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Autore: Yuki 31    10/09/2009    6 recensioni
[mi sono ispirata a una recensione di una mia fic]Ranma e Akane litigano a causa di Shampoo.Akane decide di sedurre un suo compagno per farla pagare al fidanzato libertino.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akane Tendo, Altro Personaggio, Ranma Saotome
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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Odio svegliarmi presto al mattino,ma una cosa che non sopporto è la fretta,e da quando lui è entrato nella mia vita è tutto cambiato. Tutte la mattine siamo in ritardo e per cercare di arrivare in un orario decente devo correre come una matta. Questa mattina non era certo diversa ,eravamo terribilmente in ritardo,stavolta saremmo entrati circa mezz’ora dopo,quell’idiota si era imbattuto nella sua bella cinesina che come al solito gli si era attaccata al collo come un polipo,io ho tentato di andarmene e lasciarli soli,tuttavia la scenetta di Shampoo a Ranma mi infastidiva e allora sono rimasta per insultargli.

Apro la porta dell’aula non metto dentro neanche un piede che il prof ci sbatte di fuori.

-ringrazia la tua cinesina..-lo punzecchio, e che cavolo sta volta è davvero colpa sua.

-sei solamente gelosa,lo sai che non sei per niente carina? .-sto già ; per tiragli una succhiellata d’acqua,quando per la mia mente balena un idea diabolica.

-e cosi io non sarei carina ?e che altro?sono magari anche un maschiaccio dalla vita larga?a dimenticavo, sono anche rozza violenta piatta come una tavola impedita a cucinare e non ho fascino?- questa non se l’aspettava ha la bocca praticamente a terra,vedrai caro mio,ti farò rimpiangere di avermi insultato.

-si tu sei tut= to questo.-bravo ci sei cascato con tutti i vestiti,te ne farò pentire amaramente.

-nessun problema se esco con un altro?-stai sbuffando, poi sono io quella gelosa,tanto lo so che per il tuo amatissimo orgoglio mi dirai che non te ne frega niente.

-cosa vuoi che me ne frega di una come te,tsk poi voglio vedere chi uscirebbe con te,sicuramente nessuno sano di mente,RACCHIA .- staremo a vedere, non credere che il mondo gira tutto intorno a te .Suona la campanella,fine della prima ora,adesso possiamo entrare,osservo il secchio che ho in mano, è colmo d’acqua fredda mi giro verso il mio fidanzato saputello sorrido malefica e Slash,o ma che graziosa questa ragazza dai capelli rossi,Ranma mi impreca dietro,dandomi dell’idiota mentre corre in bagno io invece entro tranquilla in classe,non vedo l’ ora di ultimare il mio piano.

Le ore scolastiche passano come al solito molto lentamente e una volta che arriva la fine la quale io aspettavo con una strana impazienza, corro in cortile senza aspettare il mio adorato futuro maritino.

-ehi Miroku,come va?.-adesso sono in ballo,devo essere disinvolta fingendo che sto pervertito mi piaccia davvero,bhè non che fisicamente sia messo male, anche perché è un bel ragazzo soprattutto ha un lato b da paura ma mai quanto quello di Ranma.

-Akane, ciao bella, benissimo e te?-il solito play boy

-bene grazie,mi domandavo oggi ti va di uscire con me? Noi due da soli?-che schifo è bava quella che gli sta colando dalle labbra?

-ma certo alle 4 al parco?-annuisco e me ne vado. Mentre parlavo con Miroku ho notato che Ranma mi stava spiando da dietro un albero,bene bene il piano procede perfettamente.

**

-Kasumi mi passi altro riso?-mia sorella maggiore mi passa una ciotola colma di riso bianco,condito con verdure in salamoia e del pesce come secondo.

-Akane oggi pomeriggio devo fare delle compere ti va di accompagnarmi?-

-mi dispiace Kasumi ma oggi ho un appuntamento.-lo dico come se fosse la cosa più naturale di questo mondo ,naturalmente spiavo la reazione del mio fidanzatino,ho potuto notare una scintilla di rabbia ma è bravo e si sa controllare, questo non vale per il resto della famiglia,mio padre piange come suo solito,il signor Genma è disperato sicuramente sta pensando che dovrà dormire in un parco,Kasumi consola mio padre mentre Nabiki,curiosa come sempre si impiccia nei miei affari.

-e con chi avresti un appuntamento?.-eccola bramosa di scoop bene cara sorellina preparati

-con Miroku quello della terza B.- il mio fidanzatino resta apparentemente immobile e la cosa mi infastidisce,volevo non essere l’unica ad accorgermi del suo nervosismo.

-Ranma e tu che ne pensi?-mia sorella ha la lingua lunga ma in questo momento non la cambierei per nulla al mondo.

-cosa vuoi che me ne importi di una racchia come lei.-stronzo adesso me la paghi. Vedo tutti quanti prendere i piatti in mano,pronti nel salvare il loro pranzetto ma stavolta no, con la violenza non ottengo molto,questa è una lotta psicologica.

