Attenzione!Può contenere spoiler tratti da 100 Years Quest!

Era una mattina soleggiata, ed era ancora presto, erano appena le sei.
Gray e Juvia erano nella loro stanza, ancora addormentati.
Nel frattempo i loro sei figli erano in cucina, tutti svegli e pronti a preparare una sorpresa per i loro genitori. Sì, perché oggi era il ventesimo anniversario di matrimonio dei Fullbuster.
Gray e Juvia erano sposati da vent’anni, ormai.
Per i loro figli, la loro storia d'amore era una vera e propria favola, anche se non tutti lo ammettevano.
Juvia amava raccontare loro come si erano innamorati e come erano arrivati fin qui e anche se cercava di non raccontare le parti cattive, Gray lo faceva, volendo che i suoi figli sapessero che in passato era stato un completo idiota nei confronti della loro madre. Certo, c’erano alcuni dettagli, tipo quelli delle battaglie più dure che avevano affrontato o dei loro momenti no come coppia che non gli avevano raccontato, ma per il resto sapevano tutto.
I due maghi erano passati da nemici ad alleati, da alleati a compagni di gilda, da compagni di gilda ad amici, da amici a interessi amorosi, da interessi amorosi a fidanzati e da fidanzati a sposati.
Era stata una storia lunga e difficile, ma loro dicevano sempre che ne era valsa la pena, perché oggi erano più felici che mai.
 
 
Gray si era svegliato già da alcuni minuti ed era rimasto a guardare la sua meravigliosa moglie.
Erano già passati vent’anni. Non riusciva a crederci.
Sembrava ieri che avevano combattuto sul tetto di Phantom Lord...
Non avrebbe mai pensato che lui, Gray Fullbuster, sarebbe stato sposato e con sei figli. Non erano trenta, come voleva sua moglie, ma andava bene così. Sei già ne erano tanti per Gray!
Il Devil Slayer sorrise. Juvia è stata la cosa migliore che gli sia mai capitata. Era stato uno sciocco e un imbecille con lei troppe volte e per così tanto tempo, ma lei non si era mai arresa nonostante tutto e per questo la ringraziava ogni giorno della sua vita.
Juvia si svegliò tra le braccia dell'amore della sua vita, suo marito e padre dei suoi figli, come faceva ormai ogni giorno da tanti anni.
Quante volte lo aveva immaginato quando era più giovane? Svegliarsi tra le braccia del suo Gray-Sama? Bene, ora, vent'anni più tardi, i suoi sogni erano realtà.
Era così grata! Ogni giorno ormai c'era il sole, anche se fuori pioveva, nel suo cuore c'era il sole.
"Buongiorno, signora Fullbuster", le disse Gray, sorridendo, vedendo che la sua amata moglie si era svegliata.
"Buongiorno, mio amato Gray-Sama", rispose sorridendo a sua volta.
Juvia amava quando Gray la chiamava così. Lo fece per la prima volta quando finalmente erano legalmente sposati, il giorno dopo il matrimonio, quando si svegliarono.
La chiamò così per prenderla in giro, perché sapeva che lo aveva desiderato dal giorno in cui si erano incontrati.
Anche Gray amava chiamarla così, era sua, e questo lo dimostrava ancora di più.
"Buon anniversario."
"Buon anniversario."
Si baciarono dolcemente.
"Già venti, eh?"
"Juvia è molto felice che Gray-Sama si ricordi."
"Ehi, sono migliorato, dopo vent'anni non dimentico più i nostri anniversari. Nemmeno quelli strane che ti inventi tu".
"Juvia ama celebrare il nostro amore ogni giorno."
Si baciarono di nuovo, questa volta con più passione.
"Mhmm, dobbiamo proprio alzarci?"
"Certo, sai che dobbiamo."
"E se restiamo a letto tutto il giorno?"
"Non possiamo, abbiamo molte cose da fare".
Era vero, avevano fatto molti piani per quella giornata. Cioè Juvia aveva fatto molti piani e Gray l’aveva assecondata come faceva sempre.
"Ma possiamo fare delle cose anche qui, no?”
"Gray-Sama!"
"Cosa?"
"Abbiamo già fatto queste cose ieri."
"Possiamo farlo di nuovo".
"Sai che dobbiamo alzarci, fare la doccia e iniziare la giornata."
"Doccia ... insieme?"
"Se Gray-Sama vuole..."
"Andiamo".
La prese in braccio e si diressero verso il bagno privato che avevano fatto nella loro stanza quando si sposarono.
"Attento", disse Greige.
"Non dovresti farlo così, lo stai facendo male!" disse Storm a Silver.
"Invece si fa cosi, e poi come osi parlare a tuo fratello maggiore in questo modo?"
"Tranquilli voi due!" disse la prima principessa della casa, Nieve.
"Ma..."
"Ma niente, se voi due continuate a urlare e a discutere sveglierete mamma e papà e rovinerete la sorpresa."
"Nieve ha ragione, Silver, Storm", disse il più grande dei sei Fullbuster, Greige.
"Dove lo metto?" chiese Cobalt.
"Mettilo qui."
"Nieve-Neesan" disse la piccola della casa, Crystal.
"Cosa c’è, sorellina?"
"Cosa posso fare? Voglio aiutare, ma nessuno mi permette di fare nulla!”
Nieve diede ai suoi fratelli uno sguardo omicida.
"Cosa? È troppo piccola! Non possiamo lasciarla cucinare o apparecchiare la tavola".
"Crystal, perché non rimani vicino alla porta e ci dici quando arrivano mamma e papà? “disse Greige.
"Sii!!!"
"Problema risolto, vedi?"
"Quei pervertiti, scommetto che stanno facendo qualcosa di sporco", disse Storm, guadagnandosi uno schiaffo.
"Ma se non l'avessero mai fatto, noi non saremmo qui, hahaha", aggiunse Silver.
"Basta, per favore, queste sono questioni private", disse Greige, con la faccia rossa come i capelli di Elsa.
 
