Yuma doveva imparare a cavarsela da solo. Ormai era alle medie, non poteva certo aspettarsi che Akari gli corresse dietro come aveva sempre fatto durante le elementari!

Seccata, la giornalista gettò un’occhiata all’orologio digitale che aveva al polso, alzando gli occhi al cielo:-YUMA! Dovresti essere già a scuola!

Forse avrebbe dovuto addolcirsi un po’, rifletté. Concedergli un duello alla settimana, no, ogni due, tre settimane, in cambio di un po’ di puntualità da parte di quell’imbranato (in senso affettuoso) di suo fratello. Mandò giù un sorso di caffè, rileggendo l’articolo su cui aveva lavorato praticamente tutta la notte. Sì, andava bene, pronto per essere inviato in perfetto ora… Una mail, contrassegnata come “urgente”, attirò la sua attenzione. L’aveva ricevuta la sera prima, ma aveva deciso di ignorarla per dare la priorità al pezzo… sentendosi un po’ in colpa, aprì il messaggio, rimanendo di stucco.

L’articolo che le aveva tolto il sonno non era più richiesto. Al suo posto, il suo capo le chiedeva un’indagine sui peggiori duellanti iscritti al Carnevale Mondiale dei Duelli “per rassicurare i lettori”. Sconfortata, Akari andò a prendere la moto. Aveva solo mezza giornata d tempo, ma sarebbe stata puntuale nella consegna.

Angolo autrice: questa storia ha dato davvero  parecchi problemi, spero di essere rientrata nel prompt!