Prompt: Tarot
Personaggi: Amy Rose, Shadow the
Hedgehog, Sonic the Hedgehog
Contesto: Post Sonic the
Hedgehog (2006)
Genere: Comico, Fluff, Slice
of Life
Numero Parole: 499
«Non mi presterò a questa pagliacciata!» ruggì Shadow, mentre si
aggrappava allo stipite della porta. Ne aveva fin sopra i capelli di magia,
esoterismi e altra robaccia simile, specie dopo l’incontro con una divinità
delle tenebre. Non voleva averci più nulla a che fare ed era stato chiaro sull’argomento,
ma per qualche ragione Sonic aveva insistito. Anzi lo stava letteralmente
trascinando per il luna park, fino a farlo arrivare davanti alla casetta della
chiromante. Col cavolo che ci sarebbe entrato!
«Eddai! È l’unica cosa che ci manca da fare.»
«Che TI manca da fare: mi hai trovato per caso al tiro al
bersaglio. Ero interessato ad un premio e tu mi ha trascinato via!»
«Tu stavi derubando quel povero vecchio! Lo so che sei un cecchino:
non dovresti nemmeno poter partecipare a certe bancarelle-mph!»
La forma di vita definitiva aveva sopportato anche troppo: staccò
la mano libera dal legno e la mise sul muso di Sonic, facendo leva con essa per
fare in modo di scrollarsi l’altro di dosso. Il blu era troppo loquace per i
suoi gusti.
«Non vedo come la cosa ti riguardi.»
«Che sta succedendo?» una voce famigliare fece rizzare le orecchie
ai due litiganti, avendo il potere di fermarli sul posto e farli voltare verso
la nuova arrivata. Amy li osservava da dentro la casetta, infastidita dal
fracasso che proveniva da fuori, per poi illuminarsi quando vide il suo
innamorato:
«Sonic!»
«Rose?». «Amy!» risposero in coro i due rivali.
-
Shadow aveva un volto cinereo mentre sceglieva le tre carte dal
mazzo che la vecchia gatta nera gli stava porgendo a ventaglio. Alla fine si
era fatto incastrare, ma poter vedere la Macchia Blu annaspare sotto le moine
di Rose era sempre molto divertente. Non aveva prestato attenzione alle
predizioni della chiromante, ma dall’esplosione di gioia della riccia, qualcosa
gli diceva che il suo amore non corrisposto sarebbe stato ricambiato… in un
lontano futuro, a giudicare da come Sonic gli si era schiacciato contro per
tentare di scappare dalla ragazza.
La gatta posizionò le carte in fila, mostrando le figure e l’ordine
di pescaggio. Si prese un po’ di tempo per interpretare il tutto e poi esordì
con voce tranquilla e solenne:
«Un nuovo amore, un nuovo inizio si stanno aprendo per te. Una persona
a te molto vicina sarà la chiave.»
Le solite
smancerie da ragazzina innamorata.
Shadow roteò gli occhi mentre pensava all’enorme perdita di tempo
che era stata questa lettura, cercando di restare in equilibrio sulla sedia:
Sonic gli si era praticamente spiaccicato contro, con le mani intrecciate a quelle
di Amy che cercava di avvicinarlo. Certe cose non cambiano mai.
Un momento!
Il riccio nero guardò la matassa di aculei blu che aveva addosso,
sentendo lo stomaco fare le capriole mentre ragionava sulla predizione.
“Una persona
a te molto vicina sarà la chiave.”
Sonic gli si era sdraiato sul petto.
Shadow arrossì, rabbrividendo a quel pensiero, schiaffando la mano
sulla guancia del rivale e catapultandolo sedere a terra.
Ma anche
no!
Angolo dell’Autrice:
Non sempre il futuro ci riserva
quello che ci si aspetta. A Shadow sicuramente no.