I sogni di Serena

Attenzione: questa one-short è ambientata nell'universo di "Pokémon: Alba&Tramonto". Precisamente al termine di "Pokémon: Alba&Tramonto". "Pokémon: Alba&Tramonto" è una fanfiction che ho scritto e pubblicato su Wattpad ed EFP. Non è necessario però che l'abbiate letta per capire questa fanfiction (ovviamente però datele pure un'occhiata se vi incuriosisce).

Dopo gli avvenimenti di Alola che avevano sconvolto il mondo, la squadra dell'Unità speciale di Pasio si era riunita. Gli allenatori che si erano recati ad Alola si erano, quindi, ricongiunti con gli altri a Pasio. C'erano stati dei festeggiamenti, poi ognuno era tornato alle sue attività. C'era da stare allerta, anche se sembrava essere tutto tranquillo non potevano esserne certi. Per quanto ne sapevano gli altri mondi sarebbero continuati ad esistere. Bisognava tenere monitorata continuamente la situazione.

Barry era seduto su un ceppo di lego e guardava l'orizzonte. Non proprio davanti a sé. Il suo sguardo era un po' più rialzato.

Stava ancora cercando di metabolizzare bene tutto quello che era successo. Non poteva credere di aver preso parte a una missione così complicata. Il loro lavoro ad Alola era finito, ma lo stesso non si poteva dire per la polizia internazionale. E l'Ultrapattuglia?? Davvero erano tornati nel loro mondo senza battere ciglio?

Ogni tanto pensava anche a Serena. La ragazza che aveva conosciuto ad Alola. Gli faceva strano pensare così tanto a una ragazza, eppure non poteva farne a meno.

Serena era carina e lo aveva colpito anche il suo carattere. Gli aveva raccontato che stava cercando di superare una delusione d'amore. Non era sicuro che fosse lo stesso, ma anche lui stava cercando di accettare il fatto che a lei piacesse un altro.

- Barry! - esclamò Rina andando verso di lui arrabbiata. - Allora eri qui!! Ma che cavolo! Perché ti isoli sempre!? -

Lui spostò lo sguardo su di lei terrorizzato. Quando faceva così lo spaventava davvero... sembrava posseduta!

- S-scusami... ehi, aspetta. - disse diventando confuso.

Il suo momento di perplessità durò poco. Tornò, quindi, a guardarla con aria decisa e un po' irritata.

- Adesso non sono in servizio... fatti gli affari tuoi, Rina! -

- Certo che oggi sei di cattivo umore. - disse lei incrociando le braccia e nascondendo di essere offesa. - Ti sembra il modo di rispondere? -

- Sei tu che vieni qui e urli! Dovrei multarti per disturbo alla quiete pubblica!! - esclamò stringendo un pugno.

Forse a volte sembrava un po' teatrale, ma erano reazioni che si manifestavano in lui del tutto spontaneamente.

- Sì, va bene. - disse Rina voltandosi. - Io vado. - aggiunse allontanandosi.

Aveva finto di essere annoiata, appunto, solo per nascondere di essere offesa. Sapeva che sbagliava ad essere tanto aggressiva, ma non riusciva a fare diversamente. Vederlo le faceva piacere, ma in un certo senso le faceva anche rabbia. Rabbia perché provava dei forti sentimenti per lui, probabilmente. Pensava che l'amore fosse davvero strano. Non ne puoi fare a meno quando lo provi, eppure ti pesa.

L'allenatore si sentiva più tranquillo vedendo che si era allontanata. Tornò a spostare lo sguardo sull'orizzonte stavolta senza alzarlo un po'.

Chissà come se la passava quella ragazza. Serena. Chissà quali erano i suoi sogni e i suoi obiettivi. Si chiedeva se stesse lavorando per realizzarli e si augurava davvero che fosse così.

♥♥♥

- Ok Delphox, usa Magifiamma! -

Delphox utilizzò la mossa richiesta. Un'enorme scia di fuoco apparve nell'aria.

– Perfetto! - esclamò Serena stendendo un braccio. - Sylveon, vai con Vento di Fata! -

La mossa di Sylveon fece deviare un po' l'enorme fiamma. L'effetto risultò molto artistico... in più brillava grazie all'atmosfera fiabesca della mossa di tipo Folletto.

– Pancham, usa Colpokarate! -

Più che colpire, Pancham si mise al centro della scena. Utilizzò la sua mossa a vuoto, tuttavia era una buona strategia. In una performance lo scontro non è mai l'obiettivo principale.

