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Autore: by ila    23/01/2023    0 recensioni
Una storia ambientata subito dopo la vittoria di Campione del mondo di Ash Ketchum, in cui tutto verrà concentrato attorno a una festa in suo onore organizzata dalla capopalestra di Celestopoli con l'aiuto degli amici più cari.
Dal testo:
[...]"L’allenatore accartocciò il foglietto tra le mani e si mise a correre, richiamò Pikachu che gli balzò sulla spalla.
Si diresse verso casa sua perché sapeva che la sua amica alloggiava lì, sua madre glielo aveva detto.
Vide tutto spento quando varcò la porta dell’abitazione. Stava ansimando, si sentiva il cuore in gola.
Salì le scale, aprì la sua camera da letto da lei occupata fino a quel momento e lasciata ora immacolata.
Pikachu salì sulla scrivania e annusò nell’aria sentendone il profumo “Pika! Pikachu!”
“E’ stata qui, non è vero Pikachu?”
“Pikachu….” Annuì desolato il pokèmon giallo"[...]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Misty | Coppie: Ash/Misty
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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Capitolo VII

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Era notte fonda quando Misty coprì con delle coperte ognuno dei suoi amici. Si erano divertiti, abbuffati, stancati nel giocare e adesso dormivano profondamente uno accanto all’altra nel bel mezzo della palestra.La ragazza mise una coperta sopra al suo amico Brock, attenta a non svegliarlo, abbracciato ad Alexya e sorrise felice per lui.
“Ti dò una mano.” bisbigliò Ash prendendole dalle mani delle coperte
Il ragazzo andò prima da Pikachu e i due Togetic avvolgendoli nelle coperte insieme ai loro cuccioli.
Poi si diresse verso Serena, Lem e Bonnie che dormivano uno accanto all’altra con il ragazzo dagli occhiali sdraiato in mezzo alle due ragazze,
abbracciate.
Proseguì il suo giro con i suoi compagni di scuola di Alola: le ragazze da una parte e i ragazzi dall’altra; poi andò da Goh e Chloe, Richi e Duplica. Infine Gary, che con grande sorpresa di Ash, dormiva appoggiato a Sakura.
Misty invece coprì Max, Vera e Drew; Lucinda e Kenny; sua sorella Dacey abbracciata a Tracey; distese la coperta su Violet e Lily rientrate da poco; si soffermò su Giorgio e Casey osservandoli felici e rilassati. E per concludere mise la coperta su Melody e il barman misterioso “Eh brava la nostra Melody…ti sei fregata il barista più carino che c’era, eh!” sussurrò la ragazza ridacchiando.
“Ho finito, Misty.” Disse Ash raggiungendola stando attento a non fare rumore
“Anche io Ash, usciamo da qui.”
Chiusero la porta, si guardarono e si sorrisero
“Mi sono rimaste ancora due coperte. E’ stata veramente una lunga giornata. Sarà meglio andare anche noi e dormire, Ash”
“Aspetta un momento. Ma il Team Rocket? Li hai coperti tu quei tre?” chiese il ragazzo
“No, credevo l’avessi fatto tu…” rispose Misty dubbiosa
“Vieni andiamo fuori, devono essere rimasti nella mongolfiera.”
“Ma Ash è tardi e fra poco veramente sarà l’alba se stiamo ancora alzati.”
“E con questo? Vorrà dire che ci godremo lo spettacolo.”
“Eh?” lo guardò stranita
“E’ grazie a loro se siamo tutti qui adesso. Non sei d’accordo?” disse Ash sorridendole mettendosi in cammino seguito da Misty che sorrise.

Trovarono il pallone aerostatico sul resto della casa di Misty.
Jessie, James e Mowth con i loro pokemon dormivano beati dentro la cesta, erano leggermente rossi in viso e notarono una bottiglia di spumante aperta sdraiata poco distante “Devono aver festeggiato alzando un po' troppo il gomito, mi sa.” Disse Ash ridacchiando e coprendoli piano.
“Beati loro…con tutto quello che è successo, meritavo di più di un solo bicchiere di punch a inizio serata.” Replicò Misty dispiaciuta.
“Guarda là!” disse il moro prendendo una bottiglia di spumante ancora intatta.
“Che vuoi fare?” chiese sospettosa Misty vedendolo prendere anche due bicchieri puliti.
“Andiamo a inaugurare l’alba di un giorno nuovo!”
“Ma sono le 5 del mattino…!!!”
“Giusto in tempo per vedere spuntare il sole!”
Si misero ai piedi di un albero su una collina da cui si vedevano perfettamente le montagne, Ash scartò la bottiglia mentre Misty teneva i bicchieri “Tu sei pazzo a bere adesso!” disse ridendo.
“Che male c’è? E poi non siamo sotto un albero qualsiasi.” Disse tentando di stappare la bottiglia.
“Che vuoi dire?”
“Mi ricorda il giorno in cui mi misi a pensare a te e a Brock quando ci siamo dovuti separare. Ero proprio su un albero possente come questo quando compresi che non sareste tornati al mio fianco.”
“Oh...” abbassò lo sguardo Misty dispiaciuta.
Ricordava quel giorno come se fosse ieri, era stata dura separarsi: Ash e Brock erano la sua famiglia e gli erano mancati terribilmente. Poi però grazie a varie circostanze - o al destino - li avevano portati tutti e tre a ritrovarsi e a mantenere salda la loro amicizia.
E questo l’aveva sempre rincuorata. “Forse è come dici tu, Ash" disse Misty "Non è stato un caso essere ciò che siamo oggi: nemmeno le distanze o gli impegni ci hanno allontanato ma anzi il nostro rapporto si è rafforzato proprio perché abbiamo sentito la mancanza l’uno dell’altra. Non ci siamo mai persi di vista e credimi, non è così scontato avere un affiatamento come il nostro!”
“Guarda che spettacolo, Misty!” Ash richiamò la sua attenzione nel momento in cui il sole stava per sorgere oltre dietro i monti.
I colori del cielo di quella mattina si fusero tra un leggero rosa e azzurro, i primi raggi del sole illuminarono le vette delle montagne disegnandone i contorni. I Pidgy mattutini volarono in cielo annunciando l’inizio di un nuovo giorno.“Mh?” Misty sentì appoggiarsi qualcosa alla spalla sperò che non fosse un coleottero perché era già pronta a saltare via, quando girandosi, al contrario, vide Ash addormentato. Il cuore iniziò a batterle forte, era passato davvero tanto tempo dall’ultima in cui si era appisolato in quel modo sulla sua spalla. Sorrise e si rilassò seguendo il respiro del suo amico dal ritmo calmo e rilassato e chiuse gli occhi.
Si addormentarono non avendo nemmeno bevuto lo spumante che Ash aveva finalmente aperto.

