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Autore: Farkas    19/10/2022    3 recensioni
Piccola Gruvia senza tante pretese che mostra un momento tra Gray e Juvia nel periodo della loro convivenza con tante piccoli riflessioni sui loro sentimenti. Ora che la pioggia è sparita, Juvia può godersi una nottata sotto le stelle col suo amato... di cosa parleranno? Juvia immagina le cose come al solito o davvero Gray sta cominciando a sciogliersi? Leggete e lo saprete.
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gray Fullbuster, Gray/Juvia, Lluvia
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Riflettendo sotto le stelle

 
Da quando lei e il dolce Gray convivevano Juvia aveva in mente un progetto preciso: passare una serata romantica a rimirare il cielo stellato. Era qualcosa che non avrebbe mai potuto fare quando la pioggia la seguiva ovunque, ma ora le cose erano diverse.
Fu così che una sera di settembre approfittando che il clima fosse ancora mite, Juvia mise in atto il suo piano.
-Juvia ha pensato che visto che è una così bella serata lei e il dolce Gray avrebbero potuto cenare fuori- annunciò la turchina mostrando una coperta da picnic e un cestino in cui riposavano le vivande che aveva preparato con cura.
-D’accordo- fece Gray.
La cena in sé non fu niente di eccezionale, ma si rivelò piacevole. Finito di mangiare Gray si alzò e la maga dell’acqua prese la parola: -Perché non restiamo ancora un po’ qui fuori? È una notte così bella…-azzardò, sperando che il suo adorato acconsentisse.
-Va bene- rispose il mago del ghiaccio con un’alzata di spalle. Non esattamente una risposta entusiastica, ma dopotutto Gray Fullbuster a differenza di parecchi di coloro che avevano fatto parte di Fairy Tail non era esattamente noto per la sua emotività e l’ex maga di Classe S non era certo tipo da scoraggiarsi per così poco.
-Non sono belle le stelle? – mormorò dolcemente, facendo sì che l’amato alzasse lo sguardo verso il firmamento.
-Molto. Sai, mi fanno pensare a Lucy-.
Lo sguardo di Juvia dopo quella frase avrebbe inquietato chiunque, ma dato che era ancora col naso all’insù, Gray non si accorse di nulla e continuò a parlare.
-Visto che è una maga degli spiriti stellari, conosce tutte le costellazioni… ce le mostrava spesso se possibile, quando facevamo un viaggio. Spero che stia bene. Mi mancano i nostri compagni… perfino quel fiammifero fastidioso di Natsu. Ci credi che penso a lui, quasi ogni volta che vedo del fuoco? -.
-Juvia capisce Dolce Gray- ammise la ragazza.
-Non solo Natsu e Lucy… quando vedo un’arma mi torna in mente Elsa, l’alcool mi fa pensare a Cana e a Mira anche se per ragioni diverse e così via. La cosa strana non è tanto non vederli, ma non sapere dove sono o cosa stanno facendo- mormorò il discepolo di Ur.
A onor del vero la colpa era sua. Non aveva fatto molto per restare in contatto con gli altri… qualcuno si poteva anche essere unito a qualche altra gilda, e magari avrebbe potuto farlo anche lui, ma l’idea di rimpiazzare Fairy Tail gli dava fastidio.
Così però, avrebbe potuto vivere meglio… e anche Juvia. Trovare lavoro per due maghi freelance non era proprio semplicissimo.
Un paio di volte, Gray aveva preso in considerazione l’idea di unirsi a Lamia Scale: era una delle gilde più forti e prestigiose del regno… e almeno avrebbe potuto contare sulla presenza di Lyon. C’erano volte in cui l’avrebbe strangolato volentieri, ma proprio come per Natsu, non poteva negare di tenere a lui. Lyon avrebbe capito come si sentiva dopo lo scioglimento di Fairy Tail e di certo Ur dovunque si trovasse, sarebbe stata contenta di rivederli insieme… se non fosse che l’idea di avere Lyon che ronzava continuamente intorno a Juvia, gli faceva stringere lo stomaco in modo tale da fargli passare ogni desiderio di rivederlo.
Anche Blue Pegasus era una buona gilda. Soprattutto era una gilda formata da persone leali, come aveva dimostrato il fatto che durante i loro sette anni di assenza avessero aiutato i loro compagni a cercarli. In più dato che il suo fondatore e master un tempo aveva fatto parte di Fairy Tail, li avrebbe accolti bene… ma Gray non riusciva proprio a immaginarsi come uno di quei damerini. Senza contare che molti di loro avrebbero fatto di sicuro i cretini con Juvia, anche peggio di Lyon… poi le belle maghe di Blue Pegasus spesso si ritrovavano sulle riviste e l’idea di vedere Juvia in costume da bagno sul Sorcerer gli dava ancora fastidio quasi quanto le ipotesi precedenti… di certo perché si sarebbe sentita a disagio.
