Anime & Manga > Captain Tsubasa
Segui la storia  |       
Autore: ciosa82    18/05/2023    4 recensioni
Terza parte che segue “Diventando un uomo e una donna” e “…e per tutti la cugina di Ozora”.
Le Olimpiadi di Madrid sono terminate e i giocatori della Nazionale giapponese tornano ognuno alla sua vita quotidiana aspettando le prossime sfide.
Taro Misaki e sua moglie Emily, felici per i traguardi raggiunti, si preparano al futuro sognando di andare in Europa. Un sogno che, però, porterà altri imprevisti e novità nella vita di coppie e anche possibili incontri con vecchie conoscenze.
AVVISO: è presente qualche spoiler da Next Dream! Non trovate nulla di Rising Sun.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Azumi Hayakawa, Nuovo personaggio, Pierre Le Blanc, Taro Misaki/Tom, Tsubasa Ozora/Holly
Note: Lime | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Emily Ozora, tra amore a calcio'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
C’E PADRE E PADRE…

Dopo il matrimonio è iniziato un anno fantastico e pieno di emozioni per me e Taro come coniugi Misaki.
Lui ha trionfato giocando da vero campione sia con la nazionale durante le Olimpiadi di Madrid sia con lo Jubilo Iwata dove è ad un passo dalla vittoria della J-League.
Io mi sono laureata col massimo dei voti in giornalismo ad indirizzo sportivo e la Federazione calcio ha deciso di far diventare la mia tesi, dal titolo “La Generazione d’oro del calcio giapponese: ieri, oggi e domani…”, un libro sperando che possa ispirare i giovanissimi ad avvicinarsi a questo sport leggendo le biografie dei calciatori che ho raccolto e il racconto dei loro risultati dai campionati nazionali fino alla prima vittoria del World youth. Quindi ho seguito la nuova nazionale under 19 sia alla Coppa d’Asia che al World youth come assistente ed ho visto trionfare il Giappone con i suoi nuovi campioni. Come premio per il mio lavoro il signor Katagiri ha mantenuto la sua promessa e mi ha inserita nello staff per le Olimpiadi così ho condiviso questa fantastica esperienza insieme a Taro e Tsubasa.

Mentre noi eravamo a Madrid, come avevo pronosticato, Sanae ha partorito i gemelli in Giappone perciò Tsubasa è tornato qui con noi e Ryo e lo abbiamo accompagnato a Nankatsu, ospiti di mio suocero Ichiro, per vedere i piccoli Daibu e Hayate Ozora.
I bambini sono davvero bellissimi, secondo me sono la cosa più bella che ha realizzato Tsubasa nella vita e poi hanno gli occhi e il sorriso della nostra famiglia perciò Taro è letteralmente innamorato di loro perché gli sembra di vedere i nostri futuri figli.

-----*-----
Tsubasa deve rientrare in Spagna per riprendere gli allenamenti perciò stiamo andando a casa Nakazawa per sentire come intendono organizzarsi per rientrare a Barcellona e se hanno bisogno di aiuto.
Ci apre la porta Sanae: “Eccovi! Accomodatevi pure in salotto, il Capitano sta memorizzando ogni dettaglio dei gemelli prima di partire.” sorride.
Noi ci sediamo vicini sul divano e lei sulla poltrona.
“I bambini si sono addormentati. Ciao Emily, ciao Taro!” ci raggiunge mio cugino felicissimo sedendosi sul bracciolo accanto alla moglie.
Inizio io il discorso: “Tsubasa, da quello che ho capito, tu partirai la prossima settimana mentre Sanae si riposerà dal parto qui un altro po’ di tempo. Quando riunirete tutta la famiglia di nuovo?”
Tsubasa inizia grattandosi la testa e non è un buon segno: “Ecco… io innanzitutto devo cercare una casa più grande e in una zona più tranquilla e poi i piccoli non possono ancora fare un viaggio aereo così lungo perciò staremo divisi per un bel po’…” Sanae si volta e lo invita a proseguire “…e, bhè, voglio concentrarmi per vincere il campionato spagnolo, la Champions League e poi tornerò in Giappone a vederli durante i ritiri con la nazionale. Dopo i mondiali ripartiremo tutti insieme.”
Taro ascolta con molta attenzione ma vedo la sua faccia diventare sempre più seria e scura: “Quindi ci stai dicendo che non vedrai i tuoi figli per più di un anno? Ti rendo conto che, quando tornerai, potresti essere un estraneo per loro? Il primo ritiro sarà fra circa nove o dieci mesi e forse riuscirai a stare con la tua famiglia per 2-3 giorni, poi andremo non si sa dove e per quanto tempo per le amichevoli e finalmente ci saranno i Mondiali. Tornerai qui e pretendi che partano con te felici e contenti?” mio marito è un fiume in piena e tutti lo fissiamo senza parole “Ti perderai il loro primo sorriso, non sentirai i mugugni per pronunciare le prime parole, non gli darai ogni sera la buonanotte, perderai tanti ricordi che non potrai più recuperare! E a Sanae non pensi? Per tutto questo tempo non potrà confrontarsi di persona con te nei momenti di bisogno, non avrà un abbraccio o un gesto di approvazione al momento giusto… Fossi in te cercherei di stringere i tempi, a sei mesi i gemelli potrebbero viaggiare tranquillamente soprattutto in business class e, se servirà, Emily potrebbe partire con loro.”
Gli stringo forte la mano e lo fulmino con lo sguardo riuscendo a fermarlo, nel frattempo Daibu e Hayate iniziano a piangere e Sanae si alza per andare da loro: “Misaki vieni con me dai gemelli, io e te dobbiamo parlare!” Lui la segue e io resto sola con Tsubasa che si siede ancora sconvolto da quello che è successo.
“Mi dispiace, Taro ha le sue idee sulla famiglia e sui figli ma non pensavo avesse una reazione del genere.” Cerco di giustificarlo in qualche modo.
“Non ti preoccupare, credo si sia immedesimato e stia pensando a quando avrete voi dei figli… perché ne avete ne avete già parlato, vero? Anche lui vuole venire in Europa prima o poi…”
“In effetti sì… Qualche mese prima del matrimonio ho avuto un ritardo e così, dopo che l’ho accusato di qualsiasi cosa inferocita” ammetto un po’ imbarazzata “ne abbiamo parlato. Taro, quella volta, era pronto a rinunciare perfino alla convocazione con la nazionale per restare accanto a me purché rimanessi tranquilla. Quando saremo in Europa ha già pensato che mia madre e suo padre potranno raggiungerci a turno senza problemi e poi ci sono anche i miei nonni in Cornovaglia sempre disponibili.” Gli sorrido.
“Già, i tuoi nonni sono partiti dall’Inghilterra per venire alle Olimpiadi all’improvviso senza dirti nulla per stare un po’ con te e vederci giocare perciò figurati cosa farebbero se avessi bisogno di aiuto con un nipotino!”
Intanto ci raggiunge Sanae da sola: “Emily, Taro sta salutando Daibu e Hayate perché vuole tornare a Iwata domani. Parlargli tu, io non sono riuscita a farlo ragionare.”
Mi alzo, li saluto e raggiungo la camera dei gemelli. Trovo Taro in mezzo alle due culle in adorazione mistica; mi avvicino in silenzio, appoggio la testa sopra la sua spalla e lo abbraccio: “Sarai un padre meraviglioso e lo diventerà anche Tsubasa, dagli una possibilità.”
Lui si volta, mi dà un bacio ed andiamo via.

