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Autore: Monkey D Anjelika    09/03/2023    1 recensioni
Dal testo:
"A volte si chiedeva cosa provasse suo marito, se effettivamente era capace di provare sentimenti.
A parte quei rari momenti di rabbia, la perenne ilarità e la fame insaziabile, non aveva mai mostrato altre emozioni, sensazioni.
Se ne era andato pensando che Gohan fosse abbastanza grande per continuare senza di lui.
Ma Gohan aveva soltanto dieci anni, aveva ancora bisogno di suo padre.
Chichi sospirò mentre con una mano si accarezzava il ventre gonfio.
Da pochi giorni aveva scoperto di aspettare un altro figlio.
Un figlio che sarebbe cresciuto senza un padre."
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chichi, Goku | Coppie: Chichi/Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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È rimasto il tuo profumo in questa casa che ora è triste
Sopra il pianoforte ho messo le tue foto già riviste
È rimasta la collana che ti avevo regalato
Per quella corsa verso il mare sono ancora affaticato
 
La casa era circondata dal buio e riempita dal silenzio.
Non si sentiva alcun rumore nemmeno all'esterno.
Doveva essere notte fonda e anche gli animali stavano riposando.
Nella piccola cucina c'era un tavolo in legno circondato da quattro sedie.
Su una di queste c'era una giovane donna dal volto pallido e lunghi capelli corvini.
Tra le mani stringeva una fotografia che raffigurava tre persone che ridevano spensierate.
Gli occhi scuri della ragazza si riempirono di lacrime.
Alcune caddero sulla fotografia, proprio sul volto dell'uomo che aveva sposato.
 
Io che perdo già in partenza mentre parlo nei tuoi occhi
Tu sorridi e non ci pensi e chiudi a chiave i sentimenti
È rimasta la paura di non essere abbastanza
Sai l'amore non esiste per chi è sempre stato senza
 
Ormai erano due settimane che Goku non c'era più.
A volte Chichi si domandava se suo marito ci fosse mai stato realmente.
Dopo la sconfitta di Cell aveva deciso di rimanere nell'aldilà con Re Kaio.
Pensava di farlo per il bene dell'umanità, ma come ogni sua decisione, era stata presa per puro egoismo.
A Goku interessava soltanto il combattimento, diventare sempre più forte.
Già in passato aveva tolto tempo alla famiglia per dedicarlo agli allenamenti.
Chicchi non aveva mai avuto voce in capitolo, quello che diceva si perdeva nel vento.
Ormai si era arresa.
Goku non era fatto per essere un padre di famiglia.
Non poteva dare ciò che non aveva mai ricevuto.
Era una persona buona certo, ma la bontà non bastava in una vita di coppia.
A cosa pensi sia servito
Vedi adesso cosa siamo
Due puntini da lontano

 
Chichi posò la fotografia sul tavolino e la capovolse.
A volte si chiedeva cosa provasse suo marito, se effettivamente era capace di provare sentimenti.
A parte quei rari momenti di rabbia, la perenne ilarità e la fame insaziabile, non aveva mai mostrato altre emozioni, sensazioni.
Se ne era andato pensando che Gohan fosse abbastanza grande per continuare senza di lui.
Ma Gohan aveva soltanto dieci anni, aveva ancora bisogno di suo padre.
Chichi sospirò mentre con una mano si accarezzava il ventre gonfio.
Da pochi giorni aveva scoperto di aspettare un altro figlio.
Un figlio che sarebbe cresciuto senza un padre.
Chichi era cresciuta senza sua madre, sapeva cosa si provava a non avere un genitore.
A cosa pensava Goku quando aveva preso quella decisione? Che sperava di ottenere se non la sofferenza di chi lo circondava.

 
Sai a volte mi soffermo solo sui particolari
Perché un viaggio cambia strada a seconda dei binari
Perché un viaggio cambia senso da come riempi i tuoi bagagli
Perché ogni vita pesa a seconda degli sbagli

 
Da quando aveva sposato Goku, Chichi aveva imparato ad apprezzare le piccole cose.
Dava importanza ad ogni momento passato insieme.
Aveva imparato a prestare attenzione ai dettagli, anche a quelli piccoli.
Con il tempo aveva cercato di capire Goku, di vedere il mondo con i suoi occhi.
Un po' lo aveva compreso, ma non bastava a giustificarlo.
Era cresciuto da solo, era vero.
E proprio per quello avrebbe dovuto apprezzare di più la vita in famiglia.
Quando aveva scoperto che era un sayan, aveva provato a giustificare i suoi atteggiamenti così.
Ma vedendo Vegeta, che a differenza di Goku era cresciuto tra i suoi simili, aveva capito che il motivo non era nemmeno quello.
Goku era particolare, fatto a modo suo.
E mai si sarebbe adattato alla massa.
Erano gli altri che dovevano adattarsi a lui.
Goku era unico e non sempre ciò era un pregio.
Sai a volte resto sveglio e aspetto che la luce torni
Altre volte mi rinchiudo e lascio agli altri i miei impegni

 
Erano diverse notti che Chichi non riusciva a dormire.
Rimaneva sveglia a pensare e il giorno era stanca.
Fortunatamente Junior era molto affezionato a Gohan, ci pensava lui a fargli da padre.
Anche il padre di Chichi era sempre presente, ciò le permettava di essere più tranquilla il giorno.
Anche se lei tranquilla non lo era da un po'.
Ora doveva fare sia da madre che da padre.
Sarebbe stato difficile crescere due figli da sola.
Ma lei ce l'avrebbe fatta.
Ma portami via
Dove il mondo è un'idea
Portami ovunque tu sia
E portami via
Dove ancora sei mia
Portami ovunque tu sia

 
A volte guardava il sole sorgere dalla finestra, vedeva il cielo chiaro e le nuvole.
Ora Goku era lassù e Chichi desiderava raggiungerlo.
Voleva scappare lontano dalle preoccupazioni, dai problemi.
Voleva andare dove il mondo era solo un ricordo lontano, lassù dove c'era Goku.
Perché nonostante tutto lo amava ancora e voleva riaverlo con sé.
Volevo andare dove Goku era ancora suo.





 
   
 
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