Serena si stava allenando con i suoi Pokémon. Era tornata a casa, a Borgo bozzetto. Si stava allenando nel cortile di casa sua. Doveva preparare la nuova esibizione che avrebbe presentato a un varietà. I giorni passati ad Alola le erano serviti per riflettere. Se voleva diventare la nuova Regina di Kalos doveva preparare attacchi combinati ed esibizioni ancora più spettacolari.

Vedere performer e coordinatori su PokéStargram l'aveva aiutata a trovare molti spunti. Era rimasta colpita in particolare dal profilo di Lucinda. Aveva realizzato di aver ancora molto su cui lavorare. Aveva un approccio molto diverso dal suo, più studiato... ma avevano obiettivi simili. Quindi doveva assolutamente trovare il suo stile personale ed esercitarsi.

- Bene Pancham, usa Cometapugno! - esclamò stringendo un pugno entusiasta. - Ora Sylveon, vai con Comete! Delphox, Lanciafiamme! -

Sorrise soddisfatta nel vederli. Le fiamme che ruotavano intorno alle comete creavano un effetto unico e Pancham che si scagliava su di loro colpendole dava senso a tutta quella scena.

Finalmente dopo tanto tempo aveva capito. Aveva capito che per essere una brava performer non bastava lanciare mosse a caso. Serviva una strategia. La strategia era tutto, perché la presentazione delle mosse era fondamentale.

- Serena? - la richiamo sua madre avvicinandosi. - Io vado a fare un salto al supermercato. -

- Ok, mamma. - disse la figlia sorridendo a occhi chiusi.

La madre la guardò perplessa. Sembrava un po' scettica, ma in realtà era solo confusa. Gli sembrava che ci fosse qualcosa di diverso in Serena da quando era tornata da Alola. Sapeva, però, che non aveva modo di saperne il motivo. Se non era lei a volerlo, probabilmente, non glielo avrebbe detto neanche se glielo avesse chiesto.

- Ma guarda, i tuoi capelli sono cresciuti molto negli ultimi tempi. -

La ragazza aveva aperto gli occhi sorpresa e si era portata una mano sui capelli. Non se ne era accorta davvero probabilmente fino a quel momento. Certo non erano lunghi come allora. Come prima di partire da Kalos. Erano più lunghi delle spalle di qualche centimetro... certo non erano più corti.

♥♥♥

Serena era seduta sulla sedia della parrucchiera della loro città. Ovviamente si era tolta il cappello e la parrucchiera le aveva messo uno straccio per coprirle i vestiti.

Si stava osservando nello specchio con aria esitante. Non voleva tenersi i capelli lunghi, ma allo stesso tempo non voleva neanche tagliarseli. Non se ne rendeva ancora bene conto, ma era stato un trauma quando se li era tagliati da sola in passato. Tra le lacrime e presa da una profonda tristezza... quella volta si era anche tagliata e ricucita i vestiti in modo discutibile. Provava un certo imbarazzo nel ricordarselo.

- Come li tagliamo? - chiese la parrucchiera sorridendo a occhi chiusi.

La ragazza esitò sempre più, poi finalmente si decise. Lo si vide chiaramente nel suo sguardo. Era come se si fosse fatta forza da sola vedendo la sua immagine riflessa nello specchio. Lunghi, corti... ma c'è sempre una via di mezzo. Come nella vita.

- Li vorrei alla spalla. -

♥♥♥

Serena era uscita dal salone della parrucchiera e si era fermata pochi passi dopo. Aveva guardato un po' il cielo, poi aveva preso le sue Pokéball dalla tasca. Le aveva guardate per un po', poi le aveva lanciate.

Doveva parlare con loro. Con i suoi Pokémon. Con i suoi amici.

Loro una volta usciti la guardarono e lei prima di dire qualcosa si mise in ginocchio vicino a loro.

- Amici, grazie di tutto. - disse con gli occhi un po' lucidi. - Grazie per il vostro sostegno, il vostro supporto e soprattutto... continuiamo a impegnarci al massimo tutti insieme, ok? -

I tre Pokémon emisero il loro verso quasi in contemporanea. Erano entusiasti, adoravano la padroncina. Avrebbero fatto di tutto per lei, così come lei per loro. È la base del rapporto tra Pokémon e allenatori dopotutto. E Serena finalmente lo aveva capito. Lo aveva già capito da tempo. Il suo viaggio a Kalos le aveva aperto un mondo totalmente sconosciuto. Un mondo fatto di colori e di sentimenti positivi. Che fanno stare bene.