Stiamo camminando in silenzio da un bel po’ quando si ferma: “Come può stare lontano un anno da quei due angioletti? Non capisco…”
“Angioletti finché dormono!” lo fisso “Se assomigliano a Daichi e Tsubasa anche caratterialmente oltre che fisicamente tra qualche mese andranno controllati a vista h24 e non dormiranno mai! Ti ricordi quando tu a Sanae facevate i turni col mio cuginetto dopo che lo zio è ripartito per far riposare qualche ora me e la zia Natsuko? E quella volta che ti ha telefonato a casa in piena notte perché non ce la facevamo più e dormiva solo in braccio a te?”
“Dove vuoi arrivare Emily?” mi fissa sollevando un sopracciglio.
“Hai esagerato tesoro. Tsubasa sarà anche un po’ egoista quando pensa al calcio ma qui la persona che ha più bisogno di aiuto e riposo è Sanae e spetta solo a lei decidere dove vuole vivere e quando. Lei deve imparare a gestire due neonati da sola in un paese straniero perciò ha bisogno di passare del tempo tranquilla con loro e di tornare in piena forma dopo quel parto faticoso.”
“Ehm, anche lei mi ha detto qualcosa del genere…” ammette Taro con la coda tra le gambe.
“E tu sei ancora vivo dopo averle risposto che ha torto e che vuoi tornare subito ad Iwata? Io, dopo un mese di gravidanza a letto e un parto doloroso e lungo come il suo, come MINIMO ti avrei dato un paio di schiaffi per farti rinsavire!” lo attacco con le braccia incrociate al petto.
“Lo terrò a mente per quando toccherà a noi, ti prometto che non sarò così egoista.” mi sorride pentito cercando di farmi tornare calma “Cosa vuoi che faccia?”
“Che resti qui con me come abbiamo programmato e fai pace con Tsubasa altrimenti tornerai a casa da solo mentre io finirò le vacanze qui con tuo padre e la mia famiglia. E non escludo un periodo nella camera degli ospiti che significa ASTINENZA TOTALE caro Misaki!”
“Ti prometto che stasera ripenserò al mio comportamento, signora Misaki.”

A cena racconto l’accaduto a Ichiro e anche lui prende le difese di Sanae, pur non essendo del tutto d’accordo con la decisione di mio cugino di stare via così a lungo. Andiamo a letto senza dirci neanche una parola e io dormo tutta la notte sperando che mio marito rinsavisca.

È mattina, la luce filtra da sotto la porta. Allungo la mano e il letto è vuoto però sento un biglietto sul cuscino ed accendo la luce. “Hai ragione tu, vado a correre con Tsubasa per chiarire e scusarmi con lui e Sanae. Ti amo e, quando torno, te lo dimostrerò perciò resta a letto. Taro.”

 
Rieccomi a raccontarvi la vita matrimoniale di Taro ed Emily. La nostra coppia ha vissuto un anno meraviglioso e ora torna in Giappone ma, prima di tornare alla vita quotidiana, si confrontano con la scelta di Tsubasa e Sanae e questo rischia di creare una nuova crepa nell’amicizia tra le due coppie. Mentre, in passato, erano stati Taro e Sanae a sistemare la situazione, stavolta tocca ad Emily far ragionare suo marito ma lei sa che tasti toccare aiutata come sempre da Ichiro.
NOTA: vi avviso subito che potrei non essere costante nella pubblicazione come vorrei in base ai miei impegni nella RL però avevo voglia di iniziare a condividere con voi questa nuova storia.
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Captain Tsubasa / Vai alla pagina dell'autore: ciosa82