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Autore: annapuff    07/12/2022    0 recensioni
Yoongi e Isabel si sono incontrati all'aeroporto così proprio come il fato aveva deciso.
Entrambi ormai divisi da tre anni, provano ad andare avanti con le proprie vite e i propri problemi.
Continuano a essere separati, lei alle Hawaii dalla madre, e lui in tour con gli altri membri.
Ci troviamo nel 2017 che prospetta tante tragedie, tanti personaggi sia vecchi che nuovi e anche scandali!
Genere: Sentimentale, Suspence, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Jung Hoseok/ J-Hope, Kim Taehyung/ V, Min Yoongi/ Suga, Nuovo personaggio
Note: AU, Missing Moments, Soulmate!AU, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Maybe it's fate'
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CAPITOLO 11 SUSPECT
 
04 APRILE 2017 SUL CIELO DELL’AMERICA
I bts erano in viaggio da un po’ mancava poco all’arrivo alle Hawaii. Sembravano essere quasi tutti di buon umore per quel viaggio, anche se era per lavoro. Quello più di buon umore di tutti era Yoongi, il ragazzo non smetteva di sorridere da quando erano saliti sull’aereo.
“Sorridi parecchio come mai?” chiese Jin rivolgendosi a Suga che guardava fuori dal finestrino con un sorriso stampato in volto.
“Stiamo andando alle Hawaii, questo mi rende molto felice” esclamò euforico lui.
“Pensavo che ti annoiassi a girare i vari programmi, ti piace solo Run bts di solito” disse Jin guardandolo confuso.
“Ah… bon Voyage non è male, ci da l’opportunità di vedere posti” sorrise raggiante il ragazzo.
“Okay…” lo guardò sempre più stranito il più grande, “Molto strano questo buon’umore, ma me lo farò andare bene” disse incerto, osservando inquietato da quel buon’umore improvviso no tipico dell’amico.  
“Tu? Non sembri di buon’umore” disse guardandolo più attentamente.
“Yuri… non comprende il perché lei non possa viaggiare con noi qui, e deve stare in economy” disse facendo spallucce, sbuffando leggermente per quella litigata assurda che avevano avuto, riguardante un paio di ore di volo.
“Forse perché fa parte dello staff? Anche Yun-hee sta in economy” disse Yoongi perplesso, non comprendendo quale fosse il problema.
“Si, ma Dashimen no invece” disse Jin dando un’occhiata a Dashimen che era seduto vicino a Hoseok e guardava fisso fuori dal finestrino, con la mente chissà dove, mentre Hoseok stava vicino a lui e guardava un film con le cuffie e aveva la faccia imbronciata.
“Dashimen ha lavorato gratis per noi, per questo gli hanno offerto il posto in prima classe, non ha voluto accettare soldi per il lavoro svolto, a essere sincero non si fa pagare neanche da me, l’ho a fatto solo le prime volte, dopo ha smesso” disse pensieroso Yoongi.
“Siete diventati parecchio amici o sbaglio?” chiese Jin riluttante al pensiero,  era grato a Dashimen per l’aiuto che dava a tutti loro, ma c’era qualcosa che ogni tanto lo faceva essere sospettoso, il ragazzo sembrasse nascondere segreti. Era una persona con cui aveva difficoltà a relazionarsi, era come se ci fosse una sorta di scudo protettivo che non permetteva agli altri di avvicinarsi.
“Si, direi di si.  Lui non ti piace vero?” chiese Yoongi osservando meglio l’amico.
“Mmh… non è una persona limpida, non capisco perché ci aiuti tanto e perché sia ancora qui con noi, ha smesso di lavorare.” Disse dubbioso.
“È solo molto chiuso, hai sentito: ha avuto molte perdite, penso che eviti di affezionarsi alle persone per non soffrire, ma è affezionato a Hoseok e quindi fa di tutto per aiutarlo, sembra uno che ci tiene molto, anche se non lo da a vedere.”
“Mmh… si anche se sembrano incazzati, non si parlano o sbaglio?” chiese Jin sospettoso, non era la prima volta che notava Hoseok di cattivo umore e che pensasse che la causa fosse Dashimen.
 
“Certo che no… hanno litigato” disse Namjoon infilandosi nel discorso, si era seduto vicino al maggiore senza farsi notare.
“Aigoo da quanto ascolti!” Esclamò Jin  impaurito, voltandosi a guardarlo confuso e trovandoselo vicino.
