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Autore: 20maggio2013    27/03/2023    2 recensioni
Nightbird, giovane cantante di grande successo. Ma di lui non si sa assolutamente nulla, la sua identità è segreta. Nessuno conosce il ragazzo dietro il cantante.
Blaine Anderson si è costruito questa doppia identità per poter realizzare il suo sogno di cantare, per evadere dalla realtà ma pur rimanendo un ragazzino qualunque, un semplice adolescente che va a scuola e vive una vita normale. Ma ultimamente Blaine ha perso di vista chi è veramente, dimenticando il vero motivo per cui fosse nato Nightbird. Sarà grazie alla punizione di suo fratello e alla nascita di nuovi rapporti che Blaine ricorderà perché gli piaceva essere soltanto Blaine.
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'fearlessly and forever'
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Kurt e Blaine erano rimasti in silenzio senza riuscire a dire nulla, guardandosi soltanto mentre Rachel era ancora al telefono.
«Siete ancora lì?» domandò infatti la ragazza quando dopo diversi minuti non aveva ricevuto risposta. Fu Blaine a risponderle.
«Dove sono uscite queste foto?» chiese volendo vederle per capire quanto grave fosse la situazione.
«Sono ovunque su internet, basta che cerchi Nightbird e ti escono» spiegò Rachel esitante, Kurt si alzò solo in quel momento dal letto per recuperare il suo computer, lo aprì e digitò velocemente Nightbird su google per poi vedere chiaramente diverse foto che ritraevano lui e Blaine che si tenevano per mano e si baciavano. Blaine invece aprì Instagram e Twitter per poi vedere che quelle foto erano ovunque e tutti ne parlavano. La situazione era molto peggio di quello che si erano aspettati, molto di più rispetto a quando settimane prima era uscita l'altra foto dove Kurt era a malapena riconoscibile.
«Grazie Rach, ti richiamiamo» disse Blaine chiudendo la chiamata per poi continuare a guardare le foto e leggere tutti i mille commenti che trovava.  Ce ne erano di tutti i tipi chi approvava, chi era deluso, chi diceva che Kurt stava con lui solo per la fama, c'era chi aveva riconosciuto Kurt. E poi alzò lo sguardo su Kurt dispiaciuto, perché quella era l'ultima cosa che voleva per lui.
«Cosa.. cosa dobbiamo fare ora?» chiese Kurt provando a nascondere il panico nella sua voce, gli importava relativamente il fatto che ora tutti avrebbero potuto riconoscerlo e che in quel modo avrebbe potuto ricevere insulti gratuiti da gente che neanche lo conosceva, quello che più lo terrorizzava era che Blaine decidesse di lasciarlo perché ora era tutto pubblico.
«Io.. -Blaine si strinse nelle spalle perché per la prima volta non sapeva cosa fare.- Chiamo mio fratello» disse soltanto prima di alzarsi dal letto e uscire dalla stanza per chiamare Cooper. Kurt rimase invece sul letto, il computer aperto con le foto di loro due e le lacrime che lottavano per uscire dai suoi occhi.

Blaine rimase a lungo al telefono con suo fratello, chiuse la chiamata solo una volta che giunsero ad una conclusione, sperando che fosse la scelta migliore. Poi tornò da Kurt che era ancora fermo nella stessa posizione in cui lo aveva lasciato. Notò subito i suoi occhi lucidi e si preoccupò, chiuse il computer ancora aperto e gli prese il volto tra le mani.
«Kurt, ehi -lo richiamò puntando lo sguardo nel suo- Ehi guardami -Kurt alzò lo sguardo nel suo e una lacrima sfuggì ai suoi occhi, lacrima che Blaine asciugò immediatamente- Ce la faremo, okay? Finché saremo insieme so che supereremo tutto. Forse ora le cose cambieranno ma non voglio perderti Kurt, non smetterò mai di lottare per te, per noi.» gli disse sincero e Kurt accennò un sorriso prima di stringerlo in un abbraccio. 
«Neanche io smetterò mai di lottare te te, per noi -gli sussurrò l'orecchio stringendolo forte- Ti amo e questo non cambierà mai -aggiunse allontanandosi il giusto per guardarlo negli occhi.- Cosa..cosa ha detto Cooper?» chiese poi mordendosi il labbro inferiore. 
«Ha detto di far finta di nulla. Di ignorare le domane e fare come se le foto non fossero mai uscite. E ha detto che è meglio se evitiamo di farci vedere in giro con me come Nightbird» spiegò e Kurt annuí. 
«Ma noi possiamo comunque vederci, vero?» domandò per conferma. 
«Certo, basta stare un po' più attenti» affermò Blaine prima di baciarlo di nuovo. 

