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Autore: ElectricSneeze    09/03/2023    2 recensioni
Ash si accorge che non è mai uscito con una ragazza, a parte Misty, ma solo come amica. Riuscirà finalmente a crescere e a vederla con occhi diversi? E riuscirà lei a superare la sua paura del rifiuto e dichiararsi?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Brock, Misty | Coppie: Ash/Misty
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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LO STUPIDO E LA FIFONA

 
 
“Bulbasaur, rientra!”
Il ventenne Ash ha appena sconfitto l’ennesimo allenatore lungo il cammino e si prepara a ripartire assieme a Brock.
“E con questo siamo a 5.000¥” Pensa Ash “È quel tanto che basta per sopravvivere fin
o a domani!”
Certo è una fortuna che i profitti realizzati dai combattimenti siano completamente esentasse, ma non siamo qui per occuparci di come funziona la tassazione in Pokémon…
“Dai andiamo Brock… Brock?” Ash cerca di proseguire ma Brock ha ancora la bocca aperta, osservando la ragazza dell’allenatore sconfitto mentre si allontana.
“AWWW… Era bellissima…”
Ash alza gli occhi al cielo “Dai Brock, sono sicuro che al prossimo centro pokémon troveremo almeno altre due ragazze di cui potrai innamorarti…”
Brock si ricompone “Dato che hai toccato l’argomento Ash, era da un po’ che volevo parlartene…”
“Parlarmi di cosa?”
“Pensavo fosse solo una fase… perché eri troppo piccolo, sai… ma adesso comincio a preoccuparmi! Possibile che tu non ti accorga di tutte le belle ragazze che ti circondano?”
Ash si sente un po’ imbarazzato “Hey, ma certo che me ne accorgo! Solo che ho altre cose a cui pensare…”
“Non è vero Ash! MAI ti ho visto fare la tua mossa con qualche dolce fanciulla… Nemmeno quell’allenatrice che abbiamo incontrato una settimana fa. Ash, lei non ti ha certo sfidato perché era interessata ai combattimenti!”
Questa volta Ash si imbarazza sul serio “Ma che dici Brock?? Era un innocente combattimento come un altro, senza secondi fini!”
“Ma non hai visto come ti guardava?”
“Stava guardando Pikachu! Tutte le ragazze amano Pikachu!”
“Oh mamma… Pensavo fosse una tattica ma adesso devo cambiare idea: tu non ti accorgi proprio!”
“Ma che stai dicendo Brock? Io mi accorgo di ogni cosa! Sono un grande osservatore io! A parte quando incontriamo il Team Rocket, non so perché ma i loro travestimenti mi ingannano sempre…”
Brock scuote la testa quasi rassegnato “Ok, promettimi che cercherai almeno di parlare con la prossima ragazza carina che incontreremo”
“Certo Brock! Non ho mica paura di parlare con le ragazze io! Ho parlato con un sacco di ragazze!” Ash risponde spavaldo.
“E allora perché non ci hai mai provato con nessuna?”
“Beh è perché non mi piacevano!”
“Proprio nessuna nessuna?”
“Esatto!”
“Ah sì? E che mi dici di Misty?”
*blush* Ash arrossisce “*glom* Cosa ti devo dire di Misty?”
“Non fare lo gnorri Ash, sai a cosa mi riferisco…”
“Io… Cioè… Beh… Ecco…” Ash sta sudando freddo e non sa come uscire da questa situazione spinosa.
“Davvero non ti sei mai accorto di niente?”
“MA DI CHE DIAVOLO MI DOVEVO ACCORGERE??” Urla Ash strizzando gli occhi e agitando le braccia come un colibrì.
Brock si tocca il mento prendendosi qualche secondo per pensare “Mmm… Beh ora che ci penso è da un po’ che non la vediamo e siamo pure vicini a Cerulean city, perché non passare a farle un saluto?”
Ash passa al contrattacco con sguardo arrogante “Perché stai cercando di accoppiarmi a forza con qualcuno, Brock? Non sarà una compensazione per i tuoi numerosi insuccessi?”
“HAHA! Carina questa… Ma io non lo faccio solo per te, lo faccio anche per Misty!”
Il contrattacco fallisce e Ash è ancora imbarazzato, ma Brock ha anche suscitato la sua curiosità “Ma che dici? Che c’entra Misty?”
“Sai forse è stata anche colpa mia… Non mi sono mai voluto intromettere ma con due teste come le vostre forse è il caso che mi prenda la mia parte di responsabilità… I vostri continui bisticci sono il classico esempio di chi si vuole bene ma è troppo infantile per volerlo ammettere!”
“Ma neanche per sogno!” Ash diventa rosso come un peperone (un peperone rosso, non giallo o verde).
“Siete troppo infantili e timidi per concludere qualcosa da soli. Fosse per voi la cosa andrebbe avanti così in eterno… Ma non ti preoccupare Ash, ci penserà il grande rubacuori Brock a risolvere la situazione!” Esclama, mettendo una mano sul fianco e indicando il cielo con l’altra, in posa da supereroe.
“Andiamo bene…” Mormora sarcastico Ash.