“Da un po’ mi sono avvicino da poco, Yoongi mi aveva notato!” disse indicando il ragazzo sorridendo.
“Si… l’avevo notato” disse il rapper ghignando.
“Aigoo.. vi odio a tutti e due” disse Jin sbuffando sonoramente.
“Pensi che abbiano litigato?” chiese Yoongi sporgendosi in avanti per guardare i due ragazzi.
“Si… gli ho sentiti stamattina… non sanno essere molto discreti” sbuffò Namjoon pensieroso.
“Che dicevano?” Chiese Yoongi incuriosito, con Jin al centro tra i due che faceva segno di raccontare.  
“Ah… non ho capito molto, Hoseok ha detto cose del tipo: che gli dispiaceva, che non intendeva che fosse uno sbaglio. Che era solo in panico.
“Riferito a cosa?” chiese Jin non capendo.
“Mmh… non so, anche perché Dashimen ha risposto: che aveva capito, che aveva solo bisogno di tempo, che lo aveva perdonato poiché avesse accettato di venire con noi alle Hawaii” continuò a raccontare a bassa voce Namjoon.
“Quindi la colpa è di Hoseok?” chiese Yoongi pensieroso ricordando una delle prime conversazioni che aveva avuto Dashimen.
 
“Non lo so, ma lo scoprirò…  Dashimen non fare del male al mio amico” aveva avvertito Dashimen di non fare del male a Hoseok.
“Yoongi, e se fosse lui a fare del male a me? Forse dovresti domandartelo” Dashimen aveva risposto in quella maniera, insinuando che il problema fosse Hoseok.
Forse i suoi sospetti non erano poi così sbagliati.
 
“Così sembrava…” disse Namjoon leggermente incerto da quella situazione.
“Che cosa pensi avrà fatto Hoseok? Comunque Dashimen sembrava di pessimo umore da ieri sera” disse Yoongi, che aveva notato il malumore la sera precedente.
“Dici? scherzava con te e anche tanto!” disse Namjoon, non capendo che cosa avesse intuito Yoongi a differenza sua.
“Dai ragazzi! Hoseok non fa mai male a nessuno! Come può essere colpa sua?” chiese Jin non credendo che il problema fosse il ballerino e difendendolo a spada tratta.  
“Beh… non so, il loro rapporto sembra fatto di molti problemi, tipo cose non dette chiaramente.” Disse pensieroso Yoongi per poi guardare Namjoon, cercando di intuire cosa l’amico pensasse.
“Mh… non sapevo che a Dashimen piacessero anche i ragazzi” disse stranito il leader guardando Yoongi.
“Cosa?” chiese Jin trillando con la voce.
“Non urlare!” lo ribeccò Namjoon guardandolo con rimprovero.
“Dashimen è molto aperto su molte cose…” provò a spiegare Yoongi per poi guardare di nuovo Namjoon e rivolgersi a lui “Pensi che questo sia un motivo del litigio?” chiese poi incuriosito.
“Non lo so… li ho trovati spesso strani, Hoseok va in panico quando sta con lui, poi a un certo punto sembra rilassarsi… e non so, passano molto tempo insieme.” Disse riluttante il leader.
“Mmh… anche io trovo strano il tutto.” Disse secco Yoongi, forse entrambi avevano lo stesso sospetto.
“Che cosa state insinuando?” chiese Jin guardando entrambi sbalordito da quelle insinuazioni.
“Nulla.. solo che il loro rapporto è strano. Noi non abbiamo relazioni così tra di noi. Sinceramente, a volte sembrano una coppia” disse Yoongi decidendo di dire i suoi dubbi ad alta voce.
“Eh? Ma cosa dici!” lo schiaffeggiò Jin per poi guardare Namjoon che era zitto.
“Nam?” chiamò con voce trillante di panico.
“La litigata di questa mattina sembrava da coppia...” disse con voce lieve Namjoon scuotendo leggermente il capo.
“Dai non può essere! È probabile che Dashimen ci abbia provato una volta con Hoseok e sia stato rifiutato! Forse è questo che li fa sempre litigare! Hobi-ah non è gay!” esclamò Jin convinto di ciò.
“Credi? Perché Isabel aveva un sospetto” disse Yoongi, tirando in ballo la ragazza, era il momento di riferire i suoi sospetti.
“Isabel? Cosa?” chiese sbalordito Jin, non capendo perché saltasse fuori la ragazza nel discorso.