Burt non prese molto bene quella notizia. Era proprio quello che temeva quando era venuto a sapere il segreto di Blaine. Ma decise di fidarsi del figlio e poi non se la sentiva di intervenire nella sua relazione con Blaine, perché sapeva benissimo quanto i due ragazzi fossero innamorati. Ma si fece promettere che se la situazione fosse degenerata sarebbe andato a parlarne con lui. 
Blaine la sera tornò a casa e non appena aprì la porta sua madre gli chiese se poteva andare al ristorante a ritirare la cena che avevano ordinato. Blaine si limitò ad annuire prima di uscire di nuovo di casa e andare verso il ristorante. Era in coda quando Nick e Jeff lo raggiunsero. 
«Ehi Blaine, non sapevo fossi tornato» disse il primo dandogli una pacca sulla spalla. 
«Come va? Ho visto le foto che sono uscite» disse invece Jeff riferendosi alle foto tra Nightbird e Kurt.
«Sono tornato da un paio di giorni, ma non mi fermerò a lungo -disse prima a Nick per poi voltarsi verso Jeff capendo benissimo cosa stesse pensando- Si, va tutto bene. Io e Kurt stiamo bene, non mi interessa cosa dicono quei giornali. Io so che lui non mi ha tradito, gli altri potranno pensare quello che vogliono, a me non interessa» rispose forse un po' troppo freddamente, sembrava essere tornato il Blaine schivo e diffidente che era all'inizio tanto che sia Nick che Jeff rimasero perplessi per la sua reazione, infatti si limitarono ad annuire non sapendo bene cosa dire. Poi lo salutarono e andarono a sedersi al loro tavolo mentre Blaine recuperava la cena e poi tornava a casa.
Kurt una volta che Blaine era andato via, aveva raggiunto Rachel. Era felice di sapere che ora la sua amica conoscesse tutta la verità così avrebbe potuto parlare tranquillamente con lei di quello che stava accadendo.
«Ehi Kurt - Rachel accolse il suo amico con un abbraccio poi lo fece entrare in casa- Come va? Come l'ha presa Blaine?» gli chiese vedendo che fosse turbato. Kurt si strinse nelle spalle mentre si sedeva sul divano dell'amica.
«Lui dice che nulla cambierà tra di noi, ma non so.. mi sembrava che si sentisse in colpa per quelle foto. Non molto prima aveva promesso a mio padre che sarebbe stato attento, che la sua seconda identità non avrebbe interferito nella mia vita e poi sono uscite quelle foto» Rachel annuì alle sue parole.
«Hai paura di quello che potrebbe dire la gente?» Kurt scosse la testa alla domanda dell'amica.
«Sono abituato ormai a quello, sono sempre stato preso di mira per chi sono, per quello che sono. E sono sempre stato consapevole che ovunque sarei andato, qualsiasi cosa avrei fatto avrei sempre trovato qualcuno che avrebbe avuto qualcosa da ridire su di me- -rispose Kurt guardando la sua amica negli occhi che gli sorrise incoraggiante e compassionevole- Ho solo paura di mettere a rischio il suo segreto, che lui possa cambiare idea-»
«Su di voi? -domandò Rachel interrompendolo e Kurt annuì- Beh Kurt su questo non devi avere alcun dubbio. Vi ho visti, ho visto il modo in cui ti guarda. Anche quando non sapevo che Blaine fosse Nightbird ho capito che quel girono a New York fuori la radio stava flirtando con te, nonostante tu provassi a negarlo -Kurt sorrise a quel ricordo, sopratutto per il tono che usò l'amica che era tra il rimprovero e il malizioso- Comunque quello che voglio dire è che quel ragazzo è pazzo di te, ti ama e sono sicura che non rinuncerà a voi, non senza aver lottato per voi» Kurt annuì alle sue parole, Blaine gli aveva detto lo stesso, che non avrebbe rinunciato a lui, che avrebbe lottato per loro.
«E se si pentisse? Se iniziasse ad odiarmi per averlo costretto a condividere il suo segreto con te e con la mia famiglia?»
«Kurt tu non l'hai costretto in nulla, non glielo hai neanche chiesto. È stato lui a decidere di dirlo a me, alla tua famiglia, a te. Sono tutte decisioni che ha preso da solo e tu ti stai solo facendo paranoie inutili. E se Blaine dovesse mai rinfacciarti queste sue scelte allora se la vedrà con me -disse alla fine con tono serio e quasi cattivo, Kurt sorrise e l'abbracciò, felice di avere un'amica come lei su cui sapeva che poteva sempre contare- Ma sono sicura che non accadrà. Blaine non cambierà idea su di voi e non ti rinfaccerà nulla» aggiunse in un sussurro e Kurt lo sperò con tutto se stesso. Sperò che la sua amica avesse ragione, sperò che quella situazione non avrebbe rovinato il loro rapporto, sperò che quelle foto non avrebbero messo a rischio il segreto di Blaine.