Quella sera, accampati vicino al fuoco, Brock sta già dormendo nel suo sacco a pelo, ma Ash non riesce a dormire a causa dei pensieri che ha in testa.
“Ok forse Brock aveva ragione, non conosco mai nessuna ragazza… Certo che per lui è facile, si innamora di ogni bella ragazza che incontra, senza distinzioni. E poi non può avere paura del rifiuto perché viene rifiutato ogni volta! È un no continuo, non gli è mai andata bene una volta… È ovvio che sa già cosa aspettarsi”
Ash incrocia le mani dietro la nuca “E comunque è un rapporto diverso quello che ho con Misty: lei è una mia grande amica! Non so perché ma nonostante il suo caratteraccio mi trovo bene assieme a lei. Effettivamente non ho mai trovato altre ragazze come lei, con cui si crea quel tipo di rapporto, credo sia per questo che non mi viene naturale conoscerne di nuove”
Ash si gira raggomitolandosi sul lato “Brock dice che le piaccio… Assurdo! Non ho MAI visto un segno di interesse da parte sua! Probabilmente se le piacessi me l’avrebbe detto… E poi quando piaci a qualcuno non lo tratti male: Misty è sempre scontrosa nei miei confronti!”
Ash continua a pensare al suo rapporto con Misty ma alla fine il sonno prende il sopravvento e chiude gli occhi, mentre il fuoco continua ad ardere ancora un po’ prima di esaurirsi.

L’indomani Ash e Brock giungono a Cerulean city.
“Allora Ash, sei pronto?”
“Mmm… Non credo sia una buona idea…” Ash non è troppo convinto del piano di Brock e cammina gobbo con le mani in tasca.
“Non ti preoccupare, è facile! Devi solo andare da lei e chiederle se vuole prendere un Lemonsucco al bar”
“E allora perché con te non ha mai funzionato?”
“UGH!” Brock sussulta “Beh no, questo è completamente diverso… Ora prendi questo mazzo di rose!”
Ash fa uno sguardo confuso “Rose? Quando le hai prese? E che me ne faccio?”
“Le ragazze amano i fiori, Ash!”
“Ma veramente non mi sembra che Misty sia il tipo di ragazza che…”
Brock lo interrompe “Ecco la palestra! Forza, entra e ricordati quello che ti ho detto! E Buona fortuna!” Esclama, mentre lo spinge dentro per poi andarsene.

Ash è in palestra, da solo e col mazzo di rose in mano. Non è troppo convinto di quello che sta facendo, ma ormai tanto vale andare avanti. E allora va avanti, addentrandosi nella palestra fino ad una vetrata dalla quale può scorgere la piscina con la postazione di Misty… ma è vuota.
“Uff…” Sospira “Ok, tanto vale aspettarla seduto qui” Ash si siede su una fila di sedie, appoggiando i fiori a lato vicino ad una grossa pianta e tuffando il volto nelle mani aperte.
“Cosa sto facendo qui…” Pensieri affollano la sua mente. Fino ad oggi non si era mai sentito tanto a disagio nell’incontrare Misty. Perché complicare tanto le cose? Parlare con lei era sempre stata la cosa più naturale del mondo, bastava solo dare fiato alla bocca dicendo qualsiasi baggianata, perché ora era così difficile?
Gli occhi di Ash si riaprono facendo capolino da mezzo le dita “Forse dovrei… AAAHH!! Dove sono i fiori??” I fiori sono spariti, beh non proprio spariti: la pianta è in realtà un grosso Bellsprout che, attirato dall’odore delle rose, ha deciso di fare colazione.
“Moan… Andiamo bene…” Ash osserva impotente il Bellsprout inghiottire l’ultimo boccone e poi fare una danza di gratitudine per ringraziarlo per la colazione offerta.
Poi una voce richiama la sua attenzione “Ash? Che ci fai qui?”
“Misty!” Ash balza in piedi agitato “Io? Hem… Ero venuto per…”
“Bellsprout Bellsprout Bellsprout…” Bellsprout continua la sua danza.
“Non avrai dato da mangiare a Bellsprout, vero? È a dieta per un concorso!”
“Ma certo che no Misty, figurati! HAHAHA!! Che idea ridicola…” Risponde imbarazzato Ash grattandosi la nuca “Senti, vuoi prendere bar qualcosa di accompagnarmi al Lemonsucco?”
Misty è un po’ confusa “Ti senti bene Ash? Non è che hai la febbre?” Esclama, poggiandogli la mano sulla fronte.
“Ma no Misty, sto benissimo! Allora andiamo?” Esclama Ash impaziente.
Misty lo segue anche se non ancora capito dove vuole andare.

