Era una fresca mattina d'estate, la brezza mattutina faceva capolino dagli alberi scompigliandogli i lunghi capelli biondi.
Si era appena allontanato da una bancarella,tutto saltellante; finalmente avrebbe potuto godersi l'estate.
Estate...
Stagione calda...
Soleggiata...
La stagione perfetta per una gita alle terme..
E cosa c'è di meglio che una vacanza?
Nulla!
Questo era ciò che pensava Edward mentre, sorridente,si avviava verso il Quartier Generale.
Le strade a quell'ora non erano molto affollate, a parte qualche negozietto qua e là.
Ricordò, sorridendo di più, la fortuna che aveva avuto pochi minuti prima, a quella ruota, fatta appositamente per vincere un bel viaggio.
Aveva vinto quei due biglietti per una pensione termale.
Se non si fosse fermato in quella bancarella non avrebbe di certo potuto godere di tale premio.
Nè lui nè suo fratello, che da poco aveva riavuto il suo vecchio corpo...
Un ottimo modo per festeggiare.
Entrò alla centrale, salutando tutti con un sorriso sornione.
Anche se controvoglia, si incamminò verso l'ufficio della persona che non aveva mai sopportato.
Il colonnello Roy Mustang.
O colonnello di merda, come lui stesso lo aveva ribattezzato.
Aveva deciso di mettere da parte l'orgoglio e chiedere qualche giorno di ferie; infondo una vacanza se la meritava.
Totalmente assorto nei suoi pensieri bussò alla porta.
-Avanti-
La voce fiera del suo superiore lo ridestò e aprì lentamente la porta, e notò la fila di scartoffie che faceva capolino da dietro la sua scrivania senza contare la pila che stava alta e in bilico  sulla superficie.
Forse non era il momento perfetto per chiedere un favore al colonnello.Sopratutto se la fedele pistola del tenente Hawkeye era a due centimetri dalla sua testa.
-Oh Acciaio!-
Esclamò il colonnello sperando che il tenente lo lasciasse solo con lui.
-Finalmente sei arrivato...La cosa di cui dobbiamo parlare è estremamente segreta...-
I suoi occhi erano supplicanti, e Ed pensò di sfruttare quella situazione a suo favore.
-Tenente...avrei bisogno di parlare con Acciaio...in privato...-
La Hawkeye lo osservò esasperata;in fondo non poteva sottrarsi a un ordine di un suo superiore.
-Molto bene colonnello...-
Disse riponendo la pistola nel fodero.
-A dopo...-
Fece il saluto militare, e poi si congedò.
Finalmente soli...e finalmente tranquillo.Era stato l'intera mattinata chino a firmare documenti che non aveva neanche letto e ora , finalmente, grazie a Ed si poteva godere un po di riposo.
-Di cosa volevi parlarmi?-
Chiese ad un certo punto lasciandosi cadere sulla sua poltrona, convinto che i guai fossero passati.
-Sa colonnello...-
Iniziò il giovane giocherellando con una ciocca di capelli.
-Ho vinto un paio di biglietti per le terme...e volevo una settimana di ferie...-
Si sedette sul divanetto dell'ufficio convinto che il colonnello non avrebbe potuto rifiutare.
-Acciaio? ti sembra il momento adatto per prenderti una vacanza?-
Il taisa era stranamente serio.
-Su colonnello...il dottore ha detto che mio fratello ha bisogno di riposare e di rilassarsi...Cosa c'è di piu rilassante di una vacanza?-
Ed ecco che attacca con la scusa del fratello...
-Acciaio....Non credo tuo fratello muoia se non fa sto viaggio...-
Eh no! La scusa del fratello non aveva sortito alcun effetto.
Meglio il ricatto allora.
-Ok...vorrà dire che dirò al tenente Hawkeye che ieri ha bruciato una pila intera di fogli per non doverli firmare...credo sarà contenta di sapere che il lavoro che ha dovuto fare a causa dell'accidentale smarrimento di documenti era dovuto a lei...-
Si alzò dal posto su cui era seduto, e si diresse lentamente verso la porta.
-D'accordo...d'accordo...però ad una condizione...-
Si alzò anch'egli dalla sua poltrona, e  si diresse verso Ed che stava alla porta.
Infilò la mano nella tasca del suo soprabito, e ne tirò fuori uno dei due biglietti.
-Io vengo con te...-
Disse sorridendo beffardo.
-Cosa??-
Orami ottenuto ciò che voleva il colonnello tranquillamente si incamminò verso la sua poltrona.
-Colonnello...non può farmi questo!-
Edward Era esasperato, avrebbe tanto voluto andare con suo fratello a fare una gita, e ora invece rischiava di avere la compagnia del taisa.Cosa che,in alcun modo, non accettava.
-Su Acciaio...l'hai detto tu stesso no?! Cosa c'è di piu rilassante di una vacanza?-
Stava seduto comodamente sulla sua poltrona in pelle, con solito ghigno sulle labbra.Era davvero irritante quando si impuntava in quel modo.Non riusciva proprio a sopportarlo.
Si lasciò cadere sbuffando sul divanetto posto al lato della scrivania del colonnello.
-Si ma se c'è anche lei..non sarà più una cosa così rilassante...-
Ma non si sarebbe di certo arreso..Aveva deciso che sarebbe andato alle terme con suo fratello, e ci sarebbe di certo andato.
-Colonnello...Io dovevo andarci con mio fratello...non con lei!-
Si oppose nuovamente sperando di far desistere il suo superiore.
-Acciaio...mi spiace per tuo fratello...ma anch'io ho bisogno di una vacanza...-
Si alzò e si mise in posa teatrale sulla scrivania.
-Io che lavoro tanto per questo paese..avrò pur diritto di riposare almeno un po !-
Poi guardò Ed e si sedette a gambe incrociate verso di lui.
-Non credi?-
Edward sentì una strana sensazione.
In fondo poteva anche lasciarlo venire no?! Con suo fratello poteva andarci un'altra volta.
Sbuffò affranto.Alla fine aveva vinto lui.
Si diresse sconfitto verso la porta.La aprì e poi si girò verso il colonnello.
-Si parte domani mattina alle 5:00...veda di essere puntuale...-
Il colonnello sorrise.
-Come un orologio svizzero-
Rispose soddisfato.

