Introduzione

Il suono della campanella fece sussultare Mandy, che si precipitò in classe. Prese posto al suo solito banco in prima fila, sfilò dalla tracolla il libro di Letteratura e cominciò a leggerlo, ripassando argomenti che ormai conosceva fino allo sfinimento.
Nel frattempo, due ragazzi attraversarono il corridoio della scuola, attirando lo sguardo di tutti i presenti. Entrambi bellissimi, non potevano essere così simili ma al tempo stesso così diversi. Il più alto dei due, biondissimo e con dei grandi occhi verdi, sorrise ad ogni ragazza, facendo l’occhiolino a quelle più carine.
Il gemello, leggermente più basso, capelli castano scuro e occhi cerulei, si limitò a camminare con passo svelto guardando dritto davanti a sé.
Arrivarono davanti alla loro classe e, dopo essersi scambiati un’occhiata, entrarono e senza nemmeno mettersi d’accordo presero entrambi posto in ultima fila.
Subito dopo, un uomo tarchiato, calvo e dall’aria severa fece il suo ingresso, che causò l’immediato silenzio.
«Professore!» constatarono Landon e Seth ridacchiando.
Lo sguardo del professor McCole passò in rassegna tutti i visi spaventati della classe, soffermandosi sui due ragazzi per nulla familiari.
«Con chi ho il piacere di avere a che fare?» chiese con una nota di sarcasmo.
«Io sono Seth.» disse il biondo. «E lui è Landon.» aggiunse indicando il gemello.
«E così siete voi i nuovi arrivati. Direttamente da San Diego, vero? Bene, credo che mi divertirò con voi.»
L’ultima frase suonò come una minaccia, infatti i due ragazzi smisero subito di fare gli spiritosi. La lezione proseguì lentamente, così come le due ore successive.
«Jeremy vi accompagnerà a fare il giro della scuola.» disse il professore di Matematica, un uomo anziano e con molti capelli grigi. Li aveva fermati prima che loro potessero andarsene, e li aveva presentati ad un ragazzo con l’aria da secchione.
Il giovane li portò in giro per i corridoi, indicando le varie aule e spiegando aneddoti sulla scuola che sembrava avesse imparato a memoria.
Dopo circa 20 minuti Seth, con aria ostile, lo fermò.
«Allora, mettiamo un paio di cose in chiaro. Non ho assolutamente voglia di sorbirmi neanche un minuto in più di queste cazzate. Quindi adesso ci lascerai andare dove più ne abbiamo voglia, e dirai al professore di averci mostrato tutta la scuola. Chiaro?»
«S-si.» balbettò il ragazzo, che si girò e attraversò il corridoio più in un fretta che poteva, senza voltarsi.
«Ci siamo liberati del secchione.» disse con un ghigno, questa volta rivolto al fratello.
«Non penso che avresti dovuto trattarlo così. Dopotutto è stato gentile.»
«Se volevi continuare per un’altra mezz’ora ad ascoltarlo, bastava dirlo. Avrei parlato al singolare.»
Landon guardò il fratello.
«Si, forse hai ragione.»
E si diressero entrambi verso il cortile.

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Spazio autrice
Ciao a tutti! ^^ Avevo postato una one shot. Questa dovrebbe essere una long, se tutto va bene xD
Allora, non ho preso spunto da niente e non è la continuazione di niente. E' solo una storia che mi è venuta e che ho deciso di mettere per iscritto!
Lo so, l'introduzione non è lunga. Ma dopotutto è un'introduzione. Nessuno dice quanto deve essere lunga ù.ù da qui non si capisce nemmeno molto. Ho speso solo due righe per la protagonista. Ma già nel primo capitolo il carattere dei personaggi si delineerà tantissimo!
E' già pronto ma aspetterò un pò di commenti prima di postarlo!
Spero vi piaccia ;D bacio
Simo