Così Ash e Misty escono dalla palestra e si avviano verso un bar.
“Allora Ash, pensavo fossi ancora a Piemontia coi tuoi amici…”
“Ma certo che no, sono tornato da un pezzo!”
“Beh non ti sei più fatto sentire! Se non mantenessi i contatti con tua mamma e il professor Oak non saprei più nulla di te…” Esclama Misty con un velo di rabbia.
“HAHAHA! Hai ragione, me ne sono dimenticato” Ridacchia Ash leggermente imbarazzato.
“Sigh… perché me la prendo? Sei sempre il solito Ash…” Sbuffa Misty allargando le braccia scoraggiata.
“Ma ora che sono qui ho una cosa da chiederti…”
“Che cosa?”
E Ash, con tutta la naturalezza del mondo “Io ti piaccio?”
Misty arresta il passo e diventa rossa come un peperone.
“C’è qualcosa che non va Misty?” Chiede Ash perplesso e nella totale ingenuità.
Misty sbotta “MA CHE RAZZA DI DOMANDE FAI??”
“Ti ho solo chiesto se ti piaccio…”
“E sei venuto qui per chiedermi questo??”
E Ash mette a segno lo strike two “Beh Brock ha detto che ti piaccio e allora ho pensato di chiedertelo!”
Misty vorrebbe ucciderlo “QUINDI NON È NEANCHE UN’IDEA TUA??”
“Ma perché ti arrabbi tanto?”
Misty si sporge aggressivamente verso di lui con le mani strette a pugno “VA’ AL DIAVOLO ASH!!” Urla, per poi voltarsi e andarsene incavolata.
Ash continua a non capire cosa le passi per la testa, ma non può lasciarla andare via così: necessita di una risposta! “Aspetta Misty!”
“Smettila di seguirmi Ash!”
“Prima spiegami perché ti stai comportando così!”
“Un idiota del tuo calibro non potrebbe mai capirlo!”
“Beh mettimi alla prova!”
“Vattene ho detto! Ho un appuntamento!”
“Ah sì? E con chi?”
“Non lo conosci!”
“E nemmeno lui ti conosce, altrimenti sarebbe già scappato per via del tuo caratteraccio!”
Misty si volta e gli grida in faccia “IO NON HO NESSUN CARATTERACCIO, SEI TU CHE MI MANDI IN BESTIA!!”
“Perché non vuoi rispondermi Misty? Siamo amici!”
“Gli amici si tengono in contatto! Pensavi di tornare qui e trovarmi ad aspettarti a braccia aperte? Il mondo non gira intorno a te Ash! Le persone hanno dei sentimenti!”
Ash spalanca gli occhi e fa una faccia sorpresa “Ma… allora è vero che ti piaccio!”
Misty rimane a fissarlo per qualche secondo cercando di mordersi la lingua: non sa se è più imbarazzata o infuriata, ma non potrebbe mai ammettere di avere un debole per lui “No Ash, non provo nulla per te!”
Il buon umore di Ash svanisce e Misty continua “Abbiamo trascorso bei momenti viaggiando assieme, ma abbiamo preso strade diverse. Sei acqua passata e non sei così importante come credi nella mia vita. E ora come ti ho detto ho un appuntamento, quindi vattene!”
Ash incrocia le braccia ferito dalle parole di Misty “Ma Brock aveva detto…”
“Brock non capisce NIENTE di ragazze! Scommetto che non ne ha ancora trovata una, dimmi la verità!”
Non si può certo darle torto… Ash capisce di essersi sbagliato sul conto di Misty: lei non prova quello che prova lui. Sì perché adesso, sul procinto di separarsi da lei, finisce di mettere assieme i pezzi del puzzle e capisce che Misty non è semplicemente una grande amica… Il suo umore crolla bruscamente e i suoi occhi vengono coperti dalla visiera del cappello.
Misty nota che le sue parole lo hanno reso triste ma non riesce bene a spiegarsi la connessione. Per lei Ash è un idiota senza sentimenti. Comunque lei non vuole di certo vederlo triste, ma non può nemmeno sollevare gli altarini, e poi comunque ha un caratteraccio, quindi esclama a metà tra il tenero e il menefreghista “E adesso che ti prende Ash? Non è la fine del mondo: partirai per un altro viaggio, conoscerai nuove persone e ti dimenticherai di me come hai già fatto”
Ash rimane fermo immobile chiuso in sé stesso per qualche istante, poi esclama con voce triste e quasi sussurrata “Brock si era semplicemente chiesto come mai non dimostrassi interesse per le ragazze come fa lui. Ci ho pensato e la risposta è che ho sempre cercato nelle altre qualcosa che mi ricordasse te. Sei stata importante per me e lo so che sembra strano, per via del tuo caratteraccio intendo, ma con te mi sono sempre trovato bene. E mi sento uno stupido per non essermene mai accorto…”
Misty sussulta: non le sembra vero che Ash finalmente ricambi i suoi sentimenti, dov’è il trucco? È perché è cresciuto? Avrà preso una botta in testa? Gli hanno tolto il limitatore di giri al cervello? In ogni caso dovrà rimediare al suo comportamento… se non avesse una dannata paura di aprirsi con gli altri e con lui in particolare “Dai Ash, non fare così…” Gli sussurra toccandogli il braccio “Tu mi stai a cuore”
Ash rimane chiuso in sé stesso con lo sguardo coperto dalla visiera del cappello “Hai appena detto che non provi nulla per me…”
“Beh ma non devi prendere tutto alla lettera…” Misty cerca un modo per dirgli quello che prova senza dirglielo.
“Hai detto che sono acqua passata e che non sono importante per te…”
“Uff… Era un modo di dire… Tipo mi stai a cuore ma non sei il mio amico del cuore. Sai cosa vuol dire?”
“No”
“Appunto, non ha senso! Devi leggere tra le righe!”
“Mi fa male la testa”
“HAHA! Dai Ash ma sei proprio scemo!” Misty gli dà una bottarella sulla visiera, poi di punto in bianco “Perché non mi dai un bacio?”
Ash solleva lo sguardo incredulo “È un altro dei tuoi modi di dire?”
Misty capisce che lui non si muoverà mai, ma del resto è stata lei a trattarlo male e spetta a lei rimediare a quel che ha detto, così vince la sua paura e fa un salto nel vuoto: lo afferra per la giacca e lo bacia.
Ash viene colto di sorpresa: sgrana gli occhi, si paralizza e il suo respiro si ferma. Mentre sente le labbra di Misty premere contro le sue, cerca di capire a che gioco lei sta giocando, che prima gli dice una cosa e poi ne fa un’altra…
Dopo qualche secondo Misty allontana le labbra e gli sussurra “Quelle Z sotto agli occhi ce le devi avere anche nel cervello dato che dormi”
Punzecchiato nell’orgoglio Ash pensa tra sé e sé “Ah è una sfida? Ora ti faccio vedere io come si bacia!” Non che lui ne sappia particolarmente di baci, ma se è come un incontro di pokémon gli basterà seguire l’istinto, così le cinge la vita con un braccio, inclina la testa e la bacia, mentre quasi perde il cappello sollevato dalla testa di lei. A lei viene spontaneo abbracciarlo per le spalle e mettergli una mano tra i capelli. Alla fine le loro labbra si allontanano e i due rimangono abbracciati a guardarsi romanticamente negli occhi.
Misty gli sussurra “Come fai ad essere così bravo a baciare?”
Ash sempre sussurrando “Ho fatto un sacco di pratica con Pikachu”
“HAHAHAHA!!” Misty scoppia a ridere volgendo la testa al cielo, per poi finire di sghignazzare appoggiando la fronte a quella di lui.

