Rooster ricontrolla il messaggio di Phoenix ricevuto pochi minuti prima: ‘Siamo all’Hard Deck, non vedo l’ora! Datti una mossa, Bradshaw!’

Il tenente apre la porta del bar, seguito da Maverick, sorridente come se fosse il primo Natale.

Rooster cerca con lo sguardo le sagome familiari dei colleghi, e poi eccoli, intenti a giocare a freccette. Rooster sente il cuore accelerare quando finalmente scorge ciocche dorate, stranamente ribelli, libere dal gel, e un paio di spalle che riconoscerebbe ovunque, nonostante i tanti - troppi - mesi passati senza poterle stringere, senza poterle baciare.

Dopo qualche secondo riesce a notare la camicia tesa su quelle spalle ampie e resta bloccato nei suoi passi. Candide gru che si stagliano su uno sfondo blu. Non riesce a frenare un sorriso e ricomincia a camminare verso il gruppetto di aviatori.

Solo Phoenix e Coyote sono girati nella sua direzione ma lo stanno ignorando, fino a che Fanboy, voltandosi, lo nota, sorride e cerca di urlare "Roos-MPH!", interrotto bruscamente da una gomitata di Payback e da Coyote, che da dietro gli tappa la bocca con la mano, come se fosse un rapitore.

Rooster ormai è dietro Hangman quando lo sente chiedere: "Oy Coyote, che diavolo ti prende? Almeno diamogliela la possibilità di dire una cazzata, prima di zittirlo."

Tutti ormai sono girati verso Rooster ma fingono di essere concentrati su Hangman. Fanboy bofonchia dietro la mano ancora serrata sulla sua bocca e mostra il dito medio a Hangman, poi rivolge uno sguardo eloquente verso Coyote che sembra soddisfatto e lo lascia andare.

Hangman ride ma s'interrompe quando Rooster da dietro gli appoggia le mani sulla vita, si gira di scatto infastidito: "Ma che caz-"

Hangman s'immobilizza tra le braccia di Rooster, gli occhi increduli, è senza parole, sembra quasi vibrare.

Il gruppo di piloti scoppia a ridere, soddisfatto nel vedere Hangman sorpreso, ma Rooster è perso in quegli occhi verdi e il resto del bar sembra scomparire. Con le mani ancora sulla vita di Hangman, lo stringe a sé, sorride dolcemente e sussurra: "Ciao Jake, sono tornato."

La voce di Hangman sembra quasi rotta quando esclama "Roo!", gettando le braccia al collo di Rooster, abbracciandolo, il viso nascosto contro la sua spalla.

Rooster solleva una mano per portarla tra i capelli di Hangman e accarezzarli, lo bacia sulla testa e poi alza il viso verso gli altri: "Ciao ragazzi, è bello vedervi."

"Ciao Rooster, bentornato" gli sorridono gli altri, salutandolo.

"Grazie per l'aiuto" prosegue Rooster, continuando ad accarezzare i capelli di Hangman.

"È stato un piacere" risponde Coyote, facendogli l'occhiolino e sorridendo alla vista di Hangman stretto tra le braccia di Rooster.

Phoenix guarda soddisfatta Rooster e poi si volta verso gli altri, esclamando: "Signori, il tavolo da biliardo è libero."

Gli aviatori cominciano a spostarsi verso il tavolo da biliardo, Bob scende dallo sgabello per raggiungerli, ma prima di farlo si gira un'ultima volta verso Rooster: "Da domani sei dei nostri?"

"Sì, da domani" annuisce Rooster, salutando Bob che si avvia felice a prendere la stecca che Phoenix gli sta porgendo. Tutti sanno che oggi è solo per Hangman e Rooster.

Hangman alza il viso verso Rooster, ancora un po' incredulo di averlo tra le proprie braccia: "Pensavo tornassi tra una settimana."

"Volevo farti una sorpresa. Mav è stato più che felice di venirmi a prendere" risponde Rooster, guardando verso Maverick seduto al bancone, che li saluta sfoggiando un sorriso smagliante.

"Non vedeva l'ora che tornassi dalla missione" commenta Hangman ridendo, il suo viso così vicino a quello di Rooster che riesce ad apprezzare ogni sfumatura delle sue iridi.

"Lui non vedeva l'ora, eh?" domanda Rooster ironico.

"Solo lui" risponde Hangman senza incertezze.

"E non è perché ti mancavo, che stai indossando la mia camicia?" sussurra Rooster, stringendo più forte Hangman tra le braccia, per poi accarezzarlo lungo la mandibola. Il tono della sua voce è così basso che Hangman non riesce a respirare, tantomeno a rispondere.

"Non è perché avresti fatto di tutto per sentirmi più vicino...perché non sopportavi più l'idea di essere lontano da me?"

Hangman si distrae per qualche secondo a fissare la bocca di Rooster, poi cerca dentro di sé la lucidità e il sarcasmo per rispondere con una smorfia: "Il mio armadio è andato a fuoco, sono stato costretto a prendere una delle tue camicie."

Rooster alza un sopracciglio e inizia a ridere, seguito da Hangman. Prima che la risata possa perdersi e sfumare in un sorriso, Rooster stringe il viso di Hangman tra le mani e mormora contro le sue labbra: "Mi sei mancato da impazzire". 

Finalmente poggia le labbra su quelle di Hangman, e Rooster si sente come se in quel bacio si stesse sciogliendo tutta la nostalgia provata nei mesi passati lontani, la frustrazione, la solitudine, la gelosia, la paura a volte incontrollabile di tornare a casa e non trovare nessuno ad aspettarlo. È come se dentro avesse spazio solo per tutto ciò che di bello Hangman riesce a fargli sentire: amore, felicità, leggerezza, tranquillità.

Il tempo passato sulla portaerei si annulla, perché baciare Hangman è quanto di più perfetto riesca a immaginare ed è impossibile dimenticare questa sensazione, non importa quanti mesi siano passati.

Hangman si allontana leggermente dalle sue labbra: "Mi sei mancato anche tu..."

"Ti va di andare a casa e mostrarmi quanto ti sono mancato?" propone Rooster, allusivo.

"Non aspettavo altro" risponde con un ghigno Hangman.

Rooster fa un passo indietro di fronte allo sguardo diabolico di Hangman: "Jake, che cos-..."

Ma Hangman si abbassa, afferra Rooster dietro alle cosce e se lo carica su una spalla.

"Porca...-troia...Jake, no!" tenta Rooster, mentre si dimena senza troppa convinzione; Hangman ignora le sue proteste camminando veloce verso la porta del bar con un sorriso soddisfatto.

Rooster nasconde l'espressione imbarazzata nella camicia di Hangman - la sua camicia - ma riesce comunque a sentire fischi e ululati provenienti dal tavolo occupato dalla Dagger Squad. Solleva leggermente il viso e l'ultima cosa che riesce a vedere è Maverick che ride guardandoli e scuote la testa divertito, Rooster giurerebbe di averlo sentito urlare “Vai, Seresin!” ma per fortuna un attimo dopo sono già fuori dal bar.

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Note conclusive:

Glen Powell non ha un armadio molto “roosteresco” ma ce lo vedo Rooster a indossare questa camicia (e penso che sarebbe la prima che Hangman ruberebbe).

(Credits foto: IG di Glen Powell )