Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Spensieratezza    20/12/2022    2 recensioni
Sam e Dean sono divisi dopo quello che è accaduto con Gadreel, ma Sam gli farà una proposta molto particolare per riconciliarsi con lui
Questa storia è ambientata dopo la 9 x 10
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nel futuro
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Tocca a te muovere, Charlie!" Disse Bobby.
Charlie fece la sua mossa e Bobby urlò.

"Scacco matto al re!"

"Non puoi! La regina non può sopravvivere senza il suo re!"

"Charlie, tu sei fantastica, sei in grado benissimo di non avere bisogno di nessuno!" Disse Bobby, esaltato per aver vinto un'altra partita.
Charlie sorrise intenerita e quasi commossa.
"Voglio di nuovo la rivincita!" Disse lei.
"Non c'è tempo per giocare a scacchi! Dovete muovervi!"

Charlie e Bobby si voltarono e rimasero basiti di trovare Crowley sulla soglia che li osservava trafelato.
"Che ci fai tu qui?" Chiese Charlie.
"Bei capelli!" Disse Bobby beffardo.

"Avete sentito cosa vi ho detto? Dobbiamo andarcene, sono venuto a prendervi per portarvi fuori di qui!"
"Aahhaha divertente, io invece mi sono appena sposato con Angelina Jolie, è stata una cerimonia intima!"

"Bobby, abbiamo il re dell'inferno che è venuto a trovarci in paradiso!" Disse Charlie intimorita.
"E a me che me ne frega? Ignoralo, si stancherà!"

"Sai, Singer, credevo che qui il tempo fosse immutabile, allora com'è che sei diventato ancora più imbecille?"

"Probabilmente nello stesso modo in cui tu sei diventato ancora più brutto..." disse Bobby.

"CACCIA SUBITO SU IL SEDERE O TE LO ALZO SUBITO IO A CALCI, SINGER, TI AVVERTO!"

"TI VORREI VEDERE PROVARCI, IDIOTA!"

"Bobby, c'è qualcosa di strano, forse dovremmo dargli retta..." disse Charlie.

"Col cavolo!! Non mi fido di lui! Neanche per un momento! Quando sono morto, ha portato la mia anima all'inferno!!"
Charlie fece un verso stridulo, tappandosi la bocca.
Crowley fece un mugolio sofferto.

"È stato tanto tempo fa, Singer, potresti anche perdonarmi.."
"Potrei farlo..se prometti di carbonizzarti vivo.."

"Spero di no, altrimenti come potrebbe fare a portarci tutti fuori di qui?" chiese Kevin, sbucando sulla soglia.
Bobby e Charlie rimasero allibiti.

"Numi dell'inferno, Kevin, non ti ho mai amato così tanto come in questo momento." disse Crowley.

Kevin lo guardò disgustato, ma fu solo un breve momento, perchè Charlie gli volò addosso, abbracciandolo.
"Adesso mi credete?" disse Crowley sarcastico.

Pochi secondi dopo erano tutti fuori in corridoio che stavano correndo, con gli allarmi che risuonavano in tutto il Paradiso.

"Che mito. Hanno aspettato perlomeno che li convincessi prima di far scattare l'allarme. Come in un film!" diceva Kevin.

"Ma che caspita stai dicendo, Kevin..suonano gli allarmi solo adesso perchè abbiamo appena rapito due residenti fissi del Paradiso!" diceva Crowley.

"Ma anch'io sono un residente fisso.." obiettò lui, quasi offeso.
"No, tu sei arrivato qui come anima errante..a dire la verità non so neanche se ti hanno dato già la residenza, oppure se la stanno ancora preparando!" disse Charlie.
"Io invece non so come fate con tutto questo caos ad avere ancora voglia di PARLARE!" disse Bobby.
Continuarono a correre fino a quando non si trovarono la strada sbarrata da delle guardie angeliche.
"Andate, ci penso io!" disse Crowley.

"Ma cosa.." disse Bobby, ma Crowley non lo ascoltò e fece uscire la sua anima rossastra dal suo corpo che spaventò i novellini che scapparono a gambe filate.

"L'esibizionismo è rimasto lo stesso." disse Bobby.
"Lo prendo come un comp..AHHH.."
"Che c'è, che succede?"

"Niente, andiamo.." disse lui.
"GUARDATE! PERDE SANGUE!" gridò Charlie.

In effetti sul torace di Crowley c'era una pozza rossastra che incombeva. Bobby lo guardò con una strana espressione.

"Un demone non può entrare in Paradiso, non personalmente, non senza invito..non senza un rituale..i rituali hanno un prezzo.." sorrise mestamente Crowley.

"Tu..idiota..ti avverto.." disse Bobby, ma non fece in tempo a finire che si materializzò Castiel.
"Buonasera, sono arrivato per salvare il culo a tutti."

Rimasero tutti allibiti.
"Da quand'è che ti esprimi così, angioletto?" disse Crowley impressionato, ma anche ammirato.

"Da quando frequento Gabriel." disse Cas.
"Chi è Gabriel?" chiese Bobby.
"Non c'è tempo, muoviamoci!" disse Castiel. "Ah, tu aspetta.."
"No, non serve..non.."

Castiel gli mise una mano sul torace che si mise a risplendere e la ferita divenne più ristretta.
"Non posso fare di più, mi dispiace.."
"È già troppo per me.."

"No, non è vero..non più adesso..sei parte della famiglia.." disse Castiel, mentre avevano ripreso a correre e Bobby li stava ancora fissando.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Spensieratezza