-Miroku non mi crede una racchia e poi sai cosa me ne frega del parere di uno che vanta la bellezza di un merluzzo.-mi congedo da tavola ora devo attuare la parte seconda del piano il trucco e i vestiti. Mentre faccio le scale non posso fare a meno di sorridere come una demente,e una volta in camera mia il riso si allarga come noto i trucchi. Mi siedo davanti allo specchio e inizia la trasformazione,mi metto un velo di fondotinta,poi passo sopra gli occhi una striscia di elayner,sembro un po’ egiziana,metto anche la matita nera e il mascara. Decido di stirare i capelli con il phon , finalmente mi sono cresciuti fino alle spalle. Mi guardo e trovo soddisfacente la mia opera,ora manca solo il vestito. E’ caldo quindi opto per qualcosa di leggero. Indosso,un paio di pantaloncini corti neri,mi coprono a malapena il sedere,poi indosso una canottiera che lascia scoperta la schiena e buona parte del petto,infatti il mio seno è in bella vista. metto anche dei tacchi a spillo vertiginosi,orecchini e decido di portarmi una borsetta. Sfilo davanti allo specchio per svariati minuti, mi trovo incredibilmente sexy e questo aspetto di me,mi piace. Guardo le ore sono ancora le tre,ho giusto il tempo di sfilare davanti al mio fidanzato che è abituato a vedermi con vestiti per cosi dire casti. Scendo dalle scale un po’ a fatica causa i tacchi,devo farci un po’ di pratica non gli metto molto spesso e soprattutto di questa altezza. Arrivo nella sala dove in genere vengono consumati i pranzi e le cene, vi trovo mio padre giocare a shoji assieme la sig. Genma, come mi notano a mio padre la mascella cade fino a terra,Genma in versione panda sembra disperato,credo che abbia paura che mollo il figlio. Poco dopo ci raggiunge Kasumi,con in mano un vassoio con del tè caldo per i due uomini di casa. Appena nota il mio look la vedo storcere il naso e mettersi una mano sconvolta sul volto,esagerata.

-Akane ma ti sembra il modo di andare in giro?.- ecco lo sapevo, ma che palle

-figliola credo che tu debba mettere qualcosa di più ecco coperto.-ma sentilo qualcosa di più coperto, che idiota.

-sono grande abbastanza per vestirmi da sola.-accendo la tv e spero che il mio fidanzatino arrivi.

-Akane ma che vuoi fare con Miroku? Non ti credevo così audace- ma senti chi parla, proprio una capace a vendere tutto per dei soldi.

- ma che hai capito, e poi proprio te mi devi fare la predica.- non sono scema so che mia sorella è stata con un po’ di uomini naturalmente uno più ricco dell’altro, e poi anche io non sono una santarella,pure io ho avuto dei ragazzi,solo che da quando è arrivato Ranma non volevo più mettermi in mostra davanti agli altri ragazzi. Eccolo finalmente è entrato in sala,mio vede subito e sicuramente ha notato il mio stile,lo capisco perché non mi guarda il volto ma bensì il seno sporgente, per fortuna che sono piatta.

-vatti a coprire.-non posso fare a meno di sorridere, e si vedere il tuo ragazzo geloso non ha prezzo soprattutto se si tratta di Ranma Saotome.

-perché scusa?sei forse geloso?-evidenzio la parola geloso aumentando il mio tono malizioso, lui diventa rosso forse per la gelosia stessa o magari perché l’ho ferito nell’orgoglio.

-no,io lo dico per la povera gente che dovrà vederti così scoperta.- ammetto che volevo tiragli un bel tavolo in testa ma mi trattengo come ho già detto è lotta psicologica.

-perché non piaccio a te non vuol dire che io sia brutta, e comunque così sarà più facile togliermeli di dosso non credi?-mio padre è svenuto, forse ho esagerato, il sig. Genma è a dir poco terrorizzato mia sorella Kasumi scandalizzata Nabiki invece sogghigna mentre mangia un biscotto e lui, Ranma ci è rimasto proprio di merda. Ha gli occhi sgranati e la bocca semi aperta.

-scusate devo andare,non aspettatemi alzati.-inizio una brave corsetta e mi volatilizzo da casa,e si questa volta l’ho fatta grossa,mio padre mi metterà in castigo,tuttavia questo fare la ragazza trasgressiva mi piace in un certo senso lo trovo eccitante.

**

Sono due ore che sono in giro assieme a questo deficiente,uffa ma quanto è noioso questo ragazzo, sa solamente parlarmi di quanto è bravo a fare quello e quest’altro.

-Akane ti va di fare una nuotata?.-l’idea non sarebbe male anche perché fa un caldo infernale tuttavia io non so nuotare.

-ecco io non so nuotare, e poi non ho neanche un costume..-sorride tranquillo e la cosa mi fa paura.

