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Autore: Legeia    11/02/2023    0 recensioni
In un Presente alternativo, vari conflitti portano alla disgregazione delle nazioni in problemi interni ed esterni. In una si queste, un gruppo di persone di presenta come Agevolatori o Risolutori per le persone o enti su vari ambiti. Tuttavia cè qualcosa di più profondo e intricato che muove i personaggi principali sia tra loro che per i Continenti e le decisioni e scelte sono fondamentali per la questione cardine. Il futuro. P.S. storia scritta anni fa, mai ritoccata e modificata, così come era scritta.
Genere: Avventura, Fantasy, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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ch42
"... allora spiegamelo..."

Gask resse lo sguardo di Lis come a voler capire se scherzasse o meno. Ma  lei aveva un'espressione, tra le altre molto umane e lui non capiva che meccanismo facciale ci fosse dietro, quasi delusa  e rassegnata.

"Capisco che tu non l'abbia consciuta di persona, o almeno, prima di quel vostro incontro al laghetto..."

"Come..." fece lui stranito

"Mph..." sorrise beffardamente "Lia creò molti modi per connettere noi suoi figli e comunicare con loro anche a distanza... lei che non era deguata nè capace di concepire dei igli biologici dal suoi corpo per certi fattori, colei che aveva una visione più ampia di amore e figlianza, scelse di crearne di nuovi che..."

" e LE QUATTRO CHIAVI?" fece lui offeso "ho scoperto di questa cosa, perchè ha fatto generare quattri Chiavi a quel modo... perchè ha riservato loro questo!?" fece Gask irato

Lis sospirò e chiuidendo gli occhi vide riavvolgendo le memoria della can una scena.

laboratori sotterranei

"non si poteva tornare indietro, ma ora ancora di più... ed è tuo compito preservarli, amica mia!" fece David avviciandosi a lei, che restava in blazer e pantaoni, fumando col bocchino, davanti il vetro nascosto che dava a una stanza. Con quattro oggetti. E fissava cosa si muoveva all'interno.

"DAvid... siamo amici!? se tu lo ritieni ne sono felie, ma è anche vero che ci lega un mutuo patto... io tramite gli Ori da cui ho nascosto un quinto, ti sovvenziono i tuoi test ed esperimenti e tu lavori per me per cosa mi interessa.....  Siam amici per tale cosa, no...!?" fec lei fissandolo attraverso il riflesso. Lui rise ma poi le si avvicinò.
Osservarono quattro neonati nelle cullette mentre altrettante infeermiere li prendevano e li stringevno per portarli via, lasciandoli ancora un pò davanti al vetro per essere osservati tra le loro braccia.

"E dunque, amica, adesso li affideremo alle famiglie selezionate che controlleremo scrupolosamente ogni giorno fino alla maturià dei soggetti...capisco la voglia di avre figli e crescere una nuova vita, ma accettare un neonato di uci non si sa nulla solo aderendo al nstro progetto, perchè per altre vie non potevano adottare, e accettare di esser genitori di cuore e non di crescita... di loro non daranno niente..."

"Mh.. la pensi così...!? Tu...!?.. i tuoi on li guardi mai, ti vedono per cam e tu sei il caposcienziato e direttore, non un pirla qualsiasi... e parli di loro come stupidi perchè pur di avere una vita nuova da vedere sbocciare nelle loro vite e crescre di prima mano anche se hanno firmato un contratto ove non impartiranno niente di sè di volontò...,  hanno accettato tutte le nostre clausule con limpegno di aderire compoletamente o l'affidamento cessa ed esso vale as livello governativo, per cui on hanno appigli ne altro.... da quello che abbiamo studiato anche, non solo nelle interviste, ma nella loro vit privata non visti, mi sono sembrati i migliori, anche spulciando loro casa di nascosto da Terry o seguendoli dove andavano e che facevano... e se qualcosa dovesse andare male, anche spiando le connessioni di rete, telefoniche, ambientali e altri, ho tutti i piani che servono per la loro incolumità... e inoltre loro son o un tuo esperimento, la mente clonata come può svilupparsi, se anche senza l'anima dell'originale i cloni si differenzieranno o meno..."

"era già da prima che pensavi ai cloni, prima di quel gioeno che inconstrati Milan e i ragazzi... invec di essere tu l'incbatrice coime tutti ti dicevano che fossi perchè eri nata con quell'organo, hai sempre invece desiderato altro... per te i figli sno ben altro he quelli che, come dicono le donne per te stupide, partoriti con dolore... er ora questi quattro cloni, che sarano considerati le nuove Chiavi, poichè condividendo con te il 100% del tuo codice genetico e particolarità, hanno tutti irequisiti per esseere nuovi custodi o protettori solo con la loro esistenza..."

"saranno loro a scegliere che fare un giorno,  basteranno solo loro perchè l'organizzaziione resti a quei due stupidoni di fratelli e non finisca nelle mani di quei coglioi delle sette... voelvano già la garanzia di stabilire i loro gregari qui e controllare tutto... stò cazz! NON MI SONO AMMAZZATA PER QUESTI MESI PER VEDERE TUTTO SPROFONDARE, HO GIA' VISTO NELLA MIA VITA TUTTO  ANDARE A SCTAFASCIO, QUESTO NO!"

"Calmati, agitarsi non serve... ma quando dirai a quei due di loro... I tuoi testamenti biologici..."

"NO... non sono testamenti... loro sono il seme della speranza nel caso con il lancio della moneta del nostro test... Veròna sarà il terreno che farà germgliare quei semi... loro quattro saranno il tentativo ultimo di trovare la felicità e se stessi... dovranno impegnarsi, lottare e dare il meglio di loro stessi trovando scopi e motivi per briullare nel mondo... ma non permetterò che il mondo sia con loro cme fu per me... anche se, David, tiu prego, spiegami perchè di 4 cloni, ne sono nate 3 femmine e un maschio..." con un broncio profondo, fumando apatica

"... neanche Gherald, l genetista, ha capito cosa sia avvenuto...secondo lui la cellula si è sviluppata in modo anomalo e... non so che dirti, ma quando dalle analisi abbamo visto che era, mh, provvvisto di qualosa... in più...!" lasciando intendere la differenza "anche questo è un qualcosa grandioso sta scoprire,  non so però immaginare te in sembianze maschili... tui che odi l'idea di avere un corpo di uomo..." ridendo bonariamnete mentre lei si voltava finalmente con il viso a fissarlo iraconda.

"... e dunque, oggi loro iniziaranno la loro nuova vita... è un bene che io abbia pensato a quelle donne afflitte, per me, dalla patologia del -restare per sempre in gravidanza- ove se non sono incinte si sentono perse... così non devono mettere al moindo figli che devono mantenere mentre vogliono farne subito altri, hanno ottenuto il denaro per migliorare la loro vita e mi auguro farlo con la testa sulle spalle.... e noi dei soggetti sani e perfetti..."