“Si… mi ha chiesto se uno di noi potesse essere gay e cosa avrebbe comportato per la nostra carriera” raccontò Yoongi.
“Quanto tempo fa?” chiese Namjoon stupito dal fatto che Isabel aveva intuito una cosa del genere secoli fa, senza aver visto i due ragazzi insieme.  
“Un bel po’… non ricordo. Ma Isabel non ha mai fatto domande campate in aria… sbaglio o molti di voi si confidavano con lei?” chiese Yoongi per aver conferma.
“Si. Molti lo facevano, dici che si sia confidato con lei?” chiese Namjoon, pensando che potesse essere possibile.
“Ragazzi state vaneggiando” disse Jin non credendo alle parole dei ragazzi.
“Non stiamo vaneggiando, devi osservarli meglio, ti verranno i dubbi anche te!” disse Yoongi irritato dall’atteggiamento contradditorio di Jin.
“Comunque non penso si sia confidato con lei… solo che abbia detto qualcosa e lei abbia intuito.” Disse Yoongi leggermente titubante su tutto.
“Mmh… può essere” disse pensieroso Namjoon.
“Vi darò la conferma, chiederò a lei” disse Yoongi annuendo super convinto che l’avrebbe vista.
“Eh?” dissero in coro Namjoon e Jin per poi scambiarsi uno sguardo incredulo.
“Che cosa hai detto?” trillò Jin incredulo, non credendo realmente a ciò che avesse appena udito.
“Che chiederò a Isabel” sorrise mostrando i denti Yoongi.
“E come accidenti farai?” chiese Jin scuotendo il capo.
“Hawaiiii!” esclamò indicando poi fuori dal finestrino.
“Aigo!” esclamò Namjoon non credendoci.
“È ancora qui?” chiese Jin sbalordito.
“Si! E indovinate chi è in contatto con lei?” sorrise sempre di più.
“La piccolina!” esclamò Jin riferendosi a Yun-hee.
“Se la chiami così, ti ammazza quella, altro che piccolina!” esclamò Yoongi ridendo.
“È cambiata tanto!” esclamò stupito Jin.
“Quindi che accadrà?” chiese Namjoon, in trepida attesa di scoprire cosa Yoongi avesse elaborato per incontrarla.
“Lo chiederà a Isabel, lei sicuramente alla fine cederà! Ne sono convinto, mi vedrò finalmente con lei!” sorrise sempre più di buon umore.
“Tu credi?” chiese Jin scuotendo il capo scettico che una cosa del genere sarebbe potuta avvenire.  
“Mmmh… secondo me dirà di no” disse Rm scuotendo il capo.
“Ah! No! C’è una speranza specie dopo l’aeroporto! Lei avrà sentito quello che ho sentito io. Qui saremo lontani, potremmo finalmente parlare, potrò vederla di nuovo!” esclamò sempre più convinto.
“Se lo dici tu… noi ci prepareremo in caso andasse male” disse Jin guardando Namjoon cercando il suo appoggio.
“Si… lo faremo, compriamo alcool” ridacchiò il leader per stemperare tutto.
“Aish…. Siete pessimi. Io ci credo! Ve lo dimostrerò!” disse combattivo Yoongi.
“Come vuoi tu” scosse di nuovo il capo Jin, e Yoongi gli fece il verso.
Tutti e tre si guardarono e scoppiarono a ridere in contemporanea per via della situazione. La loro vita non sarebbe mai stata tranquilla.
 
Ai sedili dietro c’era la maknae line, che era in ascolto della conversazione dei più grandi, ormai erano diventati tutti e tre bravissimi a spiare i discorsi, ed erano convintissimi che nessuno li avrebbe mai beccati.
“È convintissimo” sussurrò Jungkook vicino agli altri dopo aver sentito il dialogo.
“Io ci sto capendo ben poco” sussurrò Jimin scuotendo il capo.
“Colpa tua che ti sei ubriacato… ti abbiamo spiegato tutto già tre volte” si lamentò Taehyung sottovoce.
“Si, io ho capito… non ho capito cos’è questo fatto tra Dashimen e Hoseok” disse riferendosi al discorso di Yoongi.
Taehyung provò a fare l’espressione più confusa che potesse fare.
“Non l’ho capito neanche io” disse Jungkook pensieroso.
“Ah boh… io non so nulla” disse Taehyung guardando gli altri, con un’espressione di finta confusione.