Kurt e Blaine passarono il giorno successivo all'uscita delle foto insieme ma non si dissero più di tanto. Preferirono guardare un film e passare quell'ultima giornata senza pensare alle possibili conseguenze di quelle foto prima che Blaine partisse di nuovo per il tour. E poi il giorno dopo ancora Blaine partì e fu di nuovo impegnato tra concerti, fan e interviste. E ogni volta che durante le interviste gli veniva chiesto qualcosa riguardo al ragazzo misterioso, lui cambiava argomento ed evitava di rispondere alle domande dirette. Ma diventava sempre più difficile farlo e la situazione era sempre più stressante. Durante le telefonate con Kurt cercava di non darlo a vedere, di far sembrare che andasse tutto bene e Kurt fingeva di credergli, ma in realtà poteva sentire benissimo dal tono del suo ragazzo quanto quella situazione fosse per lui pesante. Per questo motivo quando riuscivano a sentirsi non parlavano mai di quello. Blaine non gli raccontava delle domande scomode che riceveva ogni giorno, Kurt non chiedeva.
«Sento che ci stiamo allontano Rach» commentò un girono Kurt con tono afflitto. Fingeva che andasse tutto bene tra lui e Blaine, un po' perché non voleva che suo padre si preoccupasse troppo, un po' perché non voleva ammetterlo neanche a se stesso. Rachel si era avvicinata a lui e lo aveva stretto in un abbraccio.
«Parla con lui Kurt, non avete ancora parlato dopo l'uscita delle foto. Non veramente e non dire che parlate perché le sento le vostre conversazioni» Kurt aveva sospirato e poi aveva annuito alla sua migliore amica, consapevole che avesse ragione. Ignorare la situazione non era la soluzione. Stava per prendere il telefono per chiamare Blaine parlare con lui quando ricevette una telefonata.
«È lui» disse Kurt alzando lo sguardo sull'amica.
«Parlagli Kurt, digli come ti senti e chiedigli come si sente» lo raccomandò Rachel, Kurt annuì prima di lasciare la stanza dell'amica e uscire un po' nel giardino per rispondere al suo ragazzo.
«Ehi Blaine io..» lo salutò Kurt ma fu subito interrotto dalla voce del suo ragazzo.
«Kurt, così non funziona. Non posso più andare avanti in questo modo» gli disse soltanto e Kurt deglutì a quelle parole.
«Che.. che intendi dire Blaine?» chiese Kurt dopo qualche instante di esitazione con un nodo in gola e il cuore che batteva velocemente nel petto.
«Da quando sono uscite quelle foto non comunichiamo più, non parliamo più veramente e.. mi manchi Kurt. È tutto così.. pesante e -Kurt sospirò a quale parole, non gli piaceva il tono che stava usando Blaine e aveva paura di quello che avrebbe potuto dirgli- Ho bisogno di vederti, di stare con te, parlare con te. -Blaine fece una pausa e sospirò mentre Kurt tornava a respirare a quelle parole- Io devo fare due tappe a Seattle, poi avrò qualche giorno di pausa. Che ne dici se andiamo io e te da qualche parte? Da soli, lontano da tutto e da tutti. E parliamo e stiamo insieme, come prima di tutto questo casino» Chiese speranzoso Blaine e Kurt sorrise a quelle parole per poi annuire.
«Si, Blaine. Ho bisogno che ci ritroviamo e verrò ovunque tu vorrai» confermò poi e anche Blaine sorrise.
«Okay -sussurrò soltanto in un primo momento- Allora tu prepara una valigia, tra tre giorni ti vengo a prendere. -gli disse con tono un po' più leggero- E Kurt.. ti amo» Il sorriso di Kurt si allargò ancora di più a quelle parole.
«Ti amo B. e non vedo l'ora di passare qualche giorno con te»