 
Gray e Juvia avevano finito di fare la doccia e anche altro… e ora si stavano vestendo, pronti per fare colazione.
"Stanno già facendo casini".
"Gray-Sama, i nostri bambini sono così dolci!"
"Certo, tranne per il fatto che i più grandi non sono più bambini."
"Lo saranno sempre per Juvia."
"Spero solo che i nostri demoni non distruggano la casa."
"Gray-Sama! Non sono demoni! Sono angeli!"
"Certo, diciamo metà e metà."
"Juvia è così orgogliosa di loro."
"Anch'io."
La verità era che entrambi sapevano cosa stavano facendo i loro figli. Era come una tradizione non detta.
Ogni anniversario i loro figli si impegnavano a preparare loro la colazione e ringraziarli per tutto ciò che facevano per loro. Di notte organizzavano una festa a casa con una torta e poi sfogliavano l'album fotografico e Gray e Juvia raccontavano loro una parte della loro storia d'amore.
Sebbene tutti conoscessero la storia a memoria, amavano ascoltarla ancora.
Avevano dei figli meravigliosi e non potevano essere più felici di essere i loro genitori.
 
 
 
"Ok, la colazione è pronta. Dobbiamo solo aspettare che arrivino mamma e papà".
"Bene, sapete cosa fare."
La tradizione che avevano creato era che non appena Gray e Juvia entravano in cucina gridavano tutti insieme: "Buon anniversario, mamma e papà!"
"Ehi, siamo pronti per stasera?"
"Sì, abbiamo già parlato con zia Elsa e zia Mirajane, è tutto pronto, dobbiamo solo aspettare."
Essendo il ventesimo anniversario lo rendeva ancora più speciale e la gilda aveva deciso di sorprendere i loro cari amici. Questo era qualcosa di cui né Gray né Juvia erano a conoscenza.
"Stanno arrivando”, disse Crystal.
"Ok ok, tutti in posizione!"
"Cryssy, vieni qui."
 
