Il Boscaiolo di Latta e il Leone si erano accampati in una radura.
Il primo stava tagliando alcuni ceppi di legna per fare il fuoco, mentre il secondo dormiva accovacciato ai piedi di un albero.
Mentre il Boscaiolo lavorava, un pettirosso fu attratto dal luccichio della latta attraverso i rami e col becco iniziò a picchiettare sulla sua schiena e lui, appunto perché di latta, non sentiva dolore.
Dopo un po' il pettirosso aveva scavato un buco nella schiena del Boscaiolo e poi cominciò a fare avanti e indietro con rametti e paglia per farci il nido.
Il Leone ad un tratto si svegliò sentendo cinguettare e si accorse di cos'aveva fatto quell'uccellino alla schiena del suo amico.
- Mio dio! Ti sei accorto di cos'ha fatto quell'uccellino alla tua schiena?
- Quale uccellino?
Il Boscaiolo girò la testa e vide l'uccellino che si era comodamente sistemato nella sua schiena, ricavandone un accogliente nido.
- Se facessi un ruggito potrei mandarlo via - suggerì il Leone.
Ma il Boscaiolo gli fece segno di stare zitto e mormorò: - Poverino, pensa a quanto dev'essere stanco dopo aver volato così tanto! Solamente chi è senza cuore potrebbe prendersela con una creatura così piccola!
Così il Boscaiolo lasciò abitare il pettirosso nella sua schiena per mesi e mesi.
Lui alla fine si trovò una compagna e deposero tre uova, da cui nacquero tre adorabili uccellini.
Quando arrivò per la famiglia il momento di lasciare il nido, fu molto difficile per il Boscaiolo salutarli.
Mentre li guardava volare via, si asciugò una lacrima e disse: - Addio, amici miei!