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Autore: ShessomaruJunior    27/08/2023    0 recensioni
Un Misterioso portale si apre tra il Nord di Westeros e il bel paese chiamato Italia. Con un Re in viaggio e stranieri potenti in arrivo che accadrà al Trono di Spade?
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Catelyn Tully, Eddard Stark, Jon Snow, Robb Stark
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Cat 1 Scusate il ritardo!
Sono stato impegnato con numerose cose e ho avuto anche un piccolo blocco dello scrittore!
Comunque rimettiamoci in marcia ah qui ho provato a immaginare la faccenda da un punto di vista femminile e medievale quindi cerco di descrivere degli oggetti da un punto di vista particolare e perdonate anche se sembra incasinato!
Ah io non amo le armi moderne quindi starò sul vago e lo so che forse sembrerà un po' fuori luogo ma ne ho bisogno per il prossimo capitolo, visto che ho deciso che sarà tutta la famiglia Stark ad arrivare nel bel paese mi serviva qualcosa di abbastanza grosso da convincere un lord a portarsi dietro tutta la famiglia.
E per farmi perdonare vi presenterò ben due capitoli, spero che piacciano!

CATLY TULLY

La signora di Grande inverno stava camminando lungo uno dei corridoi della grande fortezza che era la capitale del nord, malgrado fosse una cosa che aveva fatto fin dal tempo in cui era arriva come giovane sposa da Delta delle Acqua e potesse dire di conoscere ogni pietra dell'antica fortezza ora era tutto diverso.
E ciò che lo rendeva nuovo erano le meraviglie che erano state portate dagli stranieri volanti, preferiva chiamarli cosi per non creare problemi sbagliando il nome del loro popolo e del loro paese, anche se esse avevano mostrato molta pazienza con il piccolo popolo non voleva mettere alla prova il loro modo di pensare nei confronti di nobili, anche perché essi non avevano ne Lord ne nobili ma un governo di gente piccola anche se assai istruita quindi trovava difficile che essi avessero paura o rispetto di una persona solo perché faceva parte di una casata.
Ancora adesso che le aveva viste e riviste Cat non poteva credere che le meraviglie portate fossero cose comuni o facilmente reperibili e alla portata di tutti cosa che Cat trovava un po' strana anche se per alcune cose poteva capire:

le penne che non si dovevano intingere ma che avevano già dentro l'inchiostro erano comode e potevano essere usate per scrivere pagine su pagine, e anche che nel loro paese tutti dal più grande al più piccolo sapevano leggere e scrivere, permetteva di far circolare molte idee.

Piccoli oggetti che potevano catturare immagini e conservarle, catturare suoni e poi ripeterli all'infinito garantivano un contino intrattenimento.

Strumenti che rinchiudevano la luce e illuminavano le zone buie meglio di ogni candela facendo si che il buoi non fosse più un problema o un fastidio e che si potevano portare il giro.

Questi oggetti erano ben chiari a lei cosi come gli utilizzi.
Ma il resto per quanto meraviglioso erano per lei del tutto estranei:

Macchine fatte di ferro e altri metalli che si muovevano sulla terra più veloci di ogni cavallo e per un tempo quasi infinito; altre che potevano volare nei cieli portando merci e persone e navi cosi grandi che potevano contenere tutti gli abitanti di Grande inverno e Città dell'Inverno.
Queste ultime non erano fatte per la guerra o per il commercio ma solo per viaggiare, si il popolo straniero aveva una cosa chiamata vacanze o ferie in cui ci si muoveva non per necessità ma solo per piacere e questo non riusciva a spiegarselo bene nonostante tutti i suoi tentativi di capire il nuovo popolo.
Solo che ognuno di loro, non importa se figlio di lord o del basso popolo, era istruito come un maestro e che questa cosa era garantita dalla legge e anzi era lo stesso stato a dover garantire che ogni zona fosse coperta da una struttura adatta a insegnare.