E così Ash e Misty si possono considerare finalmente una coppia e quindi non rimane che una cosa da fare: mangiare! Sì perché in queste situazioni viene fame. Così si avviano verso un locale dove preparano dei gustosi onigiri (una polpetta di riso bianco con all’interno del salmone, sono sicuro che l’avete già sentita nominare…).
“Sai Ash, dopo tutto il tempo che abbiamo passato assieme pensavo davvero di non piacerti…”
“Ma certo che mi piacevi Misty! Te l’ho detto che sono sempre stato bene con te, è solo che non ci avevo mai fatto caso. Certo che anche tu se me l’avessi fatto notare…”
“COOOSA?? Ma se te l’ho cercato di far capire in tutti i modi!”
“Ma che cosa dici? Tu mi hai sempre trattato male!”
“Perché tu mi davi sui nervi perché non capivi!”
“Ma se tu non dici chiaramente le cose io non posso capire! Poi è inutile che ti incavoli perché non capisco e mi tratti male!”
“Ma se ti stavo sempre intorno! Più chiaro di così cosa avrei dovuto fare? È che sei stupido!”
“Avresti dovuto dirmi che ti piacevo! E dire che non hai certo difficoltà a dar fiato a quella boccaccia!”
“Non dare la colpa a me, sei tu ad essere stupido!”
“Fifona!”
“STUPIDO!”
“FIFONA!”
“STUPIDO!”
“FIFONA!”

