Storie originali > Avventura
Ricorda la storia  |       
Autore: Minerva1120    30/08/2023    0 recensioni
Questa storia parla di un principe di nome Silas, il suo regno è in guerra con il regno di Nefilim che un giorno attacca la capitale e distrugge il cristallo di luce, un magico cristallo donato dagli dei che porta la luce nel mondo facendo precipitare il mondo nell'oscurità, Silas, il suo scudo Ignis, il suo futuro marito Dylan e Cos, lo scudo del padre partono per cercare di recuperare i frammenti di cristalli dagli dei prima che sia troppo tardi
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Lemon | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Spice festival
 
-Vieni da me, ti sto aspettando.- Disse una voce glaciale -dove sei?- Chiesi io -Vieni da me, presto, dobbiamo essere di nuovo uno.- Aprii gli occhi e le tapparelle della mia stanza si aprii e una voce elettronica disse -buongiorno principe Silas, oggi a Neon city è una bella giornata di sole con temperature minime di quindici gradi massime venticinque.- -Mmm.- Allungai il braccio,  recuperai la mia protesesi, me la misi e controllai che le dita funzionassero a dovere e quando fui sicuro che fosse tutto ok cliccai il tasto per far mimetizzare la protesi che si trasformo in un braccio molto simile a quello destro, mi alzai dal letto sbadigliai stanco dirigendomi verso l’armadio e aprendolo, presi un reggiseno nero in pizzo, una gonna nera in latex, delle calze a rete dello stesso colore e una maglietta bianca che lasciava scoperta una spalla e l’ombelico e andai allo specchio a pettinarmi i capelli bianchi come la neve che scendevano lisci e morbidi sulle spalle. Il mio nome era Silas Avertere, ed ero figlio di Ursa Avertere, il re di Insomnia, ero un ragazzo affetto di albinismo totale dalla pelle e i capelli bianchi come la neve, gli occhi di uno strano azzurro grigio il viso da bambolina, ed ero un ragazzo Intersessuale, avevo un seno e un utero funzionante, quando ero più giovane queste caratteristiche erano un problema ma ora non più, non me ne importava più tanto anche perchè a Dylan non infastidiva il mio seno, avevo anche delle orecchie strane che dall’aspetto erano chiaramente state amputate, il mio cellulare ricevette un messaggio, lo presi in mano e vidi che era da parte di Dylan, Dylan Kabe era un licantropo di vent’anni come me dai lunghi capelli castani che gli arrivavano alle spalle, gli occhi di un blu profondo e un fisico magro ma in forma, Dylan era il mio ragazzo e futuro marito ed era anche il principe del regno di Shiromji, il nostro matrimonio avrebbe sancito una lunga alleanza fra i nostri regni in guerra contro il regno di Nefilim, una guerra ormai che durava da troppi anni, non era mai arrivata a Neon city, la città era protetta da una barriera magica che ci proteggeva ma mio padre ha causa di essa non era quasi mai a casa, aprii il messaggio e lo lessi “Buongiorno Silas! Finalmente sono tornato dal Grande viaggio, il viaggio è andato bene e non vedo l’ora di rivederti di nuovo di persona” io sorrisi e risposi il messaggio augurandogli il buongiorno e dicendogli che non vedevo l’ora di rivederlo anche io, il Grande viaggio era un rito dei futuri re dei Licantropi, in parole povere un anno prima della maggiore età i futuri re dovevano partire per un viaggio completamente da soli. Uscii dalla mia stanza e vidi che il quadro delle divinità del mondo era stato messo davanti alla mia stanza, le divinità del mondo, le divinità erano sette c’erano Hadad, il dio dei fulmini che abitava a Isomnia, Garuda, la dea delle tempeste che abitava a Shiromuji, Titan, il dio della terra che abitava a Riesiger, Talise, la dea d’acqua che abitava nel regno delle fate e sirene, Eirwyn, la dea del ghiaccio che stanziava a Gondolin, la capitale di Heimur, Ifrt, il dio di fuoco che stava a Nefilim e Aljamie, il dio che comandava gli altri dei, in quel dipinto c’erano Somnus, il primo re degli uomini, Masako, la prima regina dei Licantropi ed Erendill, il re degli elfi che salivano a chiedere aiuto agli dei per portare la luce nel mondo, all’epoca dei primi re c’era solo l’oscurità, era grazia e a loro se c’era Luce nel mondo, infatti in quell’epoca il mondo era circondato solo dal buio e una terribile malattia, chiamata Piaga oscura stava trasformando gli umani, i licantropi, gli elfi, i nani, le sirene e le fate in demoni e quei tre re non volendo veder morire tutti sono partiti in cerca della benedizione degli dei che vedendo il loro coraggio gli diedero dei premi, a Erendill e alla sua razza gli diedero il potere, a Masako l’abilità di trasformarsi in lupo e a noi uomini il cristallo di luce che porto il sole e la luna nel nostro mondo. Arrivai in sala da pranzo e trovai mio padre, seduto a tavola, mi sedetti al mio posto e lui mi sorrise -buongiorno figliolo, come va la tua protesi?