06/01/2023
2 recensioniUnmerry Christmas
Era pensiero comune che a Natale si potesse essere più buoni ma, per qualche motivo, questa regola non scritta non si era mai applicata ad Arthur e Francis ai quali, a dirla tutta, non importava granché. Quella ricorrenza infatti non era altro che una buona scusa per infiammare ancora di più l’eterna competizione tra di loro. Era una questione d’onore. Essendo vicini di casa e per giunta abitando l’uno di fronte all’altro, i commenti non richiesti sul modo in cui avevano addobbato le rispettive abitazioni si sprecavano e proprio in quegli anni aveva avuto inizio la sfida a chi decorava meglio il proprio appartamento.
Fino a quel momento si era trattata di una tacita competizione, resa evidente soltanto dalle osservazioni velenose che si scambiavano, quell’anno però qualcosa era cambiato. La sfida si era rivestita di una sorta di ufficialità quando il nuovo inquilino alla fine del corridoio, un tale Alfred, aveva deciso di immischiarsi nella loro competizione, auto-dichiarandosi giudice.
Arrivati alla prima settimana di dicembre quando tutte le decorazioni e gli alberi erano stati montati, Arthur e Francis si trovavano in una situazione di parità. Alfred infatti quando si era proposto per il ruolo di giudice pensava di trovarsi davanti ad un gioco non ad una sfida all’ultimo sangue su chi fosse il migliore designer del palazzo. Non aveva ancora dato un’opinione definitiva e ciò aveva ulteriormente scaldato gli animi dei due contendenti.
«Che ne dici di alzare la posta in gioco, eh Arthur?»
«Non mi tirerei mai indietro. Sentiamo.»
Francis che non aspettava altro gli rivolse un sorriso sornione.
«Se vinco io... passerai il Natale con me. A casa mia.»
«Dovevo aspettarmelo da parte tua. Pft, non sei altro che un illuso. Io ti chiedo qualcosa di più pratico e che mi eviterà parecchia fatica. Se vinco io, sarai tu a smontare tutte le decorazioni e ammettere che sono il miglior arredatore di tutto il condominio.»
Tra i due, si intromise infine Alfred.
«Ricordate che l’ultima parola spetta a me!»
Fare il giudice si era rivelato molto più difficile di quanto potesse immaginare ma Alfred non si era perso d’animo, d’altro canto anche lui apprezzava le sfide.
«E vi annuncio che ho il verdetto!»
Riuniti in territorio neutrale, il salotto di Alfred, l’americano si apprestava a dare il suo giudizio.
«Ve la siete cavata bene entrambi ma... per uno di voi, non è stato abbastanza.»
Alfred fece vagare lo sguardo tra i due, poi si frappose tra di loro e alzò il braccio del vincitore, con fare solenne.
«Francis, la vittoria è tua!»
Francis allargò un sorriso vittorioso, facendo poi l’occhiolino ad Arthur.
«A quanto pare qualcuno ha già degli impegni per Natale, eh Arthur?»
Arthur lo ignorò e con indignazione si rivolse ad Alfred.
«Cosa! Dove avrei sbagliato?»
Alfred fece spallucce.
«Credevi che non mi fossi accorto del retro dell'albero completamente spoglio? Suvvia, è un errore da dilettanti!»
E mentre Francis continuava a punzecchiare Arthur vantandosi della sua vittoria, Alfred ormai in disparte osservava i due litigare, non riuscendo a trattenere un sorrisetto divertito. Chi lo sa quando si sarebbero resi conto di aver vinto entrambi.
Note finali
Ce l'ho fatta. A due minuti dalla scadenza.
Dunque, questa storia partecipa al Calendario dell'Avvento del forum Siate Curiosi Sempre! E onestamente, non sono affatto sicura di come mi sia uscità questa shottina. Soprattutto ormai Natale è passato da un pezzo ma io sono una ritardataria incallita e arrivo per la Befana. Assolutamente al limite.
Ad ogni modo, grazie a chiunque arrivi a leggere fin quaggiù! E a questo punto, buon rientro... sigh.
Alla prossima!