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Autore: ArrowVI    09/10/2023    0 recensioni
Un nuovo Killing Game prende luogo in un mondo che cerca lentamente di riprendersi dopo il disastro causato da Junko Enoshima.
Sedici nuovi Ultimate finiranno parte di un gioco sanguinoso e malsano dove dovranno usare tutta la loro materia grigia per salvare la loro stessa pelle, mettendo a rischio le loro stesse vite per risolvere misteri mortali presentati loro da un organizzatore che vuole solamente vedere la loro disperazione.
Riusciranno a seguire le orme di Makoto Naegi, sconfiggendo la Disperazione, o falliranno finendo inevitabilmente vittime di questo pazzo gioco mortale?
In una battaglia tra Speranza e Disperazione, solamente una delle due l'avrà vinta... O, per lo meno, così dovrebbe essere.
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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Prologo: Terrore all'Istituto Butterfly (Parte 3)



Dopo essersi lasciata Asuka e Chloe alle spalle, ancora stupita dal fatto che una ragazza conosciuta con il titolo di "Ultimate Archer" fosse così interessata al mondo della danza, Sora decise di conoscere il resto degli Ultimate all'interno della stanza per conto suo.

All'interno della palestra c'erano altre sette persone, quasi tutti per conto loro. 
La prima persona con cui Sora decise d'interagire fu un ragazzo dai capelli spettinati e ricci, arancioni e occhiali da vista con occhi castani.
Completamente immerso nel suo mondo, il ragazzo continuò a fissare un taccuino su cui continuò a scrivere qualcosa, osservando ogni cosa intorno a se, come se la stesse dettagliatamente descrivendo.

Indossava una divisa chiara, nel collo un distintivo con il suo nome e la sua immagine.


Non appena lo raggiunse, il ragazzo spostò rapidamente la sua attenzione dal suo taccuino su di lei, dandole il benvenuto con un enorme e gentile sorriso.

<< Salve. >>
Salutò il giovane sconosciuto, in maniera cordiale, togliendosi il cappello e facendo un brevissimo inchino.

<< Non credo di averti visto prima, quando sono arrivato nella palestra. Con chi ho il piacere di parlare? >>
Le domandò subito dopo, mostrandole uno sguardo incuriosito.

Sora sembrò sorpresa dalla cordialità e apparente normalità di quel ragazzo, specialmente dopo le sue brevi interazioni con Haruo e Touma.

<< Mi chiamo Sora Mochizuki, sono l'Ultimate Astrologist. >>
Si presentò la ragazza.
Non appena disse quelle parole, gli occhi del ragazzo s'illuminarono improvvisamente: quindi afferrò in fretta e furia il suo taccuino ancora una volta, cominciando a segnare il suo nome e il suo talento al suo interno.

<< Bene, benissimo! Un altro Ultimate! >>
Esclamò il ragazzo.
Poi, dopo aver nascosto ancora una volta il taccuino in una delle tasche della sua giacca, il ragazzo ricambiò il gesto.

<< Il mio nome, invece, è Akira Sanada. Sono conosciuto con il titolo di Ultimate Journalist. >>
Si presentò il giovane, facendo un secondo inchino seguito da un occhiolino.

<< Dove c'è uno scoop, ci sono anche io. >>
Aggiunse subito dopo.


Quel nome, a Sora sembrò familiare.

<< Lavori per la televisione, giusto? Ho già letto il tuo nome in molte notizie televisive e in alcuni giornali. Mai visto la tua faccia, però. >>
Non appena disse quelle parole, Akira gongolò.

Quindi decise di provare a fare la domanda che fece agli altri, anche a lui.

All'inizio Akira si portò una mano sul mento, assumendo una espressione pensierosa per alcuni istanti.
Quando finalmente riprese a parlare, anche lui rivelò di non avere molte informazioni sulla loro situazione attuale, ma solo supposizioni alcune più o meno probabili.

<< Sfortunatamente, ho paura di non poterti fornire le risposte che stai cercando. >>
Spiegò il ragazzo.