- -Sto meglio, Dylan è tornato dal suo viaggio.- -Buon per lui.- -Dov’è Ignis?- Chiesi io, in quel momento la porta si aprii e Ignis fece il suo ingresso nella sala da pranzo, Ignis Avertere era il mio fratello adottivo, mio padre l’aveva adottato dopo la morte dei suoi genitori e oltre a essere mio fratello era anche il mio scudo, il suo compito fin da quando aveva solo sei anni era proteggermi, Ignis era un ragazzo di ventidue anni era un ragazzo dai capelli castano chiaro corti con una frangia che gli ricopriva la fronte, occhi azzurri e gli occhiali da vista, era vestito sempre con una maglietta nera a maniche corte elegante e dei Jeans lunghi, mi ricordavo ancora il bene il giorno che ci avevano presentato, avevo solo quattro anni. -I vostri capelli sono veramente bellissimi principe Silvanus.- Disse la governante -mi chiami Silas.- -Ok, sua Maestà.- Sentii bussare alla porta -si?- -Il principe Silas è gradito alla sala del trono, suo padre deve comunicargli una cosa importante.- -Va bene.- Io e la governante raggiungemmo la sala del trono e lì papà con un signore e un altro bambino di circa sei anni con gli occhiali -Silas questo bambino qui è Ignis.- Disse papà presentandomelo -ciao!- Lo salutai io, papà sorrise -Silas tu e Ignis da oggi incomincerete a frequentarvi, lui è il tuo futuro scudo e spero che possiate diventare amici.- Da quel giorno io e Ignis eravamo sempre stati insieme, eravamo diventati amici e visto le molte assenza era lui che si è preso cura di me al posto di mio padre -buongiorno a tutti!- Ci saluto lui -ciao Ignis!- Lo salutai io -buongiorno Silas!- Mi saluto lui sedendosi a tavola -chiamo la colazione.- Disse papà prendendo un campanellino e suonandolo, i cuochi entrarono con dei vassoi in mano e ci servino la colazione, una torta sette veli con mousse di cioccolato e di nocciole e una tazza di caffè. -mmm che aspetto delizioso!- Esclamai io facendo per prendere la torta -Usa la forchetta Silas.- Disse Ignis -uff ok.- Presi la forchetta e mangiai rapido la colazione -oggi andrete a fare qualcosa di bello voi due?- Ci chiese papà -dobbiamo andare a prendere il mio smoking e Ignis si deve a comprare il suo.- -Compratene uno bello di Smoking visto che Dylan non lo indosserà.- -Già i licantropi indossano solo la loro pelliccia e nessun’altro abito.- Dissi io -peccato, gli avevo comprato uno smoking molto carino.- Disse papà, mangiammo la nostra colazione, andammo a lavarci i denti e uscimmo dal palazzo reale e vidi arrivare Cor Custus, lo scudo di papà, un uomo di quarant’anni dai capelli corti e castani scuro con una leggera barba -sua maestà.- Mi saluto lui inchinandosi -buongiorno Cor!- Lui entrò nel palazzo e ci dirigemmo verso la nostra macchina -posso guidare io Ignis?- -No, l’abbiamo appena riparata Silas, non possiamo rimandarla dal meccanico ancora.- -Uff! È stato un incidente Ignis, ho centrato quel lampione per colpa di un bambino che stava in mezzo alla strada.- Dissi sedendomi al posto del passeggero e tirando fuori dal mini frigo due lattine di Gokuri, una bevanda alla pesca e ne diedi una a Ignis -grazie.- Ignis partii e io accesi la radio -buongiorno a tutti qui e Neon radio che vi parla, il matrimonio fra il principe Silas Avertere e Dylan Kabe è ormai vicino, la gente di entrambi i regni è in trepidante attesa del giorno delle nozze, secondo alcune fonti il principe Silas per il matrimonio indosserà lo stesso Smoking indossato dal padre al giorno del suo matrimonio con la Sciamana Aine, il matrimonio non ha ancora una Location, alcuni si chiedono se si terra nella sala del trono dove si trova il cristallo che da luce al mondo oh ha Kabe, la capitale del regno dei licantropi.- Io cambiai stazione radio e misi la musica -tutti parlano del mio matrimonio con Dylan, sai a volte vorrei che non se ne parlasse così tanto.- -Questo è quello che succede a essere principe Silas, ti ci dovrai abituare.- -Lo so lo so, non ti è capitato di voler essere come un ragazzo normale.- -Ma io sono un ragazzo normale Silas, la normalità è relativa.- -Hai capito che cosa intendo.- -A me piace la mia vita e in fondo non c’è molta differenza fra noi o loro abbiamo solo delle responsabilità più grandi.- Disse Ignis -e dici poco.