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Autore: Beatrux_    10/11/2023    0 recensioni
Nella 'semplice' città di New York, ecco sorgere dei nuovi supereroi...
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Benjamin James Philips era un ragazzo che in molti invidiavano: capelli biondi, occhi azzurri, genitori ricchi, vita da lusso e la più bella ragazza che si possa immaginare. Era nato il 29 maggio 1991, a New York, con la vita più bella che si potesse immaginare. Nonostante questo, i suoi genitori, o meglio, sua madre, gli aveva sempre insegnato a fare la cosa giusta: ragionare. Era all'oscuro del lavoro del padre, ovvero combattere dei criminali, ma sapeva che la loro eredità non deriva da lui, aveva origini più profonde. 'Ben' aveva un fratello minore, Sebastian Nicholas Philips, biondo con gli occhi scuri, nato il 11 ottobre 1993, era il contrario del fratello maggiore: cattivo, irrequieto e viziato
'Avrà preso da papà' pensava silenziosamente Benjamin, mai lo aveva detto a qualcuno, neanche al suo migliore amico, William Blackwood, scuro di pelle e nato il 17 gennaio 1993, o alla sua ragazza, Rachel Walker, dagli occhi scuri e i capelli rossi, nata il 1 aprile 1993. Benjamin passava molto del suo tempo a giocare a calcio insieme a William, erano inseparabili. Nonostante tutto, il biondino era simpatico, divertente e intelligente...

*11 ottobre 2012*
"Andiamo amico, goditela la vita!" Disse William, togliendo dalle mani il libro che l'amico stava tenendo in mano
"Ma io me la godo, Bill... solo che il tuo è divertirsi è diverso dal mio!" Rispose saccentemente Ben
"Come no" Affermò il moro ridendo, prendendo il pallone da calcio "Partitina?"
"Vuoi proprio perdere, eh?"
"Vedremo, biondino!" Concluse, correndo verso il campo da calcio, Blackwood. Benjamin gli corse subito dietro, giocarono per circa una mezz'oretta, poi Philips vide la sua ragazza, la più bella dell'università, insieme alle sue amiche. Le mandò un bacio, facendola arrossire, poi gli si avvicinò il migliore amico
"Ti piace tanto Rachel, vero?"
"Più di quanto tu possa mai immaginare...!" Rispose sorridendo, mentre guardava la bella fanciulla
"Beh, a me piace Betty"
"Aspetta, aspetta, Betty Freeman o Betty White...?"
"White"
"Si! Lo sapevo!"
"Certo... dai andiamo dalla tua bella rossa" Concluse, mettendo il suo braccio attorno al collo dell'amico, il moro.
"Ehy Rachel" Disse Ben, baciando la sua ragazza
"Ciao tesoro, che hai fatto oggi?" Chiese la rossa
"Pff- sai no, Vivere con Seba è straziante...!"
"Amore... che giorno è oggi...?" Chiese, ironicamente, Walker
"L'11- cazzo"
"Già... non ci fossi io...!"
"E che porto al nano, ora...!?"
"Prendigli un bracciale, una collana, dei vestiti... quallo che vuoi!" Rispose William
"Come se fosse così semplice! Devo ricordarvi che Sebastian è leggermente viziato?"
"Non serve prendergli un regalo materiale, insegnagli quello che è veramente un fratello, andate in viaggio assieme per, che ne so, l'italia" Disse, risoluta, la rossa
"Si, non è una brutta idea! Per questo ti amo..." Concluse, baciando la fidanzata.