<< E prima di fare qualsiasi genere di speculazione, preferirei discutere con tutti e provare a capire in che genere di situazione siamo effettivamente finiti. >>
Non appena quelle parole uscirono dalla sua bocca, una espressione cupa si fece rapidamente largo nel volto di Akira.
Anche Sora sapeva perfettamente quali fossero le implicazioni che Akira stesse facendo.

<< Credi che... Questo sia un- >>
Prima che potesse dire quelle parole, però, qualcuno la bloccò rapidamente.


<< Nessun motivo di provocare il panico. >>
Disse una voce sconosciuta ma autoritaria.

<< La nostra situazione sembra pericolosa, ma al momento non abbiamo ancora idea di cosa stia davvero succedendo. Considerando il loro modus operandi e le loro capacità, dubito fortemente che la Future Foundation possa permettere una cosa del genere. >>
Continuò quella voce.


Sorpresa, Sora spostò la sua attenzione dall'Ultimate Journalist, posandola su un ragazzo dai capelli verdi, corti, e una divisa da poliziotto.
Con i suoi occhi rossi, lo sconosciuto continuò a fissare gli altri Ultimates con uno sguardo serio ma protettivo. Stava parlando con due ragazze che avevano delle espressioni terrorizzate in volto.

<< Non dovete assolutamente temere, farò ogni cosa in mio potere per garantire la vostra sicurezza, qualunque sia il prezzo. >>
Aggiunse subito dopo.

Sora non sembrò convinta delle parole dello sconosciuto.
Lo osservò da capo a piedi, notò quindi lo stemma della Future Foundation stampato sulla sua divisa.


La Future Foundation.
Un'organizzazione composta principalmente di Ultimates sopravvissuti a Killing Games o studenti che lasciarono la Hope's Peak prima del Disastro.
Lo scopo di questo gruppo era quello di riportare il mondo al suo stato originale, fermando coloro che continuarono imperterriti a seguire le orme di Junko Enoshima, in un disperato tentativo di distruggere ogni cosa.


Rapidamente, accompagnata da Akira, Sora raggiunse lo sconosciuto e attirò la sua attenzione.
Inizialmente sorpreso da quella nuova presenza, il ragazzo riacquistò rapidamente la sua compostezza, quindi spostò prontamente la sua attenzione su di lei.
Senza esitare neanche per un istante, il giovane decise di presentarsi.

<< E' un piacere fare la tua conoscenza, il mio nome è Kenji Ogawa; conosciuto alla Hope's Peak come Ultimate Policeman. >>
Disse il ragazzo.
Dopo aver ricambiato, Sora, notando il simbolo nella divisa del giovane uomo, gli domandò se facesse parte della Future Foundation, ricevendo rapidamente una risposta positiva.

<< Assolutamente. >>
Rispose Kenji, con tono calmo e composto.

<< Vi chiedo quindi di non disperarvi, o spargere inutili voci inerenti la nostra attuale situazione. La Future Foundation non ignorerebbe mai la scomparsa di un gruppo di Ultimates, sono sicuro che siano già sulle nostre tracce. >>
Spiegò il soldato.

<< L'unica cosa che dobbiamo fare al momento, è restare calmi e aspettare pazientemente che i miei colleghi ci trovino. >>
Continuò subito dopo, Sora però non sembrò convinta dalle sue parole.

Una delle due ragazze, però, irruppe nella discussione.
Molto bassa e con una espressione terrorizzata in volto; aveva capelli viola legati con due trecce e vestiti da zookeeper.

<< E se non dovessero trovarci...? >>
Domandò la ragazza, tremando, pallida in volto.

Rapidamente Kenji posò una mano sulla sua spalla, mostrandole una espressione gentile e calma.

<< Non temere. >>
Le disse, con un tono amichevole senza però perdere la sua autorevolezza, inginocchiandosi davanti a lei.

<< Mister Makoto non permetterebbe mai che una tragedia di quel tipo si ripeta ancora una volta, e non ho intenzione di permetterlo nemmeno io. >>
Le disse.
La giovane a stento riuscì a trattenere le sue lacrime, forse causate dalla paura o dalla speranza che qualcuno potesse proteggerla... O entrambe le cose.