 
Gray e Juvia camminarono mano nella mano, pronti ad entrare in cucina.
"Buon anniversario, mamma e papà!"
La cucina era piena di cibo e mille altre cose. C'era persino uno striscione con la stessa frase che i loro figli avevano appena urlato.
"Oh, grazie amori della mamma", disse Juvia abbracciando tutti i suoi amati bambini.
"Grazie, ragazzi."
"Papà! Papà! Ho aiutato anche io".
"Davvero, amore mio? Che bello, grazie", rispose Gray, prendendo in braccio la sua piccola principessa.
"Non è che abbia fatto poi così tanto, eh", pronunciò Storm, beccandosi uno sguardo di rimprovero dai suoi fratelli e suo padre.
"Non importa, anche il più piccolo dettaglio è qualcosa di meraviglioso", ha detto Juvia.
"Va bene, per favore sedetevi e vi serviamo la colazione", disse Greige.
"Se solo ogni giorno fosse così", sospirò Gray.
"Ehi, di cosa ti lamenti tu? La mamma è quella che fa tutto!" disse Silver.
"Sì papà, di cosa ti lamenti?" iniziarono gli altri.
"Va bene, ehi..."
Juvia rise e disse: "Va bene, Juvia lo fa tutti i giorni perché ama farlo".
E alla fine tutti scoppiarono a ridere. Juvia era cosi contenta. Aveva finalmente una casa piena di amore, gioia, risate e felicità.
"Bene, ecco il menu, potete scegliere quello che volete", disse Nieve.
"Grazie, tesoro", rispose Juvia.
"Grazie, principessa."
E così iniziò la colazione a casa Fullbuster.
 
 
 
Mentre Gray e Juvia passeggiavano per le strade, tutti auguravano loro un felice anniversario. I due maghi erano ben noti e Sorcerer Weekly li aveva nominati una delle migliori coppie di Fairy Tail.
"Pensi che stiano pianificando qualcosa?" Gray chiese a sua moglie.
"Forse! Juvia non sa nulla".
"Vedi? I nostri figli sono per metà demoni".
"Smettila!"
Risero e si scambiarono un dolce bacio.
C'era stato un tempo in cui Gray non faceva certe cose in pubblico, ma ora si baciavano sempre e a chi non piaceva poteva semplicemente voltarsi dall'altra parte.
Si amavano, erano felici e volevano goderselo e farlo sapere al mondo.
 
 
 