“Yoongi insinua che siano una coppia” disse Jimin con un’espressione leggermente disgustata sul volto.
“Anche Namjoon lo crede” disse Jungkook pensieroso.
“Qualunque cosa sia non è importante non ci riguarda” tagliò corto il discorso Taehyung volendo svincolare da un possibile futuro pasticcio.
“Perché dobbiamo farci solo gli affari di Yoongi e Isabel e no degli altri?” chiese Jungkook, più che una domanda sembrava un rimprovero il suo.
“Perché… vogliamo bene a noona” esclamò il ragazzo.
“Anche a Hoseok… anche a Namjoon che a quanto pare continua a distanza con la segretaria” disse Jimin piccato.
“Quello non è importante, la segretaria intendo, prima o poi troverà un’altra.” Disse convinto.
“Ah… non ne sarei molto convinto, sembra che gli interessi veramente, che poi rimane sempre il problema che sia sposata”
“Affari suoi.. risolverà! Torniamo a Yoongi!” esclamò cercando di cambiare di nuovo discorso.
“Non c’è poi molto su cui discutere, abbiamo spiegato tutto a Jimin e tra altro non si vedrà mai con lei. Lo sappiamo benissimo”
“No, non lo sappiamo, potrebbe cambiare idea!” esclamò fiducioso Taehyung.
“Quando mai Noona ha cambiato idea?” chiese Jimin perplesso.
“Mai.”
“Possiamo convincere Dashimen, o possiamo seguirli quando vanno da lei… semplice!” disse risoluto Taehyung.
“Tu sei pazzo!” esclamò con rimproverò Jungkook.
“Perché?”
“Perché se noona ci becca e la volta buona che ci ammazza.”
“Lei ci vuole bene, lo sapete siamo i suoi punti deboli!”
“Taehyung…. Ci ammazza.” Disse di nuovo Jimin preoccupato.
“Qualcosa dobbiamo fare, vabbè diciamo a Yoongi di seguirli così ammazza lui, ma almeno si vedono” sorrise sempre più certo del suo piano.
“Si… segue Dashimen? Lo stesso che è amico di Noona e che non dovrebbe esserlo… poi accade che Yoongi ammazza Dashimen, Isabel ammazza Yoongi,  Jin probabilmente ammazzerà Isabel e poi la cosa continuerà secondo me… con tutti morti, ammazzati a vicenda” disse Jimin.
“Aigoo.. a te l’alcool fa male, hai ancora i postumi” disse Jungkook guardandolo turbato per il discorso, che aveva poco senso di per se.
“Ho bevuto veramente tanto ieri… non ricordo nulla” disse confuso, aveva provato a ricordare qualcosa, ma nella testa aveva solo ricordo del dolce profumo di fiori e del viso di Yun-hee molto vicino al suo.
“Eh si… dovresti scusarti con Yun-hee sei stato un po’ appiccicoso ieri” sbuffò Jungkook alzando gli occhi al cielo irritato.
“Cosa? Lei è arrabbiata con me?” chiese preoccupato, con voce trillante.
“No, non è arrabbiata, esagera perché è geloso” sbuffò Taehyung.
“Non sono geloso. Non c’è niente tra me e noona. E comunque lui mi aveva detto che potevo provarci… poi tralasciamo che ci ha provato lui tutta la sera”
“COSA HO FATTO IO?” urlò Jimin, prendendo Jungkook per le spalle e strattonandolo in cerca di risposte.
“Che cosa hai fatto?” chiese Yoongi apparendo con la testa da sopra lo schienale del sedile e ghignando.
“Da quanto ascoltavi?” chiese Taehyung facendo finta di essere solo curioso e per niente preoccupato.
“Non ascoltavo… io non spio di solito, ma lui ha urlato” disse indicando Jimin.
“Era difficile non sentirlo, può darsi che l’abbiano sentito anche in economy”
“Spero tu non abbia fatto qualche pasticcio” trillò Namjoon che era rimasto seduto come Jin, ma in ascolto  anche loro interessati.
“Non ho fatto nessuno pasticcio, almeno credo! Non ci ho provato con lei vero?” chiese in crisi guardando prima Jungkook e poi Taehyung che scuoteva la testa.
“Aaaaah parlate della Yun-heeeeeee, io ho visto che le eri appiccicato cantandole canzoni romantiche all’orecchio” lo prese in giro Yoongi con un sorriso perfido stampato sul volto.
“Aigo!” esclamò esterrefatto.