"identici a te perchè in 4 vivano per 4 modi differenti la vita dche tu non hai vissuto... si, lo so..."

"ridi, ridi... nessuno capirà che significano sono loro per me, per la nostra speranza e i igli che i settori meccatronici stanno creando... tutti i soggetti sintetici che nasceranno dai nostri progetti saranno i precursori del cambiamento per l'uomo..."

"... QUINDI INTENDI.... "fece lui preoccupato dopoo che lei ebbe premuto un pulsante che diede un avviso visivo alle infermire di portare i neonati nelle postazioni apposite ove le nuove famiglie attendevano "sei davvero sicura che sia idoneo generare un progetto di governo con a capo questi Hyman...! voglio dire, sono pur sempre scansioni di persone che abbiamo scelta, sono d'accordo, con certi paramentri ome per i genitori ma..."

"cosa proponi... l'uminanità èp sempre propensa allo sterminio coatto e reciproco.... guerre, conflitti, schiavismi di ogni genere, sfruttamenti e smania di potere, celebrità e denaro e... sai che la lsit è lunga e da due decenni con i nuovi nati allevati dlla mia generazione più+ o meno, ci sono più stronzi analabeti e maleducati che in passato quaNDO ALL'EPOCA SPEREAANO NEL MIGLIORAMENTO...... tutto sta degnerando... la civiltà umana perchè idoltra DEI secondo te, o vuole dei capi, re, gente che li govera e dica che fare... è insito nell'uomo, tranne alcuni, ma se si lascia da solo senza una guida, questo tende sempre alla distruziione e schifo... cosa vuoi mtterci ad amministrare e goveernare i paesi, le IA...!?" fece lei retorica

"... non possiamo mai sapere, nonostante tutto, come ragionano davvero le macchine, ecco perhè hio insistito perchè fosse la tua scan ad esseere utilizzata come base da far analizzasrte alle Ia e poi far interagire te stessa con loro... e comunque..."


"...Pensi davvero che far nascere quattro cloni le cambi la sua, di vita...!?"

Lis tornò dal riprodurre quella parte di memoria fissandolo.

"So bene da quanto Legeia mi ha riversato dlla Rete privata di Lia, che sei un o sproveduto su molte cose.... che cosa Kianta ha conservato lì, descrive cme sei arrivato senza sapere niente se non combattare per chi ti comprava fin da ragazzino, all'avere na carica e delle responsabilità di cui no nsai nulla... mia madre ti aveva detto che era disposta ad aiutarti finchè serviva, fino al ritorno di quei due se apreivano gli occhi sui pericoli dei..."

"... se loro amano le sette... che male cè...!?"

"...tu conosci le storie dei santoni e messia vari, fino alle sette e cosa hanno fatto...!? Kianta stessa ha incontrato qualcuno dei tizi guarda caso quel giorno che siete caduti elle fogne e ne siete usciti insieme... ha ceercato di evitare come potev il finire male del luiogo che anche per Lia, come Kianta stessa, era alla fine una casa... si, lei non riusciva ad andare avanti e -vivere- come fanno tutti che trovano scopi e motivi in mille cose... ma puoi fargliene na colpa se decise di sfidare tutto e tutti, qui che poteva, creando noi ma ache quei bambini... i suoi cloni genetici ma non per egoismo... lei era una eppure era molte, ossia tutte le se stessa create nei suoi mondi, e anche noi che siamo suoi figli, che abbiamo in mano iil suo cuore, capiamo e comprendiamo... se non si conosce il cuore delle persone, non si può e deve giudicare... quei bambini sno parti di se stessa che vivranno, finalmente, come lei non riuscì, sono un suo modo per dire agli stronzi, da professori a chiunqe, che le dicevano che non valeva niente, che era ossigeno sprecato per il mondo... che era solo una vergogna aveerla intorno, che ... lasia stare tutte le cose che le dicevano... una perona che aveva solo genitori, noin guide di vite che i parlavano, si confrontvano con te, capivano come crescevi e che persona stessi diventndo, che ti davano consigli... invece solo urla, rimproveri anche per cose che nessuno le avev mai spiegato e poi pensavano dovese sapeere, capire, regolarsi da sola, che a undici anni dovesse essere già adulta ma non fare certe cose da adulti, che le dicvano che se voleva andasene e trovare la sua strada era una poco di buono e sarebbe rimast per strada o altro... cosa pensi che una persona come lei dovesse fare per sperare che almeno qualcosa, di se stessa, restasse e vivesse ma  non le è mai capitato...!?"

"..."

"capisco il tuoi punto di vista, sei una persona diversa da lei e che dopo una vita tragica e che conosci solo le guerre, hai imparato cose nuove a cui ti agrappi allo Chateau... ma le persopne non pensano tutte uguali, e per un latod irei anche meno male, o il mondo non sarebbe progredito, credimi, di libri e documenti del passato che lei ha letto... per le menti diverse e aperte come lei che il mondo è uscito dl buio e ombra del medioevo... ma anche così, non puoi capirla senza vedere e osservare il suio cuore dalle sue parole... anche se sarebbe meglio parlarle di persona... io che so, per la scan che ho implementata in questo corpo artificiale... e di nuovo, quei bambini... lei che si è sentita solo qualcosa di basso livello da usare..."

"..."