Poi altri regali erano stati una sorpresa:

I libri che il popolo aveva presentato era facili da produrre visto che avevano macchi adatte e uno di loro si era offerto di costruire una vecchia versione di una macchina che stampava e dopo alcuni giorni di lavoro e di preparazione avevano creato quella che essi chiamavano “una macchina da stampa a caratteri mobili”, anche se semplice e antica come avevano detto gli abitanti del cielo, con cui avevano stampato un breve foglietto, essa si era rivelata come qualcosa di straordinario tanto che maestro Luwin aveva copiato i progetti della macchina curato vari adattamenti e poi aveva mandato una copia alla cittadella.
Questo fatto unito al fatto che le pentole, piatti e posate portate erano di una qualità cosi perfetta da far sembrare  il miglior artigiano di Westeros e di Essos indegno del rango di apprendista aveva fatto molta impressione sia sul popolo sia su i lord che erano nel frattempo giunto dai vari castelli.
E a rendere le cose più strane ancora era il fatto che per il nuovo popolo queste meraviglie erano considerate di poco valore e per questo si erano scusati.... tuttavia avevano anche spiegato la difficoltà di portare oggetti più grandi e complicati e anche del fatto che senza strutture adeguate probabilmente non sarebbero andate avanti per molto tempo; qui era dovuto intervenire il maestro che le aveva spiegato il concetto utilizzando la similitudine con le barche sia marittime che fluviali, queste ben note nelle terre dei fiumi, e tutto ciò che ruotava attorno ad esse e di come al Nord non fossero usate o neanche guardate come dono per la mancanza di canali, moli e porti adatti.
Era questa loro gentilezza unita al fatto che non aveva percepito falsità che l'aveva spaventata come doveva essere successo a suo marito e al suo erede.
Se infatti oggetti di fattura divina, per lei e il resto della gente del nord, erano considerati oggetti semplici cosa potevano essere considerare regali nobili?
E se i regali semplici erano apparentemente costosi e complessi non osava pensare al livello di quelli più ricchi e complessi o alle strutture necessarie per farli funzionare al meglio.
Comunque Cat spinse via le domande poiché era quasi arrivata nello spiazzo esterno al castello dove ci sarebbe stata la dimostrazione militare, cose che lei di solito non seguiva ma essendo una grande novità sarebbe sembrato strano e scortese se la signor di Grande Inverno non si fosse fatta vedere; anche se sapeva che sarebbe stato difficile visto che dalle frasi sentite e dai libri le ermi in possesso del popolo erano terribilmente potenti e facili da usare.
Appena entrata nel cortile Cat vide che c'erano già parecchi abitanti di Grande inverno sistematisi come pubblico che osservavano l'inviato dai rappresentati del popolo assieme ad alcuni soldati che stavano finendo di mettere su un tavolo, le cui gambe erano di metallo e fissate ad una parte di legno, una serie di strumenti che dovevano essere le armi del popolo tra cui un grosso tubo metallico.

“Ecco è tutto pronto spero che potremo dare una buona dimostrazione senza per questo esagerare!”
“Lo spero anch'io non voglio che ci considerino mostri o dei!”
“Io non mi preoccuperei troppo di questo … temo più che la dimostrazione sia considerata come una possibile offesa alla leggi dell'ospitalità che qui praticano!”
“beh prima d'iniziare ne parliamo cosi siamo a posto e la legge sarà rispettata!”

Cat sentendo le parole non poté che sorridere per poi raggiungere la sua famiglia, trovando strano che non avessero creato un palco a parte, venendo accolta da suo marito il quale forse avendo capito i suoi pensieri.

“Buon giorno Cat. So che avevi da fare ma sono contento che tu possa esserci, sai per gli Italiani uomini e donne hanno gli stessi diritti e doveri quindi non trovano strano che le donne si dedichino alle armi e gli uomini al cucito e quando montano un palco tutti i posti sono uguali!
Da quello che mi hanno detto hanno scoperto che il sangue è uguale per tutti quindi non c'è differenza tra un re o un contadino e ciò sta alla base di tutte le loro leggi e regole di vita!”

prima che potesse rispondere Cat vide che era tutto pronto quindi vide un uomo robusto muoversi, egli indossava abili semplici ma molto ben fatti, era chiaramente uno importante anche se Cat non ne era sicuro, gli abiti del popolo straniero erano particolari.