“Sei stato appicciato a lei tutta la sera” sbuffò Jungkook incrociando le braccia al petto indispettito.
“Omo! Omo! Omo! È lei era arrabbiata?” chiese angosciato.
“No…. Lei ti adora, potresti fare qualunque cosa, non si arrabbierebbe mai con te” disse Taehyung spazientito, continuava a non capire perché fossero tutti tardi nel suo gruppo da non rendersi conto di come dovessero andare realmente i fatti.
“Dici?” chiese, mentre incominciava a mangiarsi le unghie in crisi.
“Dico. Chiedilo a lei se è arrabbiata, ti dirà: no Jiminieeee non ti preoccupare, capisco eri ubriaco va tutto bene” disse imitando la voce di Yun-hee.
“Mmh… forse Taehyung ha ragione! Ha una cotta per te!” disse Yoongi indicando Jimin, con Jungkook che si voltava a guardarlo indispettito.
“Io l’ho sempre detto!” urlò Jin che era ancora in ascolto, per poi incominciare a ridacchiare con Namjoon.
“Queste vostre teorie sono assurde! Vi darò la conferma.” Disse prendendo una posizione.
“Che cosa farai lo chiederai a lei?” chiese Yoongi dubitando che l’amico, avrebbe mai fatto un azione tanto spavalda.
“No, le organizzo un appuntamento con Jungkook! E vi farò vedere che diventeranno una coppia”
“Tu sei proprio scemo” lo insultò Taehyung, remore dell’appuntamento che aveva organizzato anni fa tra lui e la ragazza, che non era andato male anzi di più, sicuramente però poteva confermare che baciava almeno bene, no come So-hee la sua attuale fidanzata.
“Perché dici così?” chiese offendendosi.
“Perché ti devo ricordare com’è andata con me?” disse irritato Taehyung.
“Perché com’è andata?” chiese Jungkook, Taehyung non aveva mai raccontato nulla a proposito, aveva solo detto: che non erano interessati l’uno all’altra.
“Non è andata” disse indispettito.
“Vogliamo i particolari” si intromise di nuovo Yoongi, Taehyung alzò lo sguardo sul maggiore, guardandolo a disagio.
“Aigoo… è stato tanto brutto il bacio?” chiese ridendo.
“L’hai baciata?” trillò Jimin, lo guardò come a volerlo uccidere da un momento all’altro, in ansia aspettando una conferma, qualcosa nel suo stomaco aveva incominciato a dargli fastidio, si disse che molto probabilmente dovette essere l’alcool.
“Ti darebbe tanto fastidio?” ghignò perfido Taehyung, guardandolo aspettandosi una reazione.
“No. Perché dovrebbe?” trillò con voce fina Jimin, leggermente a disagio.
“Perché mi hai incenerito con lo sguardo”
“Si è vero, l’hai fatto!” si unì a quella provocazione Yoongi, felice di farne parte, adorava puzzacchiare un po’ tutti.
“No, mi fa solo male lo stomaco, per via dell’alcool, era uno sguardo di dolore il mio.” Disse titubante per poi alzarsi in piedi.
“Dove vai?” chiese Yoongi.
“In bagno… è urgente” trillò per poi scappare.
“Quello che senti allo stomaco si chiama gelosiaaaaaaa” urlò Yoongi in modo che sentisse.
“Hyung sei pessimo” disse Namjoon soffocando dal ridere.
“Lascia perdere, Yun-hee te l’ho detto dall’inizio” disse Taehyung rivolgendosi a Jungkook.
“L’hai baciata?” chiese assottigliando lo sguardo.
“Affari mie.”
“Anche miei, se la devo baciare in futuro, sai preferirei saperlo”
“Aigoo… tu sei andato a letto con quella per cui Jimin… aveva una cotta se ho baciato Yun-hee non è un problema, lei non mi interessa e io non interesso a lei” disse schietto Taehyung, facendo ammutolire Jungkook, che lo guardò con rabbia.
“Bacia bene?” chiese Yoongi su di giri dalla conversazione, Taehyung alzò di nuovo lo sguardo verso di lui e sorrise.
Jungkook sbuffò sempre più innervosito da quel discorso prese il telefono e le cuffiette per poter sentire la musica così da non dover subire più quel discorso.
Yoongi e Taehyung lo guardarono scuotendo il capo in contemporanea, poi Yoongi sorrise a Taehyung e si rimise a sedere, mentre l’altro si alzava per andare a controllare Jimin se stesse bene.
