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Autore: Bixpaine7    13/11/2022    1 recensioni
Adrien è Chat Noir.
E questo è il problema più grande.
Possibili SPOILER quinta stagione!
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Un altro attacco. Questa volta però, nonostante abbia mostrato l'uso dei poteri del Miraculous del Topo, non vi era alcun gioiello addosso al povero akumizzato.

Chat Noir si trova a guardare con impotenza l'espressione pensierosa e corrucciata della sua partner.

“Come pensi sia possibile? Insomma, l'abbiamo battuto!”

“Non lo so Chat, può darsi che dopo l'ultima volta Monarch abbia trovato un modo per usare i Miraculous a distanza di sicurezza. Il vero problema è come.”

“Credi sia possibile che abbia copiato i poteri del tuo yo-yo?”

“Non credo sia possibile. Quando abbiamo combattuto contro i sentimostri apparsi con Froggy, questi erano riusciti a copiare gli attacchi dei nostri Miraculous solo dopo averli toccati o visti. Se davvero Monarch avesse di nuovo usato questo stratagemma, vorrebbe dire che ha incontrato di persona il suo akumizzato a cui ha dato il Miraculous per farglielo copiare, col rischio di essere visto da qualcuno. Non so quanto questa cosa sia da lui. Fin'ora ha sempre agito nell'ombra. No, deve aver escogitato qualcos'altro.”

“Tra tutti i Miraculous ce n'è uno che può copiare i poteri degli altri?”

“Beh, lo stesso Miraculous della farfalla può donare dei poteri simili a quelli degli altri Miraculous, ma non gli stessi. L'unico che potrebbe farlo è quello della Volpe, ma rimarrebbe comunque una illusione che sparisce nel momento in cui la tocchi.”

“Ci troviamo con una bella gatta da pelare, allora.”

“Chat..”

“Ehi! Non era una battuta!”

Un sospiro esasperato e allo stesso tempo frustrato asce dalle labbra di Ladybug, mentre i suoni dei loro gioielli iniziano ad avvisarli del conto alla rovescia prima della ritrasformazione.

“Credo dovremmo pensare a quale sarà la sua prossima mossa e provare ad anticiparla. Fatti venire in mente qualcosa Gattino. Ci vediamo al solito posto domani per la ronda.”

La guarda allontanarsi velocemente aiutata dal suo yo-yo. Che razza di situazione! Monarch non può aver trovato un modo per fregarli! E anche lui non può indugiare ancora fermo su quel palazzo. Se non dovessero trovarlo nella sua stanza, allora sarebbe ulteriormente nei guai!

 

Rientrato a casa, nemmeno aver ripercorso lo scontro con Plagg sembra essergli d'aiuto. Anche il suo kwami non ha idea di come Monarch possa aver usato i poteri del Miraculous del topo senza indossarlo. È terribilmente frustrante! Quanto vorrebbe parlarne con Marinette! Lei ha sempre una soluzione per tutto, e sicuramente saprebbe come aiutarlo con una delle sue geniali intuizioni. Ma ovviamente, anche nelle vesti del supereroe felino non potrebbe raccontare tutto alla sua compagna di classe. La esporrebbe troppo a un possibile attacco.

 

Altri quattro giorni trascorrono dentro quelle mura. Adrien si è ripromesso di non insistere troppo affinché Marinette prenda una decisione sui suoi sentimenti. Plagg ha detto che il “Camambert va fatto stagionare bene”, facendogli intendere che forse sarebbe meglio darle spazio. È difficile però dirottare i pensieri altrove, e quando si accorge che le sue mani non seguono più lo spartito che ha davanti creando una melodia diversa che ricorda la dolcezza di quegli occhi blu, capisce che forse sia il caso di farsi una doccia fredda e cercare di riposare, dichiarando a Nathalie che avrebbe saltato la cena.

 

Il ballo a cui sta partecipando sembra composto da soli invitati mascherati da Monarch. Lui, unico Chat Noir, si destreggia in mezzo a quei travestimenti di pessimo gusto, finché improvvisamente ognuno di essi diventa uno dei supereroi al fianco dei quali ha combattuto diverse volte. Tutti lo guardano con disprezzo. Lui non è degno di stare al fianco di Ladybug. È per colpa sua, di Adrien, se lei si è fatta fregare perdendo l'aiuto di ognuno di loro.