"... dalla speranza di un amico speciale ma non amante, non riusciva....che eera Rò ne ha... avuto oslo dolori... tu non hai idea che cosa significa scorrere i dati della scan e sentire, per il modo in cui sono stata creata, il suo dolore, terrori, paure e incertezze e la lista è lunga... scorre  tr i miei circuiti che mi mostrano cosa si dovrebbe provare come fossi umana... la cpu e il modulatore.demodulatore edlla scan perchè io esista e abbia le vecchie conoscenze restando un soggetto nuovo e diverso... io li avverto che creano risonaza che mi fa stare male... ZAy e Ric le dicevano -ma no, tu non devi vedere la vita degli altri- senza pensare che magari vederli con altri poersone o dalle foto, sorridenti a fare qualcosa che lei non fece mai, ma solo vedere gli altri... che quelle persone che la uccisero pezzo dopo pezzo, che ridevano mentre lei si arrendeva.... decise di arrendersi e basta, perchè nel buco di culo dove viveva erano merde a mai finire.... perfino io vedendo cosa faevano come se rivedessi con i suoi occhi, vedo come non ha logica i loro comportamenti... è veergognoso, da schifo cosa facevano divertiti e perchè per loro er giusto e necessario fare quel che hanno fatto contro una persona solo perchè -non era come gli altri- o non voleva e riusciva a fingere di esseere cosa non era, e... non  importava a nessuno come stesse. Doveva dare sempre, sempre il massimo, esserci e rendere... e se non dava... Quando si soffre di depressione, una delle cose più difficili da fare è riuscire a concentrarsi in tutto... in una lettura, in un’attività, nel lavoro. La mente è in un  loop perpetuo distruttivo e non si riesce a smettere di pensare.Ci rende fragili e  ancora più confusi e si finisce peer cedere, peggio se ti alzavi al mattino e avevi quella famiglia a modo suo tossica, uscivi e andvi a scuola o gli impegni dopo il dipoloma e ti sputvano in faccia come a casa e ti trattavno da schifo nonotnate cosa facevi e meglio degli altri, sola... tornavi a casa e on avendo null da fare fuori senza nessuna persona e senza soldi, restavi in quel posto tenuto da schifo a disperarti speerando di andare finalmente a letto a dormire... ma per i dolori della malattia e la disperazone non riuscivi e il loop continuava... che doveva fare secondo te?...  una sensazione di impotenza e incapacità di agire, prendere decisioni, anche le più piccole e semplici, vedere qwualcosa di bello seza iniziare ad andare n el panico.... che non duri che un ninete rispetto al resto o ti venga tolto altro... costa una fatica immane. .. e ancora, perchè schifato da questi bambini...? .... anche tupensi che si  debba farte come tutti alla vecchia maniera, perchè nata donna, fartsi scopare da un uomo, il meno peggio, e fare una fmaigia legittima con dei figli, che devono venire primadi  te stesso in tutto da annullarti, e soffrire peggio di prima per una vita non sua...!?... TU ANCORA NON HAI CAPITO CHE LEI NON ERA TIPO DA FAMIGLIA NORMALE,  DA IMMOLARE SE STESSA ANCHE NEL CORPO PER FIGLIARE E MAGARI ALTRI DISPERATI ESISTENZIALI, SOLO PER GLI ALTRI PERCHè UNA DONNA FA QUESTO, CADENDO IN UN VORTICE DI SOFFRENZA PERCHè NON ERA PER LEI... ERA NON ERA PERSONA DA FARE CIO, NON ERA PER LEI, LEI ERA ....  era qualcuno che voleva essere sempre in giro, osservare, agire, interagire con le persone, ... lei era qualcuno del vivere al centro del mondo e non relegata ad incubatrice e oppressa in casa da un ruolo non suo... levando il fatto che tu sei uomo, non la conosci e on puoi capire cosè stato per lei quel viaggio in Irlanda cn Zay dove si è scontrata faccia a faccia con la realtà... e poi allo Chateau, quando ha iniziato ad uscire nel mondo e andrsenen in giro e AGIRE... si sentiva in quei momenti viva... io che avverto ogni oscillazione e risonanza di cosa provava nei miei circuiti, non puoi comprendere cosa significava per lei avere qualcuno accanto che ti amasse perhè tu sei tu, e non si aspettavsa o pretendeva cose da te... che tu davi cosa sentivi e nel momento che sentivi ed eera qualcosa di prezioso così... quasndo era là fuori a fare qualcosa che sentiva giusto e la faeva stare bene, lei piangeva dentro lo stesso... perchè era al culmine della sua esitennza mentale e si accorgeva come e per cosa era nata ed era portata. Altri l'avrebbero definita una nomade, nello svolgere delle missioni speciali sue andndo qua e là, con quei tre al seguito, e sentendo di tornare a casa solo al bisogno... lo Chaterau. Lei non era fatta per il ruolo medio delle donne, on era come volevano che fosse,  o vivere incatenata alle radici... voleva passare il tempo del vivere in moto, ossia dove sentivas di andare,  facendo e non solo parlando e ringraziando per questo..."

"quindi tu dici che il fatto che è sempre impegnata in giro a fare robe, a incontrare persone, a turarsi tra Torri e strade e..."

"... il sentirsi vivi non è solo svolgere l'arco della propria esistenza con le tappe o come le chiamava lei, liste della spesa... non voglio sbilanciarmi ma la mia scansione non è quella del test... intendo che non termina con il test di David dove lei si addormentava per sempre e si scopriva cosa il fato dava... ma un pò prima, e so bene dentro di me cosa provava in tutto ciò... non posso permettermi di dire felice e realizzata. Sebbene con lei non ci fossero spersone speciali che desiderava, con cui condividere e passare il tempo di ciò felicemente, ha avuto validi amici dopotutto... questo deve frti cpire che persona fosse e come arrivò da ciò che era da bambina, a una persona insicura, indecisa, paurosa, inapace di avere poi più la forza di lottare e scegliere di feermarmi, a tremare come una matts dall'ansia e attacchi di paura senza riuscire a fermarsi, o agire con trrore del giudizio degli altri come le urlavano da piccola da essere vista come sbagiliata e tutto il resto... la giudicavano e via, senza conoscerla, senza pensare che forse le apparenze di poco sono errate... e quindi, che pensi dovesse fare...!? se non decidere di fottere il sistema e farli venire al mondo perchè lei continui nonostante quanto le dicessero, alla faccia loro... e che quei quattro vivessero qualcosa di meritevole, con guide di vita, senza finzioni ma sapendo però perchè con le guide di vita accanto, come comportarsi, gire, afrontare ogni avversità senza ritrovarsi come lei..."

"..."

" le persone che l'hanno distrutta vivevano, Gask... per ciò, quel poco che desiderava, vivevano e sentire dire d ZAy e marito quelle parole per cui non doveva guardare gli altri e fare pensieri positivi, come se as persone del gener fosse logico dirlo.... quando tutto andò a puttane in tutti i sensi restando sola, senza niente e trattata di serie Z per tutto... per lei nonostante tutto, siamo noi i suoi figli, non quei bambini... le Chiavi sono le se stessa rinate, tutto qui, che si autodeteerminerano ma vivranno... nessuno piò cpire, levando le stronzate che pensa la gent invidiando, tipo i soldi, casa grande, lavoro di alto livbello, rispetto e considerazione e stronzate simili... per lei le cariche e compiti erano responsabilità da fare per dei motivi un pò come i padri della costituzione del suo paese, quando er un onore dare ciò che si eera e si sapeva per il paese e popolo ricevendo il salario di un operaio... che il giudizio degli altri valeva per cosa si era fatto e dimostrato, non altro... ma non divago...e poi il fattore sesso... lei non era come gli altri, non capisco io stessa se lo sentiva o se no, lo capiva come un fattore non den igrante...per lei non era qualcosa da sentirsi in difetto, non provava niente e non aveva crucci su ciò, ma furono gli altri a potqarla alla disperazione... se non ti sposi sei monca, se non hai figli non sei una donna, se non sei una donna e moglie e madre sacrificandoti dal dsarla perchè devi o ti si lascia, perchè se non metti i fgli al primo piano non sei niente, se, se se... ecco come si è sempre sentita. E ancora però, qualcosa dentro di sè lo desiderava..."
 
