Ispirato a:
https://www.deviantart.com/phantomstudio-tommy/art/Commission-Vegetable-Season-605957037;
:Commission/ Vegetable Season BY PhantomStudio-Tommy.
Cap. 25
“Lascia stare quel bullone.
La macchina del tempo va
benissimo com’è, non ti devi
preoccupare” disse Mirai Trunks. Posò le mani sui
fianchi e si avvicinò alla donna.
“Avrò il diritto
di avvitare un bullone come mi pare e
piace” ribatté Mirai Marron. Puntò una
chiave inglese verso il marito e la
dimenò.
“Il piccolo cosa ne
pensa?” domandò Trunks, indicando il
pancione di lei, coperto da un grembiule sporco di gratto.
Marron sbuffò, incrociando
le braccia sopra il ventre
rigonfio.
Rispose secca: “Che odia
essere indicato”.
Trunks ridacchiò.
“Lo terrò
presente” rispose. Sulle spalle aveva legata una
spada.
Marron lo vide posarle un bacio sulla
guancia.
“Tornerò presto,
va bene?” chiese Trunks.
Marron lo fissò accigliata.
< Sono preoccupata >
pensò. “Sbrigati a tornare”
ordinò.
Trunk salì nella macchina
del tempo.
“Promesso” la
rassicurò.
***
Al centro di un pianeta deserto, vi
era un palazzo fatto di
luce lunare. Il luogo emanava un’aura di magia.
Visioni apparivano e scomparivano,
deformi, strisciando tra
i lunghi corridoio come guardie.
Addormentato in una teca di cristallo
stava adagiato Vegeta,
riccamente vestito.
Selene osservava il suo prediletto,
accarezzando la
superfice liscia del suo giaciglio.
“Dormi per i secoli a
venire, figlio mio” cantilenò.
***
May notò che Videl si era
addormentata sul divano. Incrociò
le mani dietro la schiena e socchiuse gli occhi.
< Lei è davvero
gentile, ma voglio stare con mamma e papà
> pensò.
Andò al tavolo e si mise
in ginocchio su una sedia, aprì il
suo portapenne coi panda e ne utilizzò le matite colorate
per scrivere su un
foglio: “Vado da papà”.
Annuì soddisfatta e
saltellò giù dalla sedia.
Si allontanò in punta di
piedi verso la finestra. Si
arrampicò sul davanzale e volò fuori. < I
parchi giochi qui in città non
sono divertenti come la foresta >.
I capelli mori le si stavano
allungando dietro le spalle.
< Mio fratello Gohan
è noioso, ma quel tipo… Mr. Satan lo
è ancora di più. Mi hanno portato spesso da lui,
ma è vecchio e non ci si può
giocare. Inoltre ha paura dei miei poteri >.
Fischiò e la nuvola speedy
la raggiunse. La piccola vi volò
insieme, ridacchiando e, facendo delle capriole in aria, vi si
accomodò.
“Persino in quella base
spaziale succedevano più cose di
qui. C’erano tantissimi alieni” disse.
Incrociò le gambe e
alzò il capo, guardando il cielo
puntellato di stelle.
“Io canto! Le mani in tasca
e canto!” iniziò ad intonare.