 
8 APRILE 2017 HAWAII
Dashimen era fermo dietro un albero nel giardino della casa, che i bts aveva preso per girare bon-voyage, aspettado Yun-hee nascosto. Dopo quattro giorni dal loro arrivo alle Hawaii, erano finalmente riusciti a trovare un momento libero, per andare da Isabel. Con la coda dell’occhio vide Yun-hee camminare per il sentiero, si guardava intorno con circospezione, probabilmente per non farsi beccare da qualcuno.
Appena fu a portata di mano, Dashimen saltò fuori dal suo nascondiglio afferrando la poveretta per un braccio, la ragazza fece per urlare per lo spavento, ma Dashimen fu più veloce le tappò la bocca.
“Shh, sono io” disse vicino al suo orecchio, abbracciandola in vita con un braccio, rimanendo dietro di lei, e togliendole piano la mano da sopra la bocca.
“Aigoo, così fai prendere uno spavento alle persone!” lo rimproverò lei, cercando di tenere il tono della voce basso, la stridendo leggermente. Si staccò da lui e come al solito lo colpì con uno schiaffo sul braccio, aggrottando la fronte in modo da incuterli terrore. Dashimen per giusta risposta, ridacchiò sonoramente, non avrebbe mai avuto paura di quella piccola scout.
“Non ridere” lo ammonì lei puntandoli l’indice contro con disapprovazione.
“Okay… cercherò di uno ridere alla tua espressione che dovrebbe…mmh.. non so…incutere terrore?” cercò di trattenere i risolini il ragazzo, sembrando poco convincente.
Lei scosse la testa, in segno di diniego per l’atteggiamento così infantile dell’amico.
“Andiamo? È tardi” disse poi Dashimen prendendole la mano.
“Si, come andiamo?” chiese lei incuriosita.
“Moto”  Ghignò lui, “Ne ho noleggiata una, tranquilla ho anche due caschi” sorrise felice di poter andare finalmente su un veicolo a due ruote e con un buon motore.
“Ah, va bene” disse lei facendo spallucce ed entrambi si avviarono verso l’uscita, senza preoccuparsi minimamente, della possibilità che ci fosse qualcuno ad osservarli.
 
Jin era rimasto immobile vicino l’uscita della casa, ad osservare i due andare via.
Non aveva per niente capito il perché di quella nuova accoppiata.
Era rimasto basito quando aveva visto Dashimen abbracciare in quel modo Yun-hee.
Non credeva a propri occhi, si diede un leggero schiaffo in testa per riprendersi.
Pieno di dubbi, decise di evitare la telefonata che doveva fare alla madre e di andare a indagare.
La situazione era strana, non ricordava che Dashimen conoscesse Yun-hee. Non comprendeva come potessero essere così intimi.
 Pensava di aver perso qualche informazione.
Incominciò a camminare diretto verso la camera di Yoongi, dove era certo avrebbe trovato Hoseok, avrebbe chiesto a lui conferme e riferito tutti i suoi dubbi.
Si bloccò davanti alla porta titubante, indeciso se riferire quello che aveva visto. Forse nessuno era a conoscenza di quel rapporto tra i due ragazzi.
Più ci ragionava sopra a quella situazione, più raggiungeva il pensiero che l’unico motivo del perché quei due fossero amici era uno.
Isabel.
Dashimen riferiva qualunque cosa si trattasse della ragazza, e Yun-hee era legata a lei.
Quel dubbio che aveva sempre avuto, tornò a farsi largo nella sua testa. 
Dashimen conosceva Isabel.
Doveva essere quella la verità, era così semplice.
 
Entrò senza neanche bussare, all’interno della camera, Yoongi e Hoseok si voltarono in contemporanea a guardarlo.
“Ehi Hyung!” salutò con allegria Hoseok, Yoongi vicino a lui alzò la mano in segno di saluto e come al solito grugnì un qualcosa di comprensibile.
“Come mai qui?” chiese Hoseok sempre sorridente.
Jin chiuse la porta alle sue spalle, pensando che fosse meglio non dire nulla di ciò che avesse visto, fino a quando non avrebbe avuto la conferma alla sua teoria.
“Finito di svuotarti per bene?” lo prese in giro Yoongi rantolando.
“Aigoo… pensi solo a una cosa.” sbuffò Jin, guardandolo con disapprovazione.
“Eh… sai l’astinenza” scosse leggermente le spalle Yoongi.
