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Autore: Rumenna    02/04/2023    0 recensioni
Estate dei sedici anni: il momento in cui credi che sarete amici per tutta la vita, in cui pensi che basti crederci per farcela, in cui essere ricambiata dalla tua crush sia il dilemma più grande della tua esistenza, in cui una canzone da tre minuti e quaranta secondi può risollevarti di morale.
Ma poi in un batter d'occhio ti ritrovi a sfogliare un vecchio album di fotografie e a chiederti dove siano finiti quei sogni, quelle serate a confidarci di quanto detestavamo il mondo e soprattutto a chiederti dove siano finiti quegli amici.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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«Ecco qui il campione del torneo di bowling!» sollevo Filippo e lo faccio roteare per aria cantando qualcosa di celebrativo, mentre le sue urla mi sfondano i timpani. Poi sollevo anche Ethan che ride tutto contento: «Ed ecco qui il vincitore morale del torneo di bowling!», poi spiego ai bambini che cosa significa essere il vincitore morale e dopo aver giocato a nascondino, agli indiani e ai mostri mutanti, finalmente crollano dal sonno.

Peccato che anche io sia stremata.

«Carolina, sei ridotta uno straccio! Sono solo dei bambini!» papà mi prende in giro ridendo, ma sulla fronte ha ancora il livido del pugno che ha preso in faccia giocando al solletico.

«Tregua.» Mi accascio sul divano come un palloncino sgonfio.

Cinzia è dovuta tornare a casa dopo aver litigato con i genitori al telefono e sono rimasta sola a badare ai bambini.

«Cosa si può fare di divertente stasera?» chiedo svogliatamente a papà.

«Stanno addobbando la piazza sud, perché non facciamo una bella passeggiata solo io e te?» Arriccio il naso. «Ti comprerò anche una fetta di torta, va bene?»

«Sì, evviva!» Mi alzo di scatto e vado al bagno a cercare uno smalto da mettere, voglio essere carina per l'appartamento con papà.

«Le hai parlato?» È la voce di Laura.

«Non ancora.»

«Dovrà prendere una decisione prima o poi, non potrà restare qui fino alla fine delle vacanze di Natale, che non sono ancora iniziate!»

Stanno parlando di me?

«Laura, non è una decisione facile da prendere e sicuramente non la aiuteremo standole addosso.» papà sbuffa, allargo la porta per spiare dalla fessura: si sta passando una mano tra i capelli, sedendosi al divano.

«Sì ma non può impigrirsi e gozzovigliare tutto il giorno! È una ragazza, dovrebbe sprizzare energie da tutti i pori!»

Laura sta parlando male di me... stringo i pugni e mi faccio aria con la mano per non piangere.

«Io penso che stia facendo la cosa giusta. Prendersi una pausa quando si è smarriti e avere qualcuno che ti supporti...  È qualcosa che a me è mancato e voglio assolutamente esserci per mia figlia. E poi sta facendo un ottimo lavoro con i bambini, da una mano in casa e ti ha anche aiutata a sistemare il negozio se non sbaglio. Proprio tu non dovresti lamentarti.»

«Lo sai che la adoro, Fred. È solo che mi dispiace saperla senza un lavoro, che fa fatica a studiare, in lite con lo zio e senza un ragazzo.»

Ma perché tutti vogliono vedermi accoppiata per forza? Faccio così pena?

«È stata sfortunata in amore, può capitare. Anche io sono stato sfortunato prima di incontrare sua madre e anche con lei alla fine l'amore è finito. Pensi che non mi roda saperla a fare la schiava da quell'imbecille analfabeta del fratello di Doriana? Se lo avessi avuto davanti gliele avrei suonate di grosso.»

Papà ha sempre detestato lo zio Gaetano e anche la maledetta ristopizzeria, però è sempre stato contro la violenza.

«A proposito di suonare, ma Carolina non suonava la chitarra?»

«Già, ha smesso dopo aver litigato con i suoi amici. Che peccato, le piaceva così tanto…»

Perché non faccio altro che fare pena alla gente? Perché sono una perdente, una patetica, una brutta imitazione di ragazza. Sono inaffidabile e petulante, é naturale che le persone mi trattino male e che i ragazzi mi lascino.

Il viso di George, quello di Nathan e persino quello stupido di Lucas il cantante fighettino mi tornano alla mente.

Un idiota dopo l'altro, a rovinare il mio carattere forte e spensierato, a rovinare le mie certezze una dopo l'altra.

Ma la verità è che se voglio che la gente la smetta di commiserarmi, sono io per prima che devo smetterla di farlo.

Quindi basta autocommiserarsi.

Ho avviato la mia playlist preferita a tutto volume e mi sono ficcata sotto la doccia, cantando.

Questa canzone era una delle mie preferite, ci feci anche una cover al Festanotte, fu un vero successo.

Mi ricordo, io e Lucio infiammammo il palco quella notte: era la serata di San Valentino, eravamo vestiti con giacca e cravatta, io portavo una rosa rossa tra i capelli. Ci diedero un sacco di mance e con le ragazze andammo tutti in pizzeria, ma c'era una coda di tre ore.

Quanto vorrei ritornare indietro a quei tempi.

Se solo qualcuno avesse risposto al mio post sulla pagina 'Butterfly'... mi hanno ignorata alla grande.

Mi preparo per uscire e controllo il cellulare, in particolare followgram.

Cinzia mi ha detto che avrei anche potuto cercarli in tutti questi anni…

Devo solo fare un respiro profondo.

Cerco il nome di Giorgia e i risultati sono davvero tanti. Non riesco a riconoscerla nelle foto profilo di queste ragazze, in più alcuni di questi profili hanno la privacy.

Il profilo che più cattura la mia attenzione è quello privato con la foto di un gatto dal manto arancione. La mia Giorgia adorava i gatti arancioni e aveva un album con i ritagli delle immagini prese da riviste e articoli vari.

Nella biografia c'è una frase:

"Non so dove vanno le persone quando scompaiono, ma so dove restano… •*¨'Ƹ̵̡Ӝ̵Ʒ"

Il simbolo di una farfalla.

È una coincidenza, sicuro.

Vorrei seguirla ma ho paura della sua reazione.

Proverò a caricare una foto sul profilo 'butterfly'.

Inserisco la password ed entro nel profilo, notando che il mio post con la luna è stato cancellato.

Ma solo ieri c'era ancora…

Vuol dire che qualcuno l'ha visto… E non ha gradito.

Non credo che cercherò di seguire più il presunto profilo di Giorgia, questa situazione mi fa paura.

Il fatto che se si siano accorti del post di per sé è fantastico, ma se l'hanno cancellato vuol dire che non sono più una presenza gradita.

Non so neanche quanti di loro l'abbiano visto prima che venisse cancellato.

Cosa dovrei fare? Dovrei arrendermi?

Mi sono appena fatta un discorso motivazionale nella mia testa ed è già andato tutto a puttane.

 

   
 
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