<< So quali siano le vostre preoccupazioni. Non ho intenzione d'ignorarle, ma so per certo che lasciarsi controllare dalla paura e dalla disperazione non possa portare a nulla di buono. >>
Continuò Kenji.
Dopo essersi asciugata le lacrime con un fazzoletto, e aver tirato su con il naso, la giovane ragazza forzò un sorriso che Kenji ricambiò rapidamente.

<< Ti assicuro che non permetterò vi succeda nulla. >>
Concluse l'agente.

<< Va bene... D'accordo. >>
Sorrise la ragazza.


In silenzio, Sora osservò attentamente la scena che si sviluppò davanti a lei con una espressione attenta e distaccata.
Akira, notando lo sguardo che apparve nel suo volto, con una espressione incuriosita attirò la sua attenzione domandandole se non si fidasse delle parole di Kenji.

<< No, al contrario. >>
Disse la ragazza.

<< E' bravo con le parole, glielo concedo. >>
Continuò.

<< In ogni caso, non credo che sia in grado di fare ciò che dice. >>
Quelle parole attirarono l'attenzione di Kenji che, rapidamente, posò la sua attenzione su di lei.
Rapidamente le domandò per quale motivo sembrasse avere così poca fiducia in lui, una domanda alla quale la ragazza non fece attendere una risposta.

<< Dopo il Disastro, e il fatto che i tuoi colleghi non siano riusciti nemmeno a nascondere me, perdonami se ho difficoltà a credere alle tue parole. >>
Spiegò la ragazza, attirando la curiosità del poliziotto.


Per un attimo, Kenji abbassò lo sguardo mostrando una espressione sconfitta.
Poi, strinse i pugni.

<< Ciò che Junko Enoshima ha causato... E' un qualcosa che nessuno di noi avrebbe potuto immaginare. >>
Disse poco dopo, riacquistando ancora una volta la sua compostezza.

<< Una semplice studentessa che ha quasi portato il mondo in rovina... Sembra quasi assurdo. >>
Continuò.
In silenzio, Akira annotò dettagli della discussione sul suo taccuino.

<< Capisco la diffidenza tu possa avere nei nostri confronti, ma ti assicuro che noi della Future Foundation stiamo facendo tutto il possibile per cancellare la disperazione da lei causata da questo mondo. Questo sarà solamente un nuovo passo verso quella direzione, ma ho bisogno dell'aiuto e della fede di tutti voi per riuscirci. >>
Nonostante le parole di Kenji fossero genuine, Sora per qualche motivo non sembrò credergli.
Non perché pensasse che stesse mentendo, ma perché sapeva che, in quella situazione, la sua positività non avrebbe portato a nulla.


Ciononostante, sapeva che mettere in dubbio le sue convinzioni non avrebbe assolutamente giocato a suo favore, quindi decise di evitare qualsiasi genere di discussione con l'agente.


Il silenzio venne rotto ancora una volta quando Kenji le fece una nuova domanda.

<< I miei colleghi... Hai incontrato membri della Future Foundation? >>
Le domandò il poliziotto.
Sora annuì.

<< Alcuni membri capitanati da Byakuya Togami mi hanno contattata e proposto di cambiare identità per nascondermi dall'Ultimate Hunt. Non volevo far parte della Fondazione perché sapevo che sarebbe stata un bersaglio primario, quindi volevo semplicemente provare a ricominciare da capo con una nuova identità. >>
Spiegò la ragazza, sospirando.

<< A quanto pare, non è servito a nulla. >>
Aggiunse subito dopo, con una espressione dispiaciuta in volto.

<< Mi dispiace. >>
Disse il soldato, abbassando lo sguardo.



Quelle parole fecero brillare gli occhi di Akira Sanada.

<< Ultimate Hunt... Quindi ricordate quell'evento? >>
Domandò il giornalista, smettendo improvvisamente di scrivere sul suo taccuino e attirando l'attenzione dei due Ultimate.
Entrambi annuirono, poi gli domandarono per quale motivo avesse fatto loro quella domanda.