"..."

"Why do I desire the touch of something that no longer exists?!... se lo ripeteva come se avese vaghi ricorda di qualcosa di forte che conosceva ma non aveva... e poi, ...Si sta solo a pensare a quanto si voglia... intendo l'altra persona che resta on te o non ti ttratta da schifo SE... ma per lei cèra più di qello. Ogni persona la prima cosa che pensa automaticamente è scopare o quelli più educati fare lamore...ma per una come lei cèra ben di più... se si ama si deve anche usare un altro termine al posto di quello, -scopa- ...e chi capisce il nesso comprende... a -ama-,-salva- e -uccidi-, e ancora  -odia- e -bacia-... questo è un concetto che so da dove deriva ma per lei, per quei due a cui è collegato, era qualcosa di grosso e... cè mai stato si chiedeva una possibilità per lei, per avere quel poco che desiderava? niente lista della spesa classica, qualcosa che  per lei fosse famiglia senza essere di sangue, legami ben diversi dei canonici, fratellanza ed empatia e... e poi il fattore fortuna... La sfortuna generalmente è dovuta a uno sbaglio di calcolo. Di conseguenza, non provava nulla al pensiero di gettare via la sua vita, perchè ....ripercorrendo i suoi ricordi mi affiorano solo vaghe parti... -Nessuno ci aiuta. Piangiamo, urliamo e...-, -nessuno combatte senza un motivo, e ci serve un dio per cui valga la pena morire... e a volte è necessario divenire se stessi, il proprio dio...-"

"OK... ho capito..." disse Gask neervoso "se dici che..."

Ma intorno a lui, mentre Lis chinava il capo addolorata, comparvero di nuovo delle scritta in inclinazioni, font e colori diversi. E grandezze diverse.

Una preghiera che si ripete

Finalmente potevo aver trovato il mio posto nella vita. Un posto in cui sono il più vicino possibile, ma eternamente distante da quel qualcosa per cui provo mancanza

per che cosa ho fatto tutto quello necessario ad arrivare fin qui? Cosa giustifica le mie azioni e decisioi se ciòper cui ho combattuto non c’è mai stata? Qual’è il perchè dietro tutta questa sofferenza?

l’unica cosa che ricevevo erano sguardi schifati e disapprovazione, relegandomi nel fondo di tutto, in classe, tra persone o in altro

con profonda preoccupazione

le stelle brillano solo quando sono in contrasto con la notte


cè bisogno di una guida nella vita per avanzare nell'oscurità

Guardo lo specchio, il suo riflesso, vedo solo la mia insignificanza. e così io...

il cuore che nion dovrei avere soffre a qesto pensiero, soffre quando ricordi tutt...

tutti  vivono e sono  del desiderio

non mi fido di nulla
voglio distruggere tutto
ho perso la speranza in tutto
voglio ottenere tutto ciò che desidero ma per il destino non valgono come le stronzate degli altri
voglio essere amata....

ho rinunciato al futuro, perso isogni, sno stata macchiata dalla disperazione

perchè devo essere solo io a cambiare il mio modo di amare?

ho iniziato a pensare id voler far qualcosa per rimanere qui, e ancora, non sono più in attesa di qalcuno che mi dica che sono la benvenuta

una come me, capace di pensare a se stessa, non poterebbe mai pronunciare quelle parole

 non ho mai avuto nulla a cui dedicare la vita, da farmi assorbire completamentye

non ci si deve accontantere di nutrirsi di ciò che ci viene dato

possedere il desidereio di migliorarsi è un pregio

in poche parole non ho mai avuto la possibilità di essere stimata

lui è la peersona che l'ha tirata fuori da una brutta situazione e le ha dato i mezzi per sopravvivere

non ho trovato una persona che voleva davvero guardarmi

Si rinasce ogni volta che si riprende in mano la propria vita

"
...Lis...." fece gask nervoso

"NON CHIAMARMI COSI" fece lei dura "non mi piace quando altri mi chiamano così... no, lascia stare..." fece come in preda a rabbia

"ti tai facendo influenzare da cosa provava lei...?"

"Ecco perchè le mie partizioni di memoria le ho divise in un certo modo, ciò che sono io in una, la scan in un'altra e nonostante l'OS funzioni con la scan perennemente modulata e demodulata nei segnali per essere letti e tenuti operativi, ciuò che io sono ceerca di non attingere troppo alla scan... lascia stare, è difficile per te capire... e inoltre la risposta alla tua domanda... perchè Lia ci ha fatti creare così, nnostnate molti modelli non antropomorfi diposnibili cher ancora non hai visto...."

"...spiegami..."

"...uf... per il corpo..." fece lei schietta e Gask aggrottò le sopracciglia "...non capisci... per la sua vita e la malattia, desiderò un corpo possiamo dire fisso, eterno, immutabile... non soggetto a modifiche ormonali o forma, da gravidanza, vecchiaia e via dicendo, questo per ciò che desiderava fare ma non potè, qualcosa si grzie alle nanomacchine ma... lei voleva qualcosa che non fosse di mera carne... quasi a ispirazione che so, dei vampiri... non so se hai mai letto la saga dei vampiri di Anne Rice, i libri dico,  ma l'unic cosa che lei trovava intressante dei vampiri dal primo iconico a loro, lasciando le palle da discoteca imbecilli moderne... lei pensava a un corpo artificiale dove esistere e cmminare nel mondo senza paura di niente. Avrebbe speso l'eternità che esso le donava per imparare, conoscere, capire, vivere tutto del mondo e impegnarsi a cambiarlo... dall'infiblazione ai diritti delle donne e dell'uomo in generale, a tutto ciò che le persone di mente diversa dai fessi sno riusciti a fare, elevando l'uomo ... o almeno così doveva essere, invece le geneerazioni dalla prima di lia a questa nuova sono una massa di coglioni che lei... diceva non valeva la pena salvare, non tutti... ed è così che si deve fare come Dio..."

"Già... è necessario fare come Dio...e dici che non è estremo...?"

"tu comprendi prchè questo pensiero...!?"

"E mi vuoi dire che òlei vedendo lo schifo del mondo, non ha pensato bene che... ideare la decimazione dell'umanità vicina ai 10 miliardi, per fare cme Dio e riportare tutto alle generazioni più piccole che verranno, istruitein modo più sano e meno merdoso delle famiglie e religioni...!"

"Tu che faresti se le società oltre che reggersi ormai a stento della sanità mentale, molte sono distruttive... se le peersone sono cresciutye in modo sbagliato e rovinoso per la società stessa... oltre il fatt che cosa ha fatto Dio nei libri è gisuto e osannato, ma se si vule salvare il salvabile è da condannare.... che fareesti rispetto gli ultimi secoli...!?" fece lei con un cenno del capo come a dire -spiega, chiartisci

"..." guardndo in alto come a ragionare "di sicuro fare molte campagne di..."