Dopo essersi fermati alla gilda e aver mangiato da Caramade Franks, i due piccioncini tornarono a casa loro per trascorrere del tempo con i loro figli e condividere la loro storia con loro.
"Cosa volete sapere questa volta?"
Avevano appena raccontato loro di Alvarez e della ricerca dei 100 anni, di come Gray aveva chiesto a Juvia di diventare ufficiali, del loro matrimonio e molto altro.
"Da dove vengono i nostri nomi", chiese Nieve.
Quella era una delle sue storie preferite.
"Oh no," rispose Storm, "È noioso!"
"È speciale!"
"Tutta la nostra storia è speciale!"
"Basta".
"Silenzio, calma, sapete che ognuno di voi può chiedere quello che vuole sentire e noi lo diremo", disse Juvia.
"Comincia", disse Nieve.
"Fin dall'inizio, giusto?" disse Gray, sorridendo.
"Certo."
"Va bene, inizio io", disse a sua moglie.
"Sì."
"Greige, voi ragazzi sapete che ho saputo di lui a Edolas."
"Pensi che il resto di noi esista lì?" chiese Silver.
"Immagino di sì", rispose Nieve.
"Sarebbe strano se non esistessimo lì", ha aggiunto Storm.
"Sapete che a volte ci chiedevamo la stessa cosa?" disse Gray.
"Chissà se Edo-Gray ed Edo-Juvia hanno avuto altri Edo-bebè", ha aggiunto Juvia.
"Troppi Edo, mamma", disse Storm, facendo ridere tutti.
"Beh, io ho incontrato molte Juvia durante la mia missione dei 100 anni", disse Gray ridendo.
"Continua", disse Nieve.
"Beh, il nome di Greige deriva dall'unione dei nostri nomi", disse Juvia.
"Grejubi."
"Sì."
"L’ho rivelato a vostra madre solo dopo la nascita di Griege, non lo so, avevo paura che se lo avessi detto prima qualcosa sarebbe cambiato".
"Come hai fatto a mantenere lo zio Natsu e Happy zitti?Di solito loro spifferano sempre i segreti."
"Non ricordarmelo, il Cervello di Fiamma lo ha quasi rovinato così tante volte."
"Juvia era così sorpresa quando lo ha scoperto, ma molto felice."
"Quello è stato il momento in cui papà si è reso conto di essere passato al secondo posto", ha scherzato Silver mentre lui e Storm ridevano.
"Molto divertente."
La verità era che lo prendevano sempre in giro a vicenda su come da quando erano nati i loro figli, il mago di ghiaccio non era più l'unico amore nella vita della maga dell'acqua.
I suoi figli lo avevano surclassato.
"Juvia vi ama tutti."
"Continua", disse Nieve.
"Silver prende il nome da vostro nonno, come già sapete."
"Sì."
"È un tributo speciale che Juvia ha voluto fare. Ci sono state molte volte in cui Juvia ha pensato che voleva che uno dei suoi figli con Gray-Sama si chiamasse così.”
"Il vecchio sarebbe molto felice."
"Sai che è stato un parto difficile, te lo abbiamo detto."
Quando Silver nacque ci furono complicazioni dovute all'enorme potere demoniaco che il secondogenito aveva ereditato dal padre Devil Slayer.
“È stata così vicina alla morte", ha detto Gray.
Il Fullbuster non avrebbe mai potuto dimenticare quel momento. Pensava che non avrebbero mai vissuto un altro momento così traumatico e orribile come la battaglia contro Invel, ma il destino ha scelto di scherzare di nuovo, facendoli soffrire.
Gray ricordava ancora di come Juvia aveva smesso di respirare, di come dopo aver tenuto Silver tra le braccia e avergli sorriso chiuse gli occhi, di come Porlyusca disse che quella era la fine, come Wendy piangeva per non poter fare nulla, come i suoi amici erano increduli, come qualcuno aveva portato via Greige per proteggerlo, e come lui era caduto a terra a pezzi, a lato del letto di sua moglie che in quel momento sembrava morta.
Ricordava di aver pianto, urlato, maledetto tutto. Ricordava anche di averle tenuto la mano e di aver implorato il cielo di non portargliela via. E poi, come per magia, come un miracolo, lei aprì gli occhi e gli accarezzò il viso.
Ricordava di averla abbracciata incredulo e di averla riempita di baci senza curarsi di chi altro potesse essere lì.
"Sì, ma Juvia ha visto una luce, Juvia ricorda di aver camminato attraverso un corridoio bianco e non sapeva cosa fare, sapeva solo che voleva tornare dalla sua famiglia e poi, improvvisamente, Juvia vide qualcuno."
"Il nonno", disse Silver.
"Sì, che sorpresa fu vedere padre-Sama, Juvia ricorda che sorrise e ringraziò Juvia per avergli dato dei nipoti, che era orgoglioso e felice e mostrò a Juvia la via del ritorno."
"Che bello, eh?"
"Mhmm, ha detto a Juvia che non era ancora il suo momento, che c'erano ancora molte cose da fare, ancora più nipoti da dargli."
Tutti risero.
