Era un tranquillo pomeriggio, nella
magione della famiglia
Moriarty. Fred rimosse un paio di foglie morte dai tulipani nel vaso
accanto
alla finestra, assaporando quel momento pace, sperando non finisse mai.
William
e Albert bevevano il tè servito da Louis, Moran
sonnecchiava, Von Herder stava
giocando con i suoi rompicapo… l’unico a mancare
all’appello era Bond. Un
idillio perfetto, insomma. Un istante dopo, Holmes entrò
trafelato in salotto,
sbattendo la porta:-Fred sta per partorire!
-Sherly… di cosa stai
parlando?
-Dov’è?
È con qualcuno?
Benché Fred detestasse
interrompere William, in quel momento
non c’era tempo da perdere. Il detective si spostò
dalla porta, lasciandogli
libero il passaggio:-È in camera vostra, con Bond.
Il ragazzo si ritrovò a
correre per i corridoi, tallonato da
un Moran decisamente confuso:-Fred! Ehi, Fred!
Cos’è questa storia? Tu non puoi
partorire… Fred, ti sei fatto Bond? Fred!
Il giovane uomo dai capelli biondi li
accolse con un ampio
sorriso:-Sono tre. Fred… dovrai prenderti le tue
responsabilità… e soprattutto
convincere Moran a dormire da un’altra parte.
Fred annuì, avvicinandosi
al letto dell’ex colonnello. Una
gatta nera si stava leccando una zampetta, allattando tre gattini, due
color
crema e uno marrone tigrato.
-Fred. Potresti… spiegarci
quanto è successo finora? Perché
quella gatta è tua omonima?
Albert sembrava sinceramente
interessato. Fu Bond a
rispondere, con una scrollata di spalle:-Mi ignorano entrambi.
Angolo Autrice: Come preannunciato
nell’introduzione, questa
fanfiction è dedicata a Sapphire_Raven, che mi ha convinta
ad uscire dalla mia “comfort
zone” per scrivere questa storiella insolitamente breve e
leggera, per i miei
standard. È la prima volta che scrivo qualcosa a tema
yuumori, spero che la fic
sia piaciuta! Hime