L’attimo prima esisti, sei nel mondo, fai parte del mondo. L’attimo dopo non esisti più, fai parte del nulla, sei il nulla.
Come puoi esistere e d’un tratto non esserci più? Cosa si prova quando chiudi gli occhi per non riaprirli? Quando respiri per l’ultima volta? Esiste qualcosa dopo la morte? Si rinasce o si cessa semplicemente d’esistere?
Una volta passato il confine non si torna più indietro.
È doloroso, ingiusto. Puoi gridare, dimenarti, piangere, strapparti i capelli, ma quando lei arriva, qualsiasi cosa tu faccia è inutile. Senti il cuore che sanguina nel petto, la mente annebbiata e le tue stesse urla nelle orecchie.
Come può una persona che è sempre stata al tuo fianco, che ti parlava, ti abbracciava, ti consigliava, ti rimproverava, d’un tratto non esistere più?!
Quei dubbi ti assalgono: E se avessi fatto così ci sarebbe ancora? E se fosse andata diversamente sarebbe ancora al mio fianco?
Tutti quei “e se...? “che non avranno mai una risposta ti accompagneranno per tutto il resto della tua vita.
E ti chiedi come potrai continuare ad andare avanti senza quella persona vicino a te? Senza sentire il suono della sua voce, senza un suo sorriso, senza un suo sguardo, senza il suo amore?