“Ah giusto, sei in relazione fissa con Suran, non puoi andare a letto con chi ti capita” colpì in pieno Jin con una risata di scherno.  
“Aish… cosa stai insinuando?” disse Yoongi con una smorfia sul viso.
“Lo sai. Se vedi Isabel e ci fai qualcosa è come se tradisci Suran.” Lo rimproverò Jin.
“Non ha tutti i torti” disse Hoseok leggermente perplesso.
“Smettetela di farmi sentire in colpa” sbuffò irritato Yoongi.
“Mmh.. novità?” chiese poi Jin, evitando altre ramanzine, cedendo alla curiosità.
“Yun-hee sta andando da Isabel, quando torna, mi darà la conferma” disse con un sorriso stampato sul volto.
“Comprendo” disse Jin distogliendo lo sguardo, aveva appena avuto la conferma ai suoi sospetti, entrambi si conoscevano ed entrambi andavano dalla ragazza.
“Sempre convinto in un si?” chiese Hoseok dubitante.
“Si. Convintissimo” disse sicuro di se stesso.
“Mmh, speriamo in un sì… ma se dovessi vederla cosa hai in mente?” chiese Jin non riuscendo a prevedere i piani del ragazzo.
“Ricordarle che ci amiamo. Le lo dimostrerò e così lei finalmente mi dirà la verità, la convincerò, o non mi schiodo di lì.” Disse con energia.
“È un po’ difficile alla fine dovrai tornare da noi” disse Jin scettico.
“Hyung, non la lascerò, no stavolta. Lei tiene alla mia carriera, tiene a me, mi dirà la verità per non rischiare che io mandi tutto all’aria.”
“Dici che funzionerà?” chiese leggermente insicuro Jhope.
“Deve funzionare, devo tentarle tutte, è la mia opportunità.” Non poteva fallire ci sarebbe riuscito, sarebbe riuscito a incontrarla e a farsi dire tutto.
“Con Suran?” chiese Jin rinominando la ragazza di nuovo.
“Non lo so, io non la amo. Lo so sono uno stronzo.” Disse scuotendo il capo, perdendo l’entusiasmo improvvisamente.
“Non sei stronzo, solo che ami un’altra.” Disse Jhope provando a consolarlo.
“Mmh… ci penserai dopo a lei.” Disse Jin.
“Sto sbagliando?” chiese guardando il maggiore.
“Non lo so. Forse no. Sono leggermente confuso. Io non so bene cosa dirti.”
Disse nel dubbio Jin, quella situazione lo rendeva troppo confuso non sapeva cosa dire, non sapeva da che parte stare.  
“Waoo è la prima volta” disse Yoongi guardandolo stupefatto.
“Io… vorrei che tu la incontrassi, che ci parlassi. Vorrei che tutto si risolvesse, o almeno che tu possa avere l’opportunità di un faccia a faccia con lei. Penso che lei te lo debba.”
“C’è un ma?” chiese Hoseok.
“Ho il terrore che Yoongi finisca con illudersi, che lei lo possa ferire, di nuovo. Lo so che l’amiamo tutti, ma non possiamo fingere che non ci abbia fatto del male”
“Capisco…” sussurrò Yoongi.
“Per questo non l’hai guardata in faccia all’aeroporto?” chiese Hoseok, non sapendo il vero motivo del gesto di Jin  di quando aveva voltato il viso a Isabel. Il maggiore ne aveva parlato solo con Yoongi e non aveva voluto dire niente a nessun altro.
“Si, perché faceva ancora male.” Disse con un leggero risentimento nella voce.
Calò il silenzio tra loro tre, nessuno riuscì a dire più niente.
Jin aveva ragione, lo sapevano tutti, Isabel aveva creato molto dolore in ognuno di loro.
“Mia madre è andata da una sciamana” disse Yoongi facendo finire il silenzio intorno a loro.
“Ah si?” chiese Hoseok incuriosito, “Mia mamma ogni tanto fa dei sogni che potrebbero essere profetici” disse con entusiasmo Hoseok.
“Mia madre è fissata con il futuro, ci va spesso.” Disse Yoongi riluttante, lui non credeva molto in quelle cose.
“Che le ha detto la sciamana?” chiese Jin incuriosito.
“Mmh, roba strana, non l’ho capita, ma me la sono segnata su un foglietto, sembrava figa” disse alzandosi in piedi e prendendo il foglio dal comodino.