"Che lei e Gray-Sama avevano ancora molto più tempo da vivere insieme, dopo di che Juvia non ricorda molto, solo che ha aperto gli occhi e ha visto Gray-Sama al suo fianco con la testa appoggiata su di lei."
"Pensavo di averla persa".
"Ma Juvia tornerà sempre da Gray-Sama, non importa quante volte Juvia se ne vada, lei tornerà sempre."
Quando Gray sentì per la prima volta la storia, non sapeva cosa pensare, poteva essere stato benissimamente tutto solo un sogno, ma era grato a suo padre in entrambi i casi.
Il vecchio aveva capito prima di lui. E pensare che avevano parlato solo per pochi minuti.
"Ed è per questo che ho preso il nome da lui", ha detto Silver.
"Sì, questo è uno dei motivi principali", ha detto Gray.
"Padre-Sama è una persona molto importante per noi, era necessario".
"Sì."
"Tu porti il nome di una grande persona, di un grande uomo, di un grande padre e di un grande marito".
"Sarebbe stato un bravo nonno".
"Sì."
I loro figli conoscevano alla perfezione la storia della battaglia di Tartaros, i loro genitori avevano raccontato loro che era stato uno dei momenti più terribili per loro, e sua madre disse che era sempre stata grata di aver potuto conoscere Silver, nonostante avesse dovuto ucciderlo.
"Andate avanti."
"Storm."
"Ho il nome peggiore".
"Non dirlo!"
"Ma è vero!"
"No, non lo è."
"Storm significa tempesta, cosa che sei stato da quando sei nato, sei il più ribelle dei sei", disse Gray.
"La gilda dice che sono come te, quindi..."
"Anche la nostra storia è iniziata con una tempesta, e sia il ghiaccio che l'acqua possono creare una tempesta, quindi..." disse Juvia.
"Molto bene, vai avanti", disse Nieve.
"Certo, principessa."
"La maggior parte dei nostri momenti più importanti sono avvenuti sotto la neve".
"Sì."
"Il nostro anniversario dei 413 giorni è stato trascorso sotto la neve, c'era neve dopo la battaglia di Tartaros, quando abbiamo visitato la tomba dei vostri nonni".
"Sì, e c'era neve durante la nostra battaglia contro Invel."
"Nevicava anche durante il nostro primo bacio."
"Non vogliamo saperne di più", disse Storm.
 "Non nevicava in quel momento".
"Mamma!"
"Juvia, i bambini sono presenti!"
Tutti ridacchiarono imbarazzati.
"Inoltre, la neve è pioggia e ghiaccio, vale a dire, noi."
"E la neve è 'Nieve' in spagnolo, allo stesso modo in cui Juvia è pioggia."
"Continuate ".
"Non è colpa mia, lo giuro", disse Gray.
"Cobalt, per continuare la tradizione Fullbuster con i colori."
"Mi dispiace, figliolo."
"È anche il colore dei tuoi capelli: blu cobalto."
"Sì."
"A me piace."
"Spero che ti piacerà ancora quando sarai un adolescente."
"E io?" chiese il membro più piccolo della famiglia, che era tra le braccia del suo amato padre.
"Crystal, come i cristalli di ghiaccio, e il ghiaccio è acqua, quindi abbiamo deciso di chiamarti così."
"Mi piace."
"Bene!"
"Beh, siamo in ritardo", disse Greige.
"In ritardo per cosa?" chiesero Gray e Juvia.
"Mamma, papà, abbiamo un'ultima sorpresa, per favore vestitevi."
"Dobbiamo uscire?"
"Sì."
"Ok, ma..."
"Non ti preoccupare, aiuteremo noi Cobalt e Crystal a vestirsi."
"Va bene."
"Andiamo".
Erano pronti. Gray indossava un abito nero senza cravatta e stava per togliersi la camicia, ma vabbè...
Juvia indossava un abito rosso con una scollatura e uno spacco su una gamba.
"Lei è molto sexy, signora Fullbuster, direi troppo, non sa che ci sono certe cose che appartengono solo a suo marito?"
"È geloso, signor Fullbuster?"
"No, ma il tuo corpo è mio e ci sono un sacco di pervertiti che ti guarderanno e non mi piace."
"Gray-Sama, chiunque può guardare Juvia, ma solo tu puoi toccarla."
"Mhmm, sì, è vero. Anche se preferirei che nessuno ti guardasse, ma devo accettarlo", disse, mettendole una mano sui fianchi e avvicinandola per un bacio appassionato.
"Gray-Sama."
"Dio! Juv! Sei così bella! Questo vestito non durerà a lungo, sai?"
"Juvia ha qualcosa di speciale sotto per stasera. Juvia aveva programmato di trascorrere del tempo con il suo Gray-Sama, non sapeva che i nostri figli ci avrebbero sorpreso".
"Oh, possiamo ancora farlo."
"No."
"Bene, aspetterò, dimmi solo di che colore è? Com'è?"
"È rosso, come la passione tra noi due ed è di pizzo proprio come piace a Gray-Sama."
"Non vedo l'ora di strapparti questo vestito, toccarti e renderti mia."
"Anche Juvia, ma abbiamo dei doveri e poi per favore smettila di distruggere i vestiti di Juvia".
Gray ridacchiò e i due si baciarono appassionatamente, ma furono interrotti dai loro figli che dissero loro che era ora di andare.
 