Voleva bene a Juvia, doveva riconoscerlo. Non avrebbe saputo dire se nel modo in cui lei tanto desiderava, ma… era speciale. C’era qualcosa nel pensiero di lei che lo rendeva felice.
-Juvia è felice di stare con il dolce Gray, però ammette che sente la mancanza di Gajeel, di Lily e di tutti gli altri. Anche di Lucy. Juvia deve riconoscere che anche se è la sua rivale in amore, Lucy è una brava persona e una buona compagna di gilda- fece la maga dell’acqua strappando il giovane Fullbuster dalle sue riflessioni.
Fu allora che dopo averlo sentito nominare dalla ragazza a Gray venne in mente di come non fosse affatto raro per Juvia e Gajeel formare un team con Lily e partire in missione.
Alla gilda alcuni li chiamavano “Il duo fantasma”, ma senza malizia. Da un pezzo nessuno dava più importanza al fatto che fossero stati membri di Phantom Lord.
-Tu e Gajeel siete molto legati, vero? -.
-Juvia ti giura che non ti ha mai tradito! -fece subito la ragazza. - Per Juvia esiste solo il dolce Gray!-.
-Lo so, lo so- chiarì il mago del ghiaccio. – Intendevo che siete grandi amici, no? -.
Rasserenata Juvia annuì.
-Gajeel è stato il mio primo amico... il master José, volle che facesse coppia con Juvia per i primi tempi e Gajeel e Juvia scoprirono di andare d’accordo. Diceva sempre che la pioggia non gli dava fastidio-.
Considerato che all’epoca il drago d’acciaio non dava confidenza a nessuno, erano subito corse voci su una loro possibile relazione… ovviamente nessuno aveva mai osato parlarne con Gajeel, ma Juvia aveva fatto del suo meglio per zittire quei chiacchieroni.
La gilda di Phantom Lord non era proprio un bell’ambiente, ma Juvia doveva ammettere che non ci si era trovata male e che ci aveva passato momenti belli. La maggior parte con Gajeel, ma alcuni anche con gli altri membri degli Element Four. A volte si chiedeva cosa stessero facendo Sol e Aria… sperava che come lei, Gajeel e Totomaru, fossero riusciti a reinventarsi dopo lo scioglimento di Phantom Lord.
Chissà cosa faceva in quel momento Gajeel… di una cosa Juvia era certissima: avrebbe trovato un modo per continuare a combattere. E con Lily al suo fianco, poteva sperare non si cacciasse in guai troppo grossi per lui.
Ma anche se le mancava davvero la gilda, a Juvia per sentirsi a casa bastava la presenza di Gray. Dopo tanti tentativi falliti di conquistarlo molte ragazze si sarebbero arrese, ma Juvia era certa che lei e Gray fossero fatti l’uno per l’altra. Doveva solo farglielo capire. Nel giovane Fullbuster c’erano gentilezza e tenerezza. Bisognava solo farle emergere.
-Dolce Gray, Juvia è certa che Fairy Tail verrà riformata e rivedremo tutti gli altri-.
-Sì, succederà senz’altro-convenne Gray.- Non oggi e nemmeno domani, ma succederà-.
Poteva non sembrare, ma Juvia era importante per Gray. Certo, a volte la trovava strana o un po’ invadente, ma col tempo si era abituato ad averla intorno. E quando gli era venuta dietro dopo che Makarov aveva sciolto la gilda lui non aveva protestato e in quel momento si rese conto che la cosa gli era apparsa… naturale.
Gray Fullbuster non sapeva che il giorno successivo avrebbe finalmente avuto notizie di Elsa, e nemmeno che la rossa lo avrebbe fatto partecipare a un piano che lo avrebbe costretto a lasciare sia quella casa che la ragazza. Non sapeva che ne avrebbe sentito la mancanza. Sapeva solo che era bello vedere Juvia seduta davanti a lui, mentre gli sorrideva e i suoi lunghi capelli venivano carezzati dal vento.
Quella notte i due non fecero che chiacchierare, eppure Juvia percepì che qualcosa tra lei e Gray stava cambiando. Lo percepì leggendo il calore negli occhi e nella voce del mago del ghiaccio. E capì che piano piano il suo sogno si stava avverando.
 
 
 
 

ANGOLO DELL’AUTORE

 
E con questa storia Fairy Tail diviene il fandom in cui ho scritto di più. Non è nulla di eccezionale, ma mi andava di provare a scrivere una pseudo-fluff, mi è venuta quest’idea e be’… a voi lettori l’ardua sentenza. Sulla prima missione di Juvia comunque ho scritto un’altra one-shot intitolata “Acqua e Ferro”, casomai v’interessasse.
Ci si vede nelle recensioni.
  
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