L'indomani mattina come d'accordo,Mustang si diresse verso la casa di Ed.
Era davvero soddisfatto del suo operato, finalmente avrebbe passato un po di tempo col suo fagiolino preferito.
-Dovrebbe essere questa...-
Si disse osservando una grande casa a due piani,con un altrettanto grande giardino.
Aprì il portone, e si diresse verso la porta di casa.
-Ehilà...acciaio..?-
Urlò suonando il campanello.
Non ottenne nessuna risposta, che ancora dormissero?
Eppure erano le 4:30...A quest'ora dovevano già essere pronti.
Suonò un altro colpo. Questa volta una piccola risposta la ottenne.
Sentì un rumore sordo, e una voce impastata.
-Un attimo colonnello!-
Era Alphonse ne era certo, anche perchè si sentiva un miagolio assordante di gatti.Povero Ed cosa sopportava per amore del fratello...
Al aprì la porta; era tutto sudato e aveva il fiatone.
-Alphonse...va tutto bene..?-
Chiese il taisa un tantino preoccupato.
Al sorrise,e scosse la testa.
-Non si preoccupi..sono solo caduto dalle scale...-
Ah!
-Ah!...e come mai?-
-Colonnello? vuole restare lì o vuole entrare..?-
Mustang entrò poggiando il suo borsone per terra all'ingresso.
-è stato davvero gentile a dare i biglietti anche a mio fratello...-
Disse Alphonse mentre si incamminava verso la cucina.
Sicuramente Ed non gli aveva detto che il taisa gli aveva "fregato" il biglietto impedendogli di andare alle terme.
-Ma figurati-
Decise di stare al gioco.
In quel momento Ed scese le scale.
Non era molto carrico di valige, portava solo un grande zaino sulle spalle.
-Buon giorno Acciaio...-
Lo saluto il taisa sorridendo.
-tks! Buon giorno..-
Si impuntò con espressione rude.
Nonostante non capisse il perchè di tutta quella ostilità da parte del fratello, Al sorrise imbarazzato alla comica scena.
Fortunatamente questa durò poco,e i due "viaggiatori" si diressero verso la macchina, posteggiata fuori.
-Mi raccomando fratellone stai attento...e non litigare col colonnello...-
Come se fosse un bambino, Alphonse fece le solite raccomandazioni; Di non litigare, di stare sempre vicino al taisa, e di telefonargli almeno una volta al giorno.
Com'era irritante suo fratello quando si ci metteva...
-Non preoccuparti Alphonse...A tuo fratello ci  bado io..-
Il taisa era particolarmente gentile, Edward si ritrovò a pensare che tutto sommato non era male partire con lui.
Salirono sulla macchina, e si incamminarono verso la stazione.

-Scusi colonnello....Posso sapere perchè è voluto venire con me a tutti i costi?-
Erano ormai sul treno, e Edward stava appoggiato al finestrino, come se guardando fuori sarebbe potuto sfuggire a quella situazione.
Il colonnello lo guardò un attimo.
-Be...Alle terme..ci sono tante ragazze...-
Rispose poi soddisfatto.
Edward si voltò verso di lui.
-E allora? -
Davvero non capiva le intenzioni di Mustang?
-Alle terme ci saranno tante ragazze...nude..-
E finì la frase con un sorrisetto sognante.
-Ma lo sa che è proprio un maniaco!-
Sbottò il più giovane, ritornando a guardare fuori il finestrino.
Il taisa ridacchiò divertito...
Eh si! Ci sarebbe stato proprio da divertirsi.



Be che dire?!
Prima di tutto grazie a My Pride che mi ha aiutata nella stesura XD è stata davvero molto gentile!

Be so che come primo capitolo non è questo granchè però prometto che nei prossimi ci sarà da divertirsi XD

Fatemi sapere cosa ne pensate =3