 
 
Gray e Juvia erano bendati perché i loro figli sostenevano che, poiché era una sorpresa, non potevano sapere dove stavano andando.
Sono stati costretti ad usarle per tutto il percorso e alla fine sono arrivati, sono entrati e gli hanno tolto le bende.
"Buon anniversario, Gruvia!"
Gray e Juvia erano sorpresi, i loro figli li avevano portati alla gilda dove i loro compagni di gilda e amici li stavano aspettando per una festa a sorpresa.
"Oh! Grazie!" disse Juvia.
"Oggi è un giorno speciale, Juvia, insomma sei sposata con lui da vent'anni, e lo sopporti da quando lo conosci, meriti un premio, questa festa è per te", ha detto Cana.
"Ehi!"
"Cosa? Lei è una santa per averti sopportato", ha detto Natsu.
"Giusto!" gridarono Erza e Lucy.
"Voi ragazzi siete terribili!"
"Beh, spero solo che non vi siate riprodotti di nuovo, eh, Fullbuster?" disse Gajeel, "Non sopporto più di essere circondato dai vostri figli".
"Gajeel", disse Levy.
"Ce ne sono troppi!"
"Sei solo geloso perché ne ho più di tutti gli altri “disse Gray.
"Sappiamo che è grazie a lei", disse Cana.
"Tu puoi solo darle quello che vuole, gihi."
Natsu, Gajeel e Cana risero.
"Basta, è tempo di celebrare Gray e Juvia e mangiare la torta", ha detto Elsa.
"Elsa tesoro", disse Jellal.
"No. Ho aspettato di mangiare questa torta tutto il giorno, non permetterò a nessuno di farmi aspettare ancora".
Ed è così che hanno festeggiato l'anniversario alla gilda, con battute, domande indecenti, sguardi perversi e altro ancora.
"Abbiamo una famiglia meravigliosa, non è vero, Gray-Sama?"
"Sono idioti e fastidiosi, ma sì, lo sono."
"Grazie."
"No, grazie a te".
"Ti amo".
"Ti amo anch’io."
Si baciarono dolcemente.
"Questa è la nostra famiglia, non è come Juvia immaginava che sarebbe stata la sua famiglia. È molto meglio ed è tutto grazie a te Gray-Sama."
"Grazie a te per non aver mai mollato, non saremmo arrivati così lontano se non fosse stato per te."
"Al nostro amore, alla nostra famiglia, ai nostri figli, ai nostri amici e a noi".
"Lunga vita a Gruvia!"
Ed è così che trascorsero il loro ventesimo anniversario di matrimonio.
 
.-.
Angolo dell’autrice.
Spero che vi piaccia.
Hey! Ciao a tutti!
Questa è una fic che ho da tempo che scrissi per il Gruvia Family Day nel 2021.Mi scuso per condividerla qui solo ora. L’ho pubblicata sia in spagnolo che in inglese, ma fino ad ora non l’avevo mai scritta in italiano e pubblicata, però sono contenta di farlo ora, che finalmente ho trovato un po’ di tempo.
Per chiarire alcune cose:
Greige è il più grande e ha 19 anni. La sua magia principale è l'acqua, ma può manipolare anche il ghiaccio.
Silver è il secondogenito, 17 anni, e la sua magia è quella del Devil Slayer del ghiaccio. Somiglia molto a suo nonno e a suo padre. La storia della sua nascita è molto particolare ed è qualcosa che mi piacerebbe scrivere in futuro.
Storm è il terzogenito e ha 15 anni. La sua magia è il ghiaccio, ma può usare anche la magia dell’acqua.
Nieve è la prima femmina e ha 13 anni. Assomiglia molto a Juvia fisicamente ma è totalmente una mini Gray. La sua magia principale è la neve, ma può usare anche ghiaccio e acqua.
Cobalt è il penultimo e ha 8 anni. Assomiglia molto a Greige, I suoi capelli sono blu scuro, cosi come i suoi occhi. Sta imparando la magia dell'acqua.
Crystal è la più piccola e ha 4 anni. È ancora troppo piccola per imparare la magia, ma ha mostrato interesse per la magia del ghiaccio. Ha i capelli neri di Gray e gli occhi azzurri di Juvia.
Greige, Silver, Storm e Nieve hanno la magia del Devil Slayer, mentre Cobalt e Crystal ancora no, sono troppo piccoli.
È passato tanto tempo dunque devo ammettere che ho aggiunto altri figli alla lista, lol.
Mikael, che viene dopo Storm e prima di Nieve e che ha la magia dell’acqua. Ha i colori di Juvia, ma somiglia a Gray. Il suo nome è un insieme del nome della madre di Gray, Mika e di quello del mio oc come madre di Juvia, Noel e ho notato che anche Gajeel termina cosi, dunque ecco un bonus. Insomma lui è una persona importante per Juvia!
E poi ci sono Azure e Indigo, due gemelle che nascono dopo Crystal. Sto pensando anche a due gemelli maschi per finire in bellezza e per far felice Juvia, ma ancora non ho deciso niente, lol.
E voi? Avete una vostra next generation personale?
Grazie mille a chi legge e recensisce e alla prossima.
Braprincesadelossayan.