A METÀ STRADA

Non fanno in tempo a posare i piedi a terra che Purin si avventa su Taruto, abbracciandolo con tanta foga da far cadere entrambi al suolo. Incurante dell’assalto al fratello, Kisshu si avvicina a Ichigo e Masaya, e si inginocchia al loro cospetto.

Non sa cosa accade poi tra di loro, perché gli occhi di Retasu saettano alla ricerca di una figura precisa – e arrossisce quando realizza che il suo sguardo è ricambiato, ma si impone di non abbassare il capo.

Si avvicinano l’uno all’altra nello stesso momento, incontrandosi a metà strada, ognuno impacciato nel proprio tentativo di salutare l’altro.

«Avevi ragione tu.»

È così che Pai rompe il ghiaccio, tra di loro e forse anche dentro di sé. Retasu nota una luce diversa nei suoi occhi, più caldi e rilassati, e avverte una morsa al petto ricordando che avevano rischiato di spegnersi per sempre.

«Ci hai salvati» dice. «Hai rischiato di morire, nonostante…» Scuote la testa: ormai è inutile, rivangare il passato. Gli sorride. «Non importa. Sono felice che tu stia bene. Che stiate tutti bene» aggiunge, e questa volta abbassa lo sguardo mentre il suo volto si tinge di rosso.

Lo sente sbuffare, in quella che sembra una risata; poi una mano compare davanti ai suoi occhi.

«Grazie» dice Pai, tornando serio. «A nome mio e di tutto il mio popolo.»

Retasu si aggiusta gli occhiali sul naso, riportando il suo sguardo negli occhi viola dell’alieno. Timidamente, solleva la mano a stringere la sua. È meno fredda di quanto si aspettasse.

«Spero che il vostro pianeta ritorni un luogo accogliente e rigoglioso. E, se doveste avere bisogno di aiuto, potrete sempre contare su di noi.»

Pai le sorride, un gesto piccolo, raro. Retasu avverte l’impulso di stringere la presa sulla sua mano, per chiedergli di restare, per impedirgli di andarsene. Ma il suo posto non è sulla Terra.

Così, quando Kisshu e Taruto annunciano di essere pronti a partire, Pai si allontana da lei. I loro occhi si incontrano un’ultima volta in un tacito addio che, in cuor suo, Retasu spera non sia per sempre.