NO! È COLPA DI FELIX!”

Vorrebbe urlare in sua difesa, ma la voce non esce dalla sua bocca, e una risata amara e derisoria arriva da un angolo della stanza, dove Ladybug con una maschera viola lo addita come per accusarlo. Tutto diventa buio, e si sente precipitare verso il nulla quando una timida mano si tende verso di lui, e il volto rassicurante di Marinette cerca di prestargli aiuto.

Andrà tutto bene Adrien.”

Il suo volto è sempre più vicino, e le loro mani si stanno sfiorando.

Adrien..”

Gli sorride.

Adrien..”

Così rassicurante..

Adrien..”

 

“ADRIEEEEEEN!!!”

La voce di Plagg che gli urla nelle orecchie lo desta immediatamente. Spaesato e imperlato di sudore, lo osserva mentre volteggia in maniera convulsa davanti a lui cercando di attirare la sua attenzione.

“Adrien!! C'è un attacco!!”

Ancora stordito dal brusco risveglio si trasforma, ma impiega qualche secondo prima di riuscire a mettere in moto il cervello e decidersi a uscire dalla finestra di quella stanza. Fortunatamente Plagg era abbastanza agitato, e in pochi istanti lui sente tutta l'energia e la lucidità che gli serve.

 

Questa volta Monarch ha elargito più di un potere. Illusione e viaggio nel tempo. Un bel problema. I colpi si susseguono pesanti, più di una volta sono entrambi costretti a proteggersi a vicenda per evitare di subire danni ingenti, colpiti da tremendi déjà-vu. A un certo punto sono costretti a rifugiarsi nel sottosuolo per cercare di elaborare un piano. E questa volta l'aiuto arriva diretto e chiaro dal Lucky Charm.

Senza alcuna spiegazione, l'alone rosso forma un portale al posto del solito oggetto da utilizzare. Lo attraversano per ritrovarsi davanti Bunnix.

Non è la vera eroina del coniglio. Sia lei che la tana sono solo uno sprazzo della possibilità che potrebbero avere contro quel nemico decisamente potente.

Come al solito Ladybug riesce a interpretare l'aiuto del potere della coccinella, e dopo un susseguirsi di scontri tra presente e passato davvero sfiancanti, pur non trovando il gioiello della volpe riescono a ottenere il Miraculous del Coniglio. Fisicamente! E prima di lanciare il potere riparatore, la forma illusoria di Bunnix fa intendere che il momento sia finalmente giunto. Così a scontro finito si presentando dinanzi ad Alix per chiederle il favore più grande della sua vita.

Uno dei Miraculous più potenti e pericolosi è finalmente al sicuro.

E Chat Noir vede finalmente sul volto sorridente della sua partner uno sguardo carico di speranza.

 

Anche lui è euforico per la loro vittoria. Monarch quindi non è riuscito a trasmettere tutti i poteri a distanza come aveva ipotizzato Ladybug. E se anche per altri Miraculous l'uso fosse solamente fisico, allora avrebbero avuto molte più chance di recuperarli! Anche Plagg è dello stesso avviso.

L'agitazione per quel risultato lo spinge a voler condividere con Marinette la sua felicità, anche se si era ripromesso di lasciarle spazio, e lanciando uno sguardo veloce all'orologio che segna le 23:46 si ritrasforma lasciando nuovamente quella stanza.

 

Eccola! È sveglia e sulla terrazza, e sta.. cantando?

La sua compagna intona una melodia allegra che raggiunge subito le sue orecchie feline, e il suo buon umore aumenta ancora.

È di spalle sulla sdraio con un blocco da disegno in mano, e non sembra averlo notato. Rimane per qualche minuto a contemplarla appoggiato all'esterno della ringhiera con aria sognante, finché decide che il momento di interrompere quella melodia spensierata è arrivato.

“Qualcuno è di buon umore!”

Lei abbassa il blocco da disegno voltandosi senza fretta. Il sorriso che gli regala è radioso, e gli occhi sono più luminosi che mai.