-ma che problema c’è,andiamo nella piscina davanti casa mia è pure all’aperto e poi mia sorella te lo presta un costume, e anche se non sai nuotare poco importa stiamo nell’acqua bassa non si sa mai che impari a nuotare.

-va bene mi hai convinta.-Nel giro di cinque minuti siamo davanti alla piscina, la sorella di Miroku è stata molto gentile mi ha prestato un suo costume ed è anche molto carino. E’ un bikini rosso,le mutande sono fatte a tanga mentre la parte superiore è fatta a fascia ed ha due cordoncini che si allacciano dietro al collo. Prima di entrare in acqua mi strucco e poi vado verso il  bordo aspettando il mio amichetto. In piscina siamo solo noi sarà perché orami si è fatta sera .

-Akane entra, qua tocchi.-con un po’ di timore metto un piede nella vasca e poi sempre attaccata al bordo mi giro di spalle alla ricerca del fondo Miroku mi raggiunge e mi afferra per i fianchi prendendomi tra le sue braccia e portandomi in mezzo. Ho paura per questo gli sto così attaccata lui invece sembra eccitato dato un lieve gonfiore delle mutande.

-voglio impararti a nuotare, ti fidi di me?- annuisco debolmente e lui ne approfitta. Mi spiega che devo prima di tutto tranquillizzarmi e imparare a restare a galla,è davvero bravo a insegnarmi a nuotare anche se non ci sono molti risultati.

 lo ammetto mi sono divertita molto in piscina e anche quando siamo andati a cena è stato davvero galante infatti ha pagato  lui, tutto sommato Miroku non è proprio quel deficiente che pensavo. Ora mi sta riaccompagnando a casa è davvero tardi è quasi l’una mio padre si sarà preoccupato moltissimo e poi Ranma.. ma che sto pensando non me ne deve fregare proprio niente di quello.

-Akane sono davvero soddisfatto di questa giornata.-o mio dio mi ha preso la mano,ora che faccio?

-anche io mi sono divertita- no che ho detto adesso penserà chissà cosa,dai Akane sta tranquilla mal che vada ci scatta il bacio.

-eccoci abiti qui giusto?-annuisco e lo saluto velocemente, ma lui mi trattiene per la mano,circondando la mia vita con il suo braccio, si vede che fa palestra.

-sei davvero bellissima.-chiude gli occhi e avvicina le sue labbra alla mie,non so che fare.

-Prova a baciarla e sarà l’ultima cosa che fai nella tua vita.- mi volto di scatto e vedo Ranma davanti alla porta si avvicina a noi,conosco quello sguardo è incazzato.

-scusa ma tu che vuoi?-Miroku è un fesso e il bello è che conosce Ranma dovrebbe saperlo che lo prenderebbe a botte. Infatti il mio ragazzo ha preso il mio accompagnatore per il collo e lo sta minacciando.

-Ranma smettila ora entriamo,grazie per la giornata ciao Miroku-il mio ragazzo lo lascia libero e Miroku ne approfitta per scappare.

-scusa ma come ti permetti di aggredirlo così?-

-sta zitta sei la mia donna non permetto a nessuno di toccarti,quel porco oggi ne ha approfittato un po’ troppo oggi in piscina- sono basita,Ranma ci ha seguiti, un momento mi ha detto che sono la sua donna.

-e cosi mi hai spiata,sei un maniaco- fingo di essere infastidita,tanto per continuare con la mia farsa che dura da un giorno ormai.

-ma smettila che sei contenta che ti ho spiata e lo sei anche del fatto che non vi ho fatti baciare- ha capito tutto,quindi ho fatto tutto questo per niente.

-sei arrabbiato?-lo chiedo quasi maliziosa,diciamo che Ranma quando si arrabbia è molto sexy.

-si vedi di farti perdonare.-non è stato duro anzi era quasi in tono canzonatorio.

-e come?-mi avvicino a lui e metto le braccia conserto in modo da mostrare meglio il mio davanzale.

-be ecco un modo ci sarebbe..- ho capito dove vuole andare a parare, e io stranamente non mi tiro indietro anzi, gli do corda per continuare.

-e quale sarebbe?..-piano piano ci siamo avvicinati e io continuo a stuzzicarlo

-questo- mi prende il viso tra le sue mani,mi da un bacio profondo,sento la su lingua lottare con la mia,io gli appoggio le braccia attorno al collo e approfondisco il bacio. Lo vedo staccarsi da me per poi guardarmi negli occhi, ha il respiro affannato e i capelli scompigliati  e io lo trovo davvero eccitante. Sta volta sono io a iniziare a baciarlo con più foga,lui mi prende in braccio e mi porta in camera. Chiude la porta con la gamba mentre io sono ancora tra le sue braccia,le mie gambe sono legate dietro al suo busto,lui con un braccio gira la chiave nella serratura mentre io gli tolgo la maglia,fa ancora qualche passo e poi mi butta sul letto e mi si adagia sopra,ci spogliamo e poi iniziamo a fare l’amore,vi assicuro anche in questo campo lo si può definire un artista.

  
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