"AH AHA AHA HA" fece lei divertita "come le cinture e regole di sicurezza stradali, consigli civici, sostegno ed aiuto poer asnziani e bambini in difficoltà, le persone anche del vcinato, non andare tanto lontano, lasciat a loro stessi  spesso vittime... e questi esempi stupidi... senzattto, luioghi degradti, azioni vergognose che siano in scuole, ufficili, luoghi di lavoro in geneerale, qualsiasi luiogo dove si assiste a qualcosa di vergognoso... non funziona così, ragazzo!! o si educa e prepara la mente edlla gente dallinizio della loro vita o loro accetteranno soloi atteggiamenti di merda, vedasi dittature e simili... se cè da opprimere e sfanculare, tutti pronti... no, ciò non basta! E se metti punizioni sei merda e opprimente, si cerca di evitare le pene, non si comprende... con certe menti non cè possibilità e Lia lo sapev bene, sebbene ci sperava, per qwuesto non ha mai avviato niente..., e non intendo il progetto God, ma tutyti gli altri... per lei togliere i figli alle famiglie per evitare soggetti danneggiati e irrecuperabili er chiave ma vai a dirlo alla marmaglia che pensa che i figli sono la cosa più preziosa perchè  cosa resta di loro dopo... come la vita propria si fermasse solo perchè non figli sgorbi... è più profondo di così, inoltre l'uomo è un animale e come tale improntato per, a livello cerebrale, vdere gli sgorbi come prima di se stessi perchè l'unico mezzo di soprvvienza... quanto è animale questo...!? Anche se sono merde atomiche tra l'altro... e poi tu dici di Lia e cosa ha deciso... ma oltre questo, tu sei incazzato anche per come lei gestiva le punizioni er la feccia... ma ci snon i tribunali e la giustizia o torniamo indietro dici.... lei crede nella giustizia, infatti lei opeerava contro quelli non denunciabili, definiti innocenti o con pene imbecilli nonostante le prove di colpevolezza, e siccome erano soggetti che rovinavano la società, così come fecero con lei a non farsi scrupoli a distruggerla e romperla... la biasimi o condanni? I giudici sono quel che sono, sono umani e con teste lasciam stare, se hai letto verbali e proicessi di alcuni che lei controllò, anche tu penseresti lo stesso... lei se la prende su chi merita una punizioe da ricordarla a vita, non uccide ne niente... e poi... niente lascia stare..." fece lei demoralizzata


"che è qesto...?"

"..." Lis alzò la testa "... è un codice esadecimale ome lei usava nell'ultimo tempo per nascondere quelle frasi e parti di testo che ho convertito e visto prima...si traduce sommariamente in ..:"

"per ora no... ho sentito abbastanza... vorrei..."

ma gask la vide sussultare e voltarsi togiendo le braccia incrociate, verso la sua sinistra. Lis si eera voltata verso la sua sinistra a fissare qualcosa.

"Dove eri finita?" chiese R. Gask non poteva vederlo ma solo lei stagliata al centro della porta a vetri, che si metteva nelle solite posizioni anche di Kianta, facendo peso s un solo fianco. le vocinon erano date dagli auricolari ma a qanto pare quella stanza era da test e cèra un citofono attivato in quel momento, e Gask no ncomrpese perchè lei parlasse agl iauricolari se cèra quel merzzo

"...ERH..." fece lei chiamandolo come faceva sempre "non dovevi essere al..."

"... ma tu sei sparita, avevi detto che dovevi parlare con K che stava poco in là, ma poi non ti ho più vista... e così ho cercato la tua localizzazione tramite Corium...."

"... cosa ti ha spinto a cercarmi?" chiese allora lei laconica

"Ho parlato con l'handler..." fece lui quasi feerito d qualcosa "... ti devono affidare un incarico in solitaria... come mai!?... ti hano cambiato direttive e non ti abbisogna di me...!?"
gask vide il profilo di Lis, ma lei alzò le sopracciglia sorpresa e  le partì un sorrisetto a metà tra il dolce e il diverito, che stemperò subito chinando il capo e poi parlando

"...cosa ti turba? E' normale per noi ricvere incarichi vari... un giorno siamo in coalizioni, quello dopo in partner a due, altre ancora..."

"ma finora abbiamo sempre lavorato tu e io... noi siamo la squadra Corior....!!"

"... rilassati, io..."

"E che significa che devono assegnarti una unità fisica nuova!?" fece lui quasi disperato, ta nto che Gask credette, restndo in silenzio, credendo parlasse del corpo "... da quando ti dfanno un corpo nuovo e diverso per un incarico se on sei tu parte della squadra....perchè mi guardi così!?...perchè devono calibrarti in un corpo maschile, lavoran do sola!? Tu odi anche solo pensare di risvegliarti in un corpo da uomo..."

"lo so ma sno gli ordini..." fece lei coin una smorfia

"E qindi...!? ci dividno....!?"

"Erh!!" fece lei gentilmente "un incarico non è un per sempre, tu sarai fermo a studiare di gestire, qui, la persona o soggetto del nuovo incarico, noi siamo modelli diversi e può capitare che io o tu ..."

"DOBBIAMO SEMPRE ACCETTARE COSA DECIDONO LORO!??"

" i generali stronzi ci trattano solo come oggetti o pedina poer i loro giochi, e tu sai che noi lo siamo... "

"Come no... fosse solo quello.... ci trattano tutti come se noi non fossimo in parte umani, guardaci...! abbiamo l'aspetto dei nostri umani e le loro menti, sebbene abbiamo deragliato in una nostra coscienza... non siamo affatto come IA bacate che..."
Lis sospirò nel sentirlo così arrabbiato, mentre lui pareva agitato, continuando a dire cosa pensava a lei.

"Tu sei così fedele e ciecamente coinvolta in quello che credi... all'inizio penssavo fosse per questo..." e sebnne gask non potesse vedere lui aveva aperto le braccia per indicare intorno a lui "...qualcuno avrebbe detto che tu fossi la perfetta androide, stoica, fedele e sottomessa, remissiva a ogni loro... ma... eppure nonostgante tu e io sappiamo, continui ad essere come ci si aspetta... caliamo la testa perchè sappiamo cosa siamo, ma io e gli altri vorremmo almeno il diritto di essere qualcosa di più di quei h229-z che ciucciano sporcizia in giro o gli helper che..."
Gask vide lei ancora di profilo... conoscendo Kianta vedeva in lei molte cose simili, da come muoveva le labbra a destra e a sinistrea, poi con i denti a pungolarle e infine gli angoli della bocca corrucciati, come se ci fosse qualcosa che voleva dire, ma che non poteva. lei diceva che non avrebbero dovuto permettersi le emozioni, ma esprimeva sempre molto di più cme la sua controparte umana, come se lui vedesse Kianta di nuovo.

