Mondiali 2022

 

Erano ben 32 le squadre partecipanti ai mondiali di quell’anno, quindi Francis aveva sperato e pregato di non incontrare l’Inghilterra durante il suo cammino (se non in finale per ovvi motivi). E invece eccoli lì, durante i quarti di finale, in quello scontro che avrebbe visto la squadra inglese contro la Francia.
Ovviamente Francis voleva vincere, ma voleva anche scopare e sapeva che Arthur (il suo isterico e orgoglioso fidanzato inglese) gli avrebbe impedito l’accesso alle sue mutande come minimo per un anno se la sua squadra avesse buttato l’Inghilterra fuori dai mondiali.
Così, quando la partita finì 1 a 2 a favore della squadra francese, Francis non seppe se esserne felice o meno.
 
Quattro giorni dopo, quando i francesi si giocarono la semifinale contro il Marocco, Arthur non si fece vedere. In realtà Francis non lo vedeva dalla fine dei quarti di finale. L’uomo, infatti, subito dopo la fine della partita, l’aveva fissato con odio e se n’era andato via senza dire una parola.
Il fatto che non si fosse lamentato e non l’avesse insultato aveva fatto preoccupare il francese ancora di più, perché sapeva che sarebbe stata durissima farsi perdonare.
 
La finale non stava andando bene. Gli Argentini erano carichi, avevano già fatto due goal e sembrava che i francesi non fossero in partita, che sentissero la pressione addosso e che ormai si fossero arresi al fatto di aver perso.
Francis stava guardando la partita dal suo salotto mentre si mangiava le unghie per l’ansia, ormai depresso anche lui e convinto che avrebbero concluso quella battaglia senza neanche combattere davvero.
E poi, durante l’intervallo, Arthur si presentò a casa sua con uno sguardo più incazzato dell’ultimo che gli aveva rivolto una settimana prima.
-Tu osi buttarmi fuori dai mondiali per poi fare una finale così di merda!? Dov’è finito il vostro orgoglio calcistico?
Francis non trovò una risposta a quella provocazione, sia perché non si era aspettato la sua entrata in scena, ma soprattutto perché non si aspettava di vederlo in quel modo.
Arthur indossava la maglia di Mbappé, aveva la bandiera francese legata ai fianchi e strisce di colore rosso, bianco e blu sulle guance. Tutto in lui era un chiaro segno che stesse guardando la partita e che stesse tifando per lui.
Francis tornò a sperare e credere che potessero ancora farcela, che erano una grandissima squadra che era arrivata con le sue sole forze fino alla finale e questo non poteva essere dimenticato.
Probabilmente tornò a crederci anche la sua squadra perché il secondo tempo andò meglio e quel 2 a 0 divenne un 2 a 2 che tornò a far sperare tutti i francesi sparsi per il mondo.
Arthur e Francis stavano ormai guardando la partita insieme, urlando e commentando per una volta finalmente dalla stessa parte.
Anche i tempi supplementari finirono in pareggio e si arrivò ai rigori. Rigori che, purtroppo, la Francia perse.
-Bella partita, comunque- provò a consolare Arthur dopo che gli argentini riuscirono a mettere a segno il rigore definitivo e stavano tutti festeggiando oltre lo schermo.
Ma Arthur non era mai stato bravo a consolare e si sentì in dovere di aggiungere –anche se perdere ai rigori è proprio da sfigati.
Francis lo guardò male e rispose a tono –Non hai perso la finale degli Europei lo scorso anno proprio allo stesso modo?
L’inglese lo fulminò con lo sguardo –Propongo di non parlare mai più di nessuna delle due partite.
-Affare fatto.
Evidentemente la questione era davvero importante perché si strinsero pure la mano.
-Beh? Sesso di consolazione?