Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: valenga    12/09/2023    1 recensioni
" Avete presente quel momento in cui tutto sembra andare per il verso giusto? Dove ogni cosa sembra essere al proprio posto?Vivi quell'attimo effimero di serentà , di speniseratezza e leggerezza come se tutto fosse racchiuso in una bolle di sapone...
Ora pensate all'istante preciso in cui quella bolla vi scoppia davanti al viso... " < dal testo>
Ed è proprio così che si sente Valentina quando , dopo diversi anni, incrocia nuovamente gli occhi di Ilaria. La sua Ilaria...
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Avete presente quel momento in cui tutto sembra andare per il verso giusto?Dove ogni cosa sembra essere al proprio posto? Vivi quell'attimo effimero di serenità, di spensieratezza e leggerezza come se tutto fosse racchiuso in una delicata bolla di sapone...

Bene...Ora pensate all'istante preciso in cui quella bolla vi scoppia davanti al viso. Pufff

Ed è proprio così che mi sento, quando mi ritrovo ad incrociare nuovamente i tuoi occhi verdi.

Tutto intorno a me sembra andare a rallentatore ed il fracasso del locale viene sostituito dal rumore assordante del battito del mio cuore .Sento le gambe cedere, mi appoggio alla parete del locale e mi rendo conto che sono fottuta...

Pensavo che dopo tutto questo tempo, di te, mi rimanessero solo dei fugaci pensieri e dei ricordi sporadici. Ma, ora che ti ho qui davanti, mi rendo conto che era solo un'illusione.

Sei bella cazzo. Bella come l'ultima volta che ti ho vista. Bella come l'ultima volta che mi hai sorriso imbarazzata e bella come l'ultima volta che hai mandato tutto a puttane.

Abbassi lo sguardo con aria colpevole . Prendo al volo uno shottino dal vassoio del barman che mi passa accanto. Lo butto giù tutto d'un botto. Mi brucia la gola , ma non m'importa  ...

Mi ero ripromessa che non avrei più permesso a nessun'altra di farmi del male... e tecnicamente non sto infrangendo quella promessa. Perchè sei tu... sei sempre stata tu.

Certe sensazioni non le puoi spiegare, le senti.

Senza rendermene conto faccio qualche passo verso di te. Sei una calamita.

Ti accorgi che mi sto avvicinando, quindi volti le spalle per andare via. Ma questa volta non te lo lascio fare... non posso!

Ti raggiungo e senza pensarci troppo ti circondo con le mie braccia . Mi aspetto che tu sciolga la presa e prosegua la tua strada, ma contro ogni previsione non lo fai. Ti lasci andare sul mio petto e ti sento respirare a fatica.

< Vale.... > sussurri il mio nome con un filo di voce

< Sh... > ti dico dolcemente affondando nel profumo dei tuoi capelli.Mi è mancato terribilmente...

Senza voltarti mi fai segno di seguirti. Mi sorprende quando mi prendi per mano facendomi strada tra la gente. Sono ancora un pò frastornata da questo tuo gesto,finchè non usciamo dal locale. Entriamo in una vietta stretta e ci fermiamo.

Finalmente ti volti e mi guardi seria negli occhi. Il tuo smeraldo risplende e mi lascia di stucco.

< Mi dispiace... > e lo dici come se ti fossi liberata di un peso. Posso vedere il tuo petto rilassarsi...

Non ho la forza di dire nulla. Pensavo che il tempo avesse curato le ferite... ma appena dici quelle parole sembra tornare tutto a galla.Tutto il dolore. La consapevolezza di non essere stata abbastanza perte.

Ti rendi conto del mio stato emotivo. Sei sempre stata brava a leggermi dentro.

< Non dovrei essere qui.. scusami... > farfugli girandoti per lasciarmi sola

< Ila aspetta > ti prendo per mano e ti faccio voltare verso di me

Abbassi lo sguardo , ma io a quel punto ti sollevo delicatamente il mento.

Con le dita sposto un ciuffo ribelle che ricade sul tuo volto.

< Io invece penso che qui è proprio dove dovremmo essere > dico,accennando un piccolo sorriso

Tu fai lo stesso e il tempo sembra fermarsi. Sei bella da togliere il fiato.

Fai un passo verso di me. Ormai siamo a pochi centimetri l'una dall'altra. Come non lo eravamo da anni. Appoggi la fronte alla mia e percepisco il nostro respiro aumentare. Ti stacchi giusto per guardarmi negli occhi... ci affondo dentro mentre decido di voler azzerare totalmente la distanza.

Le nostre labbra ormai arrivano quasi a sfiorarsi ed è li che, anche tu, capisci che la situazione ci sta sfuggedo di mano.

< Questa cosa... non possiamo. > dici debolmente < Io sto con lui e so che tu non lo accetterai mai > continui senza però riuscire ad allontanarti

< Posso continuare ad odiarti domani > rispondo alzando un sopraciglio

< Creti.... >

Ti interrompo chiudendoti la bocca con la mia. La mia mente è offuscata e sento che il mio cuore vuole uscire dal petto. Inizialmente rimani immobile , infatti ci metti qualche secondo a realizzare quello che sta accadendo. Poi ti lasci trasportare aprendo leggermente la bocca per permettermi di approfondire il bacio...

Presa dal momento, da anni in cui ho desiderato stringerti e baciarti ti spingo , non molto delicatamente,verso la parete della stradina e ti faccio appoggiare con la schiena.

Ti aggrappi alla mia maglietta inchiodandomi a te. La mia mano fiinisce sotto la tua maglia e comincio a sfiorare la tua pelle... so dove colpire. Conosco i tuoi punti più sensibili...

Infatti appena mi avvicino al tuo addome piatto sento che inizi a respirare a fatica.

Ed è proprio in quel momento che capisco quello che devo fare. Ma... mi devo fermare finchè sono in tempo. Con fatica mi allontano e recupero tutto il mio self control!

< Ciao Ila... > ti faccio l'occhiolino , mi volto e me ne vado...

Con un sorriso da ebete stampato in faccia, ti lascio da sola. Posso sentire sulla schiena i fulmini che mi stai lanciando con gli occhi...

Mi volto appena e vedo che ti appoggi alla parete e potrei giurare di aver intravisto il tuo sorriso mentre ti mordi il labbro...

Arrivo in auto e sento il mio cellulare vibrare. Un messaggio da un numero che non ho salvato in rubrica, ma so già che sei tu. Conosco quel numero a memoria...

< < Non è finita qui . >>

Sorrido, risalvo il suo numero e ripongo il telefono nella borsa.

" In che casino mi sto cacciando...." penso sorridente alzando il volume della radio!

 

 

 

NOTE AUTRICE

Ciao gente! Quanto tempo!

Questa ministoria credo sia destinata a rimanere una oneshot. L'ho scritta al volo in un lampo di pazzia. Fatemi sapere cosa ne pensate...

Volete saperne di più? Vi piacerebbe che sviluppassi la storia in più capitoli?

Recensite :)

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: valenga