Storia 1: Giornate
noiose
Kagome non pensava
che sarebbe mai successo, ma da quando il passaggio per l'epoca Sengoku
era
tornato a essere un vecchio pozzo di fianco a casa sua, le capitava
spesso di
rimpiangere quel periodo tanto caotico e spaventoso della sua vita.
Ovviamente
era felice che Naraku fosse stato sconfitto e che la Sfera avesse
cessato di
fare danni, ma da allora le sue giornate erano diventate terribilmente
noiose e
una parte di lei desiderava a volte che qualcuno o qualcosa
intervenisse per
spezzare quella monotonia.
Subito dopo si
rimproverava per simili pensieri, dal momento che un po' di scompiglio
di
qualsiasi tipo avrebbe di certo messo in pericolo persone innocenti, ma
la
nostalgia per quei giorni passati a combattere per una giusta causa con
Inuyasha e gli altri era sempre più forte.
Purtroppo sapeva,
però, che quel periodo era probabilmente passato per sempre
e si sforzava
allora di concentrarsi su altro.
Nonostante mille
tentativi, lacrime e preghiere, infatti, il passaggio non si era
più aperto e
Kagome era ormai consapevole che sarebbe stato meglio rassegnarsi
all'inevitabile. Era già stata fortunata a conoscere persone
così straordinarie
e poter combattere al loro fianco uscendone sana e salva; era quindi
giunto il
momento di andare avanti con la sua vita.
Per consolarsi, si
sforzava di pensare alla paura e alla rabbia dei primi giorni, quando
l'epoca
Sengoku era ancora un mondo strano e ostile e la convivenza forzata con
Inuyasha un vero incubo, per non parlare poi della fatica che aveva
fatto per
studiare e passare gli esami facendo la spola tra i due mondi mentre
suo nonno
inventava scuse una più assurda dell'altra per coprire le
sue assenze, ma ora che
non aveva più questi problemi e poteva frequentare
normalmente la scuola come
tutti i suoi coetanei, una parte del suo cuore era rimasta tra le mani
di
persone speciali che le mancavano ancor più dell'avventura e
della splendida
sensazione di poter fare davvero qualcosa di utile per un gran numero
di
persone. Forse un giorno l’avrebbe provata di nuovo quella
sensazione grazie al
lavoro che in realtà non aveva ancora scelto, ma per il
momento doveva
accontentarsi di quei ricordi bellissimi e dolorosi al tempo stesso
mentre
cercava di resistere alla noia.
Le sfuggì
un lieve
sospiro e il suo sguardo corse distrattamente alla finestra della
classe,
incontrando una coppia di uccellini che volavano liberi verso il cielo
azzurro.
Avrebbe voluto poter fare altrettanto, anziché ascoltare la
lezione, e la sua
mente tornò presto su altre voci e situazioni, cercando allo
stesso tempo di
immaginare le vite che Inuyasha e gli altri avevano ormai trascorso
senza di lei
in quell’epoca tanto lontana.
Angolo
autrice:
Ciao
a tutti e grazie per essere
arrivati fin qui! Spero che la fic vi sia piaciuta e di aver reso bene
i
sentimenti che penso Kagome possa aver provato alla fine della serie
principale.
Fatemi sapere che ne pensate, se vi va, e grazie a tutti per il tempo
che mi
avete dedicato anche solo leggendo. <3
Se
volete conoscere altri fan delle opere di Mashima, passate a trovarmi
sul mio
gruppo facebook Fairy
Tail & Edens Zero Italian fan
group
(attenzione ai possibili spoiler se non seguite le scan online!), dove
organizzo periodicamente challenge di scrittura e disegno. Vi
aspettiamo
numerosi! :)
Penso
di non avere altro da aggiungere, quindi per ora vi saluto.
Bacioni
e alla prossima!
Ellygattina