Fumetti/Cartoni americani > Altro
Ricorda la storia  |      
Autore: babastrell    23/10/2022    0 recensioni
[Hazbin Hotel]
All’Hotel, Angel Dust è al sicuro e protetto. Sa che dovrebbe stare bene, essere grato e felice, solo che non ne è capace.
-
Questa storia partecipa al Writober 2022 di Fanwriter.it
Prompt: Find what you love and let it kill you
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Questa storia partecipa al Writober2022 di Fanwriter.it

Prompt: Find what you love and let it kill you (pumpNEON)

Immagine: https://www.fanwriter.it/wp-content/uploads/2022/09/23.jpg

No. parole: 549

 

-

 

UN PROBLEMA DEL FUTURO

 

Angel Dust era stanco.

Avrebbe dovuto essere felice, persino grato. Nei mesi che aveva trascorso all'Happy Hotel fino a quel momento la sua vita era cambiata sempre e solo in meglio. Erano riusciti a farlo disintossicare, al punto che la droga quasi non era neanche più tra i suoi pensieri; gli avevano insegnato a incanalare la violenza in maniera più costruttiva; aveva persino permesso a Charlie di vederlo triste. Era successo due volte in tutto, e non le aveva comunque dato la possibilità di aiutarlo, ma era già qualcosa.

Eppure era esausto. Frustrato.

Sentiva qualcosa di orribile strisciargli sottopelle, che prudeva e pizzicava come se vi si annidassero piccoli serpenti freddi e viscidi. C’era una rabbia immotivata che aveva iniziato ad accumularsi nel suo stomaco di recente, e più questa aumentava più lui si sentiva a disagio, nauseato e teso.

Stava perdendo il controllo.

Nella sua camera, sdraiato supino sul letto a fissare il soffitto, Angel Dust si chiedeva se non si stesse rammollendo. Si sentiva in colpa, e l’idea di sentirsi in colpa lo faceva infuriare sempre di più, e più si infuriava più il senso di colpa cresceva, fino a fargli scoppiare la testa.

Scattò su a sedere e scese dal letto. La sua finestra dava sulla città, in lontananza aguzzando la vista vedeva le luci dei quartieri a luci rosse. Da quando Alastor aveva convinto Valentino a rescindere il contratto di Angel Dust —non aveva mai scoperto come ci fosse riuscito, ma non avrebbe sputato nel piatto dove mangiava—, il ragno si era improvvisamente ritrovato senza alcuna ragione per uscire dalla sua stanza. Non aveva mai notato quanto la droga e il sesso e la violenza fossero le uniche cose che lo facevano tirare avanti.

Appoggiò tutti e quattro i gomiti sul davanzale e si sporse verso quelle luci, che promettevano dissolutezza e ferocia. Cosa era rimasto del vecchio Angel senza di loro?

Un piccolo grugnito gli fece abbassare lo sguardo: Fat Nuggets strusciò il musetto bagnato contro la sua caviglia e alzò gli occhioni neri su di lui. Con un sorriso, Angel Dust prese in braccio il maialino e si sedette di nuovo sul letto, grattandogli affettuosamente la testolina rosa.

Stava bene, in fondo. Protetto, al sicuro, tranquillo, libero. E stanco. E arrabbiato. Sarebbe dovuto stare bene, però non ci riusciva.

Sospirò. «Ehi, piccolino» sussurrò al maialino. «Non farai la spia, vero?».

Fat Nuggets grugnì e gli leccò la mano.

Angel Dust ridacchiò e lo depose con delicatezza tra le coperte morbide. Lo guardò acciambellarsi e chiudere gli occhi, poi tornò alla finestra e salì in piedi sul davanzale. Il cornicione era un metro sotto di lui, con le sue gambe lunghe fu semplice raggiungerlo. Strisciò lungo la parete fino alla grondaia e si calò con attenzione.

Quando finalmente toccò il marciapiede, alzò per un momento lo sguardo sull’insegna luminosa dell’Hotel. Charlie sarebbe stata molto delusa. La stretta del rimorso che si serrò intorno al suo stomaco servì solo ad alimentare ancora la sua rabbia. Girò sui tacchi e spiccò la corsa verso il suo vecchio mondo, quelle strade che conosceva in maniera così confortante. Sarebbe tornato entro la mattina, non se ne sarebbero accorti. O sarebbe morto, forse, se Valentino o chi per lui lo avesse trovato.

Ma era un problema del futuro.

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Altro / Vai alla pagina dell'autore: babastrell