«È finita, ne Aren?» Respirava affannosamente, il rosso, le mani poggiate sul pavimento ai lati della sua testa ed i capelli, tirati verso il basso dalla forza di gravità, a solleticargli il viso.
L'altro annuì, sfinito, e puntò lo sguardo in quello smeraldino di Lavi. Aveva il desiderio di accarezzarla, quella pelle pallida, e di intrecciarvi le dita, in quei fili di fuoco.
Lavi sorrise amaramente.
«Hai... hai qualche rimpianto?»
Allen scosse la testa, facendo maggior pressione con la lama sulla pelle del collo dell'altro, scatenando una risata. Triste, rassegnata, stanca.
«È ridicolo come anche in una situazione del genere sia io a star sopra»
L'albino sbuffò.
«Sei un idiota»
«Me lo dici spesso»
Silenzio. Qualche secondo, forse, o forse un anno intero.
Lavi alzò una mano, posizionandola su quella del più giovane.
«Allora addio- quel sorriso perennemente stampato sul suo volto -Ah! Ancora una cosa...»
Fece una pausa. Volontaria, probabilmente. L'inglese si limitò a fissarlo, gli occhi vacui di un argento spento, privo di vita.
«Ti amo sul serio, Allen.»
***
Lo sentiva. Il sangue sporcargli la maglietta ed il peso di quel corpo sul petto.
Passò una mano tra i rossi capelli, posandogli un bacio sulla fronte.
«Anche io...»
Owari – The End