??! eeeh deve essere contagioso, neach'io sono
riuscito a dormire, ma una cosa mi sfugge perchè tu non vuoi affrontarmi? sono
pur sempre un tuo nemico!"
"per me non lo sei, io sono convinta che tu sei il quattordicesimo e quindi
sei membro della mia famiglia, curiosità come mai non sei riuscito a dormire?"
Allen arrossì non poteva dirle che per tutto il tempo aveva pensato a lei
"emmh, niente di particolare.."
"io ho pensato tutta la notte al nostro incontro"
"ah, in realtà anc'io"
entrambi arrossirono, cosa strana per Road, seguì qualche minuto di imabrazzo
dove nessuno dei due aveva il coraggio di parlare, fù Allen a parlare per
primo
"è stano per me!"
lei si voltò
"cosa??"
"quello che ho sentito per un solo bacio sulla guancia, non fraintendermi
non era il primo che ricevevo ma è stato diverso dalle altre volte"
"beh, per me era la prima volta che lo davo a qualcuno che non fosse mio padre,
il conte o Tiki,anche per me è stato un pò diveoso"
Road si avvicinò sedendosi al suo fianco,lui la guardò negli occhi il cuore
gli diceva di fare una cosa, la testa un altra, decise di seguire l'istinto
e il cuore, così la baciò, ma sta volta non era un bacio sulla guancia ma uno
sulla bocca, il primo per entrambi.
Road rimase senza parole, voleva quel bacio più di ogno altra cosa al mondo
ma non pensava che potesse succedere veramente
"è meglio che nessuno sappia di tutto ciò"
disse Allen
"se lo scoprissero avremmo un sacco di problemi, questo sarà il nostro posto
per ritovarci e per stare insieme, anche quando saremo in battaglia dovremo
fare finta di nulla"
lei sorrise
"d'accordo ma ti avverto non sarò indulgente con i tuoi amici esorcisti se mi
attaccheranno!"
"tranquilla lo stesso vale per me e per i tuoi akuma"
entrambi scoppiarono a ridere, Road lo abbracciò e gli diede un bacio
"ora devo andare se sto fuori troppo a lungo mio padre manderebbe sicuramente
qualcuno a cercarmi!"
"anche per me è ora di tornare, ci vediamo domani alla stessa ora?"
"va bene"
sorrise, gli diede nuovamente un bacio e si diresse verso casa.
Tornato al quatrier generale Allen fu subito assalito da Lavi
"ehi dove sei stato tutto questo tempo!?"
"nulla, stavo solo facendo una passeggiata per prendere un pò d'aria"
"si si, non è che in realtà sei andato a trovare la tua fidanzata segreta"
nello stesso momento stava bevendo una tazza di teh e per poco non si strozzava
"ma cosa dici?? ti sembra possiblie che in un momento come questo io pensi
ad avere una ragazza??"
"calmati! Stavo solo scherzando, non c'è bisogno di prendersela così"
"ma ti sembrano scherzi da fare, per poco non ci rimanevo secco!"
al loro stesso tavolo c'era Yu la quale pazienza era al termine
"voi due mocciosi mi avete rotto! Volete farla finita e fare silenzio"
Allen si voltò
"ma si può sapere chi ti ha intepellato!"
non fece in tempo a finire la frase che già era iniziata la rissa tra loro tre,
Lenalee non provò neanche più a fermarli,sapeva che era inutile.
I giorni passavano tutti allo stesso modo, liti, battaglie e allenamenti,
l'unica cosa che rendeva diverse e più piacevoli le giornate era quelle ore
dove incontrava Road, era così bello stare insieme, tranquilli e poter fare
tutto ciò che volevano anche se non potevano uscire da quel luogo per loro
segreto e magnifico.
Non troppo lontano dal loro luogo di pace, nel castello del conte del millenio
si teneva una riunione che come partecipanti aveva Tiki,Sheryl Kamelot,
il conte del millennio, Jasdero e David, il primo a prendere parola fù il conte
"oggi vi ho convocato qui per parlarvi di un problema che mi lascia molto
perplesso, un akuma che si aggirava nei pressi del villaggio vicino al covo
degli esorcisti ha visto una scena che non mi è piaciuta molto!"
"cos'ha visto??"
chiese Tiki
"mi ha riferito di aver visto Road, insieme a quell'esorcista Allen, colui
che potrebbe essere anche il quattordicesimo, pare che siano in rapporti di
una stretta amicizia, per non dire di più, Sherlyn non avevi notato nulla di
diverso in tua figlia in questo periodo?"
Sheryl ci pensò su
"effettivamente ora che me lo fai notare, è più allegra, canticchia e fa
discorsi un pò srtani che non aveva mai fatto"
"direi che è il caso di fare qulacosa, per noi Allen Wolker è già un fastidio,
considerando che portebbe essere il quattordicesimo ed ora è riuscito a dare
forma al suo intelligens è una pesona da eliminare, meglio farlo subito prima
che Road ci si affezzioni troppo!"
"lo faemo noi!"
dissero Jasdero
"lascia questo compito a noi!"
aggiunse David
il conte sogghignò
"ihihihih! bravi questo è lo spirito giusto, però non voglio che andiate solo
voi, andremo tutti e cinque, voglio essere sicuro che non possa difenderesi e
che non possa avere chanse di rimanere in vita!"
Tiki riprese la parola
"per me va bene, non vedo l'ora di vederlo morto!"
