Prologo: Due anime si incontrano e hanno bisogno l’uno dell’altra
 
 
C’era una volta un essere umano perfetto. Era dotato di due teste, quattro braccia, quattro gambe, ma un unico grande cuore. Esso era completo, potente e superbo.
Un giorno, accecato dalla brama di potere, decise di scalare l’Olimpo per sfidare gli dèi e spodestarli dai loro troni.
Ma gli dèi non erano stupidi e Zeus, padre di ognuno di essi, comprese subito che la forza di questo essere perfetto stava nella sua unità.
E così, per renderli deboli, decide di diversi.
Con una sua saetta recise tutti gli arti, tagliò loro le teste e spezzò il cuore in due parti. Infine, Eolo fece soffiare un terribile vento e li scaraventò ai lati opposti del mondo.
 
E così, ciò che un tempo era uno e perfetto, divenne scomposto e imperfetto.
 
Condannati a vivere un eterno dolore, incompleti e sperduti e alla costante ricerca di ciò che li completava, capaci di ogni cosa pur di ritrovare la felicità persa o condannati a vivere una vita intera senza colori.
 
 
 
 
 
Questa è la storia di due anime che incontrano e da due ritornano ad essere uno.