“Ciao Chat.”

Non sembra affatto sorpresa di vederlo. Che lo stesse aspettando? Ma no, che idea assurda!

“Si, oggi è stata una buona giornata.” Si alza avvicinandosi alla ringhiera. “E la tua? Anche tu sembri di buon umore.”

Lui assume un'espressione furba e maliziosa mettendosi in posa come un eroe dei film mostrando i muscoli. “Sono un grande supereroe, e oggi sono stato gattastico!”

La sua risata li avvolge. “Oh, quante arie ci diamo!”

“Ehi! Abbiamo ottenuto una grande vittoria oggi! Dovrebbero crearci un altro monumento!” Mette un finto broncio come un bambino a cui è stata negata una caramella, per poi sorridere di nuovo allo scoppio di una nuova risata di lei. “E dai Marinette! Lo so che in fondo sei una mia grande fan.”

Si asciuga una lacrima per l'eccesso di risa, rimandandogli uno sguardo sornione. “Oh, e da quando sarei una tua fan?”

“Beh, cara la mia principessa, ma dal momento in cui ti ho salvato la prima volta!”

Lei si avvicina appoggiando un dito al mento fingendo di pensarci. “Si è vero. Mi hai salvata diverse volte.”

“E quindi non sono il tuo supereroe purreferito?”

Lo fulmina con lo sguardo, avvicinandosi ancora con un sorriso di sfida. “Allora vorresti un premio, oh grande eroe?”

Questo tira e molla di sguardi, frecciatine e battute lo sta talmente intrigando che non vorrebbe mai smettere. Lei è stupenda in una veste che non sia quella della timida compagna di classe. “Ovvio! Me lo merito!”

Marinette mette le mani sui fianchi con sguardo deciso. “Bene! Allora chiudi gli occhi, così posso mostrati il tuo premio.”

Convintissimo che l'avrebbe spinto dalla ringhiera, si appoggia con i gomiti tenendosi alla barra di metallo prima di chiudere i suoi occhi da gatto per stare al gioco. Era pronto a tutto!

La sente avvicinarsi, le mani che lentamente toccano il suo viso, e.. le sue labbra che con timore sfiorano le sue rimanendo immobili per diversi attimi infiniti. Gli erano passate per la testa un milione di cose, ma quella no! Marinette lo stava baciando! Sgrana gli occhi aspettandosi di vedere l'espressione divertita della sua compagna di classe, invece lei teneva gli occhi serrati e un'aria di timore.

Oh Mari..

Accetta il bacio senza pensarci, e un po' impacciato risponde al gesto, raddrizzandosi quel tanto che basta a cingerle la vita per avvicinare anche i loro corpi separati soltanto dal freddo metallo della ringhiera. In quel momento, sentendola rilassarsi sotto al suo tocco, lui non si sente Chat Noir. E non si sente nemmeno Adrien Agreste. In quella piccola bolla che appartiene a loro, lui è solo il ragazzo più felice dell'intero cosmo. Lei porta le braccia sopra le sue spalle affondando le dita nei suoi capelli, mentre la sua fragranza li avvolge facendo perdere ancora di più il senno al povero ragazzo, che in tutta risposta rende ancora più audace quel bacio che probabilmente dura da diverse ore. I respiri si fanno più pesanti mentre i fiati si mescolano danzando in perfetta armonia, finché entrambi ansanti non terminano quel contatto con i cuori che rischiano di esplodere. Senza aprire gli occhi, Chat appoggia la fronte alla sua, portandosi le mani delicate dell'amica al petto.

Ora, la lucidità e la consapevolezza tornano nella sua mente, e si rende conto di quanto quel gesto fosse stato.. sbagliato. Lo voleva con tutto se stesso, ma non in quel modo. Non mentre lui vestiva i panni del suo alter ego. Ora capiva che Chat Noir è stato il motivo per cui Marinette stava avendo dei ripensamenti su Adrien. E tutto questo è tristemente ironico. La maledizione del gatto nero.

Perso nei suoi pensieri non si accorge del leggero allontanamento del viso della sua compagna, tenendo ancora gli occhi chiusi e assumendo un'espressione triste.