"concordo, devo proteggere la mia principessa!"
"anche noi vogliamo vedere quel clown morto!"
il conte sogghignò nuovamente
"bene, domani mattina attaccheremo, aspetteremo che arrivi al luogo del loro
incontro così siamo sicuri che lui sarà solo e nessuno lo portà aiutare, per
quanto riguarda Road, Sheryl non farla uscire di casa, non voglio che veda la
scena!
"certamente ci penserò io"
disse Sheryl
"bene la riunione è finita ci rivedremo tutti domani per mettere la parola
fine alla vita di quel esorcista"
tutti uscirono dal castello.
Road era appena tornata a casa, nel salone ad aspettarla su un divano suo padre
Sheryl
"ciao! sono tornata"
si sedette sulle sue gambe
"cos'è quella faccia scura??"
"sappiamo tutto!"
Sheryl si alzò in piedi
"cosa?? sapete cosa??"
"il conte a saputo di te e quell'esorcista, d'ora in poi ti proibisco di
uscire finch'è noi non avremo messo fine a tutta questa storia!"
"cosa volete fare volete uccidelo?? io non ve lo permetterò!"
"tu vai subito in camera tua, farò in modo che tu non ne possa uscire, sappi
che mi hai deluso amaramente!"
Road scoppiò in lacrime e corse in camera sua presa dalla disperazione, non
poteva fare nulla, ne aiutarlo ne tanto meno avvertirlo, poteva solo sperare
che cambiassero idea prima che qualcuno si facesse male, lei non sarebbe
stata felice per la morte di nessuno di loro.
Il fatidico giorno era arrivato, Allen come sempre si diresse verso il posto
per lui più magico del mondo, ma quella mattina non c'era come sempre Road ad
aspettarlo e a saltargli addosso appena arrivato, ma bensì cinque membri della
famiglia Noah tra cui il conte del millenio che fù il primo a parlare
"dopo tanto tempo ci rivediamo Allen Wolker, però mi dispice che sia in questo
modo, avrei preferito che mi donassi un altro corpo per fare un nuovo akuma,
ihihihiih! Beh per me la cosa importante è la tua morte non la situazione!"
"fa piacere anche a me rivederti conte, mi dispiace ma nessun akuma in regalo"
Sheryl si fece avanti
"così saresti tu l'esorcista che si vedeva di nascosto con mia figlia!mmmh!"
"io direi di ucciderlo senza troppe chicchere"
afggiunse David
"si uccidiamolo!"
Allen sorrise
"Tiky vedo che ci sei anche tu! Non ti ho ancora ringraziato a dovere, se non
mi avessi dirstutto la mia arma anti-akuma,così il mio inteligent non avrebbe
potuto prendere la sua vera forma!"
Tiki gli si scagliò contro
"poche parole più combattimento"
incominciarono la lotta, prima Tiki, lo attaccò frontalmente, Allen lo respinse
e venne attaccato da David, tutti e quattro i Noah lo attaccavano uno dietro
l'altro senza lasciargli un attimo di respiro, tranne il conte che si godeva
la scena seduto su uno scoglio in attesa di potergli dare il colpo di grazia,
lo scontro continuò per ore,Allen era sempre più stanco uno solo contro quattro
Noah non era uno scontro semplice, continuarono per altre due ore una lotta
senza sosta e senza esclusione di colpi, Allen era esausto, sanguinava dopo
tutti i colpi presi, per quanti ne poteva parare ne arrivavano altrettanti a
segno erano una lotta imopossibile per una persona sola.
Ormai Allen non aveva più forze,non riusciva neanche a reggersi in piedi, fu
allora che il conte decise di avvicinarsi
"finalmente è arrivata la tua ora Allen, devo ammettere che mi hai fatto penare
ma, ora mi ripagherai con la tua stessa vita!"
"comodo darmi solo il colpo finale senza affrontarmi in battaglia conte!"
il conte ghignò
"beh forse hai ragione, ma ciò che mi importa è la tua morte non sconfiggerti
personalmente, puoi dirmi pure ciò che vuoi ma i fatti non cambiano"
anche Allen ormai sapeva che la sua fine era arrivata e non poteva farci
nulla, non era più in grado di combattere
" ti chiedo solo di concedermi un ultimo desiderio prima di morire"
il conte lo guardò per pochi secondi, sul suo volto apparve un ghigno
"va bene, si concede sepre un ultimo desiderio a chi sta per morire!"
con le ultime forze rimaste Allen fece un mezzo sorriso
"timpcampi vieni, so che stavi guardando tutta la scena da dietro quegli alberi,
porta questo messaggio a Road, digli che..."
si sdraio a terra privo di forze e dopo l'attacco finale del conte privo di
vita.
Road era nella sua camera ansiosa di saper il risultato della sfida, guardò
fuori dalla finestra un esserino giallo a lei famigliare le si avvicinava e
pareva molto agitato
"Timcampi cosa ci fai qui?? dov'è Allen"
si soffermò per qualche secondo senza dire nulla,aveva capito cos'era successo
anche se ancora non voleva crederci,Timcampi si attivò per dare il messaggio
di Allen; Road lo ascoltò e cominciò a piangere, pensava al perchè non poteva
essere stato tutto diverso per loro, perchè quella tragica fine, intanto le
parole di allen recheggiavano nella sua testa senza sosta
"questo è l'ultimo messaggio che posso inviarti.. ti amo.."