Beviamo tè, in un pomeriggio all'ombra, nel giardino.
Sotto l'arco di edera nel roseto, è quasi estate.
Suoni per me, il pianoforte di legno vicino al camino.
Tra oscure visioni e antiche ballate.
Leggi per me, mi porti dentro i sogni che fai.
Intorno a noi, lucciole e fate.
Mi accarezzi i capelli e allontani i guai.
Hai mani perfette, profondità di cristallo, preziose e incantate.