“Mmh…” si schiarì la gola e incominciò a leggere “Quando il fuoco incontrerà l’acqua in un giorno di festa. Tutto sembrerà come se il tempo non fosse mai trascorso, ma attenzione per quanto pieno d’amore potrà essere questo incontro, causerà solo l’innalzamento di un grande muro di pietra. Il muro separerà l’acqua e il fuoco, loro proveranno a romperlo, ma solo con l’aiuto del tempo e l’aria come alleato riusciranno a distruggere la pietra.”
“Aigoo… non sembra buona come profezia” disse Jin sbattendo gli occhi atterrito.
“Acqua, fuoco, pietra e aria sono gli elementi, che vogliono dire?” chiese Hoseok.
“Non ne ho idea… mamma dice che di solito  la sciamana è brav, ha predetto il nostro successo e il tour mondiale prima che lo organizzassimo” disse con una scrollata di spalle Yoongi.
“Parlava di un incontro? Credi che sia il tuo con Isabel?” chiese Jin sospettoso.
“Non  ho idea, non capisco perché abbia usato gli elementi. Può essere, però non finisce male dice che si risolve.” Provò a essere positivo Yoongi.
“Strana sta roba…” disse perplesso Hoseok.
“Vabbè era tanto per parlare, non è importante cosa dice una sciamana” provò a dire Yoongi poco convinto.
“Se lo dici tu… non è neanche da te segnarti un qualcosa di cui non ti importa su un foglio” lo ribeccò Jin.
“Mmh, sembrava figo.” Provò a non dare importanza al tutto Yoongi.
“Sarà…”
Bussarono alla porta.
“Avanti!” esclamò Jin.
“Ragazzi, la vostra pausa è finita, abbiamo le riprese, dovete andare in giro, almeno per un paio di ore”
“Okay arriviamo!” esclamò con allegria Hoseok.
“Alziamoci, dobbiamo lavorare” sorrise Yoongi.
“Dashimen viene con noi?” chiese Jin rivolgendosi a Hoseok, continuando con il suo indagare.
“Ah… non credo era andato a dormire, sembrava stanco. Lo lasciò dormire, se lo sveglio senza una buona ragione s’innervosisce.” Disse con tono aspro Hoseok, ormai qualunque cosa facesse, faceva innervosire Dashimen.
“Ah… quindi non lo avvisi che andiamo via?” chiese Jin
“No. Direi di no, mi ha detto di svegliarlo solo per un’emergenza. Tipo la morte di qualcuno” sbuffò il ragazzo con rancore.
“Ha ragione, io farei lo stesso.” Disse Yoongi spalleggiando Dashimen.
“Secondo me dovresti, se si sveglia e non ci trova?” chiese Jin facendo finta di essere preoccupato.
“Chiamerà… o aspetterà. Fidati è meglio così” disse piccato, chiudendo il discorso.  
“Ma avete litigato?” si intromise Yoongi.
“No. Perché avremmo dovuto?” fece finta di essere sorpreso Hoseok, mentendo ai suoi amici.
“Ah.. non so Dashimen sembra strano.” Disse Yoongi, leggermente titubante di aprire quel discorso.
“è sempre così di malumore poi gli passa.” Disse muovendo una mano davanti alla faccia, come a evitare la questione.
“Ragazzi vi muovete!” urlò di nuovo il manager.
“Andiamo non voglio essere richiamato di nuovo” disse Hoseok chiudendo definitamente la conversazione e uscendo dalla porta.
“Andiamo Hyung” disse Yoongi e Jin annuì, avrebbe scoperto di più su tutto.
 
Angolo dell’autrice!
Ciao a tutti!  Fra meno di un’ora è il mio compleanno, arrivano i 30 anni anche per me.
Mi sento molto vicina a Jin in questo particolare periodo dell’anno, dato che siamo nati a 4 giorni di distanza.
Tadà nel capitolo c’è un po’ di Jin ^_^
Capitolo leggero e di passaggio, Dash e Yun-hee finalmente vanno da Isabel.
Jin torno a farsi gli affaracci di tutti….muahhahaah prima o poi doveva tornare a fare la mamma bisbetica!
Yoongi è convinto di incontrarla.
Hoseok e Dash sono ai ferri corti.
Yoongi e Nam hanno sospetti.
E poi jimin è scemo.. si mal di pancia per l’alcool.. credici Jimin.
Ci si legge sabato con un capitolo bomba!
 
   
 
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