*quella sera*
Benjamin e Sebastian stavano per passare un bel momento, stavano venendo accompagnati dai genitori nel ristorante più lussuosi della città, dove avrebbero mangiatto assieme e poi i due fratelli sarebbero partiti per Miami Beach. Erano tutti e quattro nella loro macchina, dove tutti erano felici ed emozionati. Improvvisamente sentirono un grande impatto nel lato destro della macchina, Sebastian e la madre, Olivia, persero conoscienza, mentre il padre, Robert, e Benjamin rimasero svegli e leggermente feriti dall'impatto
"Temo sia arrivato quel momento..." Sussurrò Bob
"Quale, papà...?"
"Sono un supereroe, figlio mio... Ti prego perdonami" Concluse, uscendo dalla macchina e sacrificandosi per la vita della sua famiglia e poi, dal nulla, buio...
Benjamin riaprì gli occhi di scatto, capì al volo che era passato almeno un mese emmezzo, vedeva fuori dalla finestra una neve abbondante, la sua ragazza e il suo migliore amico di fronte a lui, con le lacrime agli occhi
"Ben... ti sei risvegliato!" Urlò Blackwood
"B-Bill... che è successo...?" rispose il biondo, con voce fioca
"Sei rimasto in coma per due mesi in seguito ad un tremendo incidente stradale, amore mio" Gli rispose la sua ragazza
"I miei genitori e mio fratello...?" Chiese, con aria preoccupata
"I tuoi genitori sono morti... di tuo fratello non è stato ritrovato il corpo..." Affermò, a malincuore, il moro, mentre gli occhi di Ben si riempivano di lacrime.
"Che giorno è...?"
"Il 19 dicembre..." A quelle parole della rossa il cuore di James si fermò, il compleanno del padre deceduto era quel giorno, non era un caso! Passarono un paio di settimane, il 7 gennaio 2013 Ben fu finalmente dimesso, cogliendo l'occasione e andando ufficialmente a vivere da Rachel.
"Tesoro... so che sarà difficilissimo... ma ti prego, vai a dormire" Disse la rossa, guardando preoccupata il suo ragazzo che lavorava senza sosta per trovare delle informazioni che lo potessero aiutare a scoprire più sulle ultime parole riferitogli dal padre
"Non posso, amore. Sento che ci siamo quasi!" Rispose Ben, girandosi e sorridendo alla rossa
"Perchè non facciamo una pausa? Sono le 2:38 di notte!"
"Solo perchè sei tu" Concluse lui, baciandola. Inutile dire che, dopo il primo drink, Benjamin crollò. Il giorno dopo, quando si svegliò, era nel letto con l'amore della sua vita nella loro villa, andava tutto benissimo, se non fosse che ora era tutto diverso. Si alzò e, con un lampo di illuminazione, pensò a chi potesse aver provocato il suo incidente, nessun colpevole era stato segnalato, era dunque ancora un mistero. Benjamin fece di tutto per trovare il responsabil e pensò
'Preferisco che la progenie dei Philips cada con un supereroe che con un fallito che cerca vendetta' iniziò così a progettare un'arma che lo avrebbe aiutato, aveva una grande perspicacia, dunque riuscì facilmente a costruire dei prototipi, che, però, mancavano sempre di resilienza. Riuscì, dunque, a fondere insieme tutti i possibili materiali, crendo un'oggetto talmente resistente che nessuno sarebbe mai riuscito a scalfire: un guanto che gli permetteva, tramite tutta la sua tecnologia, poteva trasformarsi in qualsiasi cosa. Ora mancava solo il nome, tra 'Capitan Vendetta' o 'Capitan Coraggio' vinse 'Capitan Atom'. Era un tributo al padre, che nella vita faceva il supereroe chiamato 'Capitan Universe', e alla sua passione per la scienza con Atom. La sua identità era coperta da una maschera e i suoi colori erano il rosso e il bianco. Partendo dalla testa, aveva un elmo che gli copriva gli occhi, ptoteggendogli la testa, di colore rosso. Poi aveva una tuta leggermente aderente che conteneva tutto: giubbotto anti-proiettili, imbottitura, etc.
Fu così che cominciò a cercare il responsabile della sua vita in rovina, iniziando anche a proteggere il suo mondo, il suo quartiere, la sua vita. Scoprì che era stato Jonathan 'John' Dove a fare l'attentato sotto la copertura di ‘Dottor J’, ma fu proprio così che Ben conobbe il miglior nemico e ci sarebbero voluti anni per abbatterlo... Ma una cosa buona c'era, New York adorava Capitan Atom, e così, durante un'intervista, Benjamin James Philips rivelò a tutti di essere il supereroe...
   
 
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