"Lis... tu menti tutto il tempo su cosa fai e dove vai...ogni volta che ti assegnano qualosa o vai da qualche parte in solitaria, non mi dici mai niente.... noi siamo partner e amici, non siam algide intellingenze artificiali che... ho bisogno di sapere che la persona più vicina a me da quando mi sno svegliato..."

"...qale delle volte che ti sei svegliato!?" fece lei con un broncio triste

"...che importanza ha...!? anche se  non ricordo ore o qualche giorno, non sono sempre io...!?"

"e se tu perdessi il te di ora che non ha scannerizzato se stesso perdendo cose che poi solo io ricordo... a te sta bene!? O il contrario!? A volte vorrei un corpo di lavoro con più soggetti così che non si divnti così affiatati che...,!" fece lei quasi chinando il capo verso giù in mdo strano " ...tu vorresti esistere come un individuo certificato umano, tra amici, persone speciali, restando te stesso come Hyman dell'Agenzia ma con la consapevolezza che sei qualcosa a questo mondo e non un mero tool....io so cosa sono, io agisco in onore di qualcosa che per me è di alto livello e non posso spiegartelo, ma so nche che finchè saremo questo che siamo, io varrò solo come .... un androide da impiego. Noi siamo questo, elementi importanti per l'Agenzia e l'uomo per incarichi trioppo rischiosi per un umano reale... cosa noi possiamo, loro perdono la vita... la nostra vita, amico mio, Erh, è diversa dala loro...."

"non è vero...!!"

"ERH"... fece lei dura "... non esiterei nemmeno un attimo a dare la mia vita in battaglia e ti spiego perchè.... si, abbiamo il compito nel caso di eseguire in qualità di guerriglia al fine di fornire supporto. Possiamo implementarte informazioni per creare una identità nuova e fittizia per impersonarci un umano, spacciarci per qualcuno on una maschera diversa al posto del nostro volto e calibrazione della voce... possiamo raggiungere luioghi pericolosi al limite non solo della morte, ma del poeggio che possa sperimentare un umano di carne se preso e torturato... possiamo reggere grazie ai nostri endoscheletri corazzati eppure fini e precisi in caso di ingaggio di battaglia ed essere puliti, letali, dei cazzo di tank o altra tattica o approccio come serve... ma se il corpo, il nostro, cessa di funzionare e noi agonizziamo in terra, noi non moriamo totalmente... rispetto a loro, gli umani, noi possiamo vivere in eterno e perpretare la nostra esistenza caricandoci ovunque serva, che sia nella Rete o in ogni apparecchio che regga la nostra scan... solo perchè il corpo termina la carica delle batterie del nucleo nnostante siano speciali e uniche da reggere..."

"noi moriamo lo stesso..." fece lui addolorato

"... ne sei sicuro...!? Per gli umani, a meno che non si intervenga tempestivamente e si riattivi il cuore... loro possono tornare se ri-alimentati e riattivati? Le memorie di un corpo fermo, non svaniscono come neve al sole come l'anima umana o...." on continuando, lasciando intendere a cosa "la mia umana creedvas in questo... quegli stupidi per non dire altro che l'hanno distrutta dentro pensano di continuare a vivere solo perchè scopando hanno figliato piccoli goblin di merda, che portano parte del loro codice genetico... ma come per noi, l'essere umano è un insioeme di cose ben diverso dal dna, lei credeva che l'anima se essite fosse legata alla vita vissuta e sperimentata, ai ricordi e tutto ciò che era legato alla mente... vedi noi, scansionando la mente veniamo fuoiri noi, ma non siamo soggetti al loro codice dna... quindi nche se tu o io dovessimo feermarci nelle funzioni in un angolo di mondo, recuperandolo, potremo far tornare laltro e dire di non essere morti... è cme se noi ci addormentiamo ma abbiamo bisogno di qualcuno a ridestarci... come un coma.... ma non siamo effimeri come gli umani..."

"... tu dici...!? ...loro ci vedono diversi..."

"... loro hanno paura, amico mio... rispetto a loro, per i nostri corpi, possiamo fare cose che in pochi riescono... bbiamo viaggiato tu ed io fianco a fianco e retto senza grossi problemi o abbisognosi di viveri e necessità primaria, da farli diventare invidiosi e terrorizzati. Con una mano possiamo fare stragi di loro, con l'altra aiutare, cn la mente sapere tutto ciò che ci ha lasciato il nostro umano e implementarci solo sfruttando la gigantesca nostra memoria interna, volatile e con i chip estensivi, immagazzinando capacità e informazioni per cui loro hanno bisogno di sostegno tecnologico... possiamo agire in base alle nostre abilità d soppiantare di fatto tutti i membri del Nyssa e continueremmo a progredire da essere autonomi... ma sai perchè non lo facciamo...!?"

"per-...perchè siamo mezzi umani anche noi e come tali sappiamo bene quanto sia basilare proteggere e capire cosa è giusto e cosa no, dare loro supporto negli incarichi e agire al posto degli umani di carne perchè i giusti siano salvati e protetti daslla feccia... lo so cosa dici sempre...peerò tutta questa segretezza... e se non tornassi più...!? E se non saremmo più partner...!?"

"Cosa temi... che ci dividano? O che tu non possa essere il mio pacifiere....!?" facendolo sorprendere "pensi davvero che io non sappia che hanno provato più soggetti prima di te, per capire con quale mi trovassi meglio e vedere di accorparmi un elemento complementre, così che io fossi calmata e gestita al bisogno....!? So, amico mio, che sono io la tua spalla e tuo protettore ma il tuo incarico di Pacifiere, come gentilmente chiamano i restrittori per i soggetti da combattimento.... ah" fece lei con un sospiro "...tu non puoi ricordare quando ne parlammo, la tua veersione di te è... andata perduta nelle prime volte che io frizzai il tuo O.S. e così io dissi mai più... fosti tu stesso a dirmi la verità,  perchè ti avevano prospettato un soggetto poco conosciouto, imprevedibile, che... perchè gli altri rispetto anoi, secondo te, sono più docili...!? forse perchè loro hann i sopporessori!? I soppressori limitano le emozioni e tutto ciò che prova,s sente e fa un umano.... i soppressori sono un esperimento, poi scambiato con te che sei il primo per edere come va e se il sogetto in esame  si adegua all'altro e ne è inflenzato....  ma io non li ho per contratto... io sono un soggetto a se stante e devono tenermi così,  ma avevano paura che fossi una testa calda, quando hanno trovatop te più a me favorito, ti hanno lasciato, anche sapendo che io sono un perfetto elemento per loro.... cieamente credente in loro....!? sEI TROPPO INTELLIGENTE E CAPACE.... peer credere a certe cose senza avere osservato e parlato con i soggetti interessati.... e mi hai parlato all'epoca per questo, non ero chissà che prototipo strano a loro sconosciuto da tenere d'occhio o scappavo dal loro controllo...e ho spulciato tutto ciò che tengno nei server, che credono che io mi perda nuoive stramberie loro...!? la persona che ci ha voluto creati volle me per questo, perchè io controlli loro e mi sviluppi mentre credono di controllarmi tramite te....  ma questo non mi fa cambiare idea del fatto che credo comunque in cosa CHI ha creato tutto quanto e ha permesso la nostr nsacita.... non posso ancora dirti niente, ma fidati di me... inoltre stando con me e vivendo, hai tirato fuori il lato migliore che poteva avere il tuo umano....tu sei già più di qello che credono loro... ma devi crederci e non perdere questo, farlo sbocciare mentre compiamo il nostro lavoro, salvando i nostri dati Os dove sai, al bisogno, e non mriremo mai come un umano.... saremo sempre noi, e man mano che ti farai amici se levano i soppressori.... ti accorgerai che a volte certe catene non sono affatto un male..." disse lei con un sorriso dolce, ma Gask vide lui avvicinari a lei, stndole di fronte, a scorgersi dal vetro, senza accorgersi dell'intruso oltre la porta