“Bene signori, signore … io sono Barni Francesco inviato dalla repubblica Italiana come ambasciatore!
Dunque come richiesto dalle vostre leggi dell'ospitalità ora faremo vedere le nostre armi in azione … chiarisco subito che non vogliamo ne minacciare, ne spaventare, né danneggiare in qualsiasi modo!
Quindi anche se i rischi sono minimi chiedo a tutti i presenti di non muoversi!
È per la vostra sicurezza e incolumità! Noi Italiani non vogliamo fare del male o diventare un pericolo ma se non seguite le regole non garantisco che rimarrete vivi!”

quindi dopo aver atteso un momento fissò uno dei soldati.

“Iacopo, tu sei quello che prepara sempre il testamento vieni a darmi una mano!”
“Signorsi signore!”

quindi uno dei soldati che aveva la pelle scura più di un dorniano e occhi scuri e gli abiti militari, cosi erano chiamati gli abiti fatti di macchie miste, all'inizio Cat aveva pensato che i vestiti fossero stati fatti male ma quando le era stato spiegato, dopo che le sue figlie si erano interessate entrambi al vestiario dei soldati la maggiore per la complessità la minore invece per la loro utilità, che essi avevano la funzione di nascondere la persona alla vista del nemico per poterlo poi attaccare aveva intuito che la potenza degli italiani doveva essere spaventosa.
Mentre il ragazzo si avvicinava preparando le armi Cat non poté che sorridere visto che dal loro arrivo il popolo dell'altro mondo aveva portato pace e tranquillità nella sua famiglia, quindi mentre la tensione saliva sempre di più il giovane soldato fece segno di essere pronto e presa una specie di grossa balestra metallica si sistemò disteso per terra puntandola verso uno dei 4 bersagli posti ben oltre la gittata massima degli arcieri.

“Bene ora il mio amico darà una dimostrazione di alcune armi usate dalle truppe italiane, oltre a queste ce ne sono altre più potenti ma che non abbiamo portato per non risultare minacciosi e siamo in pace, inoltre ogni nostra arma ha un sistema che impedisce di far partire il colpo chiamato sicura e un oggetto chiamato grilletto che finché non è sfiorato l'arma non parte … bene inizieremo con la mitragliatrice!
Quella che vedete in mano al mio amico è una Beretta MG 42/59.
pensate ad essa come una balestra che può sparare con forza e senza pietà, infatti può colpire un uomo a 3600 m e ha una cadenza di tiro di 800 colpi al minuto”
“Impossibile!” fece sentire la sua voce Rodrik Cassel alla quale si aggiunse la voce del nipote Jory Cassel il quale prosegui “nessuna arma può coprire una simile distanza ne colpire cosi rapidamente! State mentendo!”

A suo merito Barni restò calmo e tranquillo

“Beh stiamo per dimostrare il contrario …. Iacopo …. puoi procedere fuoco a volontà!”

E Cat come tutti fu testimone di un vero e proprio orrore infatti Lord Barni aveva appena finito di parlare che il soldato aveva fatto partire la sua arma che iniziò a sputare fuoco e tuoni abbattendo, anzi disintegrando uno dei bersagli, dopo un certo lasso de tempo il soldato fermò il fuoco quindi alzatosi fece rivolto ai Cassel!

“Ecco fatto ho dimostrato ciò che possono fare le nostre armi, ora volete provare?”

il silenzio dei due uomini fece capire come nessuno si sentisse all'altezza di usare una simile diavoleria tranne una sola figura che scatto dal posto verso il soldato… Arya Stark.

“io mi offro io!”
“Tu no e per un solo motivo … per la legge italiana devi essere maggiorenne quindi avere più di 18 anni per poterti anche solo avvicinare ad una di esse e devi anche avere un vero addestramento militare per essere in grado di usarle senza ferire o uccidere qualcuno per sbaglio o peggio te stesso!”

le parole stranamente calmarono tutti, Cat intuì il motivo, per quanto potenti le armi erano sempre armi e solo la persona che stava dietro poteva utilizzarle al meglio … era la stessa differenza tra Ghiaccio e una spada comune, la lama di acciaio di Valyria poteva tagliare tutto ma serviva una mano ferma e un lungo addestramento per saperla usare altrimenti ….