…e mentre Ash e Misty continuano a litigare, la nostra storia finisce. Ma c’è una morale da imparare in tutto questo: se abiti in un condominio, non fare la lavatrice alle 23:00. Eh? Ah no scusate, stavo pensando ad altro… Aspettate che forse ho una morale di riserva in tasca… Non ha importanza come pensi sia fatto il tuo partner ideale: non c’è niente di più evidente di quando due persone si orbitano attorno naturalmente, anche se una di loro è troppo fifona per ammetterlo…
“O troppo stupido per capirlo…”
“Ho scritto fifona!”
“Stupido!”
“FIFONA!”
“STUPIDO!”


[Sountrack consigliata: H.E.A.T – Bring the stars]




 
### SCENE TAGLIATE ###
 
#1
“E perché non ci hai mai provato con nessuna?”
“Beh è perché non mi piacevano!”
“Proprio nessuna nessuna?”
“Esatto!”
“Ah sì? E che mi dici di Misty?”
“Beh è la capopalestra di Cerulean city: rossa, carina… ma che c’entra?”
“Non Leslie Nielsenarmi, Shirley!”
“E tu non chiamarmi Shirley!”
“Io ti chiamo come voglio, bello!”
“Ah sì? Allora chiamerò il regista di questa farsa e poi vedremo chi riderà!”
“Sei tu il regista!”
“Benissimo, allora so già tutto”
#2
“Misty!” Ash balza in piedi agitato “Io? Hem… Ero venuto per…”
“Bellsprout Bellsprout Bellsprout…” Bellsprout continua la sua danza.
“Non avrai dato da mangiare a Bellsprout, vero? È contro il regolamento!”
“Hey baby, io gioco secondo le mie regole!”
“Umpf! Vorrei che ti comportassi come un ragazzo per bene qualche volta!”
“Io sono un ragazzo per bene…”
“No non lo sei…”
“Ragazzi, ragazzi! Ho isolato il giunto del flusso negativo di… Vabé torno più tardi…” Esclama Brock.
#3
“Vattene ho detto! Ho un appuntamento!”
“Ah sì? E con chi?”
“Non lo conosci!”
“E nemmeno lui ti conosce, altrimenti sarebbe già scappato per via del tuo caratteraccio!”
Gli investigatori non ritroveranno mai il corpo.
#4
“HAHA! Dai Ash ma sei proprio scemo!” Misty gli dà una bottarella sulla visiera, poi di punto in bianco “Perché non mi dai un bacio?”
Ash solleva lo sguardo incredulo “È un altro dei tuoi modi di dire?”
Misty capisce che lui non si muoverà mai, ma del resto è stata lei a trattarlo male e spetta a lei rimediare a quel che ha detto, così vince la sua paura e fa un salto nel vuoto: lo afferra per la giacca e prova a baciarlo, ma Ash è in realtà un alieno replicante dalle sembianze umane: la sua testa si apre a mo’ di bocca dentata, inghiottendo Misty e digerendola lentamente.
La morale è: NON scongelare mai le cose dopo la data di scadenza! Quella “cosa” ha già divorato due interi gruppi di ricerca in Antartide!
   
 
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