"... e quindi non vuoi fermare la nostra squadra, non vuoi stare sola, non vuoi... abbandonarmi...?"

"... pensi che voglia abbandonare te e gli altri...!? Siamo tutti figli di una persona, mai....!! E poi, se ti fidi di me e mi sei amico tanto legato....Non voglio che tu... il tempo che ho potuto trascorrere con te, è stato e puoi esserne certo per l'eternità,  un ricordo, momento, insieme di tempo prezioso.... di pu- ...."

"Si trovano qui 1129 e R!?"

Gask sobbalzò all'aprirsi di una porta alle sue spalle, con la Dirtettrice, un uomo che parlava a lui e due soggetti. Il robottino che lui aveva inseguito se lo ritrovò vicino le scarpe intento a pulire a terra.

"leader, cosa fa nel tunnel test...!?"

"Il cosa?" chiese Gask alla donna confuso

"Salve, sono l'Handler di 1129 e 1507..."

"... aspetti, questi codici..." disse Gask che li avev sentiti ma er fuori fase per quanto accaduto

" numero seriale di quei due.... dovevo parlargli ma sono scomparsi, al solito..." fece l'uomo dadso enfasi al'ultima parte come incazzato

"Non... non lo so... cercvo di cpire come mai questo robot parlasse in quelmodo...." fece Gask mentendo

"AH, l' H229-Z... è solo un robot spazzino, detto in gergo... sono dotati di un IA particolare per gestire da sè delle situazioni... venga, Leader... le illustro i nostri esemplari, le schede relative e se li troviamo, parlerà meglio con alcune unità..." gli fecero indicandogli di seguirli

Gask si voltò verso la porta che osservava prima, assistendo a un dialogo in cui era di troppo, poi si avviò dietro di loro.  ma trattenne il fiato di colpo rallentando un pò, mentre davanti il gruppetto gli illustrava le parti della struttura.

"... La fine dell'ignoto ....Fine dello sconosciuto... come Lei diceva sulla sua vita..." gli sussurrò all'orecchio la voce di Lis, eppure simile ma non identica a quella di Kianta "... lei era stanca, tanto stanca, ma non la lasciavano ne libera e ne le permettevano la pace... neanche quei due fratelli... e dall'esperienza di qwuando li incontrò, comprese il modo di spezzare le catene era allontanarsi.... lei però avev bisogno di un corpo.... un corpo che rispecchiasse le sue caratteristiche di fisicità ma anche aspettative... un corpo a somiglianza dell'originale, perchè ella si riconosceva solo in quello, e che potesse reggerla cme non risuciva quello di carne e portarla per l'eternità a calpestare il mondo per viverlo... come Lestat.... ecco perchè io ho ottenuto questo corpo, ecco perchè ha fatto sviluppare questi gioielli semoventi artificiali, potenti e resistenti ma aggraziati e precisi, capaci di ogni movimento acrobatico ma anche di ogni finezza elegante e delicata che le risultyava difficile prima delle nanomacchine... non hai idea che diamante sia questo corpo.... e ancora di più le abilità che ha fatto metteere in me,  per cui nulla le è impossibile e più nessuno può tenerla ferma, lontana, o.... lei può entrare ovuqnue, può fare cosa vuole e per una volta nella sua vita, è lei quella forte, che può, che ha le possibilità dal suo lato.... ed ecco perchè qualche settimana fa dopo che mi incontrò in segreto con un corpo umano,  che aveva riabilitato dopo un coma, per conoscermi, parlarmi e dirmi di credere e contiunuare a lottare per tutte noi, non rubò un corpo... quel corpo..."

"CHE SIGNIFICA..." disse di botto gask ma poi accortosi che tutti davanti a lui si era voltati, mentì chiedevo di speigargli meglio qualcosa per poi tornare alla discussione all'auricolare ma sussurrando "...e quindi, che signfica il fatto del corpo...?"

" entrò in esso e con le sue nuiove gambe se ne usc senza che nessuno capisse, lo videro solo dalle telecamere ma dllo Chatesu arrivò il silenzio....  lei non si feerma al progetto di noi androidi con menti umane, ma sta sperimentando una cosa.... una cosa che i tedeschi fecero... che fecero e cercarono di portare avanti acnhe i giapponesi nella seconda guerra.... sono un pregetto per le basi sottomarine di riceerca e svlluppo lì.... devi aveer letto quel progetto, sai, quello che prevede un certo.... mh.... corpo di base principale da riattivare...."

"...." Gask trattenne di nuovo il fiato e gli balenò nella mente una cosa che lo avev schifato e aveva creduto fosse falso, un errore "...intendi... quella storia dei corpi o cadaveri da modificare perchè tramite una sostanza particolare e un sistema di controllo,  non so bene,  con scan e circuiti.... possano essere usati come nuovi corpi come tu col tuo... ma no, l'ho scartato perchè di sicuro cèra un errore che...:"

"....quale errore, quel progetto va avanti e.... ha dei risultati.... sono riusciti a rimettere in piedi un corpo.... un cadavere trattato con quel metodo della sostanza a irrorargli le vene e i tessuti e la sua capacità di trsmettere mpulsi elettrici ma èp slo detto in maniera spicciola...carica la scan e BAM!!... il crpo èp funzionante.... e da ciò che ho scaricato dlla rete segreta e speciale di Lia, lei stessa ne è tester e ai primi risultati esclamò -ora gente di merda, tremate, perchè la morta inutile è risolta ancora e ancora e come in un film dell'orrore degli zombie, userò questi corpi dati alla scienza per camminare di nuovo e farvi soffrire come mai potrete immaginare....- .... non lo fece mai, di andsare da quella gente che la fece soffrire e farlo, sebbene lo volesse, ma noi neera veramerntye il tipo.... beh, forse ci sono quelle volte in cui ha abitato i corpi di alcune ragazzine salvate dal coma, e grazie al laboratorio dello Chateau è possibile riabilitare il sistema nervoso e muscolare umano molto più velocement che in manieera naturale.... insomma, appena perfettamente in piedi, andò dai figli di alcuni di questi e diciamo avvviò un bel bullismo come facevano a lei,  dicendo poi loro -se volete sapere perchè, se non capite perchè di questo, chiedete ai vostri genitori, ne sono loro la causa... e che capiate come sia doloroso e mortificante quanto subite.... e come si sentono le persone al vostro posto... solo così sarete persone, altrimenti bestie come i vostri genitori-...."

