E' vero sì,sono proprio una rompipalle ma volevo postare
questa "raccolta" di storie a cui tengo da matti. Le storie che andrò a
pubblicare sono scritte tutte sulle canzoni di Claudio Baglioni che stiamo e
ammiro da morire. Dopo averlo visto dal vivo è scattato in me qualcosa xD
Le
sue canzoni raccontano,raccontano delle vite di ognuno di noi e tutti possiamo
rispecchiarci nelle sue parole.
Beh,almeno io.
Vi lascio dunque,alla prima
storia che celebra il matrimonio di quel dolcissimo Kevin.
Un
bacione,
grazie in anticipo a chi leggerà e/o commenterà.
Lety.
I JONAS BROTHERS NON MI
APPARTENGONO.
GLI ASPETTI DEL LORO
CARATTERE SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA.
LA STORIA NON è ASSOLUTAMENTE A SCOPO DI
LUCRO.
GLI ASPETTI DEL LORO CARATTERE SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA.
LA STORIA NON è ASSOLUTAMENTE A SCOPO DI LUCRO.
Strada facendo.
Io
ti prendo come mia sposa.
io ti prendo come mia sposa
davanti a Dio e ai verdi prati
ai
mattini colmi di nebbia
ai marciapiedi addormentati
alle fresche sere
d'estate
Aveva le mani tremanti dalla paura,gli occhi
dell'incertezza,lucidi.
L'aria fresca dell'estate muoveva leggera i suoi
riccioli.
Percorreva quel tappeto rosso,tra banchi di gente speranzosa e
sorridente,che lo incoraggiava.
Le mani sudate,il passo lento,la fronte
tesa.
Aspettava di arrivare all'altare.
Incrociò lo
sguardo inorgoglito di sua madre,che sorrideva per dargli forza.
Perchè
la sua scelta era quella giusta.
E nelle sue orecchie il suono perforante di
quel "si" misto ad un applauso di congratulazioni.
Aveva sempre immaginato il
giorno del suo matrimonio,ed ora che lo stava vivendo,si sentiva dentro una
sensazione incredibile.
Era il dieci Agosto,e Kevin Paul Jonas II si stava
sposando,
con la sua amata Danielle,che lo aspettava.
Arrivò davanti
l'altare e si posizionò sulla destra,di fianco a Kevin e Nick.
A sinistra,il
pianoforte intonava una melodia nuziale molto speciale: una canzone che lo
stesso Kevin,aveva scritto per quel giorno.
Dietro la schiena,lo percorse un
brivido.
a un grande fuoco sempre acceso
alle foglie gialle
d'autunno
al vento che non ha riposo
alla luna bianca signora
al
mare quieto della sera
E poi eccola giungere.
Bellissima,nel suo
abito bianco e nel suo sorriso folgorante.
Bella,bella,bella come mai l'aveva
vista. Una beltà paragonabile allo splendere del
sole.
Raggiante,luminosa.
Affiancata da suo padre,anche lei percorreva a
passi lenti quella folla,che la guardava esterrefatta.
Avevano solo
vent'anni,ma aveva una forza di amarsi che faceva ingelosire chiunque.
E i
loro sorrisi,che sembravano dipinti sull'immenso quadro della vita,facevano
capolino nello stupore generale.
Al seguito della sposa,due bambine vestite
di celeste che le reggevano il velo,accompagnate dal piccolo
Frankie,
che spargeva delle primule intorno a sè.
E quei fiori profumavano
d'amore appena sbocciato.
Dopotutto le primule sono i fiori che annunciano
l'arrivo della primavera,e come tali,anche l'annuncio di un amore fresco,e
vivo.
Kevin guardava la sua Danielle con occhi sognanti,immaginando quel
futuro insieme,che tanto avevano progettato.
Le sue labbra rosee,gli occhi
castani,i capelli raccolti in una elegante acconciatura sembravano la sua unica
certezza.
E quella sua presenza,che tanto lo aveva aiutato.
Per questo la
stava sposando..
L'amava.
Lo amava.
Si amavano.
La brezza estiva
accompagnava il suo passo,facendola sembrare una dea,o qualcosa di molto
simile.
Entrambi avevano un pò paura,ma sapevano che quella era la scelta
giusta,che sarebbe durata per sempre.
Come l'anello che portava
Danielle,simbolo di una promessa.
"per sempre."
io ti prendo come mia sposa
davanti ai campi di mimose
agli abiti
bianchi di neve
ai tetti delle vecchie case
ad un cielo chiaro e sereno
al sole strano dei tramonti
Sarò per sempre al tuo fianco,mai ti abbandonerò,amore mio.
E oggi
qui,davanti a Dio e questa gente,prometto di onorarti sempre.
D'inverno ti
riscalderò quando avrai freddo,
d'estate ti farò danzare intorno ad un fuoco
che brucia solo per noi,
a primavera di regalerò un fiore da mettere nei
capelli,
d'autunno lascerò cadere le foglie nel nostro giardino,perchè so che
ti piacciono tanto.
Non ti lascerò mai da sola,
quando avrai bisogno di
me,saprò farti compagnia.
Nella malattia saprò curarti col mio
amore,
troverò il modo di amarti in maniera unica,singolare.
Perchè tu
meriti solo il meglio.
Il sogno di una vita oggi si realizza,e so che sarà
difficile qualche volta,
ma i momenti con te saranno impagabili.
Ma con te
voglio affrontare qualunque situazione,
perchè lo so,che saremo forti da
superare tutto.
Io ti prendo come mia sposa davanti a Dio,
agli sguardi
sognanti dei bambini,
al grano biondeggiante,
al mare in tempesta a
Dicembre,
ai miei sogni spezzati e realizzati.
io ti prendo come
mia sposa
davanti a Dio
<< Puoi baciare la sposa.
>>
Lo sguardo di Kevin incrociò quello di Danielle,che aveva
ancora il velo sul viso.
Lui si avvicinò senza farci caso.
<< ehm..
kevin.. il velo! >> sussurrò lei indicandolo.
Kevin si fermò un attimo,con un gesto delicato levò il velo a
Danielle,che subito lo abbracciò.
Poi,il bacio
che sancì la loro promessa davanti a Dio.
<< VIVA GLI SPOSIIIII! >>
E da quel
momento marito e moglie.
Moglie e marito.
Pronti ad avere figli,a
scappare di qua e di là a Natale per comprare i regali,
a preparare
torte,cucire vestiti rotti,arredare la loro casa,
a rafforzare la speranza di
una vita insieme.
<< Ora e sempre. >> soffiò Danielle guardando
Kevin negli occhi.
<< Sempre. >> confermò lui
baciandola.
<< Guarda che ora non scappi più.. >> disse lei
staccandosi dal bacio,indicando la fede in oro al suo dito.
<< .. non
voglio scappare. Io ti ho sposata. >> affermò Kevin facendola girare
intorno a sè.
Il rumore dell'estate,e di una vita insieme ormai vicina erano
il loro sottofondo.
<< ..anche io l'ho fatto,Kevin.. per sempre.
>> sussurrò lei al suo orecchio.
E lui la baciò ancora,con la mano
perfettamente incrociata nella sua.
alla luna bianca signora,al mare quieto della sera,io ti prendo come mia
sposa.