A Bųɾŋɩŋɠ Dҽaɭ | Maɩtakҽ

{Tratto dal testo...}
«Non è la prima volta che corro qualche rischio, perciò...» agguantò con entrambe le mani il suo volto, avvicinandolo a sé, e nel fare ciò gli lasciò un piccolo bacio sulle labbra, soffiandone poi la superficie con il fiato caldo «Lasciati andare 'Jiro... scatenati.»
Dopo alcuni minuti che rimase in silenzio, più che sorpreso, il giovane Sano si chinò sul corpo del minore, sinuoso come un gatto, tenendogli il mento con fare fermo, deciso.
Il corvino scorse un ghigno malandrino sul suo volto e lui rabbrividì.
Letteralmente.
Sapeva bene che, quando accadeva ciò, Mikey voleva compiere una pazzia e ci sarebbe riuscito, volente e non.
«Viso d'Angelo, non mi dovevi provocare...» sussurrò l'albino e, mentre si leccava le labbra con fare lascivo, assottigliò le iridi nere in due fessure, come un leone, pronto per poter catturare la sua dolce preda «Sappi che non camminerai per due settimane.»
«Ah, mi stai minacciando?»
«Zitto e baciami.»
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Storia partecipante all'iniziativa "O' Famo Strano? - Hot Weekend Challenge" a cura di "Non solo Sherlock - Gruppo eventi multifandom" di Facebook.