- Raggiungemmo il negozio di Smoking ed entrammo dentro e suonai il campanello al bancone e arrivo la commessa -oh principe Silas! Sua maestà che bello vederla!- -Siamo venuti a prendere il mio Smoking e comprarne uno per il mio amico.- -Certo, se il suo amico mi segue lo porto subito a scegliere il suo Smoking, Albert! Porta il principe a prendere il suo smoking.- Un tipo mi raggiunse mi porto in un’altra stanza del negozio e mi diede un pacco -ecco il suo smoking sua maestà.- -Grazie.- -l’Abbiamo lavato, stirato e adattato alla tua misura.- -Grazie quanti Azelini ti devo?- Gli chiesi -duecento Azelini andranno bene.- Andammo alla cassa e vidi arrivare Ignis con il suo pacco -hai trovato il tuo Smoking?- Lui annui -bene, paghiamo e andiamo.- Uscimmo dal negozio e andammo a mettere gli smoking nella macchina e li riportammo a palazzo e poi andammo a fare un giro per la città nell’attesa che arrivasse sera, scese la notte e dovevo dirlo se la città di Neon city era bella di giorno di notte diventava uno spettacolo di luci e colori, raggiungemmo la piazza dove si teneva il festival e parcheggiammo la macchina lì vicino -senti quanti profumi invitanti, andiamo a iscriverti alla gara presto. Ignis andò ad iscriversi alla gara -principe Silas! È un vero piacere vederla, che ne direbbe di farci l’onore di essere il terzo giudice?- Mi chiese l’organizzatore -io? Il terzo giudice?...Ok ci sto!- -Bene allora prenda il suo posto, la gara incomincia fra poco!- Ignis si mise a uno dei tavoli della gara insieme ad altri tre cuochi, un certo Chef Lye e uno che si chiamava Magnus e il terzo che si chiamava Mack -Buona sera a tutti! Eccoci alla annuale gara di Curry! Il vincitore riceverà un premio da cinquecento azelini e la coccarda del vincitore, vince chi farà il curry che sarà più gradito dai giudici fra cui oggi ci sarà il nostro amato principe! Incominciate!- La gara incominciò, dalla mia poizione non riuscivo a vedere loro cucinare ma sentivo dei gran profumi la gara termino e incominciò il turno degli assaggi, si avvicinò lo chef Lye e io e gli altri giudici assaggiammo -mmm la carne è buona e morbida...ma la zuppa è blanda.- Commentai io -confermo quello che ha detto il principe Silas, hai usato il curry in polvere? È una vergogna per un cuoco professionista, il prossimo.- Arrivo il secondo cuoco e io assaggiai il mio piatto di Curry -mmm è troppo piccante...potrei avere del latte se c’è?- Mi venne dato del latte e dopo aver scartato il secondo cuoco arrivo il terzo e vidi che aveva nel piatto un’aragosta blu.- -Wow! Non se ne vedono molte in giro, perfino noi fatichiamo a trovarle.- Dissi assaggiando il mio piatto -mmm è buonissimo! L’aragosta è morbida e il Curry si amalgama alla perfezione con il gusto delicato dell’aragosta...ti faccio i miei complimenti.- Dissi al cuoco -è un onore ricevere i suoi elogi.- E finalmente arrivo il turno di Ignis e lo vidi arrivare con quelli che sembrano tre mini calzoni fritti che ci servii, io lo guardai perplesso insieme agli altri giudici -dov’è il curry?- Chiesi io tagliando -è all’interno.- -Si, questa è la mia nuova invenzione, l’ho chiamata Curry pan.- -Curry pan?- L’assaggiai -mmm è squisito! il gusto del curry e della carne crea un mix interessante con il pane fritto...mmm delizioso! I miei complimenti Ignis.- Io e gli altri giudici ci ritirammo per decidere il vincitore -mmm sono indeciso, il signor Mack e Ignis hanno fatto entrambi degli ottimi curry.- Dissi io -non posso dargli torto sua maestà, entrambi i cuochi sono dei professionisti e hanno preparato dei piatti deliziosi che riescono ad amalgamare bene i diversi sapori, entrambi sono stati preparati senza alcuna imperfezione anche se devo ammettere che il signor Ignis ha avuto fegato visto che dalla mia postazione ho notato che ha usato il cioccolato, una mossa molto azzardata che però è risultata efficace....mmm scelta difficile.- Ci pensammo a lungo e finalmente dopo una decina di minuti giungemmo alla nostra conclusione -abbiamo raggiunto verdetto gentili spettatori, la decisione è stata ardua perchè ci troviamo di fronte a due piatti eccezionali in egual misura perciò abbiamo deciso che entrambi i cuochi hanno vinto a pari...- Le parole vennero spezzate da un’esplosione che fece abbaiare i cani tutti assieme, alzai lo sguardo e vidi una nave di Nefilim entrare dentro la città -hanno distrutto la barriera! Nefilim è entrata!- -Silas!-
 
 

 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Avventura / Vai alla pagina dell'autore: Minerva1120