Qualche ora più tardi...
“Pika-pi! Pikachu-pi!”
“Azzurill!”
“Bravissimi li avete trovati.” Disse l’osservatore di pokèmon guardando ai piedi del grande albero.
“Devono essersela spassata parecchio, guarda lì cosa c’è!” disse il dottore indicando la bottiglia appoggiata al tronco con i due bicchieri a fianco.
Il sole era ormai alto, Tracey e Brock erano usciti alla ricerca dei due allenatori e grazie a Pikachu che con il suo olfatto e all’ Azurril di Misty con il suo ultrasuono, li trovarono facilmente.
“Adesso gli diamo il buongiorno.” Disse il bruno prendendo una sfera pokè “Vai, scelgo te Marshtomp! Usa Pistoacqua su Misty e Ash!” disse sogghignando.
“Maaaashhtomp!”
“UAAAAH!!!!” urlarono i due ragazzi quando vennero colpiti dal getto d’acqua del pokèmon
“Ben svegliati, piccioncini!” disse Tracey ridendo
“Non sei divertente Tracey! Che ti è saltato in mente Brock di infradiciarci così?!” urlò Misty
“Almeno vi siete ripresi dall’alcool ingerito, mascalzoni!” rispose il ragazzo più grande
“Quale alcool?! Non l’abbiamo nemmeno bevuto, siamo crollati prima.” Disse Ash strizzandosi la maglietta
“E’ vero. Controllate pure!” incitò la ragazza indicando la bottiglia ancora piena.
“Avanti Pikachu, dammi una leggera scossa così mi asciugo prima.”
“Pika-chuuuuu!!!”
Il pokèmon ratto obbedì caricando una potente scarica elettrica che colpì in pieno il suo allenatore
“AAAHHHH…PI-KA-CHUUUU!!!” urlò carbonizzato cadendo a terra “A-avevo detto una leggera scossa, amico!” e svenne
“Pika…!” rispose mortificato
“Dove sono tutti gli altri?” chiese Misty prendendo in braccio il suo pokèmon azzurro.
“Stanno aspettando Ash per tornare a Biancavilla a recuperare le loro cose.” Rispose Tracey
“Allora sarà meglio andare. Ma prima devo fare una cosa” disse Ash con Pikachu in spalla fissando serio Misty, Tracey e Brock
“Ok, Ash...noi vi precediamo. Vi aspettiamo sul pulmino.” disse l’osservatore intuendo il bisogno dell’allenatore e portandosi via l’amico Brock.
“Ma aspetta, Tracey, volevo sentire anche io!” brontolò il dottore
“Lascia che sia Misty a sentire Ash. Noi abbiamo già le nostre di fidanzate che dobbiamo ascoltare.”
“Dimmi Ash, cosa c’è che non va?” chiese la ragazza una volta rimasti soli.
“Tieni, questo credo che sia tuo.” disse Ash tirando fuori dalla tasca il fermaglio a forma di Starmie
“Ma questo è…!” Misty fissò l’oggetto e incredula lo prese tra le mani “Credevo di averlo perso. Dove l’hai trovato?”
“Non ha importanza dove, l’importante è che sia tornato al suo legittimo proprietario.”
“Pika!”
“Tu non sai quanto significhi per me questo fermaglio. Sai apparteneva a mia madre e Dacey me lo ha portato apposta per farmelo indossare.” spiegò stringendolo al petto “Grazie mille Ash.” rimettendolo tra i capelli
Ash sorrise poi tornò serio e la guardò “Misty. Alla festa hai detto delle cose a Serena e anche io ho detto delle cose dopo che te ne sei andata.”
“..Si Ash…” annuì piano.

Il suo cuore prese a battere forte e una paura si instaurò dentro di lei.

.-.-.-.-.-.-.-.-
Continua....

  
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