Prompt usati, nell'ordine: (Non M'ama) Solitudine; (M'ama) Sogno; (Non M'ama) Correre sotto la pioggia; (M'ama) Colori; (Non M'ama) Lacrime; (M'ama) Impronte sulla sabbia; (Non M'ama) Bianco & Nero.
Una delle ipotesi che viene fatta nei libri, riguardo lo scontro sopra Shipbreaker's Bay, è che Luke non sia morto, ma sia sopravvissuto, perdendo però tutti i ricordi e vivendo il resto dei suoi giorni come un semplice pescatore. Ho deciso di ipotizzare che sia davvero andata così (anche se nella serie è ancora più impossibile visto che Vhagar addenta direttamente Luke, anziché il collo di Arrax 🙈) e ho aggiunto la Soulmate!AU perché sì xD. Le regole di questa colorblind sono: vedi i colori quando incontri l'anima gemella; se siete molto distanti, vedi solo un colore specifico; se la soulmate muore, torni a vedere in bianco e nero.
Il titolo è preso da "Solitude" degli Evanescence.
L'ho già scritto nell'introduzione, ma lo ripeto: c'è qualche spoiler su eventi che nella serie non abbiamo ancora visto, quindi se non conoscete tutta la storia della Danza vi invito a non leggere la storia, così non vi rovinate la sorpresa ^^
Scusate per queste note chilometriche, ora vi lascio. Buona lettura ❤

Solitude (Still with me is only you)

Ringrazia per il pasto e si ritira nella stalla per la notte. I pescatori che gli hanno offerto ospitalità non hanno trovato una sistemazione migliore, ma per lui un giaciglio e un tetto sopra la testa sono sufficienti. 

Si sdraia e ascolta le risate che provengono dall’abitazione accanto: l’armonia di una famiglia. 

Lui non la conosce. 

Una lacrima gli solca il viso: sente che là fuori esiste una famiglia sua, che non lo farebbe sentire così solo. Forse quei bravi pescatori che gli hanno salvato la vita sarebbero anche disposti ad aiutarlo a ritrovarla. 

Ma nessuno può fare niente, se lui non ricorda nemmeno il suo nome.
 

Sogna spesso un ragazzo dai lunghi capelli bianchi e una pietra azzurra nell’occhio, che tende la sua mano verso di lui. 

Spera che quella persona lo avvicini al suo passato, ma nessuno riesce a ipotizzare chi egli sia.  

La pietra azzurra, però, gli offre un’informazione vitale: una sua particolarità – vedere solo quel colore – scopre non essere così inusuale.

«Significa che la tua anima gemella è legata all’azzurro» gli spiega colei che lo ha accolto in casa sua. «Sono certa che un giorno la troverai.»

Il ragazzo lo sogna anche di giorno, adesso. Si innamora di quel volto e fantastica sul loro futuro incontro. Quando, finalmente, smetterà di sentirsi solo.
 

I mesi passano, i suoi ricordi non tornano e il mondo intorno a loro brucia. Il ragazzo ascolta i racconti della guerra tra i draghi come ogni altro pescatore dell’isola: spaventato e sgomento di fronte alla violenza che la brama di potere può scatenare negli uomini.

Piove quando riceve la notizia che il principe Jacaerys è caduto in battaglia. Si precipita in spiaggia, correndo sotto l’acqua che nasconde le sue lacrime. Non conosceva quel ragazzo, eppure la consapevolezza che non ci sia più gli spezza il cuore. Guarda il mare che ha inghiottito il principe e si chiede se, dopotutto, non sia meglio vivere da solo e senza ricordi.
 

~

Pensa ancora alla sua anima gemella. Ogni mattina si accerta di distinguere le tonalità dell’azzurro, per assicurarsi che quel ragazzo non sia caduto sotto le fiamme della guerra. 

Chi corre quel rischio adesso, però, è lui. Il sole si oscura e i suoi compagni urlano e scappano mentre una gigantesca creatura – un drago – atterra sulla spiaggia.

Il ragazzo trema, ma non fugge. Ha quasi la sensazione di conoscerla.

Quando una persona salta giù dal dorso della bestia, il suo cuore perde un battito. I colori esplodono intorno a lui nell’istante in cui incontra il suo sguardo – un unico occhio che lo fissa, incredulo a sua volta.

«Luke…»

E tutto esplode.

Aemond gli confessa che potrebbero essere anime gemelle, mentre sono seduti a leggere insieme. 

Sua madre lo consola quando piange e si complimenta con lui per ogni suo piccolo progresso. 

Harwin lo saluta con la promessa di scrivergli presto.

Suo nonno gli promette Driftmark, ma lui non la vuole. (Vuole solo la sua famiglia, unita e felice. È troppo da chiedere?)

Jace lo allena a combattere: è severo e inflessibile, ma lo cura sempre dopo ogni allenamento.

Aemond lo chiama Strong e urla disperato quando Vhagar azzanna Arrax. 

Il ragazzo – Luke – ha il respiro affannato, mentre le lacrime scorrono copiose lungo il suo volto. 

Avrebbe davvero preferito non ricordare.
 

~
 

Dopo avergli urlato addosso tutto il suo dolore e la sua furia, Luke non ha più voluto vederlo; adesso si ritrova a seguire le sue impronte sulla spiaggia, in cerca di un ultimo, disperato contatto. 

«Qui sei al sicuro» dice Aemond, fissando il mare. «Li aiuterai di più stando lontano dalla guerra.»

«Ma tu tornerai. E farai loro del male.»

«O loro ne faranno a me.»

Rabbrividisce. Nonostante tutto, non vuole che lui muoia. 

«Ti troverò anche nella prossima vita, Lucerys.»

Luke accenna un sorriso: gli crede e capisce che in quella vita non c’è posto per loro due, insieme. 

Nemmeno una settimana dopo, il suo mondo si spegne. 

Si siede in spiaggia, nel punto in cui si sono detti addio, e si chiede se anche Aemond sia caduto in mare come suo fratello. 

Come lui. 

Perché Lucerys Velaryon è morto il giorno in cui Vhagar ha ucciso Arrax, strappandolo brutalmente ai suoi affetti. Gli ha lasciato solo un cuore che pompa sangue nelle sue vene, senza più emozioni o sogni a illuminarlo. 

Si alza. Guarda il cielo, per abitudine: lo trova bianco.

È rimasto solo al mondo. Sorride: adesso deve solo attendere il giorno in cui i colori e l’amore splenderanno di nuovo. 

Deve attendere la sua prossima vita.