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Autore: Marlena_Libby    11/08/2023    1 recensioni
Lillian scopre di aver ereditato il potere della sua antenata Ysobel
Genere: Malinconico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La giovane Lillian guardava emozionata dal finestrino della sua auto.
Lei e i suoi genitori avevano sempre saputo che potevano discendere da qualche nobile scozzese, ma solo di recente ne avevano avuto la conferma e avevano anche scoperto di possedere un vecchio castello.
Finalmente, dopo qualche ora di viaggio, arrivarono.
- Wow! - esclamò Lillian quando vide il castello.
- È bellissimo, vero? - disse sua madre.
- Oggi siamo qui solo per dare un'occhiata, poi lo faremo pulire e ristrutturare e lo useremo come casa per le vacanze - disse suo padre.
- Chi è stato l'ultimo proprietario del castello? - chiese Lillian.
- Una certa Ysobel. Si dice che fosse una ragazza molto solitaria e che vedesse cose che gli altri non vedevano - rispose sua madre.
Entrarono e, mentre i suoi genitori controllavano le cose da aggiustare, Lillian andò in esplorazione del castello.
Rimase molto affascinata dalle vecchie stanze e dai quadri appesi alle pareti.
Trovò anche una biblioteca e decise che doveva assolutamente farci un salto dopo, visto che adorava leggere.
Andò dai genitori e chiese: - Mamma, papà, posso andare a fare una passeggiata?
- Va bene, ma non allontanarti troppo - disse suo padre.
Lillian uscì e si sentì benissimo respirando l'aria pulita della brughiera.
Poi accadde qualcosa di molto strano: si levò una leggera nebbia e apparvero degli uomini armati a cavallo.
Erano molto pallidi, avevano un'aria feroce e i vestiti pieni di macchie rosse.
Il più imponente di tutti, che Lillian ritenne il capo, aveva una cicatrice a forma di stella sulla fronte e teneva con sé una ragazzina.
Era molto graziosa, con i capelli castani, gli occhi grandi e dolci come quelli di una cerbiatta, indossava un ricco abito marrone e sul suo petto c'era una macchia rossa.
L'uomo la fece scendere dal cavallo, poi lui e gli altri andarono via.
Un po' confusa, Lillian si avvicinò alla ragazzina e le disse: - Ciao, io sono Lillian. Tu chi sei?
- Mi chiamo Elspeth.
- Chi erano quelli?
- Mio padre Malcolm e i suoi uomini. Sanno che amo passeggiare nella brughiera, così ogni tanto mi portano qui.
- Cos'è quella macchia rossa? - chiese Lillian indicando il suo petto. - Stai bene?
- Oh sì, non è niente! - rispose Elspeth mettendosi dei fiori sul vestito per coprire la macchia. - Cosa ci fai qui? Non ti ho mai vista da queste parti.
- Io e i miei genitori stiamo facendo ristrutturare un vecchio castello.
- Io adoro giocare a nascondino. A te cosa piace?
- Mi piace uscire con i miei amici, ma anche fare passeggiate nella natura e leggere.
- Interessante! Sai, mi ricordi una bambina con cui ho giocato tanto tempo fa. Si chiamava Ysobel, era molto simpatica.
Le due si sedettero sull'erba e chiacchierarono a lungo, finché non tornarono Malcolm e gli altri.
L'uomo fece salire sua figlia a cavallo e lei disse: - Ora devo andare. È stato bello conoscerti, Lillian. Arrivederci!
- Arrivederci! - disse Lillian salutando con la mano mentre si allontanavano.
Tornò al castello, andò in biblioteca e decise di leggere un libro che parlava di due clan che erano in lotta da tre generazioni.
I due capi si chiamavano Ian Red Hand e Dark Malcolm del Vallone.
Il secondo aveva una figlia a cui era molto affezionato, che tutti chiamavano Wee Brown Elspeth.
Ian Red Hand lo sapeva, così un giorno la fece rapire per attirare Dark Malcolm in trappola.
Lui e i suoi uomini si lanciarono al loro inseguimento, ma vennero facilmente sconfitti.
Ferito a morte, Dark Malcolm riuscì a trovare Elspeth, che era stata messa a giocare a nascondino con una delle figlie di Ian Red Hand perché non rivelasse col pianto la sua presenza, e la uccise per risparmiarle una sorte peggiore.
Leggendo quella storia e ricordandosi del suo strano incontro, Lillian rimase sconvolta.
Andò dai genitori gridando: - Mamma, papà, mi è successa una cosa incredibile!
- Tesoro, calmati e raccontaci tutto! - disse suo padre.
- Oggi ho incontrato nella brughiera i fantasmi di Dark Malcolm del Vallone e sua figlia Wee Brown Elspeth, di cui parla questo libro! Erano pallidi e sporchi di sangue!
Si aspettava che i suoi genitori la prendessero per pazza, invece sua madre disse: - Sapevo che questo giorno sarebbe arrivato.
- Cosa?
- Tesoro, ricordi cosa ti ho detto sulla mia antenata, Ysobel? Beh, lei aveva il dono di vedere i fantasmi perché sua madre, che morì dandola alla luce, sentì lo spirito del marito morto prima di lei che la chiamava. Questo dono è stato ereditato dai suoi discendenti, infatti anch'io ce l'ho.
- Perché non me l'hai mai detto?! E perché riesco solo ora a vedere i fantasmi?!
- Volevo aspettare che anche tu ricevessi il dono per dirtelo. Alcune persone ce l'hanno fin dalla nascita, mentre in altre si manifesta col tempo.
Lillian era così sconvolta che dovette sedersi.
- Sappiamo che è dura da accettare. Anche per me lo è stato quando tua madre me l'ha detto - disse suo padre. - Comunque sappi che non sei strana, sei speciale e bellissima!
- Grazie! - disse lei commossa e i suoi genitori l'abbracciarono.
Lillian rivide ancora Wee Brown Elspeth, conobbe la sua antenata Ysobel e tante altre persone appartenenti al Popolo Bianco.




NOTE MIE: ciao a tutti! "Il Popolo Bianco" è un racconto di Frances Hodgson Burnett molto affascinante, pieno di leggende e mistero! Ho deciso di scrivere una fanfiction in cui i discendenti della protagonista Ysobel hanno ereditato il suo potere di vedere i fantasmi. Spero che vi sia piaciuta! Alla prossima!
   
 
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