“Chat..”

Il suo nome sussurrato dalle splendide labbra di Marinette lo scuote, portandolo a guardarla addolcendo leggermente l'amaro che sentiva.

“Sono proprio un eroe fortunato..”

E senza pensarci un attimo di più, si slancia all'indietro, allontanandosi velocemente da quella terrazza che poco prima gli aveva permesso di vivere un sogno meraviglioso.

 

Affondando la testa nel cuscino rilascia la trasformazione, rimanendo immobile nell'oscurità della sua stanza.

“Mmmmm! Alloooora?? Com'era questo Camambert??”

“Lasciami stare Plagg. Non è il momento.”

“Ma come? Non è quello che volevi? Che lei si accorgesse di te?”

“Si. Di me però. Non di Chat Noir.”

“La differenza è davvero sottile.”

“Ma lei non lo sa. E ora mi trovo in un gran bel guaio.”

“Non dire così Adrien.”

“Ah no? E dimmi, cosa dovrei fare? Tornare da lei, togliere la maschera e sperare che tutto vada per il verso giusto?”

“No. Io stavo pensando a qualcosa di più.. stagionante!”

“Ancora i tuoi discorsi sul formaggio..”

“NO MOCCIOSO, ASCOLTA! Adesso la tua fetta di Camambert crede di essere finita nel piatto giusto. Giusto?”

“Hm, credo di si.”

“Bene, allora ti basta farle capire che il piatto giusto è un altro, e lei si è semplicemente persa.”

“Non ho testa per i tuoi enigmi Plagg. Ti prego, se vuoi darmi un consiglio, fallo e basta.”

Il Kwami si fionda a prendere un pezzo di formaggio nel suo armadietto,

“Questo delizioso formaggio ora è la tua Marinette.”

Con uno sbuffo infastidito, Adrien li alza a sedere per guardare quell'esserino volante.

“Adesso io, che sono Chat Noir, lo tengo tra le mie braccia amandolo come se non esistesse altro. Mi segui?”

“Si..”

“Bene. Ma se io dico a questa fetta di essermi sbagliato perché in realtà il mio cuore è di un'altra fetta, lei si ritroverà sola. Giusto?”

“Plagg, dove vuoi arrivare?”

“Oh, insomma! Adrien, devi dirle come Chat Noir che tra voi non può esserci niente, così tu potrai farti avanti per consolarla!”

“Ma è da meschini! E poi, se in tutto questo tempo ha perso interesse per me, è perché forse non riesce più a vedere quello che sono.”

“Ed è proprio qui che volevo arrivare! Forse adesso Codini pensa di essere innamorata dell'affascinante, irriverente e seducente Chat Noir, ma non sa che in realtà sei tu! Quindi ti basterà comportarti come lui quando sei con lei, e il gioco è fatto!”

“Non so Plagg. Non mi sembra una cosa giusta da f..”

“SMETTILA DI PIANGERTI ADDOSSO MOCCIOSO! Se vuoi davvero che Marinette si innamori di nuovo di te, allora devi mostrarle tutto te stesso! Beh, a parte il supereroe chiaramente.”

Adrien si rituffa sui cuscini pensando alle parole del felino. Non ha tutti i torti. Fin'ora tutti quanti hanno sempre conosciuto la parte impeccabile e impostata pretesa da tutta la vita da suo padre. Nessuno conosce davvero la sua anima ribelle e giocosa. Forse, se davvero si mostrasse per come vorrebbe essere in realtà, allora Marinette potrebbe innamorarsi ancora di lui. Sorride nell'oscurità.

“Grazie Plagg. Ci dormirò su.”

“Puoi sempre contare su di me, ragazzo.”

 

 

Angolino. Se state seguendo questa storia, devo delle scuse a ognuno di voi. Purtroppo il tempo è poco, e cercare di seguire sia gli eventi fin'ora rilasciati della quinta stagione che quello a cui avevo pensato inizialmente sta diventando davvero complesso. Però l'ho promesso, e questa la finirò!

Grazie per essere arrivati fin qui!

Bix

   
 
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