Prompt: “It was all a dream”
Sguardi sognanti
I tuoi occhi vagavano verso di lei, come se fosse una calamita dorata e tu un misero metallo che non riesce a starle lontano. Ti era mancata. Lo hai capito quando hai ricevuto la notizia del suo arrivo quella mattina, quando l’hai rivista davanti a te, più bella che mai, e avresti solo desiderato poterla abbracciare come quando eravate bambine. Ma quella cicatrice sul suo braccio è la prova tangibile che bambine non siete più e le vostre strade si sono divise da tempo, percorrendo sentieri paralleli privi di intersezioni.
Quando Rhaenyra ricambia il tuo sguardo, però, senti che forse il divario tra le vostre strade si è accorciato, permettendovi di vedervi, di toccarvi. E allora sorridi a tuo marito e ti alzi in piedi, tendendo la mano alla prima persona che tu abbia mai amato – la persona che non riuscirai mai a odiare davvero. Una tacita richiesta di riavvolgere le lancette del tempo, che lei accetta con un sorriso. Quando le vostre dita si intrecciano e ti ritrovi a volteggiare in mezzo alla stanza, ridendo al ritmo della musica, i sedici anni che vi hanno separate svaniscono e tornate a essere due fanciulle che desiderano solo volare e abbuffarsi di dolci. È tutto perfetto. È tutto come dovrebbe essere.
Poi Aemond batte un pugno sul tavolo e brinda ai suoi nipoti, e ti rendi conto che il tuo sguardo non si è mai tramutato in azioni.
«Strong.»
Una parola, un sussurro che spezza il sogno e ricostruisce la realtà. Le bambine sono morte e sono nate delle madri – e non può più esserci spazio per Rhaenyra nel tuo cuore.