«Beh allora? Avete parlato?» domandò Rachel quando vide Kurt tornare in camera. 
«Non esattamente» rispose lui togliendosi le scarpe e sedendosi sul letto dell'amica.
«Kurt» lo richiamò con rimprovero. 
«Non avevamo tutto questo tempo per palare dato che aveva un'intervista. -si giustificò lui- Ma mi ha detto che sente la mia mancanza e che anche lui vuole parlare davvero con me. Dopo Seattle ha qualche giorno di pausa, verrà a prendermi e andremo da qualche parte per ritrovarci» le raccontò poi velocemente la telefonata e Rachel annuì facendosi andare bene quello.
«Vedrai che risolverete e tornerete la coppia di prima -gli disse con un sorriso incoraggiante e Kurt annuì speranzoso poggiando la testa sulla sua spalla- E dove andrete? Quanto starete via?» chiese poi cambiando tono.
«Non lo so Rach, non mi ha detto nulla. Mi ha detto solo di fare la valigia e basta» 
«Oh quindi il tuo ragazzo ti dice di fare le valigie senza dirti dove andrete e quanto tempo starete via e tu non fai nessuna domanda, mi sembra giusto. Se ti avessi detto io una cosa del genere mi avresti mandato a quel paese in un nano secondo» borbottò fingendosi offesa e riuscendo così a strappare un sorriso al suo amico. 

Blaine, dopo aver parlato con il suo ragazzo e aver deciso di partire solo loro due per qualche giorno, si sentiva molto più leggero. Sapeva che avevano bisogno di passare del tempo tra di loro, parlare e ritrovarsi. E per ora gli bastava sapere che anche Kurt come lui voleva lo stesso, sapere che anche Kurt voleva chiarire e ritrovarsi per tornare quelli di prima. Stava per raggiungere lo studio dove avrebbe dovuto tenere un'intervista quando gli arrivò un messaggio da Sebastian. Nonostante il ragazzo fosse partito in Francia e nonostante i mille impegni che aveva Blaine, i due amici continuavano a sentirsi ogni volta che riuscivano. Gli rispose che aveva un intervista e che lo avrebbe chiamato una volta finita. E così fece. Iniziò la sua intervista, rispose a tutte le domande sul tour e sul suo album, si esibì su una delle sue ultime canzoni e riuscì ad evitare di rispondere alle domande sulle foto uscite orami tempo prima, stava diventando bravo in quello. Una volta finita l'intervista, raggiunse suo fratello con cui discusse le ultime cose e solo una volta solo e libero da ogni impegno chiamò Sebastian. Lo aggiornò sulle ultime cose successe, gli spiegò meglio delle foto dato che non ne aveva avuto occasione prima e gli parlò della sua situazione con Kurt. Sebastian tra una battuta e l'altra, perché non poteva farne a meno altrimenti non sarebbe stato lui, lo ascoltò veramente e gli seppe anche dare consigli. E poi gli suggerì anche dove portare Kurt nei suoi giorni di pausa. Poi rimasero a parlare per un po', Sebastian gli raccontò di come proseguiva la sua vacanza a Parigi e gli disse anche che sarebbe tornato in America giusto in tempo per la data finale del tour di Nightbird e quindi di tenergli un biglietto. 

 

È lunedì! E ormai lunedì significa nuovo capitolo. Queste foto hanno rovinato i loro piani per quei giorni. Blaine sembra essersi di nuovo chiuso in lui tanto che risponde anche male ai suoi amici, e Kurt ha paura che Blaine possa pentirsi di aver condiviso il suo segreto. Ma alla fine hanno una breve conversazione dove, dopo un attimo di panico per Kurt, Blaine gli chiede di partire solo loro due e parlare e risolvere i loro problemi. Vediamo sia Rachel che Sebastian sostenere i due ragazzi e aiutarli. Come andrà questa vacanza? Riusciranno a superare questo intoppo?
  
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