Ora si apriva una nuova fase per lei. Finalmente aveva più consapevolezza. Finalmente non aveva più paura che i suoi sogni fossero troppo ambiziosi.

Con i suoi Pokémon accanto sarebbe andato tutto bene.

I tre Pokémon le andarono incontro e la abbracciarono. Lei li strinse forte. Sensazione più bella non c'era. La sensazione di essere amati e benvoluti. Una sensazione che riscalda davvero il cuore e spinge a tentare di realizzare i propri sogni.

♥♥♥

Barry era al Centro Pokémon e aveva il cellulare in mano. Si era fermato a guardarlo quando aveva suonato. Era un avviso di notifica.

- Una notifica da PokéStargram? - si lasciò scappare stupito tirando giù il menù a tendina.

Aveva installato l'applicazione, ma non la usava spesso. Dopotutto era al terzo posto tra le applicazioni più consigliate dagli allenatori di successo.

Cliccò sulla notifica e sgranò gli occhi.

- Non è possibile, è lei?? -

L'aveva detto quasi con un filo di voce. Il post mostrava Serena che faceva il segno della vittoria con i suoi Pokémon intorno.

Senza perdere tempo si affrettò a leggere.

Il mio viaggio era già iniziato da un po', ma sento che oggi ho acquisito una nuova consapevolezza. Ora so che cosa faccio e perché lo faccio. Seguirò sempre i miei sogni, per quanto strani o complicati possano sembrare. Lo farò perché i miei Pokémon saranno sempre con me... e mi daranno la forza necessaria per affrontare tutto!
~DoriDori🎀

L'allenatore sorrise nel leggere la descrizione di quel post.

Sì, ora era chiaro. Serena aveva dei sogni. Degli obiettivi... e dalle sue parole sembravano anche ambiziosi. Anche se non si capiva esattamente quali fossero.

Pensò questo e, inoltre, pensò che stesse molto bene anche con i capelli alla spalla.

♥♥♥

Ciao a tutti!

Trovo ingiusto il comportamento riservato a Serena. L'hanno usata solo per la ship con Ash lasciando in secondo piano il suo vero ruolo nell'anime. Almeno quello che doveva avere, dopotutto i Varietà Pokémon li hanno voluti includere loro... e allora perché non dare loro lo spazio che meritavano?? Nella serie di Pokémon DP le Gare Pokémon e le lotte in palestra erano alla pari.

E per quanto possiate dirmi che hanno mostrato la crescita personale di Serena non sarà mai vero abbastanza. Ci vuole più di un nuovo taglio e un nuovo look per spiegare il punto di svolta. La verità è che non c'è, perché appunto di Serena come Serena fanno vedere poco e niente. È tutto Serena in relazione ad Ash che a mio parere non se la fila neanche.

Alla fine per come la vedo io Serena esce dalla serie con i capelli e i vestiti rovinati, senza aver lasciato nessun segno particolare (cioè, il segno particolare è l'incognita. Chi è Serena?) e senza essere diventata regina di Kalos (titolo che anche qua vuol dire tutto e niente). Mi dite per favore che senso ha?? Creare un personaggio e crescerlo così male è allucinante.

Potrei stare ore a lamentarmi, ma per fortuna esistono le fanfiction. Con questa fanfiction mi sento di aver un po' dato giustizia a Serena. Perché alla fine da quel poco che ho visto, il carattere di Serena non mi piace molto... ma c'è una cosa che mi piace ancora meno... ovvero: il comportamento dei fan di Serena. Non voglio generalizzare, ok? Ma la maggior parte di loro che commentano, scrivono fanfiction o altro... boh, pensa tipo che Serena sia la badante di Ash. Perché alla fine neanche si tratta di moglie e marito da quello che emerge... perché fanno passare Serena per una crocerossina o una che deve/vuole stare dietro ad Ash come suo solo scopo nella vita?? Alla fine Serena è partita per incontrare Ash, ma poi ha cominciato a prendere il suo viaggio più sul serio.

Ma no... purtroppo per insieme di cose Serena è solo associata ad Ash. Inutile, mi fa rabbia... guarda caso è sempre una ragazza dietro a un ragazzo e mai il contrario (almeno con Pokémon DP Ash e Lucinda erano considerati alla pari).

Comunque io spero che questa one-short vi sia piaciuta, se è così lasciate un voto se vi va.

Alla prossima, ciao! :)