<< Sono sicuro che alcune delle nostre memorie siano state intaccate. Sicuramente, anche voi lo avrete notato. >>
Disse il ragazzo dai capelli arancioni.
Entrambi annuirono.


Le sue memorie erano perfettamente intatte fino al momento in cui lasciò la sua nuova casa per andare a fare spesa.
Da quel momento in poi, tutto sembrava oscurato. Non sapeva quanto tempo fosse passato da quel giorno, potevano essere alcune ore come mesi. Le parole di Akira non fecero altro che confermare le sue preoccupazioni sulla loro situazione, e il terrore che qualcosa fosse successo alla sua famiglia, nel mentre, aumentò.


<< Non abbiamo motivo di discutere di questo al momento. >>
Continuò il giornalista, annotando qualcosa sul suo taccuino, rimettendolo poi in una delle sue tasche.

<< Teniamo le nostre domande e speculazioni per quando saremo tutti qui. >>
Concluse subito dopo.

<< Credi manchi ancora qualcuno all'appello? >>
Gli domandò Kenji, notando una espressione soddisfatta nel volto del giornalista.

<< Tu no? >>
Fu la sua unica risposta, prima di congedarsi dal gruppo.


Un silenzio assordante cadde tra il gruppo.
Sora, persa nei suoi pensieri, mentre Kenji continuò a stringere i pugni dalla rabbia e dalla preoccupazione.
Ciononostante, l'agente tornò rapidamente in se, posando istintivamente lo sguardo sulle ragazze con cui parlò poco prima. Erano ancora spaventate, ma sembravano un po' più calme.
Mostrò loro un sorriso, nella speranza di essere riuscito, anche se parzialmente, a ridurre le loro preoccupazioni.



<< Ehm... Scusami? >>
Quando qualcuno la toccò nella spalla, Sora tornò improvvisamente in se.

Sorpresa, l'Astrologa posò il suo sguardo sulla ragazza con le trecce davanti a se che, mentre era persa tra i suoi pensieri e preoccupazioni, continuò a chiamarla nella speranza di attirare la sua attenzione.

<< Va tutto bene? >>
Le domandò la sconosciuta.

<< Ah, si. Perdonami. >>
Rispose Sora, rapidamente, schiarendosi poi la voce.

<< Ero sovrappensiero. >>
Aggiunse subito dopo.
Rapidamente, le due ragazze si presentarono.


<< Sono Ryoko Chiba. Ultimate Zookeeper. >>
Si presentò, per poi rinchiudersi in un profondo e imbarazzato silenzio.
Ancora una volta, pur aspettandosi la stessa risposta, Sora le domandò se sapesse qualcosa sulla loro situazione. 
Nemmeno Ryoko fu in grado di darle una risposta. Era chiaro, ormai, che nessuno dei presenti sapesse qualcosa.





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Fine del terzo capitolo, grazie di avermi seguito e alla prossima!


Schede personaggi:



Ryoko Chiba, F. Titolo: Ultimate Zookeeper
Età: 19
Compleanno: 19 Settembre
Sangue: Tipo A
Altezza: 150 cm
Peso: 48 kg
Likes: Animali, Musica Soft, Film Romantici
Dislikes: Armi, Heavy Metal, Film Horror, Sangue, Violenza


Kenji Ogawa, M. Titolo: Ultimate Policeman
Età: 29
Compleanno: 9 Gennaio
Sangue: Tipo A
Altezza: 193 cm
Peso: 82 kg
Likes: Detective Novels, Aiutare gli altri, Giustizia
Dislikes: Disperazione, Criminali, Ingiustizie, Abuso di potere


Akira Sanada, M. Titolo: Ultimate Journalist
Età: 25
Compleanno: 13 Aprile
Sangue: Tipo B
Altezza: 179 cm
Peso: 73 kg
Likes: Scoops, Politica, Cibo piccante
Dislikes: Religione, Chiese, Noia



 

   
 
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