Lucy
conosceva bene la fama di Natsu, ma pochi giorni prima aveva
dovuto per forza rivolgersi a lui: aveva bisogno di un accompagnatore
per la
festa a cui suo padre aveva tanto insistito che partecipasse e tra i
suoi amici
nessuno poteva fingersi il suo ragazzo.
Notando
lo scarso interesse del collega, gli aveva
incautamente detto che avrebbe fatto qualsiasi cosa per ricambiare,
ottenendo alla
fine il suo consenso. Resasi conto troppo tardi della possibile
interpretazione,
avrebbe voluto sprofondare per l’imbarazzo, ma Natsu era
riuscito a stemperare
la tensione e Lucy non ci aveva più pensato
finché quella sera, rientrata dal
lavoro, non l’aveva trovato seduto in poltrona nel suo
salotto rischiando
l’infarto.
«Cosa
ci fai qui?»
domandò appena si riprese, temendo di conoscere la risposta.
«Non
mi avevi promesso
qualcosa giorni fa?» disse infatti sorridendo.
«Non
è un buon motivo
per entrare così!» protestò Lucy.
«Come hai fatto, tra l’altro?»
«Ho
i miei metodi» rispose
con noncuranza. «Comunque non mi hai più detto
niente e ho pensato di dovertelo
ricordare» aggiunse tranquillo.
«E
non potevi dirmelo
oggi in ufficio?» brontolò lei.
«Ma
guarda… non ti
facevo così audace!»
«Non
intendevo quello
l’altro giorno» rispose imbarazzata dopo qualche
secondo, capendo che la
ricompensa, nonostante le belle parole al momento, era quella che
temeva. Non
che le dispiacesse così tanto, visto che Natsu era davvero
un bel ragazzo, ma
avrebbe preferito che accadesse in un altro modo.
«Ne
sei sicura?» insinuò
divertito facendola avvampare. Si era sentita subito molto attratta da
lui, ma
non pensava fosse tanto evidente.
«Perché
sei così contraria?
Era quello che volevi, no?» insistette divertito Natsu
avvicinandosi.
«Stronzo!»
esclamò
arrabbiata, ritrovando finalmente la voce. D’istinto
cercò di correre verso la
cucina con l’intenzione di chiudersi dentro, ma il collega la
afferrò per il
polso impedendole di allontanarsi.
«Non
devi aver paura.
Ti piacerà, vedrai» sussurrò
vicinissimo a lei, scostandole dal viso una ciocca
di capelli biondi mentre la ragazza indietreggiava fino a trovarsi con
la
schiena contro il muro. Il cuore le batteva forte per la paura, ma la
sua voce
vibrante e il calore innaturale delle sue mani la stavano eccitando.
«Non
così» sussurrò nel
disperato tentativo di resistere.
«Lasciati
andare. Posso
darti quello che desideri» insistette Natsu accarezzandole
una guancia.
«Cosa
vuoi dire?»
chiese lei, cercando inutilmente di sottrarsi al suo tocco ipnotico.
«Sei
sprecata in
quell’ufficio, credimi. Accettami e avrai il posto che ti
spetta.»
«Non
è quello che
voglio!» protestò la ragazza spaventata.
«Non
hai capito. È questo
il mio vero aspetto» ribatté lui e
all’improvviso Lucy vide intorno a sé due
grandi ali simili a quelle di un drago. Incredula, sollevò
gli occhi per
guardarlo, notando scaglie rossastre sul viso e lunghe corna dello
stesso
colore sulla testa.
«Chi
sei? Cosa vuoi da
me?» domandò sconvolta.
«Voglio
restituirti il
tuo posto nel mondo. E so che lo vuoi anche tu» rispose
l’essere tornando
normale.
«Sei
pazzo, lasciami
andare!» protestò terrorizzata mentre una voce,
dentro di lei, la rassicurava.
«Smettila
di resistermi
e tutto sarà più chiaro. Non ti farò
del male» sussurrò, scendendo con la mano
fino all'orlo della sua camicetta.
Le
loro labbra si
toccarono e Lucy si arrese a una nuova ondata di desiderio travolgente:
non
aveva senso contrastare l’essere che l’aveva presa
di mira per chissà quale
motivo.
Prompt:
Attenta, B. Il problema di fare un
patto col diavolo è che viene sempre a riscuotere. (Dal
telefilm “Gossip Girl”)
Numero
di
parole:
550
Angolo
autrice:
Ciao
a tutti e grazie
per essere arrivati fin qui! La storia non è venuta come
avrei voluto, visto il
limite di parole imposto dall’iniziativa, ma
rimedierò nella long che ho
intenzione di pubblicare il prima possibile. Spero che questo piccolo
assaggio
vi sia piaciuto e che mi farete sapere che ne pensate, se vi va.
Grazie,
intanto, per il tempo che mi avete dedicato anche solo leggendo.
<3
Come
ho detto nell’introduzione,
la storia partecipa
alla “Corsa
delle 48 ore - VI Edizione” indetta dal forum Torre
di Carta. Date un’occhiata
se anche voi amate scrivere! 😉
Se
volete conoscere altri fan delle opere di Mashima, passate a
trovarmi sul mio gruppo facebook Fairy
Tail & Edens
Zero Italian fan group (attenzione ai possibili spoiler se
non seguite le
scan online!), dove organizzo periodicamente challenge di scrittura e
disegno.
Vi aspettiamo numerosi! :)
Penso
di non avere altro da aggiungere, quindi per ora vi
saluto.
Bacioni
e alla prossima!
Ellygattina