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Autore: titty_93    26/09/2023    0 recensioni
[Mare Fuori ]
Edoardo si sveglia dal coma e Teresa va a trovarlo in ospedale.
{"Teresa.." sussurrò lui con un filo di voce "Sei qui".
"Si, sono sempre stata qui, ogni giorno"}
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Edoardo aprì gli occhi. Si accorse sin da subito di essere in un letto d'ospedale. Il rumore del monitor che controllava il battito cardiaco gli risuovana nelle orecchie e quel tubicino nella bocca iniziava a dargli fastidio,decise di gettarlo via e fece per alzarsi, ma il suo corpo non rispondeva bene ai comandi, era stremato, stanco, voleva chiedere aiuto, ma le parole gli morivano in gola,non riusciva a decifrare nemmeno mezza parola.
Subito un equipe di medici sopraggiunse in un suo soccorso, anche se Edoardo non mise ancora a fuoco ciò che stava succedendo. C'era chi gli controllava il polso, chi il battito cardiaco, poi arrivò una dottoressa che con estrema dolcezza gli domandò "ricordi il tuo nome?".
"E...Edo...Edoardo Conte!" rispose il ragazzo affaticato. Finalmente Edoardo si era svegliato.
Dall'altra parte della stanza, in sala d'aspetto, la mamma del ragazzo e Carmela non appresero ancora la notizia. Entrambe erano ridotte malissimo, senza più lacrime da versare, il loro mondo stava per sgretolarsi giorno dopo giorno.
Teresa arrivò puntuale come sempre all'ospedale dato che era l'unica a cui i medici davano notizie, e soprattutto dopo le parole di conforto che le aveva rivolto la madre di Edoardo, non aveva più timore di essere lì e di affrontare Carmela.
Carmela la osservò di sott'occhio, ormai non aveva più voglia nemmeno di sfidarla dopo la sfuriata fatta nei giorni scorsi, addirittura quasi si stava abituando alla sua presenza o forse perché le sue priorità ora erano altre,a suo marito che stava lottando da giorni tra la vita e la morte.
La osservò, lei era sempre impeccabile. Perfetta. Era perfetta la sua coda di cavallo, il trucco che non era mai sbavato, la gonna scendeva al punto giusto, la maglia anche,il portamento era perfetto, il linguaggio era perfetto. Così estremamente perfetta che non sembrava reale.
Sembrava uscita da un film disney o disegnata da un fumetto. Loro due erano praticamente l'opposto.
"Buongiorno, vado subito a vedere se ci sono novità" addirittura il suono della sua voce e il suo italiano erano perfetti.
Carmela non le degnò nemmeno di uno sguardo, ne la rispose. Fu sua suocera ad andarle vicino "grazie angelo mio" le disse baciandole le mani.
Carmela guardava la scena con un pizzico di gelosia, era lei la moglie di Edoardo e la signora Conte era sua suocera, come poteva rivolgersi a quella bambulella in quel modo così affettuoso? Nei giorni scorsi nemmeno si era risparmiata, si preoccupava per lei, se aveva mangiato, se aveva tempo libero, e poi la ringraziava in continuazione ma chi cazz si, a Madonna?. Carmela era disgustata da tutta questa situazione, semmai un giorno, quando Edo si riprenderà, le dirà tutto.
Teresa intanto varcò il portone che portava direttamente alla sala intensiva, e fermò uno dei dottori, il dottor Ferri, un caro amico di suo padre.
"Teresa stavo per informare la situazione ai familiari, Edoardo Conte si è svegliato".
Teresa sussultò, ebbe quasi un dolore al petto, non era pronta a questa notizia, dopo che le aveva donato il suo sangue, le condizioni di Edoardo erano rimaste stazionarie, e i medici non sembravano molto ottimisti a riguardo :"se vuoi puoi andarlo a vedere, però mi raccomando, solo per pochi minuti".
Teresa a quel punto non sapeva che fare, ma per una volta nella sua vita decise di essere egoista e non avvisare ancora la mamma e Carmela della notizia appena ricevuta. Lei per prima voleva vederlo. Aveva questa esigenza. L'ultima volta che si erano visti lei era molto arrabbiata ma Edoardo le aveva rivolto belle parole, quando ti ho conosciuta mi sei entrata dentro, come una spina nel cuore, disse. Teresa lo aveva sentito sincero,e forse lo era stato per la prima volta con lei. Ora non vedeva l'ora di vederlo,anche solo per poco tempo,ma voleva sentire il suo sguardo addosso. Così arrivò fuori alla stanza, una parete di vetro li separava. Edoardo era girato dall'altro lato e quando si mosse la vide.
Teresa era lì, in tutto il suo splendore. Aveva gli occhi arrossati, lacrimanti, le mani appoggiate al vetro, era ancora più bella di quando la ricordasse.
Il ragazzo accennò un sorriso, il volto era stremato e affaticato. Si chiedeva come mai Teresa fosse lì dove averle detto praticamente addio e soprattutto dopo che le aveva nascosto una moglie e un figlio. Ci teneva così tanto a lui? Edoardo pensava di non meritarsi tutto questo amore dopo tutto quello che le aveva fatto, ma era contento che lei fosse lì.
"Potete farmi entrare un secondo soltanto? Vi prego!" Chiese la ragazza al dottore.
"Per pochi, pochissimi, minuti mi raccomando!".
Teresa entrò nella stanza in punta di piedi, vedere Edo in quello stato le faceva ancora male, non era abituata, lui era sempre così vivace e piena di vita.
"Teresa..." sussurrò lui con un filo di voce "Sei qui".
"Si, sono sempre stata qui, ogni giorno".
Si sedette su una sedia accanto al suo letto e gli prese la mano. Edo percepì tutto l'amore in quella stretta, era così forte.
"Nun chignere piccere, i so forte,i song na tigre, sto buon" .
Edo la rassicurò poi si accorse della fasciatura che aveva sul braccio.
"Che succies?" chiese indicandola 
"Niente".
Edo stava per arrabbiarsi, la paura che qualcuno potesse aver fatto qualcosa alla sua Teresa lo rabbuiò così tanto che lo fece tossire un po. Teresa non voleva dirglielo ma fu quasi costretta.
"Avevi bisogno di sangue e noi due abbiamo lo stesso gruppo sanguigno".
Edoardo quando capì di essersi svegliato solo grazie a lei, la guardò con occhi pieni d'amore e di gratitudine.
"Piccrè, tu me salvat a vit!" .
"L'avresti fatto anche tu per me!"
Edo non esitò un attimo "si!".
E nonostante si sentiva ancora debole,Edo fece un piccolo sforzo per sporgersi in avanti e là baciò.
Teresa sentì le sue labbra su di lei, erano così morbide e lui era così tenero. Era un bacio diverso dagli altri,era un bacio pieno d'amore. Teresa lo percepì e quando si staccò, Edo le disse con un filo di voce "piccrè nui amma sta nziem, è destino".
Teresa annuì e si fece accarezzare teneramente la guancia.
Probabilmente qualcosa cambierà in futuro o forse le cose resteranno così. Lascerà che il destino decida per lei. Ora le bastava stare mano nella mano con il ragazzo che ha sempre amato in una stanza di ospedale...E va bene così!


NOTE : Ho scritto questa oneshot dedicata a Teresa e Edoardo perché sono la mia coppia preferita di Mare fuori, e credo fortemente che Teresa possa aiutare Edo a cambiare. Ho deciso di pubblicarla dopo tantissimo tempo, e alla fine mi sono decisa. Mi scuso in anticipo se ci sono qualche errore di battitura o grammaticali, nel caso fatemelo notare tranquillamente. Ogni critica è ben accetta. Grazie.
  
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