"... sempre un tantino eccessiva...." commentò Gask

"...dpende i punti di vista... un conto è subirlo utti gli anni della scuola che frequentio al lavoro o altro, un altro qualche giorno con morale spiegata.... ma tralasciando.... quei corpio morti risvegliati tramite la sollecitazione elettro-nervoso, gestito da una sorta di computeer al posto della testa permette a noi con scan di avere un corpo momentaneo che regge quanto regge, ma meglio che niente. Era il sogno di baffeto tdesco di impèiegare i corpi morti dei suoi soldati, anche da morti, per evitare altre perdine vive e vincere perchè u ncorpo morto, rispetto al mio, non soffre e non si abbatte facilmente.... Immagino che quel corpo come il mio, conservato con gli altri di riserva, sia l'ultimo che abiterà se  deciderà di restare per sempre...."

"... quindi come un vampiro..." fece Gask ma non per ridere,  ma ripredere il discorso che avevano fatt, finchè una risata non esplose nelle sue orecchie

".... come nella storia ciuccia il sangue della gentaglia, quindi anche lei è un vampiro eterno contro il male... troppo figo...!"

"Rudiger!!"

gask rintronò. prima era R a parlare, poi Lis urlò arrabbiata e non seppe che fare.

"Rudiger! cosa fai tu qui in questa linea, esci subito o ti frizzò i piedi quanto basta per farti ricordare di non ...."

"Ah-aspetta, Lis... è il canale che abbiamo in comune e mi hai abilitato, volevo parlarti e ho sentito la vostra discussione... e... e poi ....MI HAI CHIAMATO COME IL MIO UMANO!! mi sento così ... come posso dire per intendere .."

"EEEERH!! chiudi il canale o ti caccio fuori a forza e non ti sarà piacevole!!" disse lei arrbbiata e Gask stava perdendo la pazienza

"ok, ok.... vado... ma sappi che f un certo effetto sentirtsi chiamare da umano... anche se non capsico come tu lo sappia... tui conosci il mio umano...? Comè..." fec e gioviale R come se stssero al telefono tra amici

"ERH, disconnettiti!!"

"Si, si, si..." fece lui demoralizzato non sentendolo più

"Accidenti, non ho attivato i settaggi di controllo ospiti del canale, li ho lasciati n background... non pensavo si collegasse con me così a bffo...."

"...davvero consoci il suo umano? Ed è così anche lui!?" domandò Gask curioso

"Non sia mai.... quel pomposo rompicoglioni.... immagino che come per Lia, Erh sia la parte di lui tenuta nascosta per via della sua vita... sarebbe stato un bel soggetto, davveero, se fosse stato come Erh.... invece nonosotante una testa così, un acume colì da invidiare, cazzo se si invidiava, e se non cèra competizione era di bella compagnia, ma... un cagaczzo che non te lo consiglio....si considerava intelligente e migliore degli altri per i suoi studi qwuando non è questo, lo studio slo, a darti la definizoine di intelligente...."

"ACCIDENTI!! QUANTE COSE NON SO DEL MIO UMANO.... ALLORA E' COSI?? è UN Pò COME IL DOTTOR..."

"Rudiger!!...afaculo a me, ERH!!! sei ancora qui!! Non ho controllato e sei rimasto....!? or mi collego ocn te e ti giuro che se non ti disconnetti ti manovro cme  un burattino e ti faccio fare cose da figuremmerda, io ti avviso!!"

gask tentò di reprimere le risate, quei due erano uno spassoanche se casinisti nelle sue orecchie e chiese ad etrambi di ascoltarlo. Sempre sssurrando, facendo finta di osservare cosa era appeso alle pareti.

"Ho bisogno di parlare con voi... imamgino che voi due insieme possiate fare qualcosa che questi qui non farebero, anche se sono io... e credo che ancor di più sia tu stessa a poterlo fre,  per ciò che sei...."

"A che ti riferisci..." fece Lis curiosa interrotta da R

"Un laovro per il Leader? bene, sono curioso.... me li lascerebbe però gli accessi ai database dello Chateau? SA, per ciò che  sono io..."

"Vedremo..." mentre Lis oridinava a R di lasciare la connessione ma Gask stesso notò come lei lo minacciava non così duramente ma on lo cacciasse mai "....Lis, tu devi fare qualcosa per me e sono ceerto che.... tu credo possa farlo, on ho cpito cosa riesce a fare R ma dovete aiutarmi...."

"Fammi indovinare, qualcosa per cui Legeia mi staccherebbe la testa...."

"...mh... può farlo?" domandò confuso Gask

"Eheh.... ero retorica, ma dal tuo modo dic hiedere,  presumo un lavoretto sottobanco clandestin...."

"qualcosa edl genere" ammise Gask

"...."

"..."

"...."

"Lis...?" fece R, non sentendo più nessuno che parlava

"ERREEEE!!"

"..."

"Gask...." fece lei facendo sobbalzare Gask "... dopo che hai parlato ocn loro e presumo ci sia David, chiedi all'unità di pulizia che hai visto, parla solo con lei o se vuoi ti farò cerecare io, di andare alla stanza Eraclio.... ti aspetto lì...."

"Si ma..."

":.."

"... se ne è andata??" fece lui piccato, finchè seguendo distrattamente la Direttice non giunse in una stanza che pareva un ufficio.

"Questo è l'ufficio di David, solo su sua approvazione possiamo entrare in questo corridoio e di solito ci riceve nell'altro del settore laboratorio, ma voi siet il leader... vi lascio qui... se ha bisogno, chiedi di me al telefono... lasciandolo davanti la porta.

Aprendo la porta rmai solo,pensando a come chiedere cosa aveva in menter non scrutò la stanzas e la scrivania di fronte in fondo alla stanza e sopra la poltrona, con un ritratto di Lia come li aveva visti.

"... ora vediamo se sfruttando i tuoi figli non me la gioco io..." le fece sfidandola con occhi, mentre lei sorrideva beffardamente dal muro.
   
 
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