Sembrava una giornata normale alla scuola di Lone Moose.
Ham e Crispin avevano un'ora di studio libero e prima di andare in biblioteca si fermarono agli armadietti per prendere i loro quaderni, ma quando Ham aprì il suo sgranò gli occhi, impallidì e indietreggiò.
- Ham, che ti prende? - chiese Crispin.
Ma lui non rispose e corse via.
Crispin guardò nell'armadietto e trovò una serie di insulti omofobi scritti con la vernice.
Andò a cercare Ham e lo trovò seduto in un angolo in palestra che piangeva.
Si sedette accanto a lui, gli mise una mano sulla spalla e disse: - Ho visto le scritte nell'armadietto.
- Non capisco perché qualcuno dovrebbe trattarmi così! Non ho mai fatto male a nessuno!
- Purtroppo a volte le persone sono cattive e ignoranti.
- So che certe cose succedono, ma viverle di persona fa davvero male! Sono davvero felice che la mia famiglia mi abbia accettato!
- Ham, mi dispiace davvero che sia successo! Comunque tu non sei nessuna di quelle cose scritte nel tuo armadietto! Sei un ragazzo dolce, sensibile e divertente e per me è un onore stare con te!
- Grazie, Crispin! - disse Ham baciandolo.
- Di niente! Ora andiamo dal preside.
Raccontarono tutto a Gibbons, lui fece ispezionare gli armadietti e trovarono la vernice in quello di una ragazza di nome Jedda, che venne punita severamente.