“Bene adesso passiamo alla seconda arma un fucile Beretta ARX 200, con quest'arma si colpisce un nemico fino a 800 metri circa!”

Quindi lascio che il suo amico prendesse una seconda balestra sebbene più piccola e la facesse vedere, tenendo le mani ben lontano dal manico quindi si mise in posizione e in silenzio si accovacciò puntando l'arma verso il secondo bersaglio mentre Bari spiegava alcune cose.

“Il fucile spare un colpo alla volta ma non fate l'errore di credere che sia inoffensivo poiché spara per più tempo della prima! Vai!”

e di nuovo l'arma iniziò a far sentire la sua voce stavolta con meno rumore e più lentamente ma ancora con il suo effetto, se l'arma di prima sparava tanti colpi assieme questa ne sparava pochi ma ben chiari che aprivano buchi nel bersaglio designato.

“bene e dopo le armi da distanza tocca alle pistole …. ecco una Beretta 92FS con questa si spara solo a 30 metri ma è facile da usare ed è molto maneggevole …. Iacopo stavolta fai pure vedere cosa sai fare!”

Quindi il giovane fini il fuoco e pose l'arma per prendere la più piccola e quindi usò di nuovo ancora una volta dimostrando la potenza delle armi, ormai era chiaro che se il popolo straniero avesse voluto portare guerra non ci sarebbe stata storia, persino con i pochi soldati presenti poteva conquistare il castello e tenerlo grazie ai loro draghi di ferro e le loro armi potentissime ma adesso la tensione era massima la dimostrazione stava per finire visto che il giovane pose via l'arma e assieme a un compagno inizio ad armeggiare con il grosso tubo.

“Bene abbiamo lasciato l'ultima che è la più pericolosa per ultimo perché non volevamo sconvolgervi ma ormai siamo in ballo, se non volete essere sconvolti possiamo finire qui!”

Ned si alzo e con i suoi occhi scruto la folla e a Cat non sembrò più il Ned che scherzava la sera o il signor stark che teneva corte ascoltando la gente e dispensando consigli ma era Eddard Stark, Lord di Grande Inverno, Lord Protettore del Nord e anche la voce le sembrava diversa:

“Lord Barni della casa Francesco lord rappresentante dell'Italia finora non avete fatto nulla di offensivo!
Avete portato doni e amicizia, solo quando ho chiarito che per esserci vera amicizia dovevate rivelare la potenza delle vostre armi avete accettato.
Ci avete messo in guardia sulla potenza e non eravate stati creduti, ora avete dimostrato che gran parte dei vostri dubbi circa la dimostrazione della potenza bellica erano vere!
Non abbiate paura e fateci vedere l'ultima vostra arma!”

quindi Barni fece segno a Iacopo il quale aiutato dal suo compagno puntò l'arma verso l'ultimo bersaglio.

“quello che vedete è un Bazzoka, un arma fatta per annientare cose e persone senza appello, certo è un po' complicato da usare e bisogna essere in due ma una volta preparato può spare fino a 700 metri o anche di più a seconda del modello … Iacopo vai!”

Cat vide il segno fatto per indicare che si stava per iniziare a combattere e poi più nulla …. se le armi di prima avevano distrutto verso ciò che erano state puntate l'ultima aveva annientato il bersaglio non lasciando più nulla se non un cratere, ora Cat aveva capito perché gli Italiani cercavano di non fare guerra … con le loro armi potevano annientare tutto, quindi si strinse a Ned il quale tremante fece

“Grazie italiani …. lo so ora siamo spaventati ma credo che staserà potremo comunque fare festa visto che volete portarci i vostri cibi!
Cosi vediamo tutti i lati di voi, la forza in guerra e i sorrisi di amici!”

quindi tutti iniziarono a ritirarsi